Post di ItaliaOggi

Con il nuovo documento di economia e finanza, contentente dati tendenziali e non programamtici, quasi una decina di misure una tantum rischia di decadere entro l'anno. Ecco quali

In attesa di scoprire le carte sulla Legge di Bilancio 2025, Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti limano i dettagli sul massimale per gli emolumenti dei dirigenti pubblici: governo al lavoro sul tetto da 80 mila euro in base alle fasce di reddito. Lunedì 21 ottobre la premier in conferenza stampa.

Nella manovra non ci sono, fortunatamente in alcuni casi e sfortunatamente in altri, le promesse della campagna elettorale. Noi, che tifiamo per l’Italia, speriamo che il governo preveda qualche misura per la crescita. Suggeriamo di rilanciare Industria 4.0, non perché l’ha ideata Carlo Calenda ma perché ha funzionato; il governo la aggiorni come ritiene ma la metta in campo, perché le nostre imprese hanno bisogno di qualche misura per ripartire. Faremo sempre il tifo per la miglior legge di bilancio possibile per il Paese. Oggi a RaiNews.

La Ragioneria dello Stato fotografa l’aumento delle uscite totali per i principali dicasteri: passa da 662 a 704 miliardi l’importo globale che grava sul bilancio statale. In aumento gli oneri di tutti i ministeri, dal funzionamento ai trasferimenti. Ora scatterà la spending review di Giorgetti.

Primi stralci per la legge di Bilancio al vaglio della Camera: saltano gli stanziamenti per feste, cori e bande. Il 7 novembre Giorgetti in audizione. In Senato prosegue l’esame del dl Anticipi: Fi pronta a rilanciare il fair share ai colossi del web per le reti tlc.

Ecco alcune delle novità approvate oggi dalle commissioni Bilancio e Finanze di #PalazzoMadama al Dl Omnibus…

La legge di #bilancio appare prudente e prevedibile tanto è vero che l'unica novità (negativa), che non può tra l’altro essere contabilizzata, è il #concordato preventivo/condono. In verità, sulle coperture il bilancio è assolutamente imprudente: praticamente a copertura della spesa non ci sono incrementi di entrate proprie. Nonostante questo, per il 2025 e 2026, si stimano entrate maggiori di circa 40 miliardi per via del buon andamento passato. Ma il 2022-2024 sono stati anni eccezionali per le entrate perché vi è stato un rimbalzo di #PIL inatteso e perché l’#inflazione ha gonfiato il fiscal drag. Non è detto che tutto questo continui e si stabilizzi in futuro...se il #governo fosse davvero prudente, le stime sulle entrate sarebbero del 30% inferiori. leonzio rizzo

L’incremento maggiore del #Superbonus spetta al governo #Meloni. Come dimostrato da una analisi dell’Ufficio parlamentare di bilancio proprio con l’arrivo a Palazzo Chigi della coalizione guidata da Fratelli d’Italia la spesa mensile in ristrutturazioni con lo sconto iniziale del 110% è passata dai 3,8 miliardi dell’ottobre 2022 ai 5,7 miliardi dello scorso maggio, portando il conto complessivo degli investimenti ammessi a deduzione a 117,2 miliardi di euro. Di questi ben 66 miliardi sono da attribuire al governo Meloni. Le colpe al passato, i debiti nel futuro. I numeri li ha messi nero su bianco l’Ubp, ma quello che avrebbe dovuto fare #Giorgetti e il perché lo hanno spiegato bene prima la Banca d'Italia in un’audizione alla Commissione Finanze e poi il Fondo monetario nell’article IV il report annuale sul nostro Paese. 📥 𝑂𝑢𝑡𝑙𝑜𝑜𝑘 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑛𝑒𝑤𝑠𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎 𝑙'𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑎, 𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑎, 𝑖 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑣𝑖𝑐𝑒𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖 La Repubblica Walter Galbiati. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑜𝑙𝑒𝑑𝑖̀ 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑒 𝑛𝑜, 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖, 𝑖𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑛𝑑𝑎𝑙𝑖 𝑒 𝑖𝑛𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑒 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜. 𝑆𝑒𝑔𝑛𝑎𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑎 w.galbiati@repubblica.it 🔗 Leggi qui l’approfondimento completo e iscriviti ad #Outlook: https://lnkd.in/dXP-aRWX

Secondo l'ultima versione dell'emendamento al DL Omnibus, che dovrebbe passare alla Camera ed essere approvato entro l'8 ottobre, la sanatoria 2018-2022 sarebbe slegata dal termine di adesione al CPB del 31 ottobre. Questo può far tirare un primo sospiro di sollievo al contribuente che non dovrà più dover analizzare in pochi giorni la posizione di 5 periodi d'imposta passati e quella prospettica di due futuri. Detto questo, non viene meno l'opportunità di una proroga sul CPB, proprio in virtù delle notevoli incertezze di queste settimane.

Con le nuove aliquote (con risparmio "massimo") + fotovoltaico classe a)-il "meno" incentivato , forse ho letto male io ma arriviamo al 78% (!) di detrazione ... ATTENZIONE, È SOLO UNA PROPOSTA.. e io ho letto molto,molto di fretta. A domani per gli aggiornamenti, stay tuned.. 🍀🤝🍀 #energytransition #digitalInnovation #smartenergy