Auguri a tutte le donne del passato, del presente, del futuro.
Post di GRUPPOEMMEBI SRL
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Le donne per esprimersi e realizzarsi hanno dovuto affrontare un supplemento di fatica, un di più di impegno, quasi un onere occulto e inspiegabile sulla loro attività. Come se a loro fossero richiesti obblighi ulteriori e dovessero continuamente superare esami e giudizi più rigorosi. Che dovessero sempre dimostrare il valore e la capacità espressiva alla base del loro lavoro … Le ansie di crescita, di emancipazione, l’anticipo del cambiamento recano il segno delle donne. Non esistono più settori, campi, recinti, barriere che limitino la creatività delle donne e la loro libera capacità di scelta. E’ una nuova primavera, che dobbiamo accogliere con soddisfazione. Senza però dimenticare i tanti ostacoli che tuttora esistono – di natura materiale e culturale – per il raggiungimento di una effettiva piena parità. Occorre una profonda azione culturale per far acquisire a tutti l’autentico senso del rapporto tra donna e uomo.
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Giovedì 17 ottobre ore 16.30 #salaZuccari Palazzo Giustiniani Senato della Repubblica Registrazione della presentazione di Sulle donne.La parola agli uomini.Il punto di vista maschile sulla parità di genere FrancoAngeli | Le conoscenze per innovare
Presentazione del libro: Sulle donne. La parola agli uomini. Il punto di vista maschile sulla parità di genere" di Ilaria Li Vigni
radioradicale.it
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E’ finalmente di nuovo “il tempo del Tempo delle Donne”: un calendario importante di storie, ispirazioni e confronti dedicati a riflettere sulla nostra società e sull’evoluzine del ruolo delle donne in essa. Perché un paese migliore per le donne sara’ un paese migliore sotto tutti i punti di vista. Si torna a parlare di Lavoro per raccogliere idee e azioni possibili a un incrocio dove si incontrano educazione, formazione, indipendenza economica in un nuovo equilibrio tra vita privata e professionale. Continuando a citare il Corriere della Sera , in Italia, i passi avanti sono stati pochi: rispetto al meglio dell’Europa, con cui vogliamo confrontarci, abbiamo perso punti dagli anni ‘80. Soprattutto se guardiamo a tutte le voci che compongono il quadro economico. I tre grandi divari da colmare sono sotto i nostri occhi e sono parte delle nostre giornate. Il primo: nel nostro Paese lavorano 52 donne su cento, la percentuale è cresciuta pochissimo rispetto alla chiusura del divario culturale ormai acquisita (le ragazze si diplomano o laureano prima e meglio dei coetanei). Il secondo: nel settore privato l’ora di lavoro di una donna viene pagata il 15,4% meno rispetto a quella di un uomo, con differenze più accentuate nei settori strategici. Il terzo: su 100 dirigenti le donne sono soltanto 21, segno che anche in termini di carriera, nonostante la legge sulla rappresentanza di genere abbia imposto un allineamento nelle imprese quotate in Borsa, il divario resta enorme. Solo quando su questi tre parametri uomini e donne si dimostreranno pari/pari/pari avremo fissato le basi di una reale equità. E quindi di una libertà reale, quotidiana, diffusa - non solo teorica, scritta nella Costituzione e poi congelata nei fatti. Allora il Paese farà un balzo in avanti: aumenterà il Pil di più punti, come è stato calcolato, e magari diminuiranno gli indici di denatalità. In ogni luogo del mondo dove le donne lavorano di più - e guadagnano quanto corrisponde al loro impegno - la fiducia nel futuro si salda alla volontà di mettere e lasciare al mondo più figli. Per chi volesse, parliamo di questo e di ciò che proviamo a realizzare in Vodafone questo sabato. #togetherwecan #inclusionforall Antonio Corda Letizia Nassuato Loredana Vernillo Manuela Mancino Diana Cavalcoli Giampiero Rossi Aram Chantal Mbow Franca Maino Maurizio Del Conte
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❗ È triste pensare che negli ultimi 10 anni solo la norma quote di genere nei cda sembri l’unica innovazione in tema di parità di genere che ha funzionato e continua a funzionare. Per il resto, nel nostro Paese resta bassa la partecipazione femminile al mercato del lavoro. Ancora invariata la disparità di #salario, elevatissima la quota di donne che devono lasciare il lavoro alla nascita del primo #figlio impressionante. 💡 Oggi molti giornali ricordano che l'unico consistente passo in avanti in Italia in tema di parità è la legge #GolfoMosca che ha portato il Paese a essere tra le prime nazioni per presenza femminile nei #cda. A parte questo, a vedere bene, per tantissime italiane invece la realtà quotidiana non è troppo diversa dal 2011. Però per questa giornata internazionale dei diritti della donna voglio guardare a quello che è cambiato, magari non si è tradotto (ancora?) in trasformazioni evidenti ma credo sia un primo concreto passo. 🎤 Penso al livello di sofisticazione del linguaggio di tanti uomini e donne quando si parla di #pariopportunità. Dell’accuratezza con cui si descrivono le situazioni e la quantità di storie di successo che vengono raccontate. E dall’attenzione di sempre più testate sul tema affrontato con professionalità in tutte le sue sfumature. Guardiamo però oltre. Diamo merito a quella grande parte della società, dei media, delle aziende che stanno spostando in avanti l’asticella dei diritti. Può sembrare molto poco, ma ci sono tutte le caratteristiche per un cambiamento profondo. -- Il Sole 24 Ore / Donne, diritti e digitale https://lnkd.in/eP6etWvA Corriere Lavoro / Quattro proposte per cambiare https://lnkd.in/enUUUxGw La Voce / Se ti è chiaro il divario di genere, apprezzi le quote https://lnkd.in/eqktgDDR La Svolta / 8 marzo: a chi spegniamo il microfono oggi? https://lnkd.in/eSP3wwFs Fortune Italia / Cristina Scocchia: ogni donna è un po' giocoliere https://lnkd.in/eSa8cxRc Info Impresa / persiste il divario retributivo uomo-donna https://lnkd.in/eDzjqb8V
Donne, diritti e digitale - Il Sole 24 ORE
ilsole24ore.com
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Ci connetteremo con il respiro consapevole e connesso, alla nostra energia femminile sacra. L’incontro è aperto a tutti sia agli uomini che alle donne perché l’energia femminile è in ognuno di noi. Parleremo di che cos’è, a che cosa serve e come possiamo armonizzarla per portarla nelle nostre relazioni.
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🎯 Per una vera parità servono solo pari opportunità! 🗓️ Aspettando il Report Donne 2024 di Manageritalia.
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In MANAGERITALIA attiviamo culture aziendali di #inclusione e di #pariOpportunita’ . #eticaManageriale #RisorseProfessionali #CapitaleUmano
🎯 Per una vera parità servono solo pari opportunità! 🗓️ Aspettando il Report Donne 2024 di Manageritalia.
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Lotta per te stessa, e sarai un faro di ispirazione per le altre. Ogni battaglia personale è un passo verso un mondo in cui tutte le donne possono sentirsi forti, libere e unite. Insieme, possiamo sollevare la voce. Insieme possiamo riscrivere le regole e costruire un futuro più giusto per tutte le donne. #PrimeMinister #scuoladipolitica #makechange #futureleaders
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Le aziende con CEO donne e CDA con percentuali di donne hanno rischi sensibilmente inferiori di andare in default. Dobbiamo accelerare e dare la possibilità alle donne di valore di emergere nelle nostre aziende. Come possiamo farlo al meglio e poi velocemente? #sostenibilita #gendergap #turismosostenibile
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Un importante e significativa rappresentanza di donne di #imesalaundrysolution era presente sabato mattina all’assemblea generale di #confindustriavenetoest 2024, che ha visto l’elezione della Presidente Paola Carron alla guida del nostro sistema confindustriale. Attorno a me nella foto ci sono 4 donne che nell’azienda rivestono ruoli importanti e manageriali. Donne che hanno lavorato duramente e con costanza per la propria carriera e senza le quali oggi non potrei guidare questa azienda. Donne che hanno ancora voglia di mettersi in gioco e accettare nuove sfide. Donne che sono arrivate al successo non solo in campo lavorativo, ma anche accademico, familiare, sociale e politico. Come loro in Imesa ce ne sono moltissime altre che ogni mattina si alzano pronte alle sfide che le attendono e che anche quando la vita cerca di metterle al tappeto si rialzano per combattere. L’Asvis nell’ultimo report ha stimato che serviranno 134 anni per eliminare il #gendergap, l’Italia rispetto allo scorso anno ha perso 8 posizioni e si trova all’87esimo posto su 146 Paesi. Siamo 5 punti percentuali sotto la media Europea per divario colmato. Sono numeri impressionanti, che ci dicono solo una cosa dobbiamo lavorare molto e rapidamente! Sia con i giovani parlando di affettività ma anche e soprattutto nelle istituzioni tutte per fare azioni concrete, per mettere le donne nelle condizioni di poter scegliere. Perché chi sa di poter scegliere non accetta compromessi a rischio della sua stessa vita. Guardando questa foto e camminando nei corridoi dell’azienda penso che nel nostro piccolo stiamo cercando ogni giorno di fare la nostra parte. Un passo alla volta lavoriamo con costanza per lasciare alle generazioni future un mondo in cui non esisterà più la locuzione sesso debole. Perché se non ci sarà il sesso debole allora non ci sarà più quello forte, allora forse non ci saranno più donne uccise perché non hanno potuto scegliere. #stopallaviolenzasulledonne #empowerment #pienaparità #possibilitàdiscegliereveramente Anna Casagrande MARIA PIA MAGOGA Maura Favaro Jessica Marcuzzo
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