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🔍 Innovazione AI e Strategie di Mercato: Le Mosse di OpenAI e Meta 🚀🤖 Il panorama dell'intelligenza artificiale sta assistendo a sviluppi significativi che potrebbero ridefinire le strategie aziendali e la competizione nel settore tecnologico. Recentemente, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha introdotto una mossa strategica proponendo il piano enterprise di ChatGPT ai top manager. Questo approccio non è solo una strategia di vendita, ma un tentativo di solidificare la presenza di OpenAI nelle operazioni aziendali a livello globale. 🎯 ChatGPT Enterprise: Una Strategia Olistica 🌐 La decisione di targetizzare i top manager con il piano enterprise di ChatGPT riflette una visione chiara: integrare profondamente l'AI nelle decisioni aziendali quotidiane. Questo modello non solo promette di migliorare l'efficienza e la produttività, ma anche di fornire insight analitici avanzati che possono guidare strategie a lungo termine. La mossa di Altman potrebbe trasformare il modo in cui le imprese interagiscono con la tecnologia AI, posizionando OpenAI come leader nel fornire soluzioni AI integrate a elevato valore aggiunto. 🌍 OpenAI e Meta: Corsa all'Innovazione ⚡ Parallelamente, OpenAI insieme a Meta sta spingendo il confine dell'innovazione con nuovi modelli di intelligenza artificiale capaci di 'ragionare'. Queste innovazioni rappresentano una pietra miliare nel campo dell'IA, con potenziali applicazioni che vanno dal miglioramento dei sistemi di assistenza virtuale alla creazione di soluzioni più sofisticate per l'analisi dei dati e la gestione del cliente. 🤔 Implicazioni Strategiche e Competitive🏆 Le ultime mosse di OpenAI e la collaborazione con aziende come Meta sottolineano una strategia che va oltre la semplice competizione tecnologica. Si tratta di un gioco di posizionamento strategico dove l'integrazione di AI avanzate nei core business potrebbe definire i leader di mercato del futuro. Le aziende che adottano precocemente queste tecnologie non solo ottimizzeranno le loro operazioni, ma plasmeranno anche il futuro del lavoro e delle interazioni umane con la tecnologia. 🔄 Riflessione e Invito alla Discussione 💬 Queste evoluzioni invitano a una riflessione profonda sul futuro dell'IA nelle imprese. Come pensate che le soluzioni AI di nuova generazione influenzeranno la vostra industria? È cruciale rimanere informati e preparati a integrare queste tecnologie, considerando sia le opportunità sia le sfide etiche e strategiche che comportano. Roberto B. #OpenAI #ChatGPT #InnovazioneAI #StrategiaAziendale #LeadershipTech

L’Europa ha bisogno di certezza normativa sull’IA. A dirlo è un appello promosso da #Meta per comparire oggi sui principali quotidiani nazionali. Tra i firmatari aziende, ricercatori e istituzioni italiane ed europee come EssilorLuxottica Ericsson Klarna Pirelli, #Prada, Spotify ThyssenKrupp e la stessa Meta di Mark Zuckerberg, proprietaria di #Instagram, #Facebook e #WhatsApp. Il gruppo di aziende accusa l’Unione europea di avere una normativa sull’intelligenza artificiale (IA) frammentata e poco coerente, che rischia di danneggiare la competitività del continente. I firmatari dell’appello chiedono a legislatori e regolatori europei un cambio di rotta con “regole coerenti” sull’IA. In particolare su due questioni. La prima riguarda lo sviluppo di modelli “aperti”, i cosiddetti #opensource, ovvero disponibili gratuitamente a tutti per essere utilizzati, modificati e sviluppati. Il secondo punto su cui batte l’appello riguarda i modelli “multimodali” perché, come si legge nella lettera aperta, “la differenza tra modelli di solo testo e modelli multimodali è paragonabile alla differenza tra avere un solo senso e averli tutti e cinque”. #AI #intelligenzaartificiale #AIact #europa

👾 Non sono certo un tipo che si lascia spaventare dall'innovazione. Figuriamoci! Approfondisco quotidianamente (per lavoro, ma anche e soprattutto per interesse e vocazione personale) ogni novità lanciata sul mercato, con un approccio pragmatico ed analitico, senza particolari coinvolgimenti emotivi. Almeno, fino a questo momento. 👽 Lo confesso: "Voice Engine", il nuovo modello di Intelligenza Artificiale text-to-speech di OpenAI, in grado di creare voci sintetiche (del tutto simili a quelle originali) a partire da un semplice input testuale (prompt) e un campione audio di soli 15 secondi, mi ha spaventato. E non poco. Ritengo vi siano numerosi rischi e controindicazioni. 👉 Ne abbiamo parlato nell'ultimo episodio di Tech Demons, la newsletter settimanale di Digitazon dedicata al mondo del digitale e della tecnologia. #TechDemons #Newsletter #Digitazon #VoiceEngine #AIGenerativa #IntelligenzaArtificiale

Suggerisco di leggere questo interessante articolo di Luca De Biase partendo dall'ultima frase. Lo sviluppo tecnologico annunciato di recente per sistemi di AI "non ne farà degli pseudo cervelli umani: li renderà piuttosto delle super-mega calcolatrici. Le narrative antropomorfe sono molto buone per l’apparato mediatico-finanziario ma meno per le aziende e per le persone che devono produrre e usare quelle tecnologie comprendendone in modo pieno il valore." Idem per le pubbliche amministrazioni che vogliono essere più efficienti e migliorare i servizi per il cittadino. Dobbiamo studiare e comprendere prima di tutto e realizzare mettendo in sicurezza. #AI; #cybersecurity

🎥 Digital Soul #7 - Video e AI: più veloce del previsto 🎥 La corsa dell'AI generativa accelera: da Adobe che rivoluziona il video editing, a Microsoft che alza l'asticella su deepfake dal realismo sorprendente. E Zuckerberg? Sta spingendo l'acceleratore con Llama3, con l'obiettivo di infiltrare in modo massivo l'AI nella nostra quotidianità! 🎶 Nella playlisti di oggi: il ritorno di Neffa, che torna a rappare come i bei vecchi tempi! 👁️ I robot di Boston Dynamics si rivelano più inquietanti - e affascinanti - che mai. 👉 Leggi ora la nuova edizione per essere sempre al passo con le ultime innovazioni! #DigitalSoul #InnovazioneAI #VideoEditing #GenerativeAI #AdobePremiere #Neffa #Deepfake

[Made with AI] Meta dal mese prossimo introdurrà un’etichetta per identificare i contenuti creati o modificati tramite l’intelligenza artificiale. Quanto questa etichetta avrà un impatto nei contenuti che vedremo? Quanto sposterà la percezione verso un pensiero di una comunicazione / prodotto / servizio non concreto, affidabile, genuino? Quanto ci fideremo di un brand che comunica con immagini dei propri prodotti “Made with AI”? Ogni utente (cliente) si troverà ad essere responsabile della verifica di tutto quello che leggerà e vedrà. È una dinamica che viviamo già oggi ma lo sarà sempre di più in futuro. L’unico aspetto che i brand dovranno coltivare attentamente per distinguersi sarà la fiducia che sapranno trasmettere ai propri clienti, e questo passerà anche per la tipologia di immagini che saranno prodotte e pubblicate.

OpenAI ha recentemente lanciato #Sora, un modello 𝘵𝘦𝘹𝘵-𝘵𝘰-𝘷𝘪𝘥𝘦𝘰 che consente di creare video fino a 20 secondi di durata, con risoluzioni che arrivano fino a 1080p, basandosi su prompt testuali forniti dall'utente. Con questo strumento è, quindi, possibile generare video attraverso descrizioni testuali, trasformare immagini statiche in video animati e remixare video esistenti. Questa tecnologia offre nuove opportunità per la creazione di contenuti visivi, rendendo più accessibile la produzione #video anche a chi non possiede competenze tecniche avanzate. Attualmente, però, il suo utilizzo è limitato in alcuni specifici paesi e regioni, si attende infatti il suo rilascio in Italia e nel resto dell'Europa. Scopri di più su questa nuova #tecnologia, leggi l'articolo completo sul nostro #Blog 👉🏼 https://lnkd.in/dwR_NdRk #EfB #EmotionsForBusiness #NewsETrend #AI #IntelligenzaArtificiale #VideoProduction

Arriveremo ad una nuova versione del "metaverso", ma prima di questo si dovranno sviluppare le tecnologie metamorfiche e quella narrative. Ci sono già importanti realtà che se ne stanno occupando. Se vi interessa il tema lo posso approfondire.

🚀💡 **Meta lancia il suo appello all'Unione Europea!** 💡🚀 In un momento cruciale per il mondo dell'AI, Meta ha scritto una lettera aperta all'UE, chiedendo un cambio urgente delle regole che governano la tecnologia. E non sono soli! Oltre 50 aziende, da Ericsson a Spotify, supportano questa richiesta, sottolineando che l'attuale burocrazia potrebbe mettere a rischio il futuro dell'innovazione in Europa. 🌍💻 I modelli aperti e multimodali sono al centro della discussione, ma la vera sfida rimane la regolamentazione! 🛑 I firmatari vogliono chiarezza e coerenza per poter utilizzare i dati europei nel training delle AI. È il momento di agire se vogliamo rimanere competitivi nel panorama globale! Se ami la tecnologia e vuoi rimanere aggiornato su tutto ciò che riguarda l'AI, non esitare a contattarci! 🎉 Siamo qui per offrirti le migliori consulenze e servizi di web marketing, SEO e intelligenza artificiale con **Webita**. Facciamo un salto nel futuro insieme! 🚀✨

La nostra vita sta cambiando Prima dell'avvento dell'#AI generativa, le grandi piattaforme hanno plasmato molti aspetti della nostra vita nel corso degli ultimi decenni: - il modo con cui si condividono le esperienze - il modo si accede all'informazione e quello con cui la si distribuisce - il modo di fare pubblicità - il modo di spendere i nostri soldi - il modo con cui si consuma l'intrattenimento Con l'avvento dell'#AI generativa, col cambiamento dei comportamenti degli utenti siamo difronte al reset delle piattaforme, in parte già avvenuto. L'analisi del Reuters Institute for the Study of Journalism Digital News Report 2024 quest'anno mi sembra ancora più rilevante. È una questione di pressioni: prima c'erano le piattaforme e tutto il resto, in particolare per quanto ci riguarda gli editori. Poi, con lo sviluppo rapido dell'AI e l'opera di OpenAI, le piattaforme hanno sentito a loro volta una forte pressione e si sono adeguate. Il platform reset riguarda molti aspetti: peso distribuito fra più soggetti (ma Meta è sempre in testa), e il tentativo più forte rispetto al passato di trattenere gli utenti al loro interno. La rilevanza data ai video, capaci di generare engagement, è parte di questa strategia. E gli editori di informazione? Il rapporto incita: devono «essere una destinazione per qualcosa che l’algoritmo e l’intelligenza artificiale non possono fornire». su ItaliaOggi