Post di L'Altramontagna

IL VIDEO. E' impressionante e fa davvero riflettere. Siamo ben oltre i discorsi legati al senso dell'alpinismo e della conquista della cima

I Post Nebbia raccontano l'impatto con la realtà dei fatti e le aspettative che crollano, lasciandoci in caduta libera verso un futuro fatto di "Pastafrolla". Scopri il nuovo singolo! ✍ Sofia Valerio

Non è un post da sabato sera! 🌊 Guardando il mare, mi chiedo se l’AI sia come queste onde, che incessantemente modellano la riva. L’AI è un potente strumento che si pone come coautore, e rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla tradizione. Ma dobbiamo davvero imparare a dialogare con le macchine e diventare meno umani? Come il mare che risponde al vento, il prompt rimane umano e, se la domanda non è ben posta, anche la risposta lo sarà. Abbracciamo questa trasformazione con consapevolezza, mantenendo sempre il nostro tocco umano. Perché un video del mare a corredo di questo testo? È uno sfondo visivo dal forte impatto emotivo e visivo, e voglio enfatizzare l’idea del cambiamento e dell’adattamento continuo, proprio come le onde che modellano la costa.

Gli intellettuali non servono più. Hanno fallito miseramente il loro compito. Non c'è più bisogno di.loro per suonare il piffero alla rivoluzione perché rivoluzioni non se ne fanno più. Sono neppure in grado di servire il potere perché potere in giro non se ne vede. Tanto velleitarismo e mitomania e pochissimo decisionismo. I tradimenti oggi vengono chiesti ai portatori di voti, non ai Chierici. In questo la Liguria è sempre all'avanguardia. Una Regione e un Capoluogo privi di Assessorato alla cultura. Operatori culturali privi di idoneo titolo di studio. Sindaco 1, uomo del fare, che ha un rapporto con la cultura sintetizzato dalla famosa frase di Hanns Johst e Sindaco 2 terrorizzato dal fatto che se non gli concedono di nominare 2 assessori deve farsi carico di detta delega (il patrimonio della Curia, perso quello di CARIGE a suo tempo rifiutato dalla Fondazione, certamente lo meriterebbe). Il più rilevante sito museale di Genova e delle Liguria, dopo a un bravo comico, è affidato a 2 ottime persone che si possono permettere una quadreria personale. Tuttavia la gestione è sempre quella di una eclettica e costosa Casa del Popolo. Continuità, continuità, continuità. È vero, concordiamo con il pop-filosofo, l'insulto non ha più ragione di essere perché non è più recepito come tale. È una medaglia da appendere al bavero di chi ha consolidato un proprio approccio alternativo alla realtà. Una mera constatazione. https://lnkd.in/dnmM4RR6

"Gli occhi che non vogliono vedere" di Riccardo Rescio Come si cambia per non morire, è una bellissima canzone di Fiorella Mannoia, che non è unicamente una esternazione personale e introspettiva, ma una profonda riflessione sulla vita, delle persone, delle comunità, delle Aziende e delle Nazioni. Non bisognerebbe mai fermarsi alla superficialità o l’approssimazione di alcune notizie, per darne subito un giudizio o una valutazione estemporanea, ma per tutti noi e per gli addetti ai lavori dei settori chiamati in causa o meno, è necessario comprenderne il significato un po’ più profondo. Le case cambiano destinazione d’uso, cambiano proprietari, arredamenti e disposizioni interne, le Aziende si convertono alle esigenze di mercato, i negozi rinnovano immagine e assortimento, la Comunicazione cambia linguaggio e potremmo andare avanti per una serie infinita di esempi, non scandalizziamoci se le Aziende di Pubblici Servizi si adeguano o cercano di farlo, per essere sempre più aderenti alla propria Pubblica missione, quale essa sia, per poter divenire qualcos’altro per continuare ad esistere. Tranquilli, sereni i Postini non faranno ne iniezioni ne flebo, ma insieme ad una lettera o un pacco, porteranno anche una cartolina di umanità, a chi la aspetta e ha bisogno di riceverla. Cambiare è importante, cambiare è determinate, Poste Italiane, una fra fra le più grandi Aziende Italiane, può divenire la capofila di quel cambiamento strutturale/organizzativo di cui il nostro Paese ha tanto bisogno. Questo articolo è stato pubblicato su WordPress il 4 dicembre 2018 Chi è incapace di vedere, non potrà mai guardare e invece di cambiare lentamente scompare. Riccardo Rescio Firenze 31 agosto 2024 https://wp.me/p9uCdY-m2

… Oggi siamo nel cuneese alla Convention del nostro associato eVISO - AI for Commodities, che ringraziamo per l’invito (mitico Ad Gianfranco Sorasio ☀️☀️☀️). Stamani a colazione in un bel bar qui a Saluzzo con il nostro membro di giunta Alessia Lubrano, ci raccontavamo di come una delle cose più belle di ARTE è proprio andare a trovare e conoscere personalmente gli associati per scambiare idee, opinioni e progetti futuri che faranno crescere l’associazione e tutti gli Artisti. Alla fine delle nostre riflessioni, ci siamo spostati nella nuova strepitosa sede eVISO - AI for Commodities per la Convention a sentire le meraviglie che sta facendo il nostro associato del nord Italia e poi perché a breve sul grande palco allestito per l’occasione salirà il portavoce che le altre associazioni vorrebbero ma che abbiamo solo noi di ARTE, il nostro Diego Pellegrino - il Paladino del mercato libero dell’energia. Lui è scalpitante perché oggi la presentazione verterà su tre argomenti importanti del libero mercato: il credito, la finanza e la reputazione. E come solo lui sa fare, darà dati e numeri che infuocheranno i reseller e traders presenti già molto caldi sui temi! Neanche a dirlo, quelli che verranno saranno mesi molto destabilizzanti per l’energia e il gas: tra la transizione energetica che stenta a concretizzarsi e tra le guerre così vicine, la situazione è di totale incertezza. Ma uniti noi Artisti supereremo tutto. L’unione fa la forza e la nostra determinazione e perseveranza faranno il resto. #ARTE #Associazionereselleretradernergia #energia #gas #Eviso #mercatolibero

Non è valido solo x teatro e cinema!

Dopo 2 anni dall’ultima volta torniamo con molto piacere, insieme ai colleghi del mio team, a svolgere la nostra riunione di distretto al DOLCEMASCOLO S.R.L. LAB grazie alla ospitalità della famiglia Dolcemascolo. Abbiamo preso spunto dalla loro bella storia imprenditoriale e familiare per ragionare insieme di #contaminazioni e #visioni utili alla nostra crescita personale e professionale. Viviamo in un mondo di incertezze dove è vitale costruire “isole di certezze” attraverso la #cura dello #spazio, del #tempo collettivo e soprattutto degli altri. C’è una sistematica tendenza ad omologare, utilizzando spesso linguaggi e posture “muscolari”, marginalizzando le relazioni basate sulla #gentilezza e prediligendo l’uso della #persuasione al posto dell’#empatia. Essere empatici significa entrare nella diversità dell’altro e non necessariamente essere uguali all’altro: non significa dover per forza approvare ma significa invece saper entrare nel contesto in cui si muovono i fenomeni. C’è grande necessità di sviluppare reti di #fiducia e l’empatia sicuramente crea fiducia. Il #confronto, anche quello più accesso ma purché sincero, è sempre fonte di riflessione ed ispirazione e dunque ci siamo salutati con una domanda che ha il sapore di una sfida: è meglio cogliere #opportunità o piegare #traiettorie?

“Il Vento del Cambiamento” è un viaggio che unisce tecnologia e umanità, mostrando come l’innovazione non sia solo una questione di strumenti, ma di persone e mentalità. Accogliere il cambiamento significa trasformare non solo le aziende, ma il modo stesso di affrontare le sfide. Un libro che ispira a vedere l’evoluzione come opportunità, dove la centralità delle persone fa la differenza. 🌟 #Innovazione #Cambiamento #Leadership

Viviamo n un mondo di ideali calpestati, un senso incombente di morte fisica, ma soprattutto l’annullamento di ogni speranza. Viviamo in una società che si nutre di paura, la ingurgita e la vomita senza sosta, e sulla paura costruisce il suo potere. La sua fede è il branco, tutto il resto è il nemico da distruggere, annullare, fare a brandelli. Una società che non riesce a nutrirsi della bellezza della molteplicità e continua a creare nuovi recinti, nuove prigioni, nuovi ghetti. Eppure l’evoluzione non nasce all’interno delle regole, delle certezze immutabili e tantomeno dalle sicurezze fasulle. L’evoluzione nasce dal coraggio di accettare le sfide e tentare nuove risposte. Se c’è una speranza di futuro sta proprio nell’eccezione. Oggi più che mai manca l’epica della forza, siamo diventati schiavi di visioni ristrette e univoche, vomitatori iper reattivi e malati.