I #musei sono attori essenziali del nostro capitale sociale, costudiscono e valorizzano la memoria e ne stimolano la diffusione, favoriscono la partecipazione all’interno di un territorio e di una comunità e dunque ne alimentano la #cultura della sostenibilità ambientale e sociale e ne rafforzano l’impegno civile. Aiutano la condivisione delle #conoscenze e la contaminazione dei saperi. E sono dunque strumenti fondamenti di crescita culturale e quindi economica e sociale. I musei, insomma, vanno vissuti come testimoni della Storia e delle storie.
I musei vanno visto anche nel contesto dei 17 #Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e, in particolare, dei temi indicatori per la #Cultura dell’Unesco (ambiente e resilienza, prosperità e sostentamento, conoscenza e competenza, inclusione e partecipazione).
Proprio le #imprese sono luoghi fisici e culturali quanto mai sensibili a tutti questi temi. Sono strutture guidate da spinte d’innovazione, produttività e competitività. Nei musei e negli archivi storici, appunto, ci sono le testimonianze, quantomai attuali, di questi processi economici e sociali. I documenti e le immagini, le schede tecniche e i racconti che rivelano la forza, storica e contemporanea, dell’impresa italiana, a cominciare dalla sua #manifattura e le qualità di una vera e propria “metamorfosi” industriale che privilegia qualità e socialità.
Articolo di Antonio Calabrò
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