Post di Gaetano Galipò

L’integrazione dell’eolico e del fotovoltaico non ha affatto bisogno che avvenga nello stesso posto, ma occorre che avvenga dove serve alla stabilizzazione delle reti. L’ ottimizzazione della allocazione della generazione spetta al gestore della rete, mentre l’investimento spetta al mercato. Non è questo il problema della generazione, ma il mix delle fonti e della pianificazione temporale degli obiettivi di sistema, che richiedono una riforma delle regole di mercato. Purtroppo sinora in Italia non abbiamo azzeccato uno straccio di pianificazione industriale ed energetica e di progetto degli strumenti di politica industriale nel settore dell’energia. Serve un Piano Energetico.

𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚𝐢𝐜𝐢: 𝐥𝐚 𝐝𝐮𝐜𝐤 𝐜𝐮𝐫𝐯𝐞 La California, leader nell'energia solare, affronta la sfida della sovrapproduzione durante le giornate soleggiate, portando a prezzi negativi dell'elettricità e alla necessità di ridurre gli incentivi per gli impianti fotovoltaici. Questo fenomeno, noto come "duck curve", evidenzia la necessità di politiche come il NEM 3.0 e incentivi per lo stoccaggio energetico per bilanciare l'offerta e la domanda e massimizzare l'utilizzo dell'energia solare. #energierinnovabili #impiantofotovoltaico #sostenibilità

Il fotovoltaico, nel trend della produzione autonoma di energia, sta vivendo ormai da qualche anno una crescita importante. Nell'ambito delle rinnovabili è infatti entrato a far parte delle tecnologie chiave per il raggiungimento degli obiettivi di emissioni zero. È una soluzione che nel mix energetico porta molti vantaggi. Ma non è di questo che vi voglio parlare oggi. O meglio, voglio parlarvi di come proteggere il vostro investimento in rinnovabili - esistente o ancora da realizzare - e mantenerlo profittevole nel tempo. Perché la crescita della produzione on site dell'energia da fonti rinnovabili comporta una diffusione sempre più importante di questa specifica tecnologia sui tetti delle abitazioni e dei tanti siti industriali presenti nella nostra provincia e più in generale nel nostro paese. Che cosa voglio dire? La particolare esposizione dei pannelli solari alle ormai diffuse condizioni di maltempo estremo, in particolare ai fulmini e alle pericolose sovratensioni, rappresenta un "tallone d'Achille" da non sottovalutare. Un fulmine può produrre danni ai pannelli fotovoltaici e alla tecnologia che mantiene l'impianto funzionante causando ingenti danni e il conseguente blocco della produzione di energia che alimenta la propria casa o azienda. Quando l'azienda, per esempio, è costretta a riallacciarsi alla rete elettrica esterna per compensare la mancanza di energia garantita dall'impianto solare non funzionante, i costi di esercizio aumentano. Per questi motivi, abbiamo deciso di unire le forze stringendo una partnership strategico commerciale con chi il fotovoltaico lo installa con successo da anni. Con l'accordo stretto con EsseSolar, Euthalia Srl mette a disposizione dei clienti interessati al fotovoltaico il proprio Sistema Antifulmine a protezione di tali impianti. Insieme per un futuro più sostenibile e sicuro. #fotovoltaico #fulmini #prevenzione

Nel futuro del sistema elettrico nazionale troveranno sempre più spazio soluzioni, sistemi e tecnologie in grado di aumentare la quota di rinnovabili, garantendo sicurezza e stabilità. Di alcune soluzioni e dell’evoluzione attesa ne ha parlato di recente il direttore della Direzione Mercati Energia di ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, Andrea Galliani. Comunità energetiche, servizi ancillari locali, UVAM, accumuli, MACSE: tutti i temi trattati li riporto nel mio articolo oggi online su INFOBUILD | INFOBUILDENERGIA . #energia #rinnovabili

😨 "E di notte, quando non c'è sole, come facciamo?" 🌒 Vediamo la risposta della #California a questo dilemma. 📌 IL PROBLEMA La sovrabbondanza di elettricità solare intorno a mezzogiorno deprime i prezzi dell'energia elettrica e rende meno conveniente finanziare nuovi impianti fotovoltaici autonomi in un mercato saturo. Inoltre, l'energia prodotta da fotovoltaico è disponibile finché c'è sole, ovvero... di giorno! 📌 LA SOLUZIONE L’aggiunta dell’accumulo fa sì che i nuovi progetti siano più convenienti dal punto di vista economico, spostando una parte della loro produzione verso le ore serali (meglio remunerate per i produttori) e rendendo disponibile l'energia elettrica prodotta da fotovoltaico anche di notte. Negli ultimi 5 anni la rete elettrica californiana ha quindi aumentato di 13 volte la capacità di storage, rendendo le batterie una parte significativa dell’approvvigionamento energetico dello Stato. 📌 IL RISULTATO L’ultimo giorno di aprile, il parco batterie di rete della California è entrato in funzione intorno alle 18 e ha erogato energia fino a mezzanotte (quindi per circa 6 ore). Le batterie hanno raggiunto il record di potenza erogata poco prima delle 20, con 7 GW, a poca distanza dalle prestazioni della flotta a gas in quel momento. 👉🏻 Stoccare le rinnovabili si può fare, richiedendo un minor consumo di combustibili fossili. #innovation #sustainability #future #technology #energy #renewableenergy #climatechange Per ulteriori dettagli ➡ https://lnkd.in/dhT33MCb

FOTOVOLTAICO Si può fare regolazione con il FV? La prima ed ovvia risposta è no: funzionano quando c'è sole e quando no non erogano più energia, e per questo sono definite fonti intermittenti. Non basta: creano problemi anche quando funzionano troppo bene dando più energia di quella richiesta. Tutto ciò è vero, e anche per questo si continua a discutere. Per un attimo proviamo a riflettere perchè quest' ultimo fatto avviene: il motivo è semplice, perchè sono pannelli che hanno un orientamento fisso, inamovibile. Sarebbe sufficiente motorizzarli con un inseguitore, la qual cosa migliorerebbe pure il rendimento, che secondo le necessità della rete e su input del dispacciatore zonale possano cambiare posizione producendo secondo necessità, fino a trovare la posizione verticale durante il periodo senza sole o con sole ma senza erogare, o in caso di grandine. Uovo di colombo? no, esistono già impianti forse con qualche problema perchè pionieri, e certamente il costo di installazione sarebbe un po' più alto, ma sarebbero leggermente più graditi. Basta imporlo come si fa per il cosfì del campo eolico. O no?

🔋 Lo sviluppo di sistemi di accumulo di #energia a #batteria elettrochimica, noti come #BESS, è fondamentale per garantire la stabilità del sistema elettrico, permettendo di immagazzinare il surplus di energia #rinnovabile e rimetterlo in rete quando la domanda di energia eccede la produzione. 📝 La necessità di favorire lo sviluppo dei #BESS è espressamente menzionata anche nel nuovo Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima #PNIEC che il #Governo Italiano ha trasmesso alla #CommissioneUE lo scorso 1° luglio.  ❗ Eppure, come gli impianti rinnovabili, anche quelli di #accumulo non sono esenti da manifestazioni di #opposizione da parte dei territori. Un fenomeno che Mattia Fadda ha approfondito in questo articolo di Powerzine 👉 https://lnkd.in/e2tuSfpa #storage #energia #FER #transizione #accumuli

⚙️ La longevità dei pannelli solari è solo una parte dell'equazione quando si parla di durabilità degli impianti fotovoltaici. Inverter e batterie hanno cicli di vita diversi e ci pongono davanti a scelte di pancia più che di investimento. Ma quanto può essere valida l'installazione di batterie di accumulo con i prezzi dell'energia tornati a valori accettabili? Quando la batteria inizia a diventare un investimento piuttosto che una scelta istintiva? #fotovoltaico #rinnovabili #green

Solare ma non troppo Si va verso la limitazione degli impianti domestici che non devono sovraccaricare la rete. La questione è molto seria anche in Italia. Bisognerà valutare con più attenzione l'opportunità di installare un impianto domestico. https://lnkd.in/e_e_AE-3