Post di Jacopo Scafaro

Cosa mangiare prima e dopo le abbuffate natalizie Durante il periodo delle festività natalizie, i consigli degli specialisti possono aiutare a gestire l’alimentazione per evitare i rischi derivanti da pranzi e cene eccessivi. Ecco come prepararsi e come agire dopo le abbuffate. Le festività natalizie sono un momento di convivialità, ma anche di abbondanza a tavola. I pranzi e le cene tipiche di questo periodo, con le loro pietanze ricche e spesso troppo abbondanti, sono una tentazione difficile da evitare. Tuttavia, è possibile affrontare questi momenti in modo consapevole e responsabile, grazie ai consigli degli esperti. Secondo l’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti digestivi ospedalieri (Aigo), è possibile seguire un’alimentazione equilibrata anche durante le festività, riducendo al minimo i rischi per la salute e migliorando la digestione. LEGGI LA NOTIZIA COMPLETA https://lnkd.in/eHEJutnU #consigli #mangiare #natale #primaedopo

Cosa si spreca maggiormente a tavola durante il periodo delle Feste di Natale? Lo ha indagato Too Good To Go con una ricerca dedicata, raccontata da Paola Arosio su Green & Blue di La Repubblica #toogoodtogo #sprecoalimentare #natale

5 consigli per cucinare in modo sicuro durante le feste Le abbuffate natalizie sono alle porte! Eccovi alcuni consigli per evitare di scontarle in maniera "poco piacevole"... 1. Manipolate in modo sicuro gli alimenti Lavatevi sempre le mani prima e dopo aver maneggiato alimenti. Tenete puliti la vostra cucina, le stoviglie e gli utensili. Servite sempre il cibo su piatti puliti, non venuti prima a contatto con carne cruda o pollame (i batteri che possono essere presenti nei succhi della carne cruda possono contaminare il cibo che sta per essere servito). 2. Cuocete accuratamente Se cuocete in anticipo i cibi, assicuratevi che raggiungano le temperature interne minime di sicurezza: minimo 63°C per bistecche, braciole e arrosti di carne di vitellone, vitello, maiale e agnello; minimo 71°C per carne macinata di vitellone, vitello, maiale agnello; minimo 74°C per il pollame. 3. Usate contenitori poco profondi Disponete i cibi cotti da conservare in frigorifero o nel congelatore in contenitori poco profondi. In questo modo il raffreddamento avverrà più rapidamente. 4. Regola delle due-ore Gli alimenti non dovrebbero essere tenuti a temperatura ambiente per più di due ore. 5. Mantenete caldi i cibi caldi e freddi i cibi freddi I cibi caldi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura maggiore o uguale a 60°C con scaldavivande, piccoli fornelli o vassoi riscaldanti. I cibi freddi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura inferiore a o uguale a 4°C attraverso l'utilizzo di ciotole con ghiaccio. Se ciò non fosse possibile, è opportuno utilizzare piccoli vassoi da portata e riempirli all'occorrenza. A questo punto non ci resta che augurarvi Buon Appetito!

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Strategie alimentari per affrontare le feste natalizie

Non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale Durante le feste natalizie è normale indulgere a tavola: un po’ perché si è sempre in compagnia, un po’ per gola è quasi inevitabile che questo accada. In ogni caso, cerchiamo di armarci di buoni propositi e di tenere alcuni comportamenti utili per non vanificare i progressi ottenuti. 1. Non abbandoniamo mai l’attività fisica. Non impigriamoci proprio durante le feste. Dobbiamo aiutare il nostro corpo a mantenere il metabolismo alto. Basta un’oretta di passeggiata da soli o in compagnia. 2. I pranzi e le cene luculliane portano a una inevitabile ritenzione idrica: a. se siamo noi a cucinare, riduciamo la quantità di sale e abbondiamo di spezie ed erbe aromatiche per esaltare il gusto delle pietanze. b. Preferiamo la verdura cruda a tavola che non mancherà nei nostri piatti. c. Evitiamo di mangiare troppo nel pomeriggio e la sera. Gli eccessi serali si trasformeranno in grassi perché non avremmo modo di bruciare questo surplus di energie. Quindi, cena leggera che preveda un secondo piatto (pesce o uova) arricchito da un contorno di verdure di stagione condite con olio evo a crudo. 3. Se non siamo in protocollo di digiuno-intermittente non saltiamo mai la colazione. Non saltiamo i pasti: sarebbe solo controproducente. Niente panettone o pandoro a colazione ma manteniamo le nostre abitudini: una tazza di yogurt naturale con frutta fresca, fiocchi di avena e noci tritate; una mela cotta profumata di cannella con un cucchiaio di frutta secca sminuzzata e una tazza di the verde; una spremuta fresca di arance con del pudding caldo alla mela, una tazza di latte di soia e una fetta di pane casereccio tostata con un velo di marmellata oppure una fetta di pane di segale tostata con ricotta, miele, cannella e semi di sesamo. 4. Non eliminiamo il condimento di Olio extra vergine di Oliva a crudo. i grassi dell’olio Evo, del pesce e della frutta secca non devono mai mancare: non sono questi i grassi cattivi, anzi ci fanno bene. Evitiamo i “veri” cattivi: strutto, lardo, margarina, gli oli di semi, i fritti, la pancetta, gli insaccati. Non facciamoci tentare dall’acquistare chiacchiere al forno: prima sono state fritte. 5. Evitiamo il pane per accompagnare le pietanze, scegliamo di assaggiare e non mangiare ogni portata proposta per intero.

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Le festività natalizie rappresentano un momento di gioia, condivisione e tradizioni culinarie. Tuttavia, questo periodo è spesso accompagnato da abbondanti pasti che possono mettere a dura prova il nostro apparato digerente, soprattutto per chi segue un piano alimentare ben bilanciato. Come bilanciare il piacere delle celebrazioni con l’attenzione alla salute? Ecco alcuni consigli utili. https://lnkd.in/dA4u785H

🎄 Le festività natalizie sono sinonimo di convivialità e, spesso, abbondanza a tavola Tuttavia, con un po’ di pianificazione e scelte consapevoli, è possibile godersi i piaceri del Natale senza compromettere la forma fisica: scopriamo come col nuovo appuntamento di Mangiare Informati! #hospes #alimentazionesana #nutrizione #healthyfood #mangiareinformati

5 consigli per cucinare in modo sicuro durante le feste Le abbuffate natalizie sono alle porte! Eccovi alcuni consigli per evitare di scontarle in maniera "poco piacevole"... 1. Manipolate in modo sicuro gli alimenti Lavatevi sempre le mani prima e dopo aver maneggiato alimenti. Tenete puliti la vostra cucina, le stoviglie e gli utensili. Servite sempre il cibo su piatti puliti, non venuti prima a contatto con carne cruda o pollame (i batteri che possono essere presenti nei succhi della carne cruda possono contaminare il cibo che sta per essere servito). 2. Cuocete accuratamente Se cuocete in anticipo i cibi, assicuratevi che raggiungano le temperature interne minime di sicurezza: minimo 63°C per bistecche, braciole e arrosti di carne di vitellone, vitello, maiale e agnello; minimo 71°C per carne macinata di vitellone, vitello, maiale agnello; minimo 74°C per il pollame. 3. Usate contenitori poco profondi Disponete i cibi cotti da conservare in frigorifero o nel congelatore in contenitori poco profondi. In questo modo il raffreddamento avverrà più rapidamente. 4. Regola delle due-ore Gli alimenti non dovrebbero essere tenuti a temperatura ambiente per più di due ore. 5. Mantenete caldi i cibi caldi e freddi i cibi freddi I cibi caldi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura maggiore o uguale a 60°C con scaldavivande, piccoli fornelli o vassoi riscaldanti. I cibi freddi dovrebbero essere mantenuti a una temperatura inferiore a o uguale a 4°C attraverso l'utilizzo di ciotole con ghiaccio. Se ciò non fosse possibile, è opportuno utilizzare piccoli vassoi da portata e riempirli all'occorrenza. A questo punto non ci resta che augurarvi Buon Appetito!