Post di Islamic Relief Italia

"La #Bulimia del #Potere: è tempo della #Responsabilità" È #tempo di riflessioni di #senso, è tempo di un #agire coerente con i #valori che si dichiarano. Sono questi gli inevitabili frutti della propaganda #politica che va in scena ogni giorno. Sono questi #risultati che svelano le intenzioni sommerse e recondite della #bulimia del #potere. Tutto, però, dipende da #Noi, dal #Noi, dal voler Essere un Noi. Dal #micro al #macro, le nostre #vite quotidianamente sono caratterizzate da piccole grandi #rivendicazioni. Esigiamo, vogliamo e dobbiamo pretendere di avere, mentre gli altri ne devono improrogabilmente rispondere. Davanti alla naturale #chiamata all'agire, davanti al nostro singolo #contributo civile, però, diventiamo all'improvviso impotenti ed è sempre #colpa degli altri, come se questi fossero soggetti apparsi per magia da un altro #pianeta. È tempo di una nuova stagione, è tempo della #Stagione della singola #Responsabilità Civile. Sono questi semplici singoli mattoncini quotidiani, che giorno dopo giorno, costruiscono un #MondoMigliore. #peace #pace #guerra #war #istituzioni #planet #prosperity #people #partnership #SDGs #istituzioni #governo #futuro #bambini #Israele #Palestina #Gaza #libano #ucraina #Russia #papafrancesco #future

"La #Bulimia del #Potere: è tempo della #Responsabilità" È #tempo di riflessioni di #senso, è tempo di un #agire coerente con i #valori che si dichiarano. Sono questi gli inevitabili frutti della propaganda #politica che va in scena ogni giorno. Sono questi #risultati che svelano le intenzioni sommerse e recondite della #bulimia del #potere. Tutto, però, dipende da #Noi, dal #Noi, dal voler Essere un Noi. Dal #micro al #macro, le nostre #vite quotidianamente sono caratterizzate da piccole grandi #rivendicazioni. Esigiamo, vogliamo e dobbiamo pretendere di avere, mentre gli altri ne devono improrogabilmente rispondere. Davanti alla naturale #chiamata all'agire, davanti al nostro singolo #contributo civile, però, diventiamo all'improvviso impotenti ed è sempre #colpa degli altri, come se questi fossero soggetti apparsi per magia da un altro #pianeta. È tempo di una nuova stagione, è tempo della #Stagione della singola #Responsabilità Civile. Sono questi semplici singoli mattoncini quotidiani, che giorno dopo giorno, costruiscono un #MondoMigliore. #peace #pace #guerra #war #istituzioni #planet #prosperity #people #partnership #SDGs #istituzioni #governo #futuro #bambini #Israele #Palestina #Gaza #libano #ucraina #Russia #papafrancesco #future https://lnkd.in/dfEHSVxS

Vivere le guerre è doloroso, atroce, è come non uscire mai a rivedere la luce. Raccontare delle crisi umanitarie è invece molto difficile perché richiede un carico emotivo che non sempre - io personalmente- riesco ad avere ed è proprio nei momenti di sopraffazione che ripenso alla luce che ho incontrato in fondo al tunnel. Da ormai 3 anni collaboro con CESVI che mi ha insegnato molto sulle emergenze e sugli aiuti fatti per il bene delle popolazioni. Cesvi è un'organizzazione umanitaria italiana fondata a Bergamo nel 1985, presente in 23 Paesi tra questi anche a Gaza. Si stima che il numero di sfollati da Gaza Est sia di 95 mila persone.  Secondo l’United Nations OCHA, negli accampamenti per sfollati ogni persona ha a disposizione 1,5 m2 di spazio, quando il minimo è di 3,5. Più del 60% delle abitazioni e più dell’80% degli edifici commerciali sono stati distrutti o gravemente danneggiati. Per questo con CESVI abbiamo attivato assieme una raccolta fondi per supportare i progetti a Gaza e garantire i diritti umani di tutti e tutte. Qui per donare: https://lnkd.in/dWtzjzCT #Sdgs #gaza #cesvi #humanrights #agenda2030

La situazione nella Striscia di Gaza è sempre più drammatica, con migliaia di persone sfollate e rifugi che non offrono il supporto necessario. Le scuole, originariamente luoghi di apprendimento, sono diventate rifugi inadeguati per oltre 12.000 cittadini, privi di acqua potabile e cibo. La crisi umanitaria si ripercuote su bambini e adulti, esponendoli a gravi traumi psicologici. È fondamentale che la comunità internazionale rinforzi il proprio impegno, affinché si possano attuare interventi concreti e un aiuto efficace. Questo articolo esplora le terribili realità vissute nei rifugi e sottolinea l'importanza di una responsabilità collettiva per sensibilizzare e agire. Le conseguenze di questa emergenza non si limitano ai confini di Gaza, ma richiedono un coinvolgimento globale per garantire dignità e diritti umani. Scopri di più leggendo l'articolo completo sul mio blog: [Gaza, l'orribile realtà dei rifugi: cosa succede davvero?](https://lnkd.in/d3Mn-R25) #Gaza #CrisiUmanitaria #DirittiUmani #Solidarietà #ResponsabilitàCollettiva

🦋A #Gaza uno dei nostri impegni umanitari più longevi e costanti è il sostegno ai "bambini farfalla”, che a causa della loro condizione sono in costante necessità di supporto medico e di cure specifiche e, in una situazione come quella che affligge la Striscia di Gaza, vengono lasciati indietro, dimenticati. Ma noi non vogliamo dimenticarli, e il nostro progetto “Aiuta i bambini farfalla di Gaza” ha proprio questo scopo: ricordare gli ultimi, dare dignità ai bisogni anche di chi si trova in esigua minoranza in una situazione già drastica e disperata. Ma chi sono questi bambini? Cosa li accomuna alle farfalle, simbolo senza tempo della delicatezza e di ciò che è effimero? Con questa panoramica intendiamo offrirvi un’anteprima di quello che sarà il tema del nostro articolo di venerdì, nel quale proporremo un'intervista al dottor Daniele Banfi: ci racconterà che cos'è l'Epidermolisi bollosa, quali manifestazioni può presentare, se esistono delle possibili cure e quali sono le condizioni per metterle in pratica. #bambinifarfalla #epidermolisibollosa #malattierare

Bank of Palestine è una delle più grandi istituzioni finanziarie in Palestina e, come Banca Etica, fa parte della Global Alliance for Banking on Values La banca ha avviato molteplici iniziative di soccorso umanitario, tra cui il lancio di un fondo di 350 milioni di dollari dedicato ad aiutare 20.000 bambini rimasti tragicamente orfani a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Tra gli interventi avviati: la fornitura di servizi igienici per ridurre la diffusione delle malattie nei campi e nei centri di accoglienza, la creazione di cucine comunitarie a Rafah, nel sud di Gaza, per fornire circa 24.000 pasti al giorno agli sfollati, sessioni di sostegno psicosociale e attività ricreative per i bambini, assistenza finanziaria urgente ai pazienti provenienti dalla Striscia di Gaza negli ospedali della Cisgiordania, Gerusalemme e Giordania. Dal canto loro le banche della GABV invitano gli attori della finanza tradizionale a smettere di realizzare profitti investendo nel settore degli armamenti. Scopri di più e leggi il il Manifesto per una Finanza di Pace https://lnkd.in/d7ZUJ7hY

Quando c’è una sproporzione tra ciò che accade e le categorie che abbiamo per raccontarci il reale nella sua deflangate eccedenza, ricorriamo a etichette. È il caso dei deittici: l’11 settembre, il 7 ottobre. Il problema è che si rischia di cristallizzare l’evento: quella data si prende tutta la scena. Si fatica a vedere il prima e (quel che forse è peggio) non si riesce a immaginare un dopo. Con difficoltà e non senza tormento, di un poi possibile - di un’alternativa di convivenza e di pace - abbiamo provato a ragionare nel terzo numero di PUBBLICO, la nuova newsletter di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

🔴 Quando emergenze umanitarie causate da catastrofi naturali o conflitti colpiscono, siamo in prima linea per portare aiuto a chi ne ha più bisogno. 📹 Riccardo Sansone, Responsabile Ufficio programmi estero e azione umanitaria di Oxfam Italia, ci spiega l’importanza del panel all’#OxfamFestival dedicato alla crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza. Un'occasione per approfondire la situazione in Palestina, ascoltando la testimonianza di chi vive quotidianamente questa catastrofe analizzando le cause profonde del conflitto. Conoscere le ragioni alla base delle ostilità e comprendere come la narrazione possa contribuire a ostacolare o sostenere il percorso verso la pace è fondamentale. #OxfamSiamoNoi #CreiamoUnFuturoDiUguaglianza #OxfamFestival #StopDisuguaglianze

A un anno dall’attacco di Hamas del 7 ottobre, tocca farsi - con Gad Lerner - due domande: Israele è diventato un posto più sicuro grazie alla sistematica brutalità con cui ha ridotto in macerie Gaza?  I palestinesi di Gaza e della Cisgiordania hanno forse tratto un qualche vantaggio dall’azione del 7 ottobre o ne sono divenuti al contrario ignare vittime? Domande che oggi interrogano alla radice un’idea di pace basata sulla forza, incapace di esprimere un progetto di convivenza e infranta dal rischio di un conflitto che va ben oltre il Medio Oriente e cresce di scala, alimentando i fanatismi globali. Nel frattempo, i palestinesi, vittime di un anno di devastazione senza precedenti, vedono il loro destino sequestrato da una leadership fondamentalista, mentre il mondo arabo - sotto molti aspetti - si mostra attendista. Esistono alternative? “Israele/Palestina - Sinistra cercasi” è l’ultimo numero di Pubblico, la newsletter di Fondazione Feltrinelli. Con i contributi di david bidussa, Jacopo Tondelli, Arturo Cohen, Paola Caridi, Costanza Spocci, e i fotogrammi di Alessio Mamo. Scopri di più: https://lnkd.in/deF-QtvJ Foto di Alessio Mamo Iscriviti a PUBBLICO, la newsletter di Fondazione Feltrinelli. Approfondimenti, inchieste e interviste per comprendere il mondo che cambia e affrontare le sfide del nostro presente. #Israele #Palestina #MedioOriente #ConflittiGlobali #Sinistra #Politica #GadLerner #FondazioneFeltrinelli #newsletter