Post di Il Fatto Quotidiano

Dal 2015, con il Jobs Act, anche in Italia l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è affidato in linea teorica al disability manager, che deve saperle valorizzare, garantendo loro un lavoro dignitoso e percorsi di carriera. La pubblica amministrazione ha l’obbligo di dotarsi di questa figura; non vale lo stesso per il settore privato, che quindi spesso ne è privo. In altri Paesi, come Stati Uniti, Canada e Paesi scandinavi, questo ruolo è presente e diffuso da molto più tempo. “La regolamentazione di questa figura professionale in Italia ha delle lacune enormi – spiega Mauro Buzzi, presidente di Federazione Disability Management –: manca una norma nazionale univoca che ne definisca le competenze richieste e il percorso formativo; il riconoscimento del ruolo è lasciato alla volontà delle singole Regioni. Lombardia, Lazio, Valle D’Aosta e Sardegna hanno costruito un profilo professionale nel proprio quadro regionale delle professioni, altrove non c’è traccia di questa figura”. Leggi l'articolo completo a cura di Federica Crovella

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Sarebbe l'ora che anche le altre regioni si attrezzassero; il governo si muova visto che al lavoro ci tiene tanto, pare ..

roberto taormina

Scrittore professionista presso Armando Editore

2 mesi

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