Giubileo, Gualtieri: “Interventi sfiorano il 100%, estate di grandi lavori”. Protocollo per attività dei detenuti https://ift.tt/CW5a1zA (Adnkronos) – Una riunione “molto positiva: è stata un’estate di grande lavoro e intensità – prosegue Gualtieri – i numeri sono migliorati sensibilmente e, praticamente, per quanto riguarda gli interventi del primo Dpcm siamo ormai, tra interventi in corso o terminati, siamo al 98% dell’investimento; al 99,9% se consideriamo quelli che partono a breve. Ci sono solo delle piccole eccezioni, che conosciamo, come il parcheggio sul lungotevere Castello, ma i problemi si contano sulle dita di una mano. Il resto ormai è tutto avviato sulla base dei cronoprogrammi e siamo molto soddisfatti”. Queste le parole del sindaco di Roma e commissario di governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 Roberto Gualtieri all’uscita dalla cabina di regia sul Giubileo riunita a Palazzo Chigi, insieme al ministro della Giustizia Carlo Nordio e Monsignor Rino Fisichella. Gualtieri poi annuncia novità sul Ponte dell’Industria, tra i quartieri Ostiense e Portuense della Capitale, danneggiato gravemente da un incendio nella notte fra il 2 e il 3 ottobre 2021 e sottoposto dal luglio 2023 a un’opera di restauro e allargamento: “Dopo il sopralluogo di questa estate sembrava che per dicembre sarebbe stata ultimata la costruzione del ponte, ma non sarebbe stato ancora agibile per 1 o 2 mesi per i mezzi pubblici. E invece c’è stata un’accelerazione e quindi, fra la fine di dicembre e le prime settimane di gennaio, sarà pienamente operativo”. Il cantiere di Piazza Pia invece “sta andando avanti con un lavoro straordinario. Parlando con i tecnici hanno detto che, per un’opera di queste dimensioni, si tratta di un record di rapidità mai raggiunta in tantissimi decenni in questo Paese. Questo grazie anche alla collaborazione della sovrintendenza, che ci ha permesso di non perdere tempo con i ritrovamenti archeologici importantissimi di questa estate”. “Sono in corso anche gli interventi aggiuntisi con i successivi Dpcm di giugno dell’anno scorso e di quest’anno, quelli sanitari sono tutti partiti e anche quelli fuori Roma”. Sul capitolo dell’accoglienza poi, Gualtieri conferma: “Sono ancora in fase di progettazione e gara ma avranno tempi di esecuzione molto più brevi”. Inoltre secondo il sindaco della Capitale “si andrà verso uno spostamento degli eventi a Piazza San Pietro: la nuova Piazza Pia consentirà di accogliere molte più persone fra piazza San Pietro, via della Conciliazione e, appunto, Piazza Pia, arrivando a 150mila persone”. Il protocollo d’intesa che consentirà di sviluppare progetti a titolo volontario e gratuito da parte della popolazione detenuta o sottoposta a misure restrittive della libertà, per favorirne il reinserimento e l’integrazione sociale, è “una bellissima iniziativa. Abbiamo chiarito che ci saranno anche delle forme di indennità per coloro che si occuperanno dei lavori. Un bellissimo segno di...
Post di Il Giornale dell'Umbria
Altri post rilevanti
-
Roma, Giubileo 2025 Mancano solo 8 mesi! E siamo al 27%. Su 231 interventi previsti, 2 sono conclusi, 13 saranno stralciati, 57 sono in corso. Cosa ne pensate? Articolo di Manuela Perrone sul sito NT+ ENTI LOCALI & EDILIZIA de Il Sole 24 Ore. "L’aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori è arrivato martedì scorso ... e si può riassumere con una percentuale - 27% - che indica quanti interventi sono al momento conclusi (2) o in corso (57) sui 218 previsti dall’ultima rimodulazione, al netto di 13 di cui è stata chiesta la cancellazione dal programma." "In gioco restano le stesse somme: 2,9 miliardi, a cui si aggiungono i 500 milioni della misura Pnrr Caput Mundi che, con la rimodulazione del Piano negoziata con la Commissione Ue, si è vista accordare uno sconto per il 2024. È stato infatti dimezzato da 200 a 100 il numero di siti archeologici e culturali da riqualificare almeno al 50% entro fine anno." "Che Roma sia un cantiere a cielo aperto non può sfuggire. Il tema è quanto lo sarà ancora a dicembre. La scommessa è in pieno svolgimento." "... a parte i 57 interventi in corso (quasi raddoppiati rispetto ai 32 di febbraio), sono date in fase di «imminente avvio» entro maggio altre 44 misure." "Ulteriori 18 risultano in gara, 7 in progettazione con lavori già affidati, 90 in progettazione senza affidamenti." "A questo pacchetto si aggiungono i lavori previsti dai Dpcm dedicati alla sanità e all’Ares 118, tutti in fase di progettazione." "Dove si cerca di correre di più è naturalmente nella zona intorno al Vaticano, dove insiste l’opera più complessa affidata ad Anas: il sottovia di Piazza Pia (70 milioni), che consentirà la pedonalizzazione del percorso da Castel Sant’Angelo a San Pietro. Il cantiere è stato aperto a fine agosto, sono in corso i lavori per spostare due collettori fognari e sta per iniziare lo scavo del nuovo sottovia. L’obiettivo è concludere l’opera entro l’8 dicembre." " ... preoccupano di più i lavori sulla linea A della metro: il servizio Ottaviano-Battistini dall’8 aprile chiude alle 21 per permettere la conclusione del rinnovo dell’armamento entro fine anno. E la riqualificazione di 27 stazioni comporta altri disagi." "Non è ancora chiaro cosa sarà degli interventi le cui gare sono andate deserte: la stazione Pigneto sembra essere ormai fuori dal programma; per il deposito tram Centro Carni - Via Severini si aspetta la nuova scadenza delle offerte il 29 aprile." #italia #roma #vaticano #giubileo #2025 #politica #appalti #cantieri #ingegneria #procurement https://lnkd.in/d9cZU2i5
Giubileo, otto mesi al via: gli interventi in corso sono il 27% del totale
ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Nella riunione di gruppo a Gambarie, spazio per un focus specifico sulle opere pubbliche e la delicata questione relativa al ripristino delle circoscrizioni
'Tutti a Gambarie': Falcomatà chiama a raccolta i suoi. Summit in montagna...con qualche assente
https://www.citynow.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
+++L'editoriale di Giulio Carnevale+++ 📌Chiusura Galleria di Vigliano, Caputo invece di criticare i rappresentanti del territorio dovrebbe chiedere scusa per anni di abbandono al Sud Est 👉Le parole della consigliera delegata alle Infrastrutture di Città Metropolitana mostrano l'incapacità di ascoltare le esigenze di un territorio che da anni denuncia disservizi e carenze infrastrutturali. 10 criticità mai risolte. #ChiusuraGalleriaVigliano #DanielaCaputo #CittàMetropolitana #FrancoLucente #VeraCocucci #SudEstMilano #Infrastrutture #Paullese #Disservizi #Viabilità #Trasporti #TerritorioDimenticato #SicurezzaStradale #PoliticaLocale #ViabilitàPaullese #ManutenzioneInfrastrutture #CittadiniEsasperati #InterventiLungimiranti #GestioneFallimentare #ResponsabilitàPolitica
Chiusura Galleria di Vigliano, Caputo invece di criticare i rappresentanti del territorio dovrebbe chiedere scusa per anni di abbandono al Sud Est
7giorni.info
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
VERSO IL XXXVII RAPORTO Cresme Ricerche Spa “Correzioni”: fasi espansive fuori scala in tempi brevi determinano conseguenti pesanti contrazioni del mercato Le opere pubbliche stanno trainando il mercato delle costruzioni. Come previsto si è verificato il passaggio di testimone tra il mercato della riqualificazione privata e quello delle opere pubbliche: “scendere per salire su un altro treno” era lo slogan che avevamo usato guardando avanti nel XXXIII Rapporto Congiunturale del CRESME. E così le cose stanno. Ma una corretta lettura di quello che sta succedendo necessita di due metafore di riferimento per capire meglio: la prima è quella delle “montagne russe”; la seconda è quella della “forza inerziale” https://lnkd.in/eCF4Qggi
“Correzioni”: fasi espansive fuori scala in tempi brevi determinano conseguenti pesanti contrazioni del mercato
https://diariodiac.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
https://lnkd.in/g_QiM4SK Il dualismo Tecnici dell’igiene e Medici: dai corpi umani a quelli costruiti. Prendersi “cura” della salute degli edifici: una proposta dell'Architetto di Roma Luigi Cacciatore per garantire tutte le famiglie. Riprendo la pubblicazione La Repubblica di febbraio scorso uscita in occasione della ricorrenza sul centenario degli Albi provinciali Architetti-Ingegneri: check up di salute degli edifici, analisi delle vulnerabilità sismiche, verifica dei requisiti di agibilità degli immobili, certificazione di salubrità ed igiene degli ambienti, accertamento delle legittimità urbanistiche degli organismi edilizi, rilevazione delle patologie edilizie, acquisizione dei benefici fiscali derivanti dai bonus/ecobonus di ristrutturazione e risanamento sismico-energetico, e adesso, l'atteso "Salva Casa". Urge l'introduzione di una figura esperta sui territori regionali atta ad assicurare ai cittadini - come per il settore medico sanitario - secondo le logiche dell’uguaglianza e dell’equità, l’erogazione delle prestazioni di livello essenziale di assistenza per l'intero comparto immobiliare.
Cento anni di Ordine per Architetti e Ingegneri: celebrare gli obiettivi raggiunti nella storia e “rimboccarsi le maniche” per affrontarne di nuovi
roma.repubblica.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
📌A San Giuliano l'Incontro tra il Prefetto e i Sindaci del Sud Est Milanese, Segala: «Un dialogo proficuo, un punto di inizio» #SanGiuliano #Prefetto #Sindaci #SudEstMilanese #dialogoproficuo #sicurezza #trasporti #PianoNazionaleRipresaResilienza #comunipiccoli #segretaricomunali 👉I temi trattati sono stati molteplici e variegati, spaziando dalla sicurezza ai trasporti, dalle incombenze del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alle difficoltà che i comuni più piccoli incontrano nell'individuare i segretari comunali
A San Giuliano l'Incontro tra il Prefetto e i Sindaci del Sud Est Milanese, Segala: «Un dialogo proficuo, un punto di inizio»
7giorni.info
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
D’accordo alla riqualificazione ma eseguita su basi solide e non lasciata al buon senso
Editorialista & Founder| Metto conoscenze e competenze a disposizione delle aziende del settore componenti finestrati, ossia serramenti e infissi, vetri e facciate continue, schermature solari e chiusure tecniche
Un #PianoDehors nazionale potrebbe aiutare la #riqualificazione dei #centriurbani e rivelarsi una miniera d'oro per il Paese. Vito A. Chirenti, presidente #Assvepa, propone un disegno di legge in merito
Riqualificazione dei centri urbani. Ddl Piano Dehors di Assvepa | Cosmoserr
https://www.cosmoserr.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il capoluogo è forte se la politica locale è unita e naviga nella stessa direzione rispetto alle tante risposte da dare sulle diverse partite in campo. Penso ai trasporti, alle esigenze infrastrutturali, alla gestione di cantieri molto delicati, penso al fiume, alla valorizzazione delle nostre filiere produttive, alla salute, al nuovo ospedale, alle sfide della transizione ecologica, energetica e digitale, al sostegno rivolto al variegato mondo del terzo settore, all’attrattività turistica. Penso al sostegno alle nostre istituzioni culturali: il lavoro corale sul teatro Ponchielli è un esempio importante e virtuoso. Penso infine all’ambizione di consolidarci in città universitaria e al sistema fieristico. Per queste ragioni proporrò ai nostri rappresentanti cremonesi in consiglio regionale e ai nostri parlamentari di darci un metodo di incontro periodico per fare squadra, per sollecitarci a vicenda in modo propositivo e non polemico, per interloquire con una voce univoca con governo e regione e per dare alla città una rappresentanza larga che deve andare giustamente oltre i referenti del governo locale. Le elezioni sono terminate e dobbiamo lasciarci alle spalle rancori, personalismi e recriminazioni talvolta un po’ infantili. E’ il tempo di costruire spazi per un lavoro comune, senza rinunciare alle differenze e anche alla sacrosanta necessità di un rapporto dialettico fra maggioranza e opposizione.
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Carta della qualità, ok dell'Assemblea Capitolina. È stato approvato dall’Assemblea Capitolina l’aggiornamento della Carta per la Qualità, uno degli elaborati del Piano Regolatore di Roma dove sono indicati tutti gli immobili e le aree urbane sottoposti a uno speciale regime di tutela individuato da Roma Capitale, autonomo rispetto agli altri vincoli statali e definito in accordo con la Sovrintendenza di Roma Capitale. L'aggiornamento mancava da 15 anni ed è volto alla rigenerazione urbana della città. Tra le principali modifiche introdotte ci sono: lo stralcio dalla Carta di circa 750 immobili che possono ora essere trasformati, (700 individuati a seguito di istanze di parte, recepimento di trasformazioni urbanistiche, valutazioni congiunte con Sovrintendenza Capitolina che non possedevano caratteristiche da tutelare a cui si aggiungono altri 50 provenienti dalle segnalazioni e istanze pervenute a seguito della pubblicazione della proposta sui canali Istituzionali); l’introduzione di 246 nuovi immobili da tutelare (113 villini storici nel Municipio Roma I Centro e 133 nel Municipio Roma II) sui quali non sarà più possibile intervenire senza un preventivo assenso della Sovrintendenza Capitolina. Grazie all'aggiornamento, per esempio, Ater potrà intervenire per la messa in sicurezza del complesso di Tor Sapienza su cui da anni aveva chiesto una autorizzazione a Roma Capitale; l'Agenzia del Demanio potrà rigenerare vari immobili dell'Eur che necessitano di urgenti interventi strutturali, così come si potrà intervenire sulla ex Fiera di Roma, potrà essere recuperata l'ex Filanda di Viale Castrense, il nuovo centro culturale polivalente di Tor Marancia, o il complesso Ama di Piazzale Caduti della Montagnola, l'area dell'ex Velodromo, ancora vincolata pur non esistendo più l'impianto dal 2008. "La Carta della Qualità è stata oggetto di una profonda revisione - ha sottolineato ancora l'assessore Veloccia - che apre la strada ancor di più ad investimenti di qualità nella città, per rigenerare immobili che spesso si trovano in uno stato di degrado e di abbandono proprio perché era difficile riuscire a ristrutturarli e riconvertirne la destinazione d'uso per i vincoli imposti dal Prg”. Nella carta sono stati inseriti 246 villini storici, come il villino De Pinedo in via Antonio Bertolino, il Villino Saffi in via Barnaba Oriani, ai Parioli, il Villino Bezzi di via Calandrelli, accanto a Villa Sciarra. Edifici che erano privi di qualsiasi forma di tutela e che invece oggi potranno essere modificati solo previo parere della Sovrintendenza Capitolina. #romasitrasforma
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
-
Carta della qualità, ok dell'Assemblea Capitolina. È stato approvato dall’Assemblea Capitolina l’aggiornamento della Carta per la Qualità, uno degli elaborati del Piano Regolatore di Roma dove sono indicati tutti gli immobili e le aree urbane sottoposti a uno speciale regime di tutela individuato da Roma Capitale, autonomo rispetto agli altri vincoli statali e definito in accordo con la Sovrintendenza di Roma Capitale. L'aggiornamento mancava da 15 anni ed è volto alla rigenerazione urbana della città. Tra le principali modifiche introdotte ci sono: lo stralcio dalla Carta di circa 750 immobili che possono ora essere trasformati, (700 individuati a seguito di istanze di parte, recepimento di trasformazioni urbanistiche, valutazioni congiunte con Sovrintendenza Capitolina che non possedevano caratteristiche da tutelare a cui si aggiungono altri 50 provenienti dalle segnalazioni e istanze pervenute a seguito della pubblicazione della proposta sui canali Istituzionali); l’introduzione di 246 nuovi immobili da tutelare (113 villini storici nel Municipio Roma I Centro e 133 nel Municipio Roma II) sui quali non sarà più possibile intervenire senza un preventivo assenso della Sovrintendenza Capitolina. Grazie all'aggiornamento, per esempio, Ater potrà intervenire per la messa in sicurezza del complesso di Tor Sapienza su cui da anni aveva chiesto una autorizzazione a Roma Capitale; l'Agenzia del Demanio potrà rigenerare vari immobili dell'Eur che necessitano di urgenti interventi strutturali, così come si potrà intervenire sulla ex Fiera di Roma, potrà essere recuperata l'ex Filanda di Viale Castrense, il nuovo centro culturale polivalente di Tor Marancia, o il complesso Ama di Piazzale Caduti della Montagnola, l'area dell'ex Velodromo, ancora vincolata pur non esistendo più l'impianto dal 2008. "La Carta della Qualità è stata oggetto di una profonda revisione - ha sottolineato ancora l'assessore Veloccia - che apre la strada ancor di più ad investimenti di qualità nella città, per rigenerare immobili che spesso si trovano in uno stato di degrado e di abbandono proprio perché era difficile riuscire a ristrutturarli e riconvertirne la destinazione d'uso per i vincoli imposti dal Prg”. Nella carta sono stati inseriti 246 villini storici, come il villino De Pinedo in via Antonio Bertolino, il Villino Saffi in via Barnaba Oriani, ai Parioli, il Villino Bezzi di via Calandrelli, accanto a Villa Sciarra. Edifici che erano privi di qualsiasi forma di tutela e che invece oggi potranno essere modificati solo previo parere della Sovrintendenza Capitolina. #romacapitale #cartadellaqualita #patrimonio
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-