Post di Key4biz

Qual è il problema con Sora, la nuova piattaforma di #OpenAI? 👀 La nuova #IA di OpenAI, #Sora, è ancora in fase di implementazione, ma ha già scatenato una protesta: più di 600 artisti hanno firmato una lettera, accusando la piattaforma di sfruttare il loro lavoro e di "art washing". Quali sono i motivi? 🤔 In particolare, emerge anche il problema della proprietà intellettuale: perché? 🧠 Per saperlo e leggere la lettera completa, puoi leggere l'articolo su Key4Biz: https://lnkd.in/dEcuNA5D 𝑵𝒐𝒏 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒆𝒓𝒕𝒊 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒈𝒍𝒊 𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒖𝒍 𝒎𝒊𝒐 𝒃𝒍𝒐𝒈! 📚 📢 https://lnkd.in/dZ25Hxz

L’ultima novità di OpenAI si chiama Sora ed è una vera e propria bomba per il mondo dell’informazione, della comunicazione e dell’intrattenimento. Il nuovo modello di intelligenza artificiale consente di creare video assolutamente realistici fornendo una semplice indicazione testuale. La visione delle immagini rilasciate da OpenAI è scioccante e solleva non poche preoccupazioni sulle conseguenze negative che potrebbero aversi in particolar modo sul mondo dell’informazione. Distinguere il vero dal falso sarà sempre più difficile. Per vedere i filmati vai dentro l'articolo

Dei labrador che giocano nella neve, degli uccelli esotici, una barriera corallina di carta… cos'hanno in comune questi video? Sono tutti generati dall'Intelligenza Artificiale! 👉 In particolare sono il prodotto di #SORA, il nuovo modello sviluppato da OpenAI (gli stessi di ChatGPT), capace di creare video realistici e credibili a partire da input testuali. 📽️ I video possono essere lunghi fino a un minuto e composti anche da scene differenti che riprendono i medesimi personaggi e lo stesso stile. 📌 Al momento Sora è ancora in fase di prova e non è disponibile per il grande pubblico, ma OpenAI ha pubblicato sul suo sito (openai.com/sora) i primi risultati - e anche le prime difficoltà. Ad esempio, nel video dei cuccioli di lupo si vedono alcuni soggetti che compaiono e scompaiono in modo imprevedibile e innaturale. 🔴 OpenAI si sta inoltre preoccupando delle garanzie di sicurezza di Sora: prima di renderlo disponibile vogliono assicurarsi che il modello non generi disinformazione o contenuti d'odio. Inoltre, prevedono di costruire strumenti per determinare se un video è reale oppure generato dall'AI. Cosa ne pensi di questa novità? Quale sarà l'applicazione del nuovo strumento? Faccelo sapere nei commenti! #intelligenzaartificiale #sora

BOOOOOM! (e mascelle cadute a terra) Questa è stata la nostra reazione all’annuncio di #SORA, il nuovo servizio di OpenAI, tra un misto di eccitazione, incredulità e straniamento. Se non sai a cosa mi riferisco, SORA è il progetto di OpenAi per creare video a partire da prompt di testo. Fino a qualche mese fa creare filmati realistici con AI sembrava un’utopia (qualcuno si ricorda un ipotetico Will Smith che “mangia” spaghetti?) L’annuncio di #OpenAI ci catapulta di fronte ad una nuova frontiera. All’interno del paper vengono condivisi alcuni lavori realizzati da AI e, per quanto alcuni ancora non siano perfetti, il livello di realismo è alto. Molto alto. Direi impressionante. Mammut che camminano, mostriciattoli che fanno cose, un polipo che viene attaccato da un granchio gigante (per citare i più particolari), ma non solo! Paesaggi, persone, animali. Occhi attenti noteranno sicuramente imperfezioni e dettagli incorretti, certo, ma per sguardi meno esperti, fugaci o superficiali? Sarà possibile distinguere la realtà dalla fantasia? OpenAI parla di sicurezza e di politiche stringenti (direi quantomeno necessario) per evitare contenuti che possano violare le policy di utilizzo e nel futuro di inserire. A noi emergono già le prime domande e perplessità: - Cambierà il mondo dell’industria video? Potrebbe essere un duro colpo (o una forte spinta) per le agenzie di video stock, inondate da migliaia di filmati realizzati comodamente da casa a partire da un testo? - Fino a che punto ci si potrà spingere? Saremo in grado di inserire contenuti e prodotti specifici? - Quale sarà il livello di personalizzazione del risultato? E secondo te quali saranno i settori saranno maggiormente colpiti (positivamente o negativamente) da questa nuova tecnologia? #openai #ai #sora #tecnologia #video

Col Copied Act gli Usa blindano artisti e giornalisti dalle scopiazzature dell’Ia di Carlo Terzano Sotto elezioni, il Senato Usa prova a far felici editori e artisti (che negli studios di Hollywood hanno inscenato proteste a ripetizione contro l'IA), ma soprattutto tenta di rallentare i deepfake realizzati con le Intelligenze artificiali. Ecco le novità del Copied Act. Forse le continue lamentele sulle ripetute violazioni del diritto d’autore da parte di giornalisti, scrittori e artisti hanno trovato un orecchio disposto ad ascoltare al Senato degli Stati Uniti. Dopo un iniziale disinteresse da pare del legislatore statunitense, l’avvicinarsi delle presidenziali Usa sembra aver spinto i senatori a dare valore alle lagnanze che riguardano alcune delle software house in ascesa.Un gruppo bipartisan di senatori ha infatti presentato una nuova proposta di legge denominata Content Origin Protection and Integrity from Edited and Deepfaked Media Act (COPIED Act), che mira a proteggere gli artisti, gli autori di canzoni e i giornalisti dall’utilizzo dei loro contenuti per addestrare modelli di IA o generare contenuti di IA senza il loro consenso. Il disegno di legge intende anche a rendere più facile l’identificazione dei contenuti generati dall’IA e a combattere l’aumento dei deepfake dannosi…….. https://lnkd.in/dKcTEGBQ

Sora, text-to-video OpenAI model. OpenAI ci sta dicendo che nel prossimo futuro tutti potranno essere registi, tutti potranno fare film bellissimi, tutti potranno realizzare per 60 secondi le loro sublimazioni. OpenAI sarà il nostro curatore tecnico e culturale, saremo curatorialmente gestiti dalle loro piattaforme e chatbot di sceneggiatura e produzione: quindi non solo avremo i nostri 60 secondi di notorietà, ma saremo anche curati come artisti registi creators. Si apre un altro mondo, e non si sa come funzionerà un mondo in cui i fatti e le rappresentazioni saranno completamente sovrapponibili e in cui immagini e contesto saranno indistinguibili; un mondo in cui l'intelligenza artificiale separa l'immaginazione dall'esperienza sensibile e in cui la tecnologia sarà ancora più pervasiva. Sublime o frustrante fate voi. 📎 link al technical report https://lnkd.in/drGjCU_c #aiopensource

Cosa sta accadendo nella relazione tra il giornalismo italiano, in questo caso il gruppo #Gedi dopo #Rcs e il grande produttore di #IA #ChatGpt e #OpenAI. In passato i produttori di #servizi cercavano #aziende per ampliare il portafoglio #clienti. Oggi il movimento sembra correre in direzione inversa e contraria senza capire bene gli effetti a lungo termine sull’ecosistema economico, in questo caso editoriale.

“La robba abbanniata iè mezza vinnuta” dicono gli ambulanti siciliani. Tradotto “la roba che mostri strillando ai clienti è già mezza venduta”. Poche ore fa OpenAI ha annunciato #o1, la nuova release del noto #ChatGPT, una serie di modelli che puntando sul #reinforcedlearning sono in grado di fornire risposte più accurate a problemi e quesiti più complessi come quelli matematici o di coding. Ovviamente dai benchmark che lo stesso Altman ha fatto trapelare attraverso il proprio account X le performances sembrano straordinarie. Tuttavia non è la prima volta che OpenAI utilizza un public announcement per settare l’asticella della competizione (e dei titoli in borsa dei propri investors) ancora più in alto, senza però realmente rilasciare pubblicamente sul mercato alcun prodotto. Per ora solo pochi utenti hanno avuto accesso a o1, attraverso una preview. Questa strategia ricorda quanto fatto qualche mese fa per #Sora, il modello di generazione video di OpenAI, annunciato in pompa magna, rilasciato a pochi anonimi eletti, e del quale ad oggi abbiamo a disposizione solo pochi campioni pubblicati dalla stessa OpenAI perché Sora non è ancora disponibile al pubblico. Tuttavia è bene chiarire, al di là del marketing in cui le big tech USA sono maestre, a che livello siamo allo stato attuale. Se di Sora non abbiamo più di qualche preview luccicante, abbiamo invece la possibilità di generare degli output reali attraverso altre tecnologie AI video concorrenti, tra cui le più accreditata è attualmente KLING - AI Videos, un’intelligenza artificiale generativa di video lanciata da Kuaishou Technology (un’azienda cinese). Lo strumento non solo è in grado di generare video della durata massima di due minuti, contro un solo minuto di Sora, ma anche di produrre video di qualità cinematografica con una risoluzione di 1080 pixel. Ho usato la funzione più interessante della piattaforma, ossia l’image-to-video. Partendo da una mia foto e una di Sam Altman ho chiesto al modello di fare in modo che ci stringessimo la mano. Sebbene i primi risultati sembrino molto promettenti queste tecnologie a dispetto degli annunci presentano ancora grossi problemi, come ad esempio la deformazione degli oggetti e dei soggetti durante il movimento. Se osservate il video io e Altman muovendoci diventiamo due persone completamente diverse dagli originali. I movimenti sono goffi e non sincronizzati tra loro. Insomma, lunga è ancora la strada da fare… ma certamente gli ambulanti non smetteranno di strillare.

Iniziata la nuova stagione di #Codice La #Vita è #Digitale. Tutti i Venerdì sera in seconda serata dopo il tg1 della mezzanotte. Mentre si parla sempre più di un "mondo a pezzi" in piena deglobalizzazione, l'#IntelligenzaArtificiale generativa sta globalizzando memoria e linguaggio della specie umana. Qualcosa che non era immaginabile fino a pochi mesi fa. Al seguente link ci raccontano la #trasformazione delle società del mondo e degli individui nella #Digitalizzazione pervasiva. https://lnkd.in/dgGYBg3X