Post di Goigest

Andiamo alla scoperta di interessanti gruppi musicali del passato

Nuovo appuntamento con la rubrica "33 giri di ricordi"

Le Nuove Proposte e i Big in gara Mancano meno di due mesi all’inizio del Festival di Sanremo 2025, che si terrà dall’11 al 15 febbraio, e il conduttore Carlo Conti ha finalmente svelato i titoli delle canzoni in gara. Durante la serata speciale ‘Sarà Sanremo’, dedicata alla selezione delle Nuove Proposte, sono stati presentati anche i brani dei Big. #canzoni #delle #titoli #tutti

Su Recensiamo Musica è uscito un articolo con un estratto dalla mia video-intervista a Not Good!

Irbis come la Fenice nel nuovo album “Lacrime e cemento”

Nuovo articolo per Recensiamo musica. Questa settimana parliamo di "Leoni" di Francesca Michielin e Giorgio Poi.

#Sanremo un mese dopo, a vincere è la musica italiana all'estero La #musica italiana esporta sempre più: la crescita delle royalty all'estero ha toccato il 130% dal 2022, un 20% in più da 2022 al 2023. Ricavi che arrivano dagli Stati Uniti, dall'Inghilterra, dalla Germania ma anche dall'0riente, dal Maghreb grazie al mercato globale dello #streaming. Esportiamo non solo il bel canto, ma anche rock e dance. Lo streaming ha segnato la fine del predominio anglosassone nel mercato della musica. In Italia la crescita è attorno al 15% e tornano a crescere anche le vendite di cd, dopo anni di calo. Insomma, un mese dopo il festival di Sanremo a decretare davvero a chi va la corona è il mercato: e a vincere è Mahmood. Noi Facciamo i conti... l'economia delle piccole cose Radio24 Enzo Mazza Mario Rocco EY https://lnkd.in/dFekzzji

Indicami le 10 canzoni che ami di più:

Stamattina, Valeria mi ha chiesto "metti qualcosa di vecchio di Pino Daniele". Ma bene! Partiamo dal primo disco, no? 1977: Terra mia. Il primo pezzo del disco è “Napule è”. Mi spiego: un musicista che si presenta al pubblico con la prima traccia del primo album già con l’intenzione di dire tutto quello che avrebbe mai potuto dire nella sua vita, sta pensando in ordine di definitività. Ora, Pino Daniele ha prodotto mediamente 1 album ogni 2-3 anni, in 35 anni di carriera discografica ha fatto uscire 28 videoclip (meno di 1 video l’anno), aderendo comunque alle esigenze di iper-produzione del mercato discografico del suo tempo. Per capirci, uno come Pino Daniele – senza dubbio un musicista molto preparato, talvolta geniale e quasi sempre ispirato –, per come la vedo io, è stato ultra-produttivo e a un certo punto non ha avuto più nulla da dire. Quindi, facciamoci due conti e smettiamola di latrare ai microfoni o alle chitarre, smettiamola di fare continui post e video insulsi, cominciamo a riflettere sul fatto che questa sovra-produzione è solo #inquinamento: immondizia che colma i server delle piattaforme streaming (che, vi do una notiziona, non sono infiniti!), così come quelli delle piattaforme social, che di anno in anno ci obbligano a frammentare e moltiplicare i nostri ‘contenuti’, rendendoli sempre più transitori e meno definitivi – in fondo, un post dura da qualche ora a qualche giorno, poi si scrolla, dobbiamo pensare ad altro, è così? Ecco, questo sistema è una bolla che esploderà: è matematica, anzi, è fisica: tutte le bolle hanno questo iter, si gonfiano e giocoforza o si sgonfiano o esplodono fragorosamente. La soluzione è ovvia. Produrre meno (molto meno), studiare molto (molto più), dedicarsi con passione, fare della qualità il proprio imperativo, è l’unica cosa sostenibile che va fatta. Tutto ciò che facciamo altrimenti, è la nostra preannunciata (intenzionale) rovina. E vale in musica come in ogni ambito della vita. ___________ #musica #comunicazione #social

Nuovo articolo della band musicale “Temperie” su webradioitaliane .it