Post di Hydroservice S.p.A.

📌Noi di ETC aderiamo alla piattaforma welfare TreCuori! 🔎TreCuori è una società benefit pronta a servire, coinvolgere e riunire tutti i soggetti interessati a riattivare l’economia dei territori per favorire la prosperità di persone, imprese e terzo settore. Grazie a TreCuori un’impresa può proporre ai propri dipendenti un sistema d’incentivi personalizzato, permettendo di scegliere i servizi e gli erogatori a cui rivolgersi. I vantaggi per i dipendenti sono la possibilità di scegliere i propri fornitori di fiducia e di usufruire d’importanti benefici, tra i quali l’opportunità di avere una retribuzione netta. #welfareitaliano #benefitsocietà #piattaformawelfare

Il welfare aziendale è molto più di un insieme di benefit per i dipendenti; è un approccio essenziale e rigenerativo che incrementa la produttività e aiuta a creare un ambiente lavorativo positivo e stimolante. Durante il convegno "Welfare Aziendale e non solo: nuove opportunità per le PMI a sostegno dei propri collaboratori”, alla presenza di esponenti di TreCuori Spa Società Benefit, società benefit con cui Confcommercio Verona ha recentemente stretto un accordo, abbiamo avuto il piacere di condividere le loro conoscenze ed esperienze, offrendoci spunti preziosi su come le imprese possono implementare pratiche di welfare efficaci per supportare il benessere dei loro team. L'opportunità di introdurre nella nostra azienda nuove idee e ispirazioni su come potenziare ulteriormente le iniziative di welfare è stimolante per tutti noi. Il confronto generativo ci rende ulteriormente consapevoli di quanto possiamo porre in atto concretamente per trasformare Yunno in un luogo di lavoro in continuo miglioramento. 🤝 È stato stimolante incontrare altri professionisti e leader di pensiero nel campo del welfare aziendale e discutere come possiamo, collettivamente, contribuire a un cambiamento positivo nell'ambiente lavorativo moderno. #Welfare #YourPathToWellWork #bestplacetowork #PianoWelfare #PMI https://bit.ly/4acMikn

🔈 I NUMERI PARLANO CHIARO: il welfare territoriale del Consorzio NIP sta diventando una realtà sempre più solida e incisiva. ▶️ 73 aziende aderenti al progetto di welfare territoriale ▶️ 2.000 dipendenti utilizzatori dei crediti welfare per beni e servizi locali ▶️ 174 attività commerciali e fornitori del territorio coinvolti ▶️ 727 mila euro spesi nel circuito 🔄 Questi numeri sono più di semplici dati: rappresentano una rete virtuosa tra #aziende, #lavoratori e #commerciantilocali che sta contribuendo a creare un'economia circolare per valorizzare le risorse e il potenziale del territorio. 📌 Nell’articolo del Messaggero Veneto, il presidente Alessandro Tomba ribadisce che il welfare territoriale è sia un’opportunità per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, sia un modo per rafforzare il tessuto economico locale. Quindi, sostenere il Welfare Territoriale significa scegliere un modello di crescita sostenibile che mette al centro le persone e la comunità, creando valore per tutti. CLICCA SULL’IMMAGINE per leggere l’articolo completo👇 #NipTerritorio #WelfareAziendale #WelfareTerritoriale

Wish IT rating 4W. Impresa con un sistema di welfare aziendale caratterizzato da un livello di iniziativa rilevante, buone capacità gestionali e impatti sociali sulla comunità interna ed esterna all’impresa superiori alla media. Ancora un riconoscimento alla soglia dei nostri 30 anni di attività

I 1800 lavoratori di Consorzio Melinda SCA, La Trentina , Sft, Sant'Orsola Sca e CIO hanno il nuovo contratto. L’accordo prevede l’11% di aumento salariale sui minimi tabellari. Il 5% dal primo gennaio 2024 quindi in busta paga ci saranno 5 mesi di arretrati. Un ulteriore 3% scatterà col primo gennaio 2025, quindi un altro 2% a gennaio 2026 e l’1% a gennaio 2027. L’accordo ha regolamentato altresì il c.d. tempo tuta (tempo di vestizione e svestizione necessario al lavoratore per indossare un determinato abbigliamento richiesto sul luogo di lavoro). Annoso problema anche per la GDO che la giurisprudenza consolidata considera orario di lavoro (Corte di Cassazione – Ordinanza 05 dicembre 2023, n. 33930), con conseguente maturazione del diritto alla retribuzione. L’accordo trentino lo fissa in tre minuti giornalieri e con modalità da definirsi nelle diverse organizzazioni aziendali. L’intesa prevede inoltre il contributo per la previdenza complementare sia a carico datore di lavoro sia a carico lavoratrice/lavoratore e in aggiunta al sistema premiale previsto dall’attuale art. 15 CCPL , previsione di una ulteriore percentuale pari al 2% (delle retribuzioni contrattuali annue) da destinare al premio di risultato, i cui elementi essenziali e meccanismi di funzionamento verranno definiti da una contrattazione aziendale in sede di singola O.P. L’adesione allo sciopero è stata pressoché totale. Aziende totalmente ferme. La due segretarie di Flai CGIL (Elisa Cattani) e Fai Cisl (Katia Negri) spiegano che la partecipazione allo sciopero segue e conferma il mandato ricevuto dalle assemblee. D’altra parte i risultati del comparto giustificavano quelle richieste. La produzione di mele ha raggiunto le 380 mila tonnellate con un fatturato lordo del Consorzio che supera i 300 milioni di euro. L'annata 2023 della cooperativa agricola Sant'Orsola si è chiusa con un positivo risultato operativo. La remunerazione ai soci ed il fatturato sono cresciuti entrambi di due cifre percentuali. Il fatturato del settore caratteristico, piccoli frutti, fragole e ciligie, è aumentato di 11 punti percentuali rispetto al 2022 passando da poco più di 58 mln di Euro a 65 mln a fine 2023. L’inflazione, anche qui, ha messo a posto i conti. Lo stesso vale per Melinda, La Trentina e Apot. “I risultati raggiunti sono motivo di soddisfazione, i dati sono positivi e la qualità è stata molto alta”, aveva commentato Luca Zaglio, direttore generale di Melinda in sede di bilancio di chiusura. A risultati raggiunti la firma dell’accordo sindacale provinciale era atteso.

Quanto è importante la vita privata dei propri dipendenti? Per noi di FenImprese Bologna moltissimo, abbiamo parlato di Welfare per le piccole imprese con Michela Berto e Federica Catamo Oltre a questo si è parlato di abbandono silenzioso e di grandi dimissioni da parte dei dipendenti e di come con una buona politica ed attività di Welfare ciò si possa arginare e contenere, garantendo alle persone che collaborano e lavorano con noi un equilibrio tra lavoro e vita privata! 🌟 Un grande passo per migliorare il benessere aziendale con FenImprese! 💼👩💼👨💼 #WelfareAziendale #PiccoleImprese #Benessere

📌COOPERATIVE AGRICOLE, RINNOVATO IL CONTRATTO COLLETTIVODopo una vertenza negoziale lunga e complessa, che ha visto anche una proclamazione dello stato di agitazione e un giorno di sciopero da parte degli operai, è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale per i lavoratori delle cooperative e consorzi agricoli siglato da Confcooperative Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital con Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.L’accordo, che ha una vigenza di quattro anni con decorrenza dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2027, prevede un aumento retributivo a regime di 170,00 euro al parametro 111,00. L’aumento sarà erogato in quattro trance.In tema di welfare, sono state introdotte alcune modifiche tra le quali: al fine di aumentare le prestazioni di sanità integrativa, è previsto l’aumento, a decorrere dal 1° gennaio 2025, della contribuzione annua a carico dell’azienda al Filcoop Sanitario. L’aumento è pari a 48 euro annui per gli operai assunti a tempo indeterminato e di 34 euro/annui per quelli assunti a tempo determinato. Inoltre, sono state previste 8 ore/anno in favore dei genitori per l’inserimento all’asilo nido dei bambini 0-3. Ulteriori 8 ore/anno per l’assistenza del coniuge, figli e affini di 1grado in caso di ricovero o dimissioni in strutture sanitarie. Con l’introduzione dell’impegno alla promozione ed iniziative contro la violenza sulle donne si alza il livello di attenzione sul tema anche nelle aziende. Infine, in considerazione degli eventi calamitosi sempre più frequenti è stata prevista la possibilità di chiedere l’anticipazione di parte del TFR per far fronte ai bisogni immediati che i lavoratori potrebbero avere.Il rinnovo contrattuale ha inteso coniugare da un lato l’interesse delle imprese associate, espressione di settori produttivi diversi, alle prese con le innumerevoli crisi di mercato, calamità naturali e aumento dei costi di produzione, con quelle dei lavoratori che hanno lamentato una forte diminuzione di potere di acquisto a seguito dell’inaspettato e repentino aumento dell’inflazione a partire dal 2022.

Ieri si è tenuta l’ottava edizione del Rapporto #WelfareIndexPMI, al Salone delle Fontane a Roma. Il #WelfareAziendale ha ormai raggiunto un alto livello di maturità nel nostro Paese e continua a crescere la consapevolezza del ruolo sociale nelle PMI.   Questo è quanto emerge dal Rapporto Welfare Index PMI 2024 sullo stato del #welfare nelle piccole e medie imprese italiane che ha visto la partecipazione di circa 7.000 PMI. Secondo la loro esperienza, il welfare aziendale è divenuto una leva strategica di gestione dell’azienda e contribuisce alla produttività e al successo economico: non solo le imprese con un welfare più evoluto ottengono migliori risultati in termini di impatto sociale, ma la quota di imprese con aumento di fatturato cresce pressoché linearmente con il livello di welfare aziendale, mostrando una correlazione positiva con la solidità finanziaria delle organizzazioni.   Scopri i numeri principali di #WelfareIndexPMI 2024 in questo video e scarica il nuovo Rapporto qui: https://lnkd.in/duBixarg   È stato un grande piacere premiare le 142 aziende Welfare Champion di quest’anno e ringraziamo per essere stati con noi la Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella, i vertici di Generali Italia, Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO, Massimo Monacelli, Generali Italia General Manager, Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility, Anna Nozza, Country Chief HR & Organization Officer, Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer, Tommaso Ceccon, Chief Property & Casualty Officer, il nostro CEO e Chief Health&Welfare and Connected Business Development Officer di Generali Italia Francesco Bardelli, Riccardo Acquaviva, Responsabile Country Communication, Piero Fusco, Responsabile Enti Religiosi e Terzo Settore, i rappresentanti di Confagricoltura, Confartigianato Imprese, Confcommercio-Imprese per l’Italia, Confindustria, Confprofessioni, Enea Dallaglio, MBS Consulting – A Cerved Company, la moderatrice dell’evento Laura Chimenti, le 142 aziende Welfare Champion e tutti i nostri ospiti. #bethedifference #WelfareIndexPMI

Fondamentale affiancare ai fringe benefit, addirittura prioritario nel contesto attuale, il #welfaresanitario ovvero tutte quelle misure che hanno l’obiettivo di tutelare e sostenere la salute delle persone. Un dipendente che ha la consapevolezza di avere un aiuto economico e un sostegno per la sua salute si sente protetto, tutelato e sicuro e i dipendenti felici e soddisfatti del proprio luogo di lavoro sono sicuramente più motivati a lavorare meglio e a raggiungere risultati maggiori, tutto ciò supportato anche dalla fidelizzazione che sviluppano nei confronti del loro impiego. Il welfare aziendale si conferma anche uno straordinario strumento di ingaggio dei dipendenti: il 76% di coloro che lavorano in un’azienda che prevede piani di welfare si dichiara appagato dalla propria condizione lavorativa. Il periodo compreso tra il 2017 e il 2022 evidenzia delle tendenze apparentemente connesse e che potremmo sintetizzare con la frase “più fringe, viaggi e vacanze”: le tre principali voci di spesa sono rappresentate dai fringe benefit con il 38,6%, che triplica il proprio valore rispetto ai livelli del 2017, seguita dall’area ricreativa con il 22,3% e dall’istruzione con il 17,9% (Osservatorio Welfare Edenred 2023)

[Welfare aziendale e buona reputazione] La pasta è il cibo confortevole per eccellenza, che sa di protezione materna e buon clima in famiglia e con gli amici (come ci insegna il copioso marketing). Per noi italiani è motivo di orgoglio, con marchi di eccellenza conosciuti in tutto il mondo. Bene fa un'azienda storica come la De Cecco ad avere cura dei suoi lavoratori, a premiarli e a sostenerli con istituti di welfare aziendale. Immagino anche che investa, a maggior ragione, per la salute e la sicurezza delle sue persone in tutti i cicli di produzione. Non è difficile immaginare quanto ritorno in valore aziendale e quindi in reputazione, ne ricavi comunicando sui social la sua politica HR. Penso che sia un bene che le aziende integrino - in logica di sussidiarietà - le tutele primarie affidate all'intervento pubblico. Credo anche che lo Stato debba sostenere con incentivi economici le buone politiche aziendali, e al tempo stesso essere severo verso lo sfruttamento del lavoro, con efficaci azioni di vigilanza.