Post di Gruppo Gheron srl

Questo intervento di Michele Nicchio a One Health mira a sfatare un tabù: al contrario di quanto spesso si vuol far pensare, sanità pubblica e privata non sono minimamente in contrasto, rappresentano anzi due componenti di un unico sistema. Erogano tendenzialmente gli stessi servizi, con qualche differenza a seconda delle varie regioni, ma la Lombardia, ad esempio – e parlo con cognizione di causa – è probabilmente quella nella quale si è raggiunta una pressoché totale tipologia di servizi offerti, comprese attività che rientrano nella prevenzione. Da leggere.

🎯 Il Consuntivo 2023 della Città di #Bellinzona chiude con un risultato positivo di 2,5 milioni di franchi. Il relativo messaggio illustra gli elementi operativi e finanziari dell’anno trascorso che hanno permesso di raggiungere o di avanzare ulteriormente nei tre obiettivi della Legislatura breve: consolidare la riorganizzazione dell’Amministrazione; preparare e dare inizio agli investimenti strategici; assicurare l’equilibrio dei conti sul medio termine. 📈 La positiva progressione rispetto al Preventivo (che aveva ipotizzato una perdita di 5,4 milioni di franchi) è il frutto di diversi fattori, tra cui il rafforzamento del substrato #fiscale, il chiaro miglioramento dei risultati degli Istituti per anziani e i minori costi registrati nel funzionamento dell’Amministrazione e sul fronte dei contributi cantonali. 🚧 L'Esecutivo prosegue intanto l'impegno nella preparazione e realizzazione dei progetti strategici della Città tra cui citiamo la futura sede delle #Officine FFS e il nuovo quartiere sull’area che sarà liberata dalle stesse; l'Ospedale alla Saleggina; lo sviluppo del Polo #biomedico; la valorizzazione della #Fortezza. Comunicato completo su https://lnkd.in/dSbKsYfi

📲 All'interno della nuova uscita di Urbes Magazine puoi trovare alle pagine 78-79 un articolo dedicato all'Osservatorio delle buone pratiche di integrazione socio sanitaria, nato in convenzione con ANCI - Associazione nazionale Comuni italiani e Agenas scritto da Domenico Scibetta, project leader Oiss e Michelangelo Caiolfa, Coordinatore scientifico Oiss. "L'obiettivo dell'osservatorio è quello di far emergere due tipologie di esperienze: quelle centrate sulle Conferenze/Comitati dei Sindaci di livello aziendale, di città metropolitana, di ambito territoriale locale e le esperienze fondate su forme co-governo congiunto tra aziende sanitarie e amministrazioni locali, che uniscono alla governance istituzionale integrata anche prerogative operative riferite alla programmazione e alla gestione integrata per rispondere ai bisogni di salute" Leggi l'articolo dettagliato alle pagine 78-79 della rivista: https://lnkd.in/dAKf9AvD Issuu

Abbiamo approvato ieri, senza voti contrari, un importante sostegno agli investimenti all’edilizia sanitaria. Un piano da 445 milioni di euro che andrà ad interessare in particolare il proseguimento dei cantieri dei principali ospedali del territorio e la messa in sicurezza delle strutture sanitarie (in termini antisismici e non solo). 👉🏻 Anche nel modenese sono previsti interventi corposi come i 126 milioni che saranno investiti per il nuovo Ospedale di Carpi e i 48,3 milioni per l’Ospedale di Modena. Ma anche: - 2 milioni per completare il nuovo ospedale di Finale Emilia; - 1,48 milioni per ultimare la Casa della Salute di Modena Sud Ovest; - 540mila euro per la Casa della Salute di Castelfranco Emilia; - 1,98 milioni per ristrutturare l’Ospedale di Mirandola; - 4,5 milioni per l’Ospedale di Baggiovara; - 137mila euro per il sostegno e lo sviluppo della telemedicina. Il voto di oggi sul Programma pluriennale di investimenti in #sanità dimostra ancora una volta, nonostante le molte difficoltà di reperimento dei fondi (a causa delle continue decurtazioni del Governo sulle spese di gestione), l’attenzione della Regione Emilia-Romagna al tema. L’abbiamo chiamata spesso “fiore all’occhiello” ma anche oggi, anche in tempi complessi e con le difficoltà che ci sono, la sanità pubblica deve essere uno dei cardini dell’identità del nostro territorio.

𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐚𝐫𝐦𝐚 questa mattina parla dell'elezione di 𝑪𝒆𝒔𝒂𝒓𝒆 𝑺𝒂𝒍𝒗𝒊 alla presidenza di AIOP Emilia Romagna entrando nel dettaglio della nuova fase che attende l'Associazione. 📰L'articolo è disponibile 👇 #aiopemiiliaromagna #sanità #salute La Repubblica

Viviamo un paradosso: mentre combattiamo l’indifferenza generale verso i problemi del nostro settore, a volte ci scontriamo con l’individualismo della nostra categoria. Essere parte di un’associazione significa unire le forze, amplificare la nostra voce e crescere insieme. 🪧Ora più che mai, la nostra partecipazione attiva è fondamentale. 😷Dopo la pandemia, con le crescenti difficoltà economiche e organizzative, e la rottura del patto di fiducia con i pazienti, il nostro sistema sanitario è a rischio. Il 20 novembre scenderemo in piazza, uniti agli infermieri, per chiedere risposte chiare: • Che fine hanno fatto le promesse sui tavoli ministeriali e la responsabilità medica❓ • Quali investimenti sono previsti per la sanità nella prossima finanziaria❓ 🛟O agiamo ora per salvare il Servizio Sanitario Nazionale e la nostra professione, o rischieremo di affondare per sempre. Il Segretario Nazionale apre così la direzione Nazionale di oggi a Catania, organo in cui si definiscono gli obiettivi, si pianificano le attività e si prendono decisioni che avranno un impatto sul futuro della linea associativa. 🌐www.anaao.it #ioscelgoanaao

Tutto pronto per la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per riformare il servizio sanitario lombardo. Nelle 14 tappe in tour per la provincia di Bergamo (l'ultima sarà mercoledì 3 aprile alle 18.15 a Scanzorosciate) organizzate in questi mesi ho più volte ribadito la necessità di rimettere al centro l'universalità del servizio sanitario, la prevenzione, i servizi territoriali, la sanità pubblica. Con questa raccolta firme abbiamo la possibilità di far sentire la nostra voce, facendo proposte concrete. Insieme ai colleghi consiglieri regionali del Gruppo PD Lombardia l’abbiamo già sottoscritta ieri e da settimana prossima, dopo le feste pasquali, inizieremo a raccogliere le firme delle cittadine e dei cittadini lombardi in tutta la nostra regione. Chiediamo di ricostruire la sanità pubblica, a tutti i livelli e valorizzando il personale. Chiediamo di rivedere le regole di contrattualizzazione con gli operatori privati affinché utilizzino i soldi pubblici in base a precise indicazioni regionali e soprattutto in base ai veri bisogni delle persone. Chiediamo di costruire una rete completa di assistenza sanitaria sul territorio, includendo servizi domiciliari, consulenze mediche, supporto per la salute mentale, centri per la riabilitazione da dipendenze e assistenza specifica per anziani e disabili. Chiediamo un vero approccio che con concretezza metta al centro la prevenzione. Chiediamo di rilanciare l'enorme tema rappresentato dalla salute di genere: vogliamo consultori pubblici per la salute della donna. Bisogna superare l'ultima riforma Fontana-Moratti che nulla ha fatto per migliorare l’accesso alle cure delle lombarde e dei lombardi. La salute deve essere un diritto accessibile a tutti in base ai principi di universalità, uguaglianza, equità. Dobbiamo porre fine con l'odioso ricatto “Vuoi curarti? Paghi o aspetti!”.

📌La crisi delle #professionidicura è ahimè tema noto e scontato, meno scontato è invece raccogliere con Euricse le voci di 1.200 giovani lavoratori/trici del settore per sviscerare da dentro le criticità e provare a costruire insieme proposte di futuro. 👏👏👏Consorzio Consolida #lavorosociale #professionisociali #welfare #cooperazionesociale

Ridurre le liste d’attesa e far tornare la nostra sanità regionale eccellente, questo è il nostro obbiettivo. Si, perché oggi abbiamo ospedali di elevata qualità con personale appassionato e preparato ma non basta. È il sistema nel suo complesso che non funziona, soprattutto a livello territoriale. Vogliamo che il pubblico riprenda le redini del sistema, vogliamo che guidi la programmazione e il controllo, che sia eliminata l’equivalenza tra il pubblico e il privato in una vera logica di sussidiarietà ed integrazione, evitando come avviene oggi che ci si concentri sulle prestazioni più remunerative che non per forza corrispondono ai bisogni di salute delle persone. Queste le motivazioni della grande mobilitazione per la raccolta firme a sostegno del nostro progetto di legge di iniziativa popolare che ho illustrato a Luca Bonzanni per L’eco di Bergamo.

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