Post di Gaetano Dall Ora

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Managing Director, dallco

Gli scienziati dell'Università di Bristol e dell'Autorità per l'energia atomica del Regno Unito (UKAEA) hanno sviluppato con successo la prima batteria al carbonio-14 al mondo, chiamata anche "𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼𝗻𝗱 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝘆". Questa rivoluzionaria fonte di energia 𝗵𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝗼𝗳𝗳𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗲𝗱 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻'𝗮𝗺𝗽𝗶𝗮 𝗴𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶. La nuova batteria sfrutta il decadimento radioattivo del carbonio-14, un isotopo radioattivo comunemente utilizzato nella datazione al radiocarbonio, per generare elettricità. Racchiusa in un diamante, che è uno dei materiali più duri conosciuti, la batteria cattura in modo sicuro le radiazioni per produrre energia. Il carbonio-14 emette radiazioni a corto raggio, che vengono assorbite dall'involucro di diamante, garantendo sicurezza e generando elettricità. Poiché il carbonio-14 ha un'emivita di 𝟱.𝟳𝟬𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶, 𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗺𝗲𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶. 𝗨𝗻𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗯𝗼𝗻𝗶𝗼-𝟭𝟰 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝘁𝗲, 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗲𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝘂𝗰𝗹𝗲𝗮𝗿𝗲. Riutilizzando questo materiale radioattivo, la tecnologia riduce le scorie nucleari creando al contempo una preziosa fonte di energia. Solo il Regno Unito detiene circa 95.000 tonnellate di blocchi di grafite. 𝗟𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗶 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗯𝗮𝘀𝘀𝗶. In termini di potenza parliamo di 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗪𝗮𝘁𝘁, limitando di fatto l'utilizzo solamente ad applicazioni particolari. Chi già pensava di farci andare una EV dovrà aspettare ancora un po'.

World’s 1st nuclear-powered diamond battery with 5700-year life unveiled

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