Post di GadgetZilla

JAKALA al Festival IMPATTA DISRUPT in occasione della Giornata Mondiale della Terra 2024 🌍   Oggi, 193 Paesi membri delle United Nations celebrano la 54ma Giornata Mondiale della Terra, un momento di sensibilizzazione senza precedenti che coinvolge oltre un miliardo di cittadini attraverso il lavoro di 200mila partner.   JAKALA Civitas è tra i co-produttori del Festival IMPATTA DISRUPT – organizzato da Earth Day Italia: tre giorni di lavori dedicati allo sviluppo sostenibile globale, alle grandi sfide della finanza e di una economia capace di un impatto positivo sull’uomo e sull’ambiente, interpretando al meglio le potenzialità della rivoluzione digitale in atto.   💡 Durante la sessione “La Transizione della Salute”, Giacomo Lorusso, General Manager di JAKALA Civitas, e Ettore Turra, Partner and Head of Healthcare di JAKALA Civitas, sono intervenuti affrontando temi cruciali come il cambiamento demografico e climatico, la carenza di professionisti nel settore sanitario e le nuove aspettative del cittadino per il benessere e la salute, con la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni sanitarie e dell’ambito della sanità digitale.   In questo contesto di cambiamenti economici e geopolitici, è cruciale unire il nostro impegno e il nostro senso di responsabilità per massimizzare il nostro potenziale: guardiamo con fiducia al futuro, sapendo che solo insieme possiamo costruire un mondo più sostenibile per le generazioni future. #TogetherToGetThere #weareJAKALA #DataDriven #JAKALAItalia

🌍 𝗥𝗶𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗡𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗟𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗮 🌍 Viviamo in un'epoca in cui siamo sempre connessi al digitale, ma disconnessi dalla natura. I parchi terapeutici sono qui per ricordarci che la nostra vera connessione è con la terra. 🌿Camminare su un sentiero verde, sentire il profumo dei fiori, ascoltare il canto degli uccelli: sono esperienze che ci riportano a uno stato di calma e serenità. Ma oltre al nostro benessere, c'è qualcosa di più grande in gioco: la sopravvivenza del nostro pianeta. La natura è il nostro passato, presente e futuro. Non possiamo permetterci di perderla. Impegniamoci a proteggere e a valorizzare questi spazi, per noi stessi e per le generazioni che verranno.

Oggi, 21 novembre, si festeggia la “Giornata nazionale degli alberi”. È bello celebrare questi straordinari organismi vegetali che contempliamo e disegniamo fin da bambini, la cui presenza sulla Terra ci permette di godere, ogni giorno, di infiniti benefici: materiali e spirituali, paesaggistici e ambientali. Ma per far sì che questa - come tante Giornate nazionali e internazionali ormai presenti ogni giorno e su qualsiasi argomento - non rimanga fine a sé stessa o, peggio ancora, che venga ammantata da vaghi sentimentalismi carichi di retorica, occorre conoscerne meglio la storia, facendo un lungo passo indietro nel tempo. Tutto ha inizio nel lontano 1899, quando l’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli, con una Circolare, lanciò la proposta di organizzare delle “passeggiate campestri” con le classi in cui celebrare gli alberi, piantandone alcuni in aree dove era necessario. In apertura oggi su L'Altramontagna racconto la storia di questa giornata speciale, invitando a festeggiarla recuperandone lo spirito originario. Il grande rischio odierno, infatti, è quello di far precipitare questa Giornata in una vaga retorica, in cui l’albero viene descritto unicamente come elemento simbolico, ammantato da un velo di sacralità (e quindi di inviolabilità) che distorce molti degli utilizzi reali e concreti delle specie arboree, anche nel contesto della transizione ecologica. Gli alberi in realtà sono tante cose assieme: ossigeno, protezione del suolo, biodiversità, paesaggio, ma anche, ad esempio, una straordinaria materia prima rinnovabile e riciclabile di cui non possiamo fare a meno, il legno, che genera economia e lavoro nei territori montani e rurali. Oggi come nel lontano 1899 l’invito è allora quello di celebrare tutta la meravigliosa e complessa multifunzionalità degli alberi e delle foreste, elementi fondamentali per tutti noi che vale la pena di conoscere per tutelarli al meglio e gestirli in modo sostenibile. Trovare l'articolo in home su L'AltraMontagna 🖋️🌳👉🏻 https://lnkd.in/dxsYFSTJ

Oggi giornata mondiale della terra. Il 22 aprile, come ogni anno ormai dal 1970, si celebra l’Earth Day, la Giornata mondiale della Terra. Si tratta della più grande iniziativa internazionale dedicata alla tutela dell’ambiente. L’appuntamento è nato per ricordare a tutti quanto sia fragile il pianeta in cui viviamo e quanto sia fondamentale salvaguardare l’unico ecosistema in cui possiamo vivere. L’obiettivo principale della Giornata della Terra è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela dell’ambiente e del pianeta il tema del 2024 è la riduzione delle plastiche

#accaddeoggi Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo a un appello del senatore Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Da allora, ogni 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra, #earthday un evento dedicato alla promozione della consapevolezza ambientale e alla protezione del nostro pianeta. Dal suo inizio nel 1970, la Giornata della Terra è cresciuta fino a diventare una celebrazione globale che coinvolge oltre 193 paesi. L'obiettivo era quello di creare una consapevolezza ecologica collettiva e spingere governi e individui a riflettere sull'impatto delle proprie azioni sull'ambiente. Con il passare degli anni, questa giornata è diventata un momento di azione, in cui si organizzano attività di pulizia delle città, si piantano alberi, si tengono conferenze educative e si promuovono iniziative di sostenibilità. Le Nazioni Unite celebrano questa ricorrenza ogni anno, un mese e un giorno dopo l'equinozio di primavera. L'edizione di quest'anno, sotto il tema Planet VS Plastics è particolarmente incentrata su azioni che possono guidare verso un futuro più sostenibile e si basa su un obiettivo ambizioso: ridurre del 60% la produzione di plastica entro il 2040, un traguardo cruciale per garantire un futuro senza plastica alle prossime generazioni. L’obiettivo verrà raggiunto tramite diverse azioni strategiche. In questa occasione si terrà #OnePeopleOnePlanet, The Multimedia Marathon, 16 ore di contenuti live dalla Nuvola di Fuksas, trasmessi in diretta su RaiPlay e Vaticannews.va. “Torna a battere il cuore per la Terra!', lo slogan della maratona multimediale giunta quest'anno alla quinta edizione. In serata dall'Auditorium della Nuvola ci sarà, inoltre, lo storico Concerto per la Terra di Earth Day Italia. Le celebrazioni di quest'anno precedono il G7 Clima, Energia e Ambiente di Torino. Nel capoluogo piemontese sono in programma due eventi dedicati al dialogo interculturale e intergenerazionale, sostenuti dalla Regione Piemonte e realizzati nell'Environment Park: Pace e Ambiente, dialogo interculturale ed interreligioso con il coinvolgimento di leader religiosi e culturali da diverse aree del Pianeta, e gli Stati Generali dell'ambiente per i Giovani. “La Terra non è un'eredità ricevuta dai nostri Padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli” Antico proverbio amerindio.

🌎 Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, la Giornata della Terra diventa un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per mettere in luce le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. L'#EarthDay prende forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio al largo di Santa Barbara, California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico: “Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e #sostenibile”. Nel corso degli anni l'organizzazione dell'Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite trasportando valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni. La partecipazione all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l'affermazione della “#GreenGeneration”, che guarda ad un futuro libero dall'energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una #greeneconomy e ad un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali. In questa giorno speciale, ringrazio StartupItalia per avermi inserito tra i 100 innovatori e innovatrici in campo per il pianeta. Rimango sempre convinta che l’unione faccia la forza 💚

🌍 One Health: Rinnovato Impegno per la Salute di Persone e Ambiente con la seconda edizione del progetto “Un Albero per la Salute” Il 29 ottobre scorso, all’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola di Roma, FADOI e i Carabinieri per la Tutela della Biodiversità hanno celebrato la seconda edizione di “Un Albero per la Salute” con la messa a dimora di oltre trenta nuovi alberi in altrettanti ospedali italiani, per sottolineare l’intreccio tra salute umana e ambientale e l’impegno concreto contro le emissioni di CO₂. In tutto il mondo “il 24% delle patologie è determinato dall’esposizione a fattori ambientali” e “più di 1,4 milioni di decessi l’anno provocati dal cancro in tutto il mondo sono riconducibili a fattori di rischio modificabili di natura ambientale”. La salute dell’uomo “è quindi strettamente legata a quella delle altre specie. Se si ‘ammala’ l’ecosistema che ci circonda, ne paghiamo il prezzo in termini di aspettativa di vita, costi sanitari, benessere individuale e collettivo”. Così il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa, che possono contribuire “allo sviluppo di una maggiore consapevolezza sull’importanza di guardare alla salute con una visione One Health” e “alla salvaguardia ambientale”, considerato che “a influenzare le prospettive di vita non sono soltanto i fattori genetici ma anche fattori esterni come quelli ambientali” 🌱 Durante l’evento sono anche intervenute scolaresche e il campione olimpico di Karate Luigi Busà ha contribuito con un messaggio di educazione alla sostenibilità, sottolineando l’importanza di un ambiente sano per prevenire patologie e migliorare il benessere collettivo. Perché la salute delle persone inizia dalla salute dell’ambiente in cui viviamo. Ogni albero del progetto potrà essere geolocalizzato, fotografando uno speciale cartellino, e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, apprezzando anche il risparmio di CO₂. Leggi il comunicato della giornata: https://lnkd.in/dY68KB8x #FADOI #Carabinieri #OneHealth #FuturoSostenibile #Biodiversità #Salute

"Antropocene”, “Limiti Planetari” ed “Economia della Ciambella”. Sono stati i 3 macroargomenti al centro del 1° episodio del nuovo programma de “il Pertini Radio”, la web radio dell’omonimo centro culturale di Cinisello Balsamo. Durante la diretta, grazie al supporto del Professore di Ecologia Emilio Padoa Schioppa, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, abbiamo cercato in inquadrare la complessità nella quale siamo immersi/e. Partendo dal termine #Antropocene abbiamo visto come la nostra specie abbia iniziato a trasformare l’ambiente circostante tanto che oggi (ed ormai da qualche tempo), per via della progressiva pervasività e profondità dei nostri #impatti, influenziamo in maniera consistente gli equilibri dinamici del pianeta. Pianeta che è sempre cambiato, quel che sorprende ora è la #velocità con cui questi cambiamenti si stanno verificando. In seguito, attraverso il modello dei 9 #limitiplanetari abbiamo individuato i parametri che circoscrivono “lo spazio operativo sicuro” per lo #sviluppo della nostra specie. Qui fenomeni-agenti come il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, la qualità del suolo, la contaminazione da microplastiche (solo per citarne alcuni) vengono riuniti sotto un’unica (estremamente impegnativa) #riflessione. Purtroppo la diretta doveva giungere ad una conclusione, così per chiudere abbiamo parlato dell’importanza di congiungere i #diritti di noi tutti/e ad una vita degna di essere vissuta con l’importanza di un #ambiente sicuro dove poterla vivere, attraverso il modello dell’Economia della Ciambella dell'economista inglese #KateRaworth. 🔴 È vero, ci sarebbe stato moltissimo altro da dire ed altrettanto da approfondire: le grandi #transizioni proposte come inizio dell’Antropocene, i limiti planetari e le loro #interconnessioni, i Tipping Points e gli effetti a cascata o anche casi di applicazione del modello dell’Economia della Ciambella. Tuttavia, l’obiettivo principale dell’episodio è sempre stato quello (di tentare) di disegnare una visione d’insieme della #complessità in cui viviamo oggi. Ci saremo riusciti? Si? No? Parzialmente? Di seguito il link della registrazione: https://lnkd.in/dQkCBaC3 In ogni caso partiremo da qui, nel secondo episodio di Sustainability Gin, sabato 12 ottobre ore 11:00 in diretta dal canale youtube de "il Pertini Radio".

Oggi 22 Aprile ricorre il 50esimo anniversario della giornata della Terra. Piuttosto che una festa di celebrazione, questa giornata richiede una profonda riflessione, un invito reso ancora più pressante dalla recente pubblicazione del Rapporto Copernicus sullo stato del clima europeo. 🌍I dati confermano che gli impatti dei cambiamenti climatici stanno diventando sempre più devastanti di anno in anno. Nel 2023, il continente europeo è stato duramente colpito da eventi climatici estremi: il 41% dell'Europa meridionale ha subito prolungati episodi di forte stress termico, gli incendi estivi hanno devastato una superficie di 5.000 km2 in tutta Europa, e si sono verificate precipitazioni estreme e alluvioni che hanno coinvolto direttamente 1.6 milioni di cittadini europei. Alcuni effetti, meno evidenti per noi umani, hanno comunque un impatto significativo sulla vita terrestre: nel 2023, la temperatura dei mari europei è stata quasi ovunque la più alta mai registrata, e gli indicatori che misurano lo “stato di salute” dei mari segnalano anomalie preoccupanti dal Mediterraneo ai mari del nord. La strada del cambiamento sembra ancora in salita, ma Ambiente Italia da sempre è convinta quale sia la direzione giusta. Da 30 anni lavoriamo con coerenza per proporre al settore pubblico e privato modelli innovativi e soluzioni sostenibili. Lo abbiamo sempre fatto credendo nel valore delle buone pratiche e nell'efficacia di approcci concreti e scientifici come la pianificazione territoriale sostenibile, l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, gli studi LCA, le pratiche di economia circolare e molto altro. Il nostro impegno in questa direzione rimane un punto fisso, con la speranza che tra altri 50 anni la giornata del 22 Aprile possa diventare un vero giorno di festa, in cui celebrare le scelte coraggiose del passato e non l’occasione per rimpiangere ciò che avremmo potuto fare. #EarthDay #WeKnowGreen

#sostenibilità #earthday #lca L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare e promuoverne la salvaguardia, e coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. Si festeggia ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. A nostro parere c'è molto da fare! Per questo motivo Colfert da tempo ha intrapreso un percorso verso una maggiore sostenibilità del proprio business attraverso una serie di scelte e di strumenti che la porteranno a gestire con regolarità le dinamiche relative alla propria governance e alle ricadute ambientali e sociali delle sue scelte. Un esempio è la nostra pergola bioclimatica, prodotto del dipartimento outdoor YCO, che è stata concepita come uno strumento per consentire a tutti di vivere maggiormente gli spazi esterni e la natura circostante. In quanto produttori, sentiamo la necessità di migliorare i nostri processi produttivi e di selezione dei materiali allo scopo di tutelare l’ambiente con cui il nostro prodotto distintivo è così strettamente collegato. Con questo obiettivo, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di analisi LCA (Life Cycle Assessment) per analizzare l’impatto del nostro prodotto sull’ambiente ed identificare le aree di intervento al fine di migliorare la nostra performance ambientale. All'interno della Relazione d'impatto stipulata nel 2023 si può vedere come Colfert si impegna nel raggiungere gli obiettivi sociali ed ambientali prefissati: https://lnkd.in/dx62Bbkb