#DUEDIDENARI #METEOBORSA Cosa aspettarsi? Disallineamento totale tra #USA ed #EU, tra settori e anche all'interno degli indici europei. Il tempo non volge al bello, no al Christmas rally quest'anno per Carlo De Luca, che oggi è intervenuto su #Radio24 con Debora Rosciani e Mauro Meazza. Per ascoltare integralmente i commenti del Responsabile Asset Management di Gamma Capital Markets Succursale italiana, clicca qui https://lnkd.in/d77RVam2 Anche in un mese complicato come quello che ci siamo lasciati alle spalle, siamo orgogliosi di comunicare che la linea Alternative Energy Flex ha chiuso con un guadagno che sfiora il 5% e il suo equivalente Long-only ha totalizzato una performance del 7,84%. #assetmanagement #gestioni #consulenzafinanziaria
Post di Gamma Capital Markets Succursale italiana
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ALLARME BLACK-OUT, BISOGNA INVESTIRE NELLE RETI Bene il warning lanciato da Gianni Vittorio Armani sulla necessità di rafforzare le reti di distribuzione elettrica. Le reti sono una componente essenziale del sistema e strategiche per la transizione energetica. La trasformazione da poche grandissime centrali tradizionali a tantissimi impianti a fonti rinnovabili di diversa taglia distribuiti sul territorio richiedono una capacità di trasporto e distribuzione completamente diversa, diffusa e robusta. Il quadro dei diversi elementi necessari per assicurare una transizione sostenibile e sicura è da anni al centro dell'IREX Annual Report di ALTHESYS Strategic Consultants, sintetizzato in questo schema tratto dal rapporto 2024. Per semplicità e sintesi sono indicate le sole reti di trasporto, ma quelle di distribuzione sono almeno altrettanto importanti e richiedono investimenti ingenti in tempi brevi. Non dimentichiamoci però del disegno complessivo che, in tempi di "quasi crisi" energetica in Europa, richiede di considerare tutti i pezzi del puzzle. Bravo Gianni, avanti tutta!
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ALLARME BLACK-OUT, BISOGNA INVESTIRE NELLE RETI Bene il warning lanciato da Gianni Vittorio Armani sulla necessità di rafforzare le reti di distribuzione elettrica. Le reti sono una componente essenziale del sistema e strategiche per la transizione energetica. La trasformazione da poche grandissime centrali tradizionali a tantissimi impianti a fonti rinonvabili di diversa taglia distribuiti sul territorio richiedono una capacità di trasporto e distribuzione completamente diversa, diffusa e robusta. Il quadro dei diversi elementi necessari per assicurare una transizione sostenibile e sicura è da anni al centro dell'IREX Annual Report di Althesys, sintetizzato in questo schema tratto dal rapporto 2024. Per semplicità e sintesi sono indicate le sole reti di trasporto, ma quelle di distribuzione sono almeno altrettanto importanti e richiedono investimenti ingenti in tempi brevi. Non dimentichiamoci però del disegno complessivo che, in tempi di "quasi crisi" energetica in Europa, richiede di considerare tutti i pezzi del puzzle. Bravo Gianni, avanti tutta!
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Questa mattina con grande sconcerto ho appreso nella mia lettura al SOLE 24 che in Italia il prezzo del gas al Psv (Punto di scambio virtuale) si mantiene superiore a quasi tutti i paesi europei con un valore pari a 42,9 euro/MWh con un differenziale rispetto al Ttf di 2,4 euro/MWh. Ben 2,4 euro/MWh in più che incide enormemente sulla nostra competitività nei mercati europei e ci pone in una situazione di svantaggio. Essere competitivi per noi imprenditori Made in Italy significa continuare ad investire in innovazione mantenendo salda la nostra identità fatta di inventiva e di invidiabile manualità, ma anche poter contare su una equità di spesa per l’energia. Solo così credo possiamo guardare con fiducia al nostro futuro imprenditoriale. #energia #madeinitaly #gruppochr #puglia #chiarolegno #chiaromomonte
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🔴 #allarme #competitività per il settore cartario italiano Oggi su #ilsole24ore a firma di #saramonaci "#carta, comparto in crisi (a rischio #competitività). la produzione arranca e il fatturato scende" ✅“Dobbiamo pareggiare velocemente le attenzioni che gli Stati limitrofi, ed extra UE, prestano alle bollette di gas ed elettricità delle rispettive industrie energivore per rimanere competitivi. A rischio 19.000 addetti diretti, impiegati in 152 impianti cartari ma se estendiamo il dato alla filiera gli addetti complessivi sono oltre 160.000. Per questo, chiediamo al Governo l’attuazione del gas release (che avrebbe dovuto essere operativa nell’ottobre 2024) e l’applicazione dell’electricity release di luglio 2024, con la previsione di meccanismi che accelerino gli investimenti in decarbonizzazione” evidenzia il Presidente di #Assocarta lorenzo poli. Assocarta/Massimo Medugno Piero Gattoni Tiziano Giuseppe Pieretti GSE (Gestore Servizi Energetici) Claudio Busca Enrico Sbandi Carlo Lusi Marco Frittella Federazione Carta e Grafica Adolfo Urso
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Mercati: come orientare il portafoglio dopo un primo trimestre in rally e con il rinnovarsi delle tensioni geopolitiche? Ne parliamo stasera nella nuova puntata di Missione Risparmio: discuteremo anche di casa: cosa cambia con la nuova normativa green? Cosa devono sapere i proprietari? Infine, un'analisi sulla global money week che si è appena conclusa. Stasera alle 19.00 con Jole Saggese, sul canale 507 di Sky e su video.milanofinanza.it
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Ecco tutti i titoli che potrebbero beneficiare delle #olimpiadi a Milano-Cortina, con analisi delle opportunità di rivalutazione. Da Covivio a The Coca-Cola Company, da Airbnb a una serie di piccole e medie imprese italiane. Con Gabriel Debach Alessio Garzone e Paolo Pescetto Oggi su tutti i quotidiani di Nord Est Multimedia Spa (NEM) Nord Est Economia RedFish Capital eToro Gamma Capital | XP
Mentre mancano soli 24 giorni a #PARIS2024 e 584 a #MILANOCORTINA2026 ci si chiede quali potrebbero essere i titoli che dovrebbero beneficiare dell'onda lunga generata dai #giochiolimpici. Luigi dell'Olio ne ha parlato tra gli altri con Alessio Garzone di Gamma Capital Markets Succursale italiana oggi sul Messaggero Veneto. #realestate
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📅 𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶: "𝗠𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶: 𝗹𝗲 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗲𝘇𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝗼𝗴𝗴𝗶, 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶". A gennaio 2024, il panorama obbligazionario sembrava chiaro: il mercato scommetteva su tagli immediati dei tassi. Ma oggi? Solo di recente sono stati introdotti i primi tagli, mentre i rischi geopolitici globali continuano ad aumentare. Come evolverà la situazione nei prossimi mesi? E come gestire in modo dinamico rischio e volatilità nei portafogli? 📍 𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟲 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟮:𝟬𝟬 ne discutiamo con: 🔹 Alberto Foà – Presidente e Responsabile del team obbligazionario di AcomeA 🔹 Daniele Bivona – Portfolio Manager obbligazionario di AcomeA 🔹 Matteo Serio, CFA – Direttore Commerciale di AcomeA Un'occasione utile per approfondire le strategie da adottare nei nuovi scenari di mercato. 💼 🔎 𝗦𝗲𝗴𝘂𝗶 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 𝘀𝘂 𝗟𝗶𝗻𝗸𝗲𝗱𝗜𝗻 𝗼 𝘀𝘂: https://shorturl.at/lDBkt #mercati #investimenti #portafogli #obbligazioni #AcomeA #DirettaMercati #volatilità #strategie #scenari #oggi #domani #tassi
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Chi ha in portafoglio a2a o Enel già ha avuto modo di rendersene conto in modo tangibile, ma anche gli altri italiani hanno almeno una ragione per non disperarsi troppo per i ponti appena trascorsi sotto la pioggia. L'ultimo mese di abbondanti precipitazioni ha infatti contribuito a riempire gli invasi alpini, scongiurando da un lato il rischio di siccità che si stava paventando e "ricaricando" di energia le più grandi batterie eletteriche di cui oggi disponiamo. Eh si perchè gli invasi alpini pieni, con abbondanza di neve in via di scioglimento nelle prossime settimane, donerà all'Italia una grande scorta di energia idroelettrica che nel nostro Paese non solo è la più importante dalle fonti rinnovabili ma in assoluto è in grado di coprire una fetta importante della produzione e del consumo. Il tutto in modo assolutamente pulito, efficente e flessibile. E molto redditizio per le società che gestiscono i bacini come evidente dalle performance di borsa degli ultimi tempi delle due citate in premessa. In termini sistemici peraltro la coincidenza con il fatto che la Francia sia tornata a produrre nucleare in sovrabbondanza rispetto ai propri bisogni e si trovi nella condizione di dover cedere energia a prezzi contenuti potrebbe donare agli italiani un periodo di prezzi elettrici abbordabili con un mix energetico più pulito, forse davvero un anticipo di futuro nel quale le emissioni di CO2 saranno eliminate da rinnovabili e nucleare. Per ora godiamoci la pioggia è il caso di dire. E per gli azionisti delle utility più esposte sul settore è il caso di brindare due volte in attesa di capire come finirà la partita dei rinnovi delle concessioni. #ilmondoin200parole Mauro Ghilardi Paolo Boccardelli Enzo Peruffo Alessandro Rusciano Fabio Pressi Salvatore Bernabei
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A #Duedidenari su Radio 24 mi sono confrontato con Debora Rosciani e Mauro Meazza sui temi di attualità del mercato dell’energia: ‼️ rapporto #fiduciario con la clientela come driver di posizionamento competitivo ‼️ #consapevolezza aumentata da parte dei consumatori post tempesta 2022 ‼️ #contaminazione tra settori oltre l’energia nelle vendite di prodotti e servizi oltre la commodity 🧨🧨🧨 #convenienza tra prezzo fisso o prezzo variabile, il dilemma su quale scegliere 🥇 Q&A su casi #reali degli ascoltatori in diretta Nella puntata del 20 febbraio dal minuto 26.30 Parlando di Iren Luce Gas e Servizi e cercando una risposta alla domanda: “Ma a chi ci si rivolge per aggiustare una tapparella a casa?” Voi lo sapete?!? 🏆🏆🏆 Go Go Go
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Milano Finanza sabato e oggi il Il Sole 24 Ore mettono l'accento sulla pioggia di dividendi attesa in Piazza Affari nelle prossime settimane. E in effetti c'è davvero di che brindare con dividend yield che in molti casi si attestano tra il 5 e il 10%. Numeri favolosi determinati da fattori contingenti ma anche dalla tradizionale attenzione che le aziende italiane (ed europee) hanno per la distribuzione di utili a differenza di quelle US che preferiscono i buy back. La particolarità del nostro mercato principale, il FTSE MIB, è quella di essere ampiamente rappresentato da aziende controllate da un azionista pubblico (Ministero dell'Economia e delle Finanze e/o CDP Cassa Depositi e Prestiti ma anche comuni) che per definizione è affamato di cassa. Non è un caso che aziende come Enel Group , Italgas , Snam , Poste Italiane Eni siano tra quelle che offrono anche quest'anno rendimenti suoperiori al 6. Poi c'è da considerare la favolosa annata delle banche che si piazzano nelle prime quattro posizioni con rendimenti tra il 7 e il 10%. Insomma una pacchia per gli azionisti soprattutto in un anno in cui anche i capital gain sono stati sostanziosi. Questo per dire che spesso gli italiani si perdono qualcosa con la loro ostinazione nel guardare l'investimento azionario puro con sospetto preferendo i titoli di stato. Nel lungo periodo il rendimento delle azioni è sempre superiore e volendo costruire un capitale con orizzonte temporale molto lungo andrebbero preferite alle obbligazioni. Farsi un giardinetto di azioni controllate dallo Stato che assicurano ottimi dividendi associandolo ad azioni magari un po' più volatili ma con prospettive di crescita nel lungo termine potrebbe essere una scelta saggia per coloro che volessero costruirsi un pilastro pensionistico alternativo senza troppi rischi. #ilmondoin200parole Enzo Peruffo Paolo Boccardelli Piero Tornelli Manuela Sabbatini Laura Cavatorta Alessandro Bacci
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