Nel mondo dell'intrattenimento italiano, c'è un evento che si distingue per il suo glamour, la sua musica travolgente e il suo fascino senza tempo: il Festival di Sanremo.
Terminato ieri con la vittoria di Angelina Mango, il Teatro Ariston si è trasformato anche quest'anno in un palcoscenico scintillante ricco di spettacolo, musica e… polemiche!
Per mettere in piedi questo grande evento, serve un sacco cash, vista la presenza di artisti di fama internazionale, grandi allestimenti scenici e produzioni all'avanguardia.
Ma quanto costa fare Sanremo?
Pare che il costo totale della kermesse 2024 si sia aggirato attorno ad una cifra compresa tra i €18-€20 milioni, qualcosina in più rispetto all’anno scorso per via di un aumento generale dei prezzi dovuto all’inflazione e del numero dei cantanti passato da da 27 a 30.
E quali sono state le spese principali?
- 🤑 Cachet di Amadeus: non sono state rivelate le cifre esatte, ma è molto probabile che il cachet del conduttore e direttore artistico si sia attestato attorno ai €70.000 a puntata, per un totale di €350.000. Indiscrezioni parlano però di cifre ben più alte, che raggiungerebbero addirittura i €700.000!
- 💸 Cachet degli ospiti: €25.000 a puntata per Giorgia, Marco Mengoni, Teresa Mannino e Lorella Cuccarini. Il gettone di presenza sarebbe invece doppio per Fiorello, ben €50.000.
Nessun compenso all’ospite Russel Crowe, mentre diverso il discorso per John Travolta, al quale il tanto criticato “Ballo del Qua Qua” dovrebbe aver portato ben €200.000.
Ma non è finita certo qui! Ciascun cantante in gara ha ricevuto infatti:
- 💰€53.000 per pagare tutto ciò che concerne la partecipazione alla competizione nella città dei fiori (quindi hotel, ristoranti, truccatori, vestiti ecc..)
- 🫰🏻 €3.000 per la partecipazione
- 👬🏻 €5.000 spesi per i duetti
Ovviamente, per un cantante o un gruppo, la partecipazione a Sanremo rappresenta un boost incredibile alla carriera, visto che al compenso in denaro si aggiungono tutta la visibilità e il prestigio dell’evento, in grado di far schizzare popolarità (e ascolti) verso l’alto.
Chiude il bilancio, infine, il costo dell’affitto dell’Ariston, per cui la RAI ha sborsato ben €1,6 milioni e attorno cui gravitano ben 160 lavoratori dagli inizi di dicembre agli inizi di febbraio.
Ok, tutto bello, ma chi paga?
A finanziare l’evento hanno contribuito principalmente gli introiti derivanti dalla vendita degli spazi pubblicitari su canali tv e social media, che i brand han pagato a caro prezzo.
Le cifre vanno facilmente oltre il milione per spot agli orari più richiesti, ma c'è da tenere conto che Sanremo è, con le dovute proporzioni, l'equivalente italiano del “Superbowl”.
I grandi brand che possono permettersi queste cifre lo sanno bene, visto che a Sanremo la pubblicità porterà ben €56 milioni!
E secondo uno studio di EY, l'indotto totale generato dal Festival quest'anno sarebbe stato pari a... €205 milioni!
Cifre possibili solo per Sanremo, in Italia.