In questo mese di Agosto dove saremo tutti belli comodi sui nostri lettini a rilassarci , vi terrò compagnia se vi fa piacere parlando del Futuro dell'Industria Automobilistica e dei 3 cardini che a mio avviso la compongono ossia : Innovazione, Sostenibilità e Mobilità Intelligente Negli ultimi decenni, il settore automobilistico ha attraversato una trasformazione radicale, guidata da innovazioni tecnologiche, cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e pressioni crescenti per la sostenibilità ambientale. Il futuro dell'industria delle automobili si prospetta entusiasmante e rivoluzionario, con nuove sfide e opportunità all'orizzonte. 1. Innovazione Tecnologica: Il Cuore della Rivoluzione La tecnologia sta cambiando profondamente il modo in cui le automobili vengono progettate, prodotte e utilizzate. L'introduzione di veicoli elettrici (EV) ha segnato un punto di svolta, con aziende come Tesla, Nissan e BMW che guidano la carica verso un futuro a zero emissioni. I veicoli elettrici non solo riducono le emissioni di gas serra, ma offrono anche prestazioni superiori e costi di manutenzione inferiori rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna. Parallelamente, l'adozione di tecnologie autonome e semi-autonome sta trasformando l'esperienza di guida. I veicoli a guida autonoma, dotati di sensori avanzati e intelligenza artificiale, promettono di migliorare la sicurezza stradale, ridurre il traffico e offrire nuove soluzioni di mobilità per le persone con disabilità o limitazioni fisiche. Il futuro dell'industria automobilistica è luminoso e pieno di possibilità. Siamo solo all'inizio di una nuova era di innovazione e progresso, che ridefinirà il nostro modo di vivere, lavorare e muoverci. Resta collegato per scoprire l'aggiornamento sulla sostenibilità e la mobilità intelligente !
Post di Gennaro Calce
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In viaggio verso il futuro ✈ : l'industria automobilistica si trasforma. I costruttori automobilistici stanno rivoluzionando i loro processi di produzione per accogliere la produzione di veicoli elettrici. Dalla riconversione delle linee di assemblaggio all'integrazione di pratiche sostenibili, aziende come #Tesla stanno aprendo la strada con le loro #Gigafactory, fabbriche deputate alla costruzione di auto e batterie elettriche, stabilendo nuovi standard di efficienza e responsabilità ambientale. 🚗 La crescita dei veicoli elettrici ha innescato un'onda di innovazione nel design e nell'ingegneria automobilistica. Prendi ad esempio la #Renault5, che fonde uno stile iconico retrò con una propulsione elettrica all'avanguardia. Allo stesso modo, la #BMWi4 sta ridefinendo i veicoli elettrici di lusso con il suo design elegante e le prestazioni potenti. L'integrazione di tecnologie avanzate come la #connessione5G e i sistemi di guida autonoma permette di offrire un'esperienza di guida più sicura, confortevole e interattiva. Stiamo assistendo a una crescita di #serviziinnovativi volti a migliorare l'esperienza. Aziende come #Rivian, forniscono un’ampia gamma di automobili elettriche integrando software nei propri veicoli connessi con applicazioni di proprietà. Altro esempio è #BlueOvalChargingnetwork, la più grande rete di ricariche pubbliche in Europa con oltre 300.000 stazioni. Tramite un unico account ed un’unica app, garantiscono un accesso semplificato con il metodo “Pay As You Go”. In seguito all’iscrizione gratuita, si otterrà il completo accesso alla rete. Credo fermamente che la diffusione di stazioni di ricarica rapide e accessibili è fondamentale per accelerare l'adozione di veicoli elettrici. Voi che ne pensate? 🤷♂️ Nell’industria delle auto, il time to market non è quasi mai sceso sotto i tre anni. Nel panorama in evoluzione dell'auto elettrica, i costruttori si sfidano per lanciare sul mercato nuovi modelli sempre più rapidamente. La #FordMustangMach-E rappresenta un esempio emblematico di questa accelerazione, sbaragliando i tempi record che separano il #concept dalla produzione e conquistando i consumatori con il suo connubio perfetto di prestazioni e sostenibilità ♻. La transizione verso il motore elettrico è un'opportunità unica per l'industria automobilistica di reinventarsi e di contribuire a costruire un futuro più #sostenibile. Sono fiducioso che il settore continuerà a innovarsi e a proporre soluzioni sempre più avanzate, rendendo la mobilità elettrica una realtà concreta per tutti. Il futuro dei trasporti non è mai stato così elettrizzante! ⚡🌍 Se hai pareri a riguardo, scrivimelo qui sotto nei commenti! 👇 #Innovazione #MobilitàSostenibile #Elettrico #Tesla #Gigafactory #Renault5 #Connessione5G #ServiziInnovativi #Rivian #BlueOvalChargingNetwork #RicaricaElettrica #TimeToMarket #FordMustangMachE #Sostenibilità #Automotive #Lumsa
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Si è appena chiuso #QuattroruoteNext 2024, un evento che voluto porre l’accento sulle innovazioni tecnologiche che stanno plasmando l'automotive attraverso i suoi protagonisti. Dopo i saluti dell'amministratore delegato di Editoriale Domus S.p.A., Sofia Bordone, il direttore di Quattroruote, Gian Luca Pellegrini, ha aperto i lavori con un discorso incentrato sulle trasformazioni in atto all’interno dell’industria dell’auto e sull’importanza dell’innovazione tecnologica per affrontare le sfide del settore. Michele Bertoncello, partner della società di consulenza McKinsey & Company, ha sottolineato quanto importante sia innervare il settore di nuovi talenti e competenze mentre Yoshihiro #Nakata, presidente e ceo di Toyota Motor Europe ha ribadito la strategia della Casa nipponica improntata sulla neutralità tecnologica. E su una missione aziendale: far sì che la mobilità non sia preclusa a nessuno. E se Stephan Winkelmann, numero uno della Automobili Lamborghini S.p.A., ha ribadito l'importanza dei #carburanti alternativi per salvaguardare i motori termici anche dopo il 2035, Andrea Pontremoli, a.d. della Dallara ha posto l’accento sul significato dell’innovazione. Che significa anche #sbagliare. Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Sergio Marchionne e attuale special advisor per BYD EUROPE ha offerto uno spaccato sul #bando delle endotermiche e gli #incentivi all’elettrico e spiegato che BYD diventerà presto un costruttore europeo. Gli ad Andrea Casaluci di Pirelli e Nicola De Mattia di Targa Telematics concordano: la #ricerca e l’innovazione sono fondamentali per le loro aziende mentre Luca Luciani di Telepass, e Paolo Zaccardi di Fabrick, hanno approfondito la pervasività dei #servizi #digitali all’interno delle vetture, dai pagamenti ai nuovi #servizi #finanziari. Ma il digitale è legato anche alle nuove piattaforme di comunicazione, di cui ha parlato Adriano Accardo, direttore generale per l’Europa del Sud di TikTok. Il suo intervento si è focalizzato sull’importanza dello smartphone e dei social per le Case automobilistiche. Giuliano Maddalena, amministratore delegato di Safe - Hub Consorzi per le Economie Circolari, e Giulio Bonazzi, numero uno di Aquafil Group, hanno invece parlato di #economia #circolare, un tema sempre più rilevante per l’industria automobilsitica soprattutto alla luce delle nuove normative. Subito dopo, a Quattroruote Next è intervenuto il ministro dei Trasporti, Matteo #Salvini, intervistato da Pellegrini su tre temi: la riforma del codice della Strada, lo stato di salute della rete stradale e il bando delle auto endotermiche nel 2035. Un altro slot è stato riservato alla Bosch: il direttore generale della filiale italiana, Camillo Mazza, ha delineato uno scenario sul futuro dell'industria. In cui le auto endotermiche saranno ancora protagoniste. Infine, Stefano Carnier di AS.CAR.I e Marco Centurioni di HMDrive hanno offerto uno sguardo sul futuro tra guida autonoma e realtà aumentata.
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Il settore #automotive sta attraversando una fase di cambiamento radicale, con l'integrazione crescente di #tecnologiedigitali, la #transizione verso motorizzazioni elettriche, nuovi modelli di #mobilità e dall'avvento della guida autonoma. Questa trasformazione apre la porta a nuove opportunità per gli attori emergenti nel mercato. In questo scenario competitivo, il principale beneficiario potrebbe essere il consumatore finale?
Osservatorio Quintegia - I nuovi brand sfidano i giganti del settore
quattroruote.it
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Mobilità Elettrica... Vintage! Altro che Tesla..la Società Industriale Italiana “Dora” nelle vicinanze di Torino, negli stabilimenti di Alpignano, nella fabbrica dove Alessandro Cruto costruì le prime lampadine elettriche (anticipando Edison), nel 1906 produceva vetture elettriche e anche i loro accumulatori. “Vettura ideale per città e per dame” era il pay-off fatto girare nei messaggi pubblicitari dall’azienda italiana. I veicoli elettrici a batteria nel corso dei primi anni del Novecento e per un certo tempo, si vendettero di più rispetto ai veicoli a combustione. A causa però dei limiti tecnologici delle batterie e della mancanza di una qualsiasi tecnologia di controllo della carica e della trazione la velocità massima di questi primi veicoli elettrici era limitata a circa 32 km/h. Successivamente, i progressi tecnologici nel settore automobilistico portarono l’affidabilità. Le prestazioni e il comfort dei veicoli a benzina a un livello tale per cui il conseguente successo commerciale relegò i veicoli elettrici in pochissimi settori di nicchia. Il parco di autoveicoli elettrici alla fine del XX secolo raggiunse il picco di 30 mila su scala mondiale. fonte: l'agenda di Alpignano. A distanza di più di un secolo, non si riesce ancora a rendere indipendente l'umanità dall'idrocarburo. "si haec dixit futura"
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LA STANZA DELL'INGEGNERE / Quella elettrica è la quarta #rivoluzione vissuta dall’#industria in un secolo di storia dell’#auto. Ripercorrerne i passaggi in compagnia del nostro Vittorio Milani ci aiuterà a capire quel che sta succedendo oggi (e succederà domani) con l’avvento dei #veicoli a #batterie.
La storia dell'auto/1 La madre di tutte le industrie - Vaielettrico
https://www.vaielettrico.it
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🚗 L'industria automobilistica si trova ad affrontare una fase di profonda trasformazione, in cui innovazione e transizione si intrecciano per definire il futuro del settore. L'innovazione tecnologica è al centro della rivoluzione dell’#automotive; dalla guida autonoma alla mobilità elettrica, passando per la connettività avanzata e l'#intelligenza artificiale, le nuove tecnologie stanno ridefinendo il concetto stesso di veicolo. Le auto del futuro saranno sempre più connesse, efficienti ed #eco-sostenibili, offrendo nuove esperienze di guida e soluzioni di mobilità personalizzate. ♻️ La transizione verso la mobilità sostenibile rappresenta una sfida cruciale per l'industria automobilistica. La necessità di ridurre le emissioni di gas serra e mitigare l'inquinamento atmosferico sta spingendo i produttori a puntare sempre di più sui veicoli elettrici e ibridi. Tuttavia, questa transizione richiede non solo #innovazione tecnologica, ma anche investimenti in infrastrutture di ricarica e politiche pubbliche volte a promuovere l'adozione di veicoli a #zero emissioni. L'innovazione nell'automotive non riguarda solo i prodotti, ma anche i modelli di business. Nuove forme di mobilità condivisa, come il #car sharing e il ride hailing, stanno guadagnando terreno, offrendo alternative flessibili e convenienti al possesso di un'auto. Inoltre, l'ascesa dell'e-commerce e delle consegne a domicilio sta generando nuove opportunità per i servizi di consegna last-mile, spingendo verso l'adozione di veicoli commerciali elettrici e autonomi. 🌍 La diffusione di questa iniziativa è già evidente in diversi paesi in tutto il mondo. Paesi come la Norvegia, l'Olanda e la Svezia sono all'avanguardia nella promozione dei #veicolielettrici, con incentivi fiscali, agevolazioni per l'acquisto e infrastrutture di ricarica ben sviluppate. Anche la Cina, leader mondiale nella produzione di veicoli elettrici, sta investendo massicciamente nella #mobilitàsostenibile, con politiche aggressive di sostegno e incentivi per l'adozione dei veicoli a zero emissioni. Nonostante le promesse dell'innovazione, ci sono diverse sfide da affrontare nel plasmare il futuro dell'automotive. Dall'incertezza normativa alla sicurezza informatica, passando per la gestione dei dati e la responsabilità etica delle tecnologie autonome, il settore deve affrontare una serie di ostacoli per garantire una transizione armoniosa verso un futuro sostenibile e inclusivo. A dispetto delle sfide, il futuro dell'automotive offre anche numerose opportunità. Dall'espansione dei mercati emergenti alla creazione di nuovi posti di lavoro nell'ambito della ricerca e dello #sviluppo, passando per la crescita del settore delle #energierinnovabili e delle #tecnologieintelligenti, la trasformazione dell'automotive apre la strada a una serie di prospettive positive per il progresso economico e sociale. 🤔 Sono interessata a conoscere le vostre opinioni su questo argomento.
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#Incertezza Mentre negli anni passati i top managers del Settore avevano descritto un futuro molto elettrico, sia per opportunità commerciali ed ambientali, soprattutto la silenziosità, ma anche, forse, prestazionali, il Motor Valley Fest 2024 si caratterizza per l’incertezza, su più fronti. Peculiare è stata l’affermazione di Giovanni Perosino, Maserati: “offriamo tutte le motorizzazioni che il cliente vuole”. Sembra che la Motor Valley non voglia prendere una decisione o, peggio, i mercati siano diventati particolarmente sfaccettati ed i managers hanno, forse, la speranza che sia rivista la scelta dell’anno 2036 per il divieto di vendita di auto sportive con motore endotermico, solo nell’UE senza però ascoltare i trend che dicono che certi mercati li si affronterà solo con un basso impatto ambientale. Mate Rimac è stato perentorio, per autobili come le Bugatti che percorrono solo 600 km all’anno, in media, la sostenibilità la si fa soprattutto in azienda, nella filiera e nella logistica, con processi produttivi sempre più mirati al basso impatto ambientale. Molto condivisibile l’intervento di Andrea Pontremoli, Dallara, che ha sottolineato il loro coinvolgimento sempre più nella ricerca di materiali leggeri, guidabilità e di efficienza aerodinamica delle auto. Tuttavia bisognerà ripensare al #gigantismo di automobili che senza nessuna vera giustificazione funzionale stanno diventando sempre più grandi, quindi pesanti e forse meno aerodinamiche, un vero paradosso. Sui rischi e minacce dell’incertezza l’unico ad essere chiaro è stato Nunzio Abbate, SRA Systems Lab, Senior Director STMicroelectronics: nel settore dei microprocessori per l'automotive si fanno investimenti di miliardi di Euro che diventeranno produttivi solo dopo 5 anni e l’incertezza rischia di minare la capacità produttiva ma anche la salute economica di quasi tutta la filiera #Automotive. L'imperativo verso la #sostenibilità è e sarà uno dei principali driver che contribuiscono alla trasformazione dell'industria automobilistica ma l’#elettrificazione sarà, quasi sicuramente, solo uno dei fattori abilitanti e quindi non l’unico. Interessante la conferma della decisa ricerca di nuovi materiali più ecocompatibili visto che la fibra #carbonio, che è ancora un’ottima soluzione tecnica, ha serie criticità di alti consumi energetici, durante la sua produzione. Andreas Cornet McKinsey & Company #paradossooccidentale Claudio Domenicali Adolfo Urso Roberto Colicchio Gianfranco Pizzuto Michele Bertoncello Dr. Christian Richter Andrea Casaluci Johannes-Joerg Rueger Christopher Pagani Davide Abate Umberto Tossini Livia Cevolini Teodoro Lio Andrea Bombardi Giampiero Testoni Annalisa Stupenengo Mario de AmicisGianmarco Boretto Massimo Nordio
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L'industria automobilistica attraversa più tempeste perfette: la complessa transizione all'elettrico, quella lenta verso i veicoli autonomi ed un'altra più culturale, strutturale, che ridefinirà il concetto stesso di auto di proprietà. Le case automobilistiche, un tempo giganti della produzione meccanica, diventeranno operatori di mobilità integrata passando dalla vendita di veicoli all'offerta di soluzioni di trasporto flessibili e connesse, trasformando radicalmente il nostro rapporto con i mezzi di locomozione. Nuovi modelli di business basati su abbonamenti, aggiornamenti over-the-air e servizi a valore aggiunto ci faranno spostare con la stessa facilità con cui utilizziamo servizi di telefonia, o di streaming. Ovviamente ci saranno passaggi a vuoto e resistenze (anche legittime): specie sull'equità di questi nuovi servizi e sull'evoluzione del legame emotivo tra conducente e veicolo. Ad ogni modo, "da qualche parte nel futuro" possedere un'auto sarà un concetto antiquato, sostituito da un ecosistema di mobilità fluido e interconnesso. Se vi interessa, ho raccolto qualche spunto sul tema: trovate il link nel primo commento a questo post. #Automotive #Mobilità #Innovazione #Futuro #Trasporto
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Una visione che è una opportunità per le persone e le comunità, da vivere con gradualità. Una sfida che può essere molto valida per creare un sistema adeguato in ottica economica ed ecologica fuor da ogni estremismo che attualmente inonda e condiziona il dibattito…..
ClimateTech founder combining EV, with AI, Blockchain, IoT and energy storage, to run a disruptive B2x *aaS to make cities sustainable. Currently fundraising
Per la prima volta leggo un articolo italiano sensato sulla trasformazione dell'industria dell'automotive. Si parla di veicoli che facciano aggiornamenti over the air, servizi in abbonamento, uso frazionato e pay-per use. E leggo: "Fate conto che le case automobilistiche diventino “piattaforme di mobilità”, come oggi Netflix, Prime Video & c. sono per l’intrattenimento. Anziché acquistare un’auto ci si abbonerebbe ad un brand per usare on demand uno o più veicoli della sua gamma, con più o meno funzionalità aggiuntive. Anziché fare lunghi viaggi in autostrada si potrebbe andare in stazione con un’auto, prendere un treno e poi salire su un’altra auto una volta a destinazione." Questa è #esattamente la visione di Scuter , il primo produttore automotive al mondo a nascere per operare integralmente su questo scenario (delimitatamente all'ambito urbano, in quella che McKinsey & Company definisce la #minimobility ed altri la #thinmobility, che riguarda circa l'80% di chi circola in città) e con queste basi, declinate in architettura e strategia tecnologica e modello di business. Un operatore che è votato ad essere una piattaforma di mobilità (e dopo, anche di energia, dati e servizi) e con il vantaggio di non doversi portare dietro la zavorra di cultura, processi, asset e modelli finanziari precedenti e da riadattare che è il problema drammatico di tutte le case automobilistiche: come tentare di prendere un transatlantico e trasformarlo in un jet, e doversi sbrigare perché l'oceano si prosciuga. Ciò che manca nell'articolo è un punto fondamentale, che noi abbiamo compreso e stiamo perseguendo da un pezzo: un veicolo concepito per essere parte di una piattaforma di mobilità deve essere necessariamente molto diverso da un veicolo concepito per essere venduto ad un privato. Anche qui, siamo i primi al mondo a produrre un veicolo targato per mobilità individuale che sia fatto per essere il modulo di una infrastruttura. Prima di noi, li hanno fatti solo per il trasporto di massa (treni, autobus, pulmini). #greentech #climatetech #mobilitytech #ev #cleantech #infratech #citytech #smartgrid #smartcity #smartmobility #deeptech
Vi racconto la fine dell'auto di proprietà: il futuro è in abbonamento
https://www.futuroprossimo.it
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Quali sono i cambiamenti in atto e quelli futuri nel mondo automotive? Quanto sono importanti? Siamo andati a vederlo e sentirlo di persona al 𝟳° 𝗔𝘂𝘁𝗼𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗽𝘂𝘀, incontrando i più importanti colleghi di settore ma anche case auto, assicurazioni e flotte. È stata l’occasione per un bel confronto sugli aggiornamenti del mercato, la nuova mobilità e ciò che ci sta più a cuore, l’autoriparazione. Sempre con lo sguardo rivolto al 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼. Duessegi Editore #giornaledelmeccanico #automotivecampus #innovazione #automotive #aftermarket #nexusautomotive
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