Post di Lavinia Bellioni

Edison ha intrapreso questo percorso da tempo sviluppando nuove rinnovabili e pompaggi idroelettrici, ma anche processi di decarbonizzazione dei consumi per le nostre attività e quelle dei clienti oltre a puntare su tecnologie innovative come il nuovo nucleare e la cattura della CO2. Questo è il nostro impegno per una transizione energetica che vogliamo sia anche giusta e non lasci indietro nessuno. #energiachecambiatutto

Al via questa mattina a Roma la conferenza “Advancing Connectivity: Fostering Interconnection Capacities and EU Integration of the Eastern Partnership”, organizzata dal Council of European Energy Regulators (CEER) nell'ambito del progetto finanziato dall'UE #EU4Energy. L'evento mira a sostenere l'impegno dell'Unione europea ad aumentare l’integrazione all'interno e all'esterno dei propri confini, e promuove il dialogo tra istituzioni europee, decisori politici, autorità di regolamentazione ed esperti per facilitare la condivisione delle best practice. Stefano Saglia, presidente della Balkan Energy School e componente del Collegio di #ARERA, afferma che “è un piacere avere l'opportunità di co-organizzare l'evento di oggi e di condividere le nostre esperienze. La missione della Balkan Energy School è infatti quella di promuovere lo scambio di know-how e di best practice. Mi auguro che i partecipanti acquisiscano preziose conoscenze sulle sfide e le opportunità associate allo sviluppo di infrastrutture transfrontaliere, esaminando progetti di successo, come il cavo di interconnessione sottomarino Italia-Montenegro”. European Commission Energy Community International Energy Agency (IEA) Terna SpA

Con Valeria Olivieri e Roberto Cozzi abbiamo provato a dare linea guida su come velocizzare il raggiungimento degli obbiettivi di decarbonizzazione Italiani. Spero che questo articolo vi piacerà. #Edison #Sustainability

E in Italia (Edison) quanti? Nel 2024 il gruppo EDF aumenterà il volume di assunzioni, per soddisfare le sue esigenze a lungo termine in termini di competenze industriali, tecniche e digitali. In Francia, quasi 20.000 dipendenti entreranno a far parte del gruppo EDF: 10.000 nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato; 4.500 studenti di lavoro-studio; e 5.000 tirocinanti. Le società del gruppo EDF assumeranno con contratto a tempo indeterminato circa 4.500 dipendenti nel settore nucleare in Francia, fino a 1.000 dipendenti nelle energie rinnovabili (idraulica, EDF Renewables e EDF ENR), 3.000 nei servizi energetici (la maggior parte dei quali a Dalkia) e 1.500 nelle reti di Enedis[1]. Inoltre, EDF continuerà il suo impegno ad alto livello per l'integrazione professionale dei giovani con quasi 10.000 nuovi stagisti e studenti di studio-lavoro. Donne e uomini impegnati nella transizione energetica Il gruppo EDF gioca un ruolo di primo piano nella transizione energetica in un contesto di rilancio del programma nucleare, di sviluppo delle energie rinnovabili e con la prospettiva di ripresa degli investimenti nell’idraulica.

La conoscenza delle procedure autorizzative applicabili agli impianti H2 ed alle opere connesse per l’avvio dei lavori di costruzione e per l’esercizio è fondamentale per garantire i tempi e i costi di realizzazione dei progetti. Il quarto appuntamento del percorso formativo “𝐋𝐞 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐝𝐫𝐨𝐠𝐞𝐧𝐨” esamina l’iter autorizzativo applicabile e utilizza l’esperienza di 2 interessanti progetti di produzione idrogeno ENGIE quali casi studio. Al seguente link potrai conoscere gli argomenti del quarto modulo della durata di 1 giorno, i relatori coinvolti e i casi studio che saranno trattati. È previsto un numero massimo di partecipanti oltre il quale non sarà più possibile iscriversi. ⏱Non perdere tempo ed invia subito il modulo di iscrizione. ⬇⬇⬇ https://lnkd.in/dTq6cr72 Andrea Carpignano (PoliTo DENERG), Carlo Jelmini, vittorio jelmini, ANDREA SALVALAGGIO ,Doglione Roberto (PoliTO DISAT), gian andrea blengini (UniTO), Raffaella Gerboni (PoliTo DENERG), Massimo Santarelli (PoliTo DENERG), Emanuel Muraca (Techfem), Luca Finardi (Incico), Anna Ianniello (Università di Ferrara), Roberto Bozza (TÜV SÜD), Ksenia Eliseeva (TÜV SÜD), Ilaria Rosso (Alstom), Federico Millo (PoliTo DENERG), Sabina Fiorot (Iveco), Andrea Gerini (Iveco), Environment Park, Techfem, Mauro Montrucchio, Laura Baiguini #idrogeno #h2 #tecnologia #innovazione #formazione #industry #green #commercial #application #elettrochimica #fuelcells #power #energy #automotive #railway #fire #explosion #gestioneincendi #sicurezzadiprocesso #processsafety

STUDIO BIP: DECARBONIZZAZIONE DEI CONSUMI TERMICI RESIDENZIALI La neutralità tecnologica è un principio essenziale nella strategia di decarbonizzazione dei consumi termici residenziali, secondo lo studio di BIP recentemente pubblicato, commissionato dalle Associazioni Proxigas, Assogas, Federchimica Assogasliquidi, Assotermica e Utilitalia. In sintesi, lo studio consente di comparare il mix di tecnologie differenziato in base al contesto locale per valorizzare le opzioni più efficienti dal punto di vista ambientale, economico e di integrazione nel sistema energetico. Un punto chiave è l’importanza di adattare le tecnologie alle infrastrutture già esistenti e ridurre i costi per gli utenti. Ad esempio: - Città con una rete di gas esistente: È possibile utilizzare il mix di gas rinnovabili come biometano e idrogeno, che si integrano bene con l'infrastruttura del gas già in funzione. - Aree servite da teleriscaldamento: Qui, è più pratico adottare soluzioni a base di biomasse o scarti industriali, riducendo sia i costi sia i tempi di transizione. La neutralità tecnologica permette quindi di: - Ottimizzare i costi di transizione per gli utenti, adattandosi al contesto specifico senza obbligare a costosi adeguamenti. - Massimizzare l'efficienza energetica a livello locale, sfruttando le infrastrutture esistenti. - Accelerare la decarbonizzazione mantenendo la flessibilità nelle scelte tecnologiche. Su questi temi lo studio di BIP sviluppa un'analisi ampia delle soluzioni possibili per la decarbonizzazione dei consumi residenziali nel panorama del patrimonio immobiliare nazionale, includendo opzioni basate sulla sostituzione delle caldaie tradizionali con caldaie a condensazione e sistemi ibridi rispetto l'utilizzo generalizzato delle pompe di calore. Per chi fosse interessato a capire meglio le potenzialità di un approccio integrato e neutrale dal punto di vista tecnologico, vale la pena dedicare qualche minuto alla lettura del documento sintetico di cui al link per poi valutare l'analisi completa. 👉

Nota & annota! Ne ho parlato qualche mese addietro per stigmatizzare la condotta, il modus operandi di Enel Energia che, nel disinteresse generale, specula ed approfitta sui servizi erogati di "luce & gas". La domanda che sorge spontanea a questo punto è: Esiste un modo per prevenire speculazioni come quelle di cui ho parlato nel video e di cui ho sofferto direttamente? Dettagli! ==== https://lnkd.in/djCRBTbk

AUMA success stories I Energia 💡 Un recente intervento di #Retrofitting ha introdotto i nuovi attuatori avanzati SEVEN HiMod di AUMA presso la centrale elettrica di Duisburg-Huckingen in Germania. Questa soluzione offre ora al cliente l'affidabilità e l'elevata precisione necessarie per eseguire compiti di modulazione dinamica, precedentemente complessi. L'operazione di retrofit ha comportato la sostituzione di due blocchi, composti da oltre 100 attuatori modulanti obsoleti. Per il gestore dell'impianto, RWE, era una priorità fondamentale che il progetto venisse gestito da un'unica fonte per risolvere eventuali problemi senza ritardi. AUMA Service ha portato a termine il compito nei tempi corretti. 👉 Scarica il documento che descrive in dettaglio come l'impianto sia stato reso pronto per il futuro: https://lnkd.in/ex9Bk-Yu #auma #retrofitting #energia #power #turnkeyproject #service #chiaviinmano #aumagroup #actuator #replacement

ENIQUANTIC, NUOVA SOCIETÀ DI ENI PER LO SVILUPPO TECNOLOGICO Eni e ITQuanta uniscono le proprie forze nella joint venture #Eniquantic1 per sviluppare una macchina quantistica integrata hardware e software2 in grado di risolvere problemi complessi attraverso l’ottimizzazione matematica, la modellazione e simulazione e servendosi dell’intelligenza artificiale. La macchina dovrà essere capace anche di avviare specifiche e significative applicazioni del calcolo quantistico, a supporto della transizione energetica. Eniquantic, nello sviluppo della propria roadmap tecnologica, potrà beneficiare della capacità computazionale dei supercalcolatori #HPC (High Performance Computing) di Eni, sia per approfondire le possibili integrazioni tra le architetture quantistiche e quelle classiche, sia per sperimentare l’efficacia di algoritmi che simulano i principi della computazione quantistica su casi d’uso in ambito energetico di diretto interesse di Eni. https://lnkd.in/dZvGWsUr #watergas #gasagenda #acquagenda #bfwe #innovazione #sostenibilità #hese #idrogeno #accadueo #water #acqua #servicestation #fuelsmobility #alternativefuels #gnl #lng #conferenzagnl #metano #ch4 #ch4expo #mirumir #gpl #CCS #depurazione #servizioidrico #rigassificatore #biometano #transizioneenergetica #biocarburanti #CO2 #geotermia #economiacircolare #biognl #biogas #PNRR

Un mercato sempre più competitivo che evolve rapidamente...