Un paio di settimane fa #ET.Group ha presentato due Position Papers, uno dedicato alla #CSRD con #Gianni&Origoni e uno alla #CSDDD, con #Andersen.
Da questo momento di confronto sono nati degli spunti estremamente interessanti.
Rispetto alla CSRD, il paper va ad indagare questioni intricate oltre la direttiva stessa, sollevando quesiti e proponendo interpretazioni rispetto a:
• #Perimetro e #KPIs. Bisogna individuare prima il perimetro di riferimento o prima i KPIs?
• #Impatto #sociale. Si può rendicontare anche se non si riesce a misurare? La rendicontazione sociale è una "sfida esagerata" che la normativa ci (im)pone?
• #Reputazione. Quanto e perché è importante effettuare un audit appropriato sulla value chain?
Prima di rispondere ai quesiti elencati (solo alcuni del paper), partiamo dal presupposto che, secondo le stime condotte, la CSRD prevede costi #diretti e #indiretti diversi per le quotate e per le non quotate, che possono arrivare a 320.000 euro annuali nel primo caso e a 40.000 annuali nel secondo. Allo stesso modo, le sfide che i team #ESG si trovano ad affrontare in fase di rendicontazione secondo CSRD, differiscono in base alle loro dimensioni.
Una sfida, però, è comune tanto alle big e quanto alle PMI: la difficoltà della #raccolta dati da altre funzioni. A questo grande tema (di certo non nuovo o imprevedibile) si potrebbe rispondere con la creazione di un unico team interno e #trasversale, se non fosse che, secondo le big intervistate, questa proposta viene spesso ostacolata dal top management.
Ma arriviamo alle risposte
• Rispetto ai perimetri, le grandi aziende hanno capito che, in fase di costituzione della #materialità (e non solo), c'è la stringente necessità di #ridurre gli stakeholder intervistati, privilegiando quelli preparati sull'argomento specifico del caso (tema). Le società che hanno partecipato ai tavoli di lavoro hanno messo in luce che la loro aspettativa per una migliore definizione delle metriche, comunque, risulta più urgente in relazione ai #perimetri piuttosto che in relazione ai #KPIs.
• In merito a quest'ultimi, emerge la difficoltà di integrare l'analisi #quantitativa con quella #qualitativa, cercando, anche nel qualitativo, dati numerici. E il #fattoreS? E' vero, è ancora molto qualitativo e rappresenta certo una sfida ma è altresì vero che non partiamo più da zero, ormai: si pensi al tasso di #turnover o alle #certificazioni ottenute su temi come la parità (UNI:Pdr). Dunque no, la rendicontazione dell'impatto sociale non è una "sfida esagerata". E', piuttosto, una sfida necessaria che, in questa fase, può portarci a rendicontare anche quello che non si riesce a misurare (aggiungerei, solo dopo essersi sforzati di farlo)
• Rispetto al tema reputazionale legato alla #valuechain direi che è l'unica strada se si vogliono evitare scelte sbagliate o azioni non tempestive per risolvere situazioni che, se individuate per tempo, sarebbero state risolvibili.
Sul secondo position paper stay tuned.