Post di Global Blue Italia

Avevo promesso qualche insight della ricerca Global Blue sullo shopper cinese presentata durante il primo Forum China: ecco i principali numeri! 👉 L’Italia nel 2024 ha registrato un tasso di recovery della spesa #TaxFreeShopping cinese del 58% rispetto al 2019. Tre indicatori, tuttavia, rendono il nostro Paese una destinazione chiave per questo turista: siamo il primo paese in Europa per contribuzione della spesa cinese (23%); il secondo per spesa media per shopper (3.520 euro); uno dei paesi con il recovery della capacità aerea più elevato (138% vs 85% a livello europeo). 👉 Lo shopper cinese è giovane: il 65% è Gen Z/Millennials. La Gen Z registra un recovery della spesa quattro volte superiore a quello degli altri segmenti anagrafici. 👉 Gli shopper (U)HNWI rappresentano il 3% del totale, ma pesano per il 35% della spesa 👉 Il nuovo shopper cinese realizza meno transazioni ed acquista un numero minore di brand rispetto al 2019. Il 60% della sua spesa è rivolto verso i Top 10 brand. Il 90% del portafoglio si concentra verso i brand del lusso. 👉 Quando è in Italia, lo shopper cinese preferisce acquistare brand italiani (24% della spesa vs 10% quando è in Europa). Per il 2025? Grazie ai nostri dati, a quelli di Deloitte e di ForwardKeys abbiamo visto come continui l’accelerazione del ritorno del turista cinese, che eguaglierà i livelli del 2019 solo quando potranno tornare a viaggiare con più facilità i gruppi: un miglioramento è atteso tra il secondo trimestre del 2025 e la stagione estiva. Maggiori dettagli qui 👇 https://lnkd.in/dhfDAAfc Per accedere al full report di Global Blue, usa il form qui sotto 👇 https://lnkd.in/em7pHnqE

🔍 𝗟𝗼 𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝟲𝟬% 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘀𝗵𝗼𝗽𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗶𝗻𝗲𝘀𝗲 𝗶𝗻 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶 𝗧𝗼𝗽 𝟭𝟬 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱? Ma c'è di più:  📌 Il 90% della spesa si concentra su brand del lusso 📌 Il 24% degli shopper cinesi sceglie brand Made in Italy quando viaggia in Italia Questi dati ci raccontano molto sulle preferenze dei consumatori cinesi, ma c’è ancora tanto da scoprire su come cambieranno i loro comportamenti nel 2025. 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝗽𝗼𝗿𝘁 𝗱𝗶 𝗚𝗹𝗼𝗯𝗮𝗹 𝗕𝗹𝘂𝗲 per avere la full picture e capire come prepararti al futuro 👇 #TheNewChineseShopper #MadeInItaly #GlobalBlue

https://lnkd.in/dWXvtr7A Il modello di consumo nel lusso è davvero esportabile fino in fondo? Giro di vite in Cina. #export #internazionalizzazione #businessplan #consulenza #consulenzaaziendale #projectmanagement #cedec #businessteatimes

🔍 Retex China Report: The Best Performing Brands During #DesignWeek - 2023 vs 2024   📈 Il mercato cinese del #Design è in forte espansione, con un crescente apprezzamento da parte dei consumatori. Ma come possono i brand italiani cavalcare questa onda?   Nel nostro ultimo report, analizziamo i fattori che stanno alimentando l'interesse verso il Design #MadeinItaly in Cina e identifichiamo i principali trend e strategie che stanno premiando i brand del settore. Ecco in anteprima alcuni dati chiave: 📊 Mercato del Design in Cina: $95,58 miliardi nel 2024 📈 Crescita annuale prevista: +11,17% (CAGR 2024-2028) 🛋️ Segmento di punta: Arredo per l'area Living ($36,05 miliardi nel 2024)   Scarica il report completo e scopri come posizionare il tuo brand come leader nel mercato del Design in Cina 👉 https://lnkd.in/d3_n8JTQ   ➡️ Scorri il carosello e scopri le "5 motivazioni imperdibili per scaricare il Retex China Report"!   #RetexChina #MarketTrends #BrandSuccess #ChineseMarket #RetexChinaReport

Il mercato del lusso sta attraversando una fase complessa, in cui l’aumento dei prezzi e il calo della domanda in mercati chiave come la Cina stanno creando sfide significative. Durante il Milano Fashion Global Summit, Roberto Costa ha precisato che «la realtà cinese è che i mall sono vuoti, sia di clienti che di merce. Alcuni brand vanno bene, ma la maggior parte soffre. Ma non esiste solo la Cina: Bangkok è l’unica città al mondo in cui tutti i grandi marchi hanno almeno tre punti vendita». Nonostante il periodo non sia dei migliori, Costa è molto ottimista sul futuro del lusso a lungo termine, pur nutrendo qualche dubbio in più sui prossimi mesi: «Il lusso tra 20 o 25 anni ci sarà in ogni caso. Nel breve periodo però è difficile vedere una ripresa prima del 2026». #MilanoFashionGlobalSummit2024 #TheNewRules #Moda #Lusso #FashionIndustry #Leadership #Sostenibilità #AI #MadeInItaly

La #crisi del mercato del #lusso europeo in Cina sembrerebbe influenzata da diversi fattori economici e culturali. Dopo anni di boom economico, la #Cina sta affrontando una combinazione di problemi come inflazione, crisi immobiliare e aumento della disoccupazione, specialmente tra i giovani sotto i 40 anni. Questo ha portato a una riduzione della spesa complessiva, inclusa quella per i beni di lusso, che tradizionalmente costituivano una parte importante del consumo cinese. Un ulteriore elemento cruciale è il fenomeno del "#luxury #shame". Questa tendenza, sostenuta anche dal governo cinese, scoraggia l'ostentazione del lusso per evitare l'influenza negativa sul tessuto sociale, soprattutto tra i giovani. Campagne contro il materialismo e il ridimensionamento dei contenuti social media che promuovono uno stile di vita opulento hanno contribuito a ridurre il desiderio di beni di lusso vistosi. Di conseguenza, molti consumatori cinesi preferiscono ora un "#quiet #luxury", fatto di eleganza sobria e discreta. Sul fronte geopolitico, le tensioni commerciali tra Cina e Occidente, inclusi dazi e restrizioni, potrebbero avere un ruolo indiretto nella crisi, anche se non sembrano essere il motivo principale della diminuzione degli acquisti di lusso. Piuttosto, è la trasformazione interna del mercato cinese a dettare le regole. Per i brand europei, il futuro richiede adattamenti strategici. Marchi forti e storici come #Chanel ed #Hermès, che promuovono un lusso più etico e senza tempo, potranno provare a mantenere il loro appeal, mentre altri subiranno un probabile calo significativo delle vendite. La chiave per la sopravvivenza sembra essere un riposizionamento che risponda a questi nuovi valori culturali e alle necessità economiche.

蛇年快乐 Buon Anno del Serpente! 🐍 🇨🇳 5 Sfide (e Opportunità) che il #Design Italiano deve affrontare per sviluppare il mercato Cinese Ci ho lavorato quando ero in Ferrero, seguo alcuni brand del nostro settore che sono li e mi sono pure innamorato di una Cinese ❤️ ...per cui per chi è interessato, ecco le 5 sfide più significative per le nostre aziende li (secondo me): Canali di Distribuzione 🔄  • Complessità del mercato digitale cinese  • Necessità di presenza su piattaforme locali (Tmall, JD.COM)  • Gestione delle relazioni con distributori locali Gap Culturale 🌏  • Differenze nelle preferenze estetiche  • Diverse abitudini d'acquisto  • Aspettative di servizio post-vendita Pricing Strategy 💰  • Costi di importazione elevati  • Competizione con prodotti locali  • Posizionamento premium vs accessibilità Digital Presence 📱  • WeChat vs canali occidentali  • Necessità di contenuti localizzati  • Adattamento dello storytelling Contraffazione 🚫  • Copie non autorizzate  • Qualità inferiore spacciata per Made in Italy  • Difficoltà nel proteggere i design originali La chiave del successo? Non trattare la #Cina come un'estensione del mercato europeo, ma come un ecosistema unico che richiede strategie dedicate ed un BUDGET CONSONO! Qual è la tua esperienza con il mercato cinese? #ChineseNewYear #MadeInItaly #DesignIndustry #DigitalTransformation #ChinaMarket #ItalianDesign #DigitalTransformation

Durante la live del webinar “Marketplace e Mercati emergenti da sviluppare”, abbiamo analizzato insieme ai nostri esperti Vasile Chitoroaga e Francesca Soprana come i #trend globali e l’espansione delle #country emergenti stanno ridisegnando il panorama dell’#ecommerce e del #fashion. 🛍️✨ 🎥 Scopri uno dei momenti più interessanti: un’analisi sul potenziale dei mercati emergenti e le opportunità ancora disponibili per crescere e innovare. 👉 Vuoi saperne di più? Richiedi il report completo: https://lnkd.in/gTShqJbm E ricorda che puoi sempre recuperare la live completa qui: https://lnkd.in/d_2t_zXV #Marketplace #CountryEmergenti #Innovazione #Digitalizzazione Andrea Moretti Giulia Gelain Maria-Laura Albini Sofia Giuliani Giada Maggiali

Scarica l'ultimo report di Retex China e scopri quali sono i Brand del design italiano più performanti in Cina ed i fattori che influenzano maggiormente le scelte di acquisto dei consumatori cinesi. #Retex #RetexChina #China #Design #ItalianDesign

Il fashion in Cina🇨🇳? É ora di ripensare le strategie! Con la Cina che premia sempre più i marchi locali, i grandi brand internazionali, francesi in primis, devono rivedere le loro strategie. Per troppo tempo, le maison di moda hanno adottato un approccio standardizzato, senza adattarsi davvero alla cultura e alle esigenze del mercato cinese. Strategie possibili: Collaborazioni locali autentiche. Invece di partnership superficiali, serve una vera integrazione con il talento cinese – designer, influencer, e non solo. Adattamento culturale reale. I consumatori cinesi vogliono sentirsi rappresentati. Colori, simboli e storytelling devono riflettere gusti e valori locali. Trasparenza e sostenibilità. La Cina valorizza sempre più i brand responsabili. Solo chi è realmente impegnato sulla sostenibilità avrà una chance di distinguersi. L’era del “one-size-fits-all” è finita. Senza un cambio di rotta, il rischio per le maison internazionali è di restare ai margini di un mercato fondamentale. #Fashion #Cina #Strategie