Post di KIRANET

Onde e particelle. Autoconsapevolezza dell'Universo.

Sei ancora in tempo per unirti domani 12 novembre alle 20.30, su zoom, al terzo appuntamento - gratuito - con il Comitato Culturale Tecnico Scientifico per parlare di Coscienza Unitiva. In particolare ci dedicheremo alla Comunicazione Che cosa vuol dire comunicare in Coscienza Unitiva? Come mi aiuta come essere umano e come professionista? Qui trovi il link per iscriverti: https://lnkd.in/d9ZrTjEG #aide #FormazioneContinua #professione #legge4 #coscienzaunitiva --- Imparare dalla Vita, per tutta la Vita Fare professione Crea la tua Identità professionale

Annuncio la prossima uscita della mia prima opera divulgativa "Il Colore di Internet" Segue presentazione: Internet ha rivoluzionato la nostra epoca: abbraccia l'intero pianeta, estendendosi anche a segmenti non terrestri dello spazio, attraverso una ragnatela fittissima di collegamenti per i quali si dipanano le nostre vite digitalizzate. Possiamo, senza dubbio, definirla la Rete delle Reti. Questo libro descrive le leggi quasi immutabili su cui si basa il funzionamento di Internet con un linguaggio divulgativo, per semplificare la comprensione di una tecnologia che oggi appare imprescindibile ma che risulta, a tratti, indecifrabile. Se tutti usiamo Internet, tutti abbiamo il diritto di conoscerne i principi di funzionamento, prescindendo dai tecnicismi. Leggendo il libro è possibile constatare che Informazione e Calore sono forme di energia intimamente connesse e che Internet entra in gioco in questo parallelismo concettuale come catalizzatore della diffusione della conoscenza e, talvolta, dell'ignoranza. La narrazione è resa fluida grazie ad aneddoti ed espedienti ironici che richiamano l'esperienza quotidiana, affinché sia chiaro che Internet basa il suo funzionamento sulle stesse leggi di un diffusissimo numero di ecosistemi sociali e naturali in cui svolgiamo le nostre esistenze. Si affrontano anche i temi della diffusione di notizie false, dell'intelligenza artificiale e della rivoluzione quantistica, viste sempre dalla prospettiva di Internet. Infine, per i lettori pigri, è stata prevista un'appendice conclusiva di risposte a domanda aperta! Stay tuned e accattatevillo!

Volgare di ieri, volgari di oggi di Beppe Severgnini - Corriere della Sera - 15 Sep 2024 Vedi anche il sito ilcorriereblog.it Il volgare era la lingua parlata dal popolo nel Medioevo: figlia del latino, madre dell’italiano. Dante fu tra i primi a farne un uso letterario, e sappiamo con quali strabilianti risultati. Il vocabolo «volgare» ha avuto meno fortuna. Oggi vuol dire: sgradevole, offensivo. Se l’Alighieri tornasse a trovarci, potrebbe querelare. L’eloquenza non è più volgare, e le persone volgari non sono eloquenti. Mi hanno invitato a «Prospettiva Dante» a Ravenna e ho deciso: stamattina, negli Antichi Chiostri Francescani, parlerò di questo. Perché in tanti, oggi, ricorrono alla volgarità? Perché molti non riescono a mettere in fila quattro frasi senza dire stronzo, merda e vaffanculo (scusate, ma è necessario)? Turpiloquio è una parola troppo elegante, per certa gente. Per gli adolescenti la volgarità è un rito di passaggio. Usare certe espressioni è un modo di prendere le distanze, di affermare la propria personalità. Ce ne sono di migliori? Certo, ma i riti di passaggio li sceglie chi passa, non chi è già passato. Per un quattordicenne usare le parolacce — il dispregiativo, oggi, suona quasi affettuoso — è liberatorio. Ecco il motivo per cui genitori, zii, nonni e insegnanti dovrebbero astenersi dalla volgarità: toglie il gusto della trasgressione a figli, nipoti, allievi. Gli adulti non dovrebbero parlare come scaricatori di porto (nei porti di Genova e Livorno dicono: parlare come i genitori in una chat scolastica a Milano). La volgarità si è allontanata dall’etimologia, il popolo non c’entra più. La volgarità contemporanea è trasversale, prevedibile e irritante, soprattutto a una certa età. Un segno inequivocabile di cattivo invecchiamento è il ricorso continuo a espressioni pesanti, spesso pronunciate a voce alta. Quella persona non teme di essere ascoltata; anzi, ci spera. Certe frasi un tempo erano confinate alle stanze interne delle osterie; oggi sono state liberate — sdoganate, in neoitaliano — da programmi radiofonici e video social. I conduttori si fanno un vanto di usare termini aggressivi e offensivi. Un pessimo esempio che produce pessimi risultati. Spacciare la volgarità per sincerità non è solo un errore: è una stupidaggine.

Mercoledi 22 Maggio alle ore 18.00, torna il ciclo di seminari Parole Chiave con la Parola Accessibilità!

"Il ritmo della libertà" di Roberto Menotti e Maurizio Sgroi Il prossimo 30 maggio alle 17:30, Stroncature ospiterà il primo incontro della nuova rubrica che prende il titolo dall’ultimo libro di Roberto Menotti e Maurizio Sgroi "Il ritmo della libertà" (Rubbettino, 2024). In questo libro, gli autori argomentano che per poter realmente influenzare la realtà, piuttosto che subirla, è cruciale comprendere e gestire efficacemente il tempo. La corretta gestione del tempo si rivela fondamentale per costruire il futuro e per fare scelte informate nei contesti complessi della politica e dell’economia del XXI secolo. Offrendo una prospettiva ottimistica e positiva, orientata al progresso invece che al regresso, il libro enfatizza l'importanza di un approccio strategico al tempo che consente di gestire e modellare attivamente tali dinamiche. Gli autori propongono un cammino di riflessione e pratica su come il tempo può essere dominato e utilizzato a nostro vantaggio, presentando strumenti e teorie che mirano a creare un futuro più deliberato e cosciente, dunque più libero. La rubrica proseguirà, nei successivi incontri, sui temi delle politiche climatiche, sul concetto di “sinestesia” e sull’esigenza di approcci multi-disciplinari per costruire il progresso. Per partecipare è necessario registrarsi. https://lnkd.in/decE9aW4

Sabato 4 maggio ore 15 su Google Meet Le chi ball sono sfere di energia universale (o palle di Chi) e sono utilissime per diversi motivi. Essendo sfere di energia ovviamente non sono visibili, sono però facilmente percepibili quando vengono ricevute. Le chi ball vengono create da coloro che sanno gestire l’energia (reiki master, operatori olistici specializzati, terapisti energetici ecc) e possono essere usate per diversi scopi. Vi elenco qui sotto i più comuni: – attivazioni (ad esempio nel reiki da un livello all’altro) – protezione (come schermo per le energie negative) – manifestazione (come propiziatori) – scioglimento di blocchi energetici – rimozione di energie negative – supporto nei trattamenti energetici Ricevere la propria chi ball da un operatore specializzato è una risorsa preziosa. Essa, adeguatamente programmata, agirà beneficamente sullo scopo prefissato. È inoltre possibile, dedicandole del tempo con intento, caricarla in autonomia e tenerla più che attiva quotidianamente secondo le indicazioni che riceverete dall’operatore che l’ha creata per voi. Non è necessario essere vicini all’operatore per riceverla, l’energia universale non conosce nè spazio nè tempo e può quindi venire inviata tranquillamente a distanza. È possibile inoltre ricevere più chi ball per intenti differenti, ognuna di loro agirà nel suo campo d’azione. Sabato 4 maggio alle ore 15 ci troveremo online su google meet per un incontro di gruppo per imparare cosa siano le chi ball, come crearle, come usarle, come tenerle attive. Un coaching energetico a tutti gli effetti che vi permetterà di gettare le basi che poi dovrete in autonomia lavorare per consolidarle nella creazione delle sfere di Chi. L'incontro durerà circa un'ora, partirà con l'introduzione teorica e proseguirà con la parte pratica di esercitazione per tutti con dello spazio ovviamente disponibile per domande e confronti sul tema. La partecipazione avrà un prezzo popolare e avverrà su iscrizione, vi verrà inviato un link per collegarvi all'incontro. Maggiori informazioni e iscrizioni: mail d.asnaghi@gmail.com whatsapp 3498846462

Il #PerfectBook di oggi è un saggio profondo e arguto: OLTRE IL SENSO DEL LUOGO di Joshua Meyrowitz edito da Baskerville. Oltre il senso del luogo (sottotitolo: L'impatto dei media elettronici sul comportamento sociale) rappresenta uno dei capisaldi degli studi contemporanei sui mezzi di comunicazione di massa. L'originalità delle idee che contiene, dimostratesi in più casi lungimiranti, lo pone accanto a saggi come Gli strumenti del comunicare di Marshall McLuhan tra i testi di riferimento imprescindibili per capire i mass media e il modo in cui influenzano il pensiero, le relazioni interpersonali, l’organizzazione sociale. Tra le tesi più interessanti avanzate da Joshua Meyrowitz nell’opera, c'è quella secondo cui i mezzi di comunicazione elettronici - il cinema, la radio, i media digitali che all'epoca della pubblicazione del libro si stanno affacciando nella mediasfera, ma soprattutto la televisione – portano a una fusione di scena e retroscena, cioè spazio pubblico e spazio privato. In altri termini, si ha una nuova definizione del confine tra ciò che viene condiviso socialmente tramite i media e ciò che invece resta fuori da tale sfera; ciò è particolarmente evidente in ambito politico. Inoltre, i mass media elettronici contribuiscono in misura determinante a rimescolare i vari pubblici della produzione culturale - ad esempio, adulti e minori -, prima separati più nettamente. In tal modo, viene delineata in forme nuove la socializzazione dei modelli culturali, che prima avevano destinatari ben separati e ora raggiungono pubblici molto trasversali. Una considerazione che probabilmente può aiutare a spiegare gli schemi comportamentali dei ragazzi del Terzo Millennio.

Ecco il nuovo video di questa settimana!

Un ciclo di seminari di grande attualità❗️