"Il distretto di Vigevano e della Lomellina, formato da calzaturiero e meccano calzaturiero insieme, è un ecosistema in evoluzione in grado di attivare più di 1 miliardo di euro di fatturato annuale, con un aumento del +28,5% dal 2019 al 2022. ... . #assolombarda #attualitàmilano #distrettiindustriali #economia #impresa #infrastrutture #milanoattualità #newslombardia #newsmilano #notizielombardia #notiziemilano
Post di Gazzetta di Milano
Altri post rilevanti
-
Ben 20 milioni di paia di scarpe prodotte all’anno, 2 miliardi di Euro di fatturato, 507 Imprese, 6.200 persone impiegate. Questi alcuni degli highlights rilevati dall'Outlook 2024, aggiornamento dell’Osservatorio biennale “Il Distretto Calzaturiero della Riviera del Brenta" di Cherry Bank. Lo studio elabora dati raccolti dalla Banca, con la supervisione scientifica di The European House-Ambrosetti, rispetto al perimetro delle aziende attive nel Sistema Calzaturiero del Distretto della Riviera del Brenta, definito nello Studio il “Distretto di Cristallo”. Una fotografia dalla quale emerge un comparto di grande valore per competenze e qualità dei prodotti, ma in difficoltà a causa della contrazione della domanda e della mancanza di personale qualificato. Giovanni Bossi, CEO e azionista di maggioranza di Cherry Bank, ha sottolineato: «Il 2024 ha posto le imprese davanti ad una crescente difficoltà nel generare reddito. L’inflazione ha avuto effetti molto rilevanti sia sulle aziende sia sui consumatori; la difficoltà di reperire risorse rende anche le più basiche operazioni di finanziamento del circolante estremamente complesse; infine, procede senza sosta la carica dei grandi marchi per accaparrarsi competenze eccellenti e saperi artigiani. Cherry Bank si schiera a fianco delle piccole e medie imprese che compongono le filiere del Made in Italy. Siamo pronti a sostenerle con soluzioni individuate a seconda delle necessità, al fine di mantenere e rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale italiano». Giovanna Ceolini, Presidente di Assocalzaturifici, ha dichiarato: «Il distretto del Brenta è una eccellenza del comparto calzaturiero nazionale e rappresenta il meglio della manifattura Made in Italy in tutto il mondo. I colleghi del Brenta hanno la capacità di coniugare ai massimi livelli design, qualità e ricerca nei materiali, attraverso l'inconfondibile stile italiano che fa della nostra calzatura la più ambita nei mercati internazionali. In questa congiuntura complessa, dove la debolezza della domanda è frenata sia da una minor propensione all'acquisto da parte dei consumatori che da fattori esogeni imputabili ai conflitti in corso, è necessario puntare sulla formazione e la digitalizzazione quali leve di sviluppo per cogliere le opportunità dell'innovazione necessarie per rimanere competitivi sui mercati globali». #cherrybank #madeinitaly #calzature
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il distretto di Vigevano si afferma come un centro d'innovazione nel campo della moda, combinando abilmente tecnologia e know-how tradizionale. In particolare, Fae Project e Mosaicon Shoes stanno guidando una trasformazione che vede il calzaturiero e il meccano calzaturiero lavorare insieme per formare un ecosistema potente e dinamico. Grazie a questa sinergia, il distretto è ora in grado di generare un fatturato annuale che supera il miliardo di euro. Scopri di più sull'importanza di questi cambiamenti e sulle opportunità che stanno creando nel nostro ultimo articolo. [Leggi l'articolo completo qui] 👇 #Vigevano #Moda #Innovazione #LuxuryFashion #Tecnologia #Lombardia
Distretto di Vigevano, i terzisti del lusso crescono con tecnologia e know how
ilsole24ore.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Sostenibilità, digitalizzazione, innovazione, Made in Italy, terzismo quali driver per lo sviluppo del settore, con un focus sulla formazione per fare del calzaturiero un comparto attrattivo per i giovani. Sono queste le linee guida fino a giugno 2027, di Giovanna Ceolini, confermata Presidente di Assocalzaturifici dalla Assemblea degli associati riunitasi ieri. #Assocalzaturifici #GiovannaCeolini #GiuseppeBaiardo #GiuseppeCamerlengo #LuisaBenigno #MadeinItaly #Presidente #ValentinoFenni #VicePresidente LinkedIn Notizie
Assocalzaturifici: Giovanna Ceolini confermata Presidente in carica fino al 2027 - iMille
imille.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Dici Modena e hai nell’orecchio il rombo dei motori e negli occhi la silhouette delle auto più belle e veloci del mondo, qui forgiate. Ma tanto altro si muove nell’area. Per esempio, c’è un polo produttivo dove il 44% degli addetti manifatturieri è attivo nel tessile-abbigliamento, con picco a Carpi (51%): cuore di un distretto che comprende Cavezzo, Concordia, Novi e San Possidonio e che da solo contribuisce al 6% della produzione complessiva di settore del nostro Paese. Per intenderci, sono queste le terre di Blumarine T di Liu Jo – che ha tra l’altro assorbito Blumarine -, di TWINSET e di GAUDì TRADE S.p.A. marchi affermati in un mare di piccole e microimprese. #Carpi #Tessile #ForbesItalia #Business
Tra le maglie del business: alla scoperta del distretto tessile di Carpi
forbes.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il futuro del settore calzaturiero tra digitalizzazione e sostenibilità, è il tema dell'incontro organizzato da Regione Marche a Milano il prossimo 18 febbraio nell'ambito del MICAM Milano. Il nostro CEO Marco Capellini parteciperà con un intervento dal titolo: sostenibilità ed #economiacircolare: scenari e opportunità.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Si intitola “Le imprese del comparto calzaturiero. Trend di mercato e spunti di riflessione per un modello di analisi della gestione aziendale” e lo ha redattola FONDAZIONE NAZIONALE DI RICERCA DEI COMMERCIALISTI. Ecco quello che sostiene. eliana quintili Fabrizio Escheri
Il documento che analizza gli errori della scarpa italiana - LaConceria | Il portale dell'area pelle
laconceria.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Ringrazio Maria Silvia Cabri per l'intervista del Resto del Carlino di oggi sulla sospensione di Moda Makers e più in generale sul tema del tessile. L'economia carpigiana non si basa più solo su questo settore tradizionale che ha dato vita e forma al distretto. Ci sono la meccanica e l'agroalimentare ad esempio. C'è un settore in forte rilancio come il biomedicale, per cui anche Carpi può essere molto attraente. E ovviamente tante imprese ad alto contenuto innovativo e tecnologico. Ma se si indebolisce il settore tessile noi perdiamo la nostra identità manifatturiera. E senza identità si scompare. Occorre sostenere formazione, innovazione e internazionalizzazione delle imprese tessili del distretto e fare in modo che le eccellenze abbiano qui le condizioni più favorevoli per sostenere i cambiamenti del distretto, ma salvaguardando il settore manifatturiero, la qualità del prodotto e la qualità del lavoro.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Le imprese del comparto calzaturiero. Trend di mercato e spunti di riflessione per un modello di analisi della gestione aziendale”. Il documento inaugura una nuova linea di ricerca dei cluster d’impresa, per sviluppare una serie di modelli di analisi gestionale delle imprese stesse utile ai fini della compliance sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili dell’impresa. Il primo focus è dedicato al calzaturiero, uno dei settori più tipici della manifattura distrettuale italiana e al tempo stesso uno dei settori più colpiti dai processi di riorganizzazione produttiva a livello nazionale e internazionale a seguito delle crisi economiche, alla de-globalizzazione in atto a livello planetario e alle conseguenze in termini di ristrutturazione delle catene del valore. Il comparto calzaturiero è stato interessato da una lunga crisi di settore che ha letteralmente spazzato via imprese e posti di lavoro per via di una delocalizzazione produttiva incontrollata spinta dalla forte concorrenza dei paesi produttori asiatici, ma anche dal calo della domanda estera Per saperne di più https://lnkd.in/dpj_XEZ
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nel panorama economico italiano, le eccellenze produttive spesso risiedono in piccole e medie imprese che, pur vantando competenze artigianali e qualità riconosciute a livello internazionale, possono incontrare difficoltà nel competere su scala globale. In questo contesto, i capitali privati svolgono un ruolo cruciale nel favorire aggregazioni strategiche all'interno delle filiere produttive, potenziando la competitività e la capacità di innovazione delle aziende coinvolte.
Quattro realtà predisposte all'aggregazione. IANNELLI, APAM INTERNATIONAL S.P.A., Danimarc s.r.l. e #Fagiolini operano in un mercato forte in Italia come quello del lusso. Il loro giro d'affari complessivo è di 30 milioni di euro. Così nasce la piattaforma Filiera Toscana della Calzatura, su iniziativa della società P4 e l'investimento di un player importante come Azimut Libera Impresa. L'obiettivo, come spiega Michele Paris, Ceo di P4, è creare un polo industriale che rappresenti un One-Stop-Shop per i brand del lusso nel mondo della calzatura. Con un monito, quello del Ceo di Azimut Libera Impresa Marco Belletti: "Recuperare il patrimonio di saperi e tradizioni che hanno reso il made in Italy simbolo di eccellenza nel mondo ci permette non dimenticare di investire nell'intelligenza artigianale, da preservare e trasmettere anche e soprattutto alle nuove generazioni". Vi raccontiamo qui tutta la storia #p4 #azimut #micheleparis #ftc
P4 aggrega 4 aziende e con Azimut lancia Filiera Toscana della Calzatura
https://dealflower.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il Lato Nascosto del Made in Italy: Il Vero Valore dei Terzisti! Chi sono i terzisti? Siamo noi, i produttori che lavorano dietro le quinte per i grandi marchi del lusso. Il nostro lavoro è essenziale per il Made in Italy. Manteniamo viva la tradizione artigianale italiana. È triste però vedere come veniamo ricordati solo quando scoppiano scandali. Questo danneggia la nostra reputazione e distorce la percezione del nostro ruolo. I brand del lusso spesso sono la nostra croce e delizia. Collaborare con loro ci permette di mantenere alto il livello di qualità, ma quando ci sono problemi, siamo i primi a essere messi sotto i riflettori, spesso ingiustamente o peggio ancora tagliati, senza poter dire nulla. Voglio cambiare questa narrazione. Parliamo di ciò che facciamo di buono, delle sfide che affrontiamo e di come possiamo migliorare la filiera del Made in Italy. Vorrei sapere cosa ne pensi. Commenta qui sotto e facciamo sentire la nostra voce. Insieme possiamo fare la differenza e valorizzare davvero la manifattura Made in Italy. Grazie per il tuo tempo e non vedo l'ora di leggere i tuoi commenti! #ornellaauzino #artisanbagacademy #pelletteria #madeinitaly #kering #lvmh #gucci #ysl #fendi #burberry #louisvuitton #chanel #pelletterianapoletana #napoli #fabbrica #imprenditoria #borseinpelle #contraffazione #imprenditrice #conceria #assopellettieri
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi