Negli ultimi mesi abbiamo spesso parlato di dati. Ma oggi ci fermiamo a riflettere su numeri che non vorremmo vedere: quelli che raccontano storie di violenza contro le donne. Non sono solo numeri: sono vite, diritti, dignità. La violenza contro le donne non è un problema lontano, ma una ferita aperta nelle nostre comunità. Il 25 novembre ci ricorda che il contrasto alla violenza di genere è una responsabilità collettiva, che richiede azioni concrete e un impegno quotidiano. Come cooperazione ci impegniamo a promuovere comunità giuste e rispettose, e sosteniamo la libertà e i diritti di tutte le donne. Con strumenti come Womap+ (womapplus.it - Mappe cooperative contro la violenza e le discriminazioni di genere), il progetto cooperativo contro la violenza e le discriminazioni di tutti i generi, vogliamo contribuire a generare conoscenza e opportunità per sostenere l’autonomia delle donne. Grazie alle cooperative e al loro impegno, su diverse tipologie di attività contro la violenza e le discriminazioni di genere, le donne e le persone vittime di violenza e discriminazione possono ricevere assistenza, accoglienza e supporto.
𝐏𝐞𝐫𝐜𝐞𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐞 𝐬𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 Le molestie sul lavoro colpiscono prevalentemente le giovani donne, 21,2% nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni, contro il 4,8% dei coetanei uomini. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐞𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐞𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐜𝐢𝐝𝐢 Periodo 1 gennaio – 30 giugno 2024, sono stati registrati 141 omicidi, con 49 vittime donne, di cui 44 uccise in ambito familiare/affettivo.Di quest’ultime, 24 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Nel triennio analizzato, si osserva un'inversione del trend delle vittime di genere femminile. Dopo un lieve aumento nel 2022 (da 123 a 130, +6%), nel 2023 il numero di vittime donne diminuisce del 10%, passando da 130 a 117, nonostante il totale degli eventi sia in crescita. Fonte immagini e testo: Istat, Report violenza sulle donne del servizio analisi criminale della direzione centrale polizia criminale