🆘La mobilità oncologica nel Sud Italia raggiunge il 43%. 🩺Il Sud presenta condizioni sanitarie precarie rispetto al Nord, con una maggiore mortalità per #tumori e una minore propensione alla prevenzione⬇️ Vai alla news⬇️
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Il concetto di qualità della vita diventa sempre più relativo …
🔹Chi scopre di avere un tumore in Emilia o in Calabria rischia di avere cure molto diverse. Da qui la migrazione sanitaria al Nord per curarsi.
Nel Sud si muore di più per tumore e si vive un anno e mezzo in meno: fuga al Nord per curarsi
ilsole24ore.com
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Ogni anno circa mezzo milione di italiani si spostano per ricevere cure mediche, spesso accompagnati da familiari o amici. Questi viaggi, noti come "viaggi della speranza", avvengono principalmente dal Sud al Nord Italia, spesso perché i pazienti cercano centri di eccellenza o non si fidano delle strutture locali. Il fenomeno potrebbe intensificarsi con la riforma dell'Autonomia differenziata, che potrebbe rafforzare le Regioni già efficienti e indebolire ulteriormente quelle meno sviluppate. Le preoccupazioni riguardano la disparità nella capacità di reclutare personale sanitario, con le Regioni ricche in grado di offrire stipendi più alti. Francesco Perrone, presidente dell'Associazione di oncologia medica Aiom, sottolinea l'importanza di un'organizzazione regionale efficiente per evitare lunghi tempi di attesa che spingono i pazienti a spostarsi. I dati dell'Agenzia nazionale sanitaria delle Regioni (Agenas) indicano che la maggior parte degli spostamenti riguarda cure di media complessità, mentre le cure di alta complessità coinvolgono meno persone. La Lombardia è la Regione più attrattiva, mentre le maggiori "fughe" di pazienti oncologici si registrano da Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. Nonostante le preoccupazioni, il ministro della Salute Orazio Schillaci sostiene che l'Autonomia differenziata potrebbe stimolare un miglioramento generale.
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#Lobesità rappresenta una sfida complessa e multifattoriale che richiede un approccio integrato e multisettoriale. Siamo convinti che oggi con il DAR 0012425P-4.37.2.10 del 22 u.s. e da noi pubblicato ieri, sarà possibile invertire la tendenza e migliorare la salute della popolazione italiana. Ad oggi Circa il 10% della popolazione adulta in Italia è obesa, mentre oltre il 30% è in sovrappeso. Ma la cosa più seria è che circa il 10% dei bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni è obeso, mentre il 20% è in sovrappeso. #Lobesità è associata a numerose #malattiecroniche, come #diabete di tipo 2, #malattiecardiovascolari, #ipertensione e alcuni tipi di #cancro. Se non avvieremo immediatamente progetti di prevenzione #crosscompetenze nelle #comunità avremo nei prossimi decenni un aumento esponenziale dei costi sanitari e un carico non facilmente gestibile per il sistema sanitario nazionale.
#Lobesità entra di diritto tra le #malattiecroniche. Cure personalizzate, pazienti più coinvolti e presa in carico multidisciplinare. Ma non si prevedono nuove risorse di Giovanni Rodriquez Il documento redatto dal #MinisterodellaSalute sbarca in Stato-Regioni. L’aggiornamento, si spiega nel testo, si è ritenuto necessario per migliorare l'assistenza ai malati cronici; delineare azioni coordinate per prevenirne l'insorgenza; aggiornare le iniziative messe in campo; rendere più efficaci i servizi sanitari assicurando #equitàdellecure di #accessoallecure e riducendo le diseguaglianze sociali; e indirizzare la gestione della cronicità verso un sistema che realizzi una progressiva transizione in un modello di rete che valorizzi sia il ruolo specialistico, sia tutti gli attori della assistenza primaria.
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Il sospetto diagnostico che deve sorgere nel medico, nel pediatra o nello specialista è il punto di partenza per una presa in carico del #malatoraro. Una sfida per il Servizio Sanitario Nazionale chiamato a individuare strategie ottimali e omogenee sul territorio. Il Piano Nazionale per le #MalattieRare 2023-2026 è un primo importante passo in questa direzione. #rarediseaseday2024 #giornatamalattierare
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#Lobesità entra di diritto tra le #malattiecroniche. Cure personalizzate, pazienti più coinvolti e presa in carico multidisciplinare. Ma non si prevedono nuove risorse di Giovanni Rodriquez Il documento redatto dal #MinisterodellaSalute sbarca in Stato-Regioni. L’aggiornamento, si spiega nel testo, si è ritenuto necessario per migliorare l'assistenza ai malati cronici; delineare azioni coordinate per prevenirne l'insorgenza; aggiornare le iniziative messe in campo; rendere più efficaci i servizi sanitari assicurando #equitàdellecure di #accessoallecure e riducendo le diseguaglianze sociali; e indirizzare la gestione della cronicità verso un sistema che realizzi una progressiva transizione in un modello di rete che valorizzi sia il ruolo specialistico, sia tutti gli attori della assistenza primaria.
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Si chiama Servizio Sanitario Nazionale ed è una conquista di civiltà. Tutela tutti. anche chi non potrebbe permettersi di pagare per delle cure; anche chi non sarebbe più in condizione di salute idonee per stipulare una copertura sanitaria privata. In realtà sono 20 Servizi Sanitari Regionali con un unico vero evidente legame "nazionale": dover far fronte a una Domanda di Salute crescente, coerente con l'invecchiamento della popolazione, e risorse pubbliche che già oggi sono inferiori, in rapporto al PIL, rispetto ai nostri vicini europei e che in prospettiva risentono dell'andamento ancor più avverso della nostra dinamica demografica. La domanda è se "disuniti" si può sopravvivere a questa sfida. E se sia giusto quanto già oggi si osserva sui differenziali di servizio tra regioni. #Salute #Sanità https://lnkd.in/dqvumnX6
Nel Sud si muore di più per tumore e si vive un anno e mezzo in meno: fuga al Nord per curarsi
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Nel Mezzogiorno sono peggiori le condizioni sanitarie, c’è meno prevenzione, la mortalità per tumori è più elevata, sono più lunghe le distanze da percorrere per curarsi. L’autonomia differenziata aggrava le disuguaglianze. I dati del report “Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute”, promosso dalla SVIMEZ - Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno in collaborazione con Save the Children Italia. Ilaria Dioguardi, Luca Bianchi
Calabria, quasi la metà dei pazienti per curarsi deve spostarsi al Nord - Vita.it
https://www.vita.it
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La prevenzione oncologica è cruciale per la salute, ma nel Sud Italia c'è ancora molto da fare. L'infografica rivela una realtà sconcertante, soprattutto nel Sud Italia: la prevenzione oncologica è nettamente inferiore al Sud rispetto al Nord. Ecco perché sempre più persone nel Sud si dirigono verso il Nord per accedere alle cure e alla prevenzione oncologica di qualità. È importante promuovere consapevolezza sull'importanza della prevenzione e garantire l'accesso equo a cure di alto livello in tutte le regioni italiane. Questo non è solo un problema di salute, ma anche di giustizia sociale. È tempo di investire nelle risorse e nelle infrastrutture sanitarie. #fondazioneDEMO
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L'invecchiamento della popolazione è una sfida cruciale per la sanità pubblica. Con l'aumento della speranza di vita, vediamo una crescita nel numero di anziani, spesso affetti da patologie croniche che richiedono cure costanti e costose. Questo fenomeno sta mettendo sotto pressione i sistemi sanitari di tutto il mondo, evidenziando la necessità di riforme urgenti. Gli ospedali e le strutture sanitarie si trovano a dover gestire un numero crescente di pazienti anziani, aumentando il carico di lavoro per medici e infermieri. Questo scenario può portare a una riduzione della qualità dell'assistenza e a tempi di attesa più lunghi. Inoltre, le risorse economiche destinate alla sanità pubblica potrebbero non essere sufficienti a coprire i costi crescenti delle cure necessarie. È fondamentale investire nella prevenzione e nella promozione di stili di vita sani per ridurre l'incidenza delle malattie croniche. Inoltre, dobbiamo potenziare i servizi di assistenza domiciliare e sviluppare nuove tecnologie mediche per migliorare l'efficienza delle cure. L'invecchiamento della popolazione non deve essere visto solo come un problema, ma anche come un'opportunità per innovare e migliorare il nostro sistema sanitario. Solo con un approccio integrato e lungimirante possiamo garantire una qualità di vita dignitosa agli anziani e sostenere il nostro sistema sanitario. Commenta, like e condividi se sei d'accordo! 🩺💬❤️ Scarica il nostro manuale gratuito su come prevenire le malattie al seguente link: https://lnkd.in/dwSrMEj6
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Al #Sud "i servizi di #prevenzione e cura sono più carenti, minore è la spesa pubblica sanitaria, più lunghe le distanze da percorrere per ricevere assistenza, soprattutto per le patologie più gravi". Il dato emerge dal rapporto SVIMEZ - Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno: 'Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla salute', presentato a Roma in collaborazione con Save the Children International
Al Sud più carenze, meno prevenzione e mortalità cancro più alta. Il Rapporto Svimez | Sanità33
sanita33.it
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