3️⃣ 8️⃣ Oggi 38 milioni di italiani sono consapevoli che le scelte delle istituzioni e delle aziende devono fare i conti con il cambiamento climatico e i suoi effetti. 📝 Dal 2014 il nostro monitoraggio dell’Osservatorio sullo stile di vita sostenibile ha mappato e indagato l’interesse dei cittadini, le loro abitudini, stili di vita, scelte d’acquisto, mostrando come in dieci anni l’interesse rispetto ai temi legati alla #sostenibilità sociale e ambientale, sia balzato dal 41% al 77% dei cittadini che nel 2024 si sente coinvolto dalle tematiche sostenibili. Oggi è la sostenibilità il motore della cultura sociale ed economica per la #crescita e il #benessere. Ne abbiamo parlato su Italia Uno nel programma E-Planet, servizio di Sara Del Dot, con Enea Roveda, Ceo di LifeGate, Renato Mannheimer, dell’Istituto di ricerca Eumetra MR, Mario Calderini, professore del Politecnico di Milano, Francesca Vecchioni, presidente Fondazione Diversity Life e Diversity [diversitylab.it] e Giovanni Mori, autore del podcast News dal Pianeta Terra.
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Ci sono voluti dieci anni. Dieci anni, prima che la sostenibilità in Italia diventasse mainstream. Ma cosa significa esattamente? Dieci anni fa, LifeGate ha lanciato l'Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, che attraverso un campione rappresentativo della popolazione italiana monitora la conoscenza, gli atteggiamenti e i comportamenti legati alla #sostenibilità. Recentemente sono stati pubblicati i nuovi dati, e la situazione è incoraggiante. Sempre più #italiani sanno cosa significa sostenibilità, la considerano importante e sono disposti a fare dei sacrifici per un futuro più giusto ed equo. Rispetto al 2015, il #cambiamento è tangibile, e non solo nei numeri. È cambiato proprio il contesto in cui oggi siamo. Nel 2015 eravamo nel bel mezzo degli Accordi di Parigi e il tema del cambiamento climatico, di ridurre le emissioni di #CO2 stava iniziando a prendere piede. Ecco qualche dato significativo: 🔸 Il 52% degli italiani ha una buona conoscenza del vocabolario legato alla sostenibilità. 🔸 Il 68% considera la sostenibilità un tema cruciale per il presente e il futuro. 🔸 Quasi il 90% chiede più investimenti nelle #fontirinnovabili e vuole che le aziende si impegnino a perseguire processi produttivi innovativi e sostenibili. Inoltre, il 27% degli italiani riconosce la necessità di limitare i flussi turistici verso le località più note, mentre il 17% crede che le città tecnologiche possano garantire una migliore qualità della vita. Insomma, la consapevolezza sta crescendo. E quando la consapevolezza cresce, anche le azioni devono seguire lo stesso ritmo, per accompagnare la transizione ecologica, energetica e alimentare. E poi, diciamolo... Non è vero che a nessuno importa della #crisiclimatica, o che c’è troppo negazionismo: i disinteressati oggi sono il 23%, rispetto al 57% del 2015. Questo discorso, si ricollega bene a quanto ha affermato il giornalista Ferdinando Cotugno nell’ultima puntata del suo podcast, che è anche una newsletter, “Areale”. Non dobbiamo focalizzarci sui negazionisti, sulle “uscite” infelici di alcuni giornalisti o su chi remano contro la transizione. Il dibattito intorno a queste persone “ci fa perdere tempo, ci distoglie dalle soluzioni, che sono già a portata di mano”. Anni fa, forse, avrei chiesto anch'io cosa ne pensano certi personaggi politici delle loro stesse “uscite” contro la crisi climatica. Ma oggi no. Essere in movimento, contaminarsi, significa mettersi in discussione continuamente, con un unico obiettivo: creare #consapevolezza e offrire speranza e voglia di agire. Anche nel nostro piccolo. Che poi, piccolo non è. E allora celebriamo queste buone notizie, diamogli lo spazio che si meritano perché sono queste notizie che ci fanno dire "ce la faremo". _____________ 🌿 Hai appena letto "Del Verde". Tutti i giovedì (a parte qualche eccezione come oggi), partendo da una notizia sul’#ambiente cerco di offrire uno spiraglio di speranza e la voglia di cambiare e agire.
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♻️ La #sostenibilità sarà la base dei nuovi modelli di business, intrecciata strettamente con i principi di #responsabilità ambientale e sociale. Alcune #aziende nascono già con un’impronta sostenibile; altre dovranno adattarsi progressivamente, rispondendo alle crescenti normative e alle nuove richieste dei consumatori. 📈 La transizione verso la sostenibilità aziendale rappresenta un'opportunità per innovare, ridurre i costi e costruire una reputazione affidabile. La Terra non ha un Piano B, ma noi sì. La sostenibilità non è solo etica, è una #strategia vincente per il futuro di tutti. #EconomiaCircolare #EarthOvershootDay #FuturoSostenibile
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Un nuovo studio pubblicato di recente da ricercatori e ricercatrici CMCC Foundation - Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici per lo Spoke 6 di Grins aggiunge un tassello alla conoscenza consolidata su come incentivare il consumatore a intraprendere scelte positive per il clima. Ne parliamo in un nuovo articolo divulgativo, cominciando da una premessa: non sempre facciamo quello in cui diciamo di credere, soprattutto quando si tratta di 🟢 scelte green 🟢 Per leggere il pezzo completo 👉 https://lnkd.in/djvSQq9T Cristina Cattaneo
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🌱GUIDA ALLA SOSTENIBILITÀ: ERRORI DA NON FARE 🤔 Conoscete l’impegno di Vebi per la sostenibilità fatta di approcci concreti e non di greenwashing. Per questa ragione questa settimana proponiamo una riflessione che ha a cuore la ricerca del benessere crescente in termini di sostenibilità, per aziende e dipendenti, ma soprattutto per le persone. 15 punti critici che aiutano a gestire al meglio la transizione verde evitando passi falsi. 🔎 Sempre più persone si dichiarano insoddisfatte del livello di benessere raggiunto per la sostenibilità (ambientale, economica e sociale). Tra le 15 principali cause troviamo: scarso investimento in cultura e work-life balance, percezione del futuro non sufficientemente orientata agli interessi delle nuove generazioni, insicurezza legata alle tensioni internazionali. 💡 Quali sono le possibili soluzioni? Bisogna partire dal clima relazionale: basta centrature egoriferite, il primo obiettivo di un’impresa - e noi di Vebi lo condividiamo - deve essere creare una vera community di alleanze che guardino al futuro del prossimo. La nostra transizione è guidata dalla convinzione che tutti i collaboratori rappresentino un tassello cruciale per sviluppare insieme un comportamento sostenibile. ▶️ Per approfondire l'interessante articolo di #RemoLucchi su #Futuranetwork.: https://lnkd.in/dmmbPhrW #sostenibilità #benessere #persone #alleanze #futuro
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"Gli italiani mostrano un crescente interesse per la sostenibilità, con il 79% della popolazione appassionato delle tematiche ambientali, ma persistono dubbi sulla concretezza degli sforzi delle aziende". Parto da questi dati emersi dal 9° Osservatorio Nazionale sullo stile di vita Sostenibile (ottobre 2023), per dire qualcosa che molto probabilmente non piacerà a molti: io non voglio aspettare che siano le aziende, i governi o le istituzioni a fare qualcosa per l'#ambiente. Perché, nella maggior parte dei casi, vorrebbe dire rimanere immobile e passare il tempo a lamentarmi. Cosa penso? Penso che ogni giorno posso applicare il mio potere attraverso le mie azioni. E non parlo di spegnere la luce o chiudere il rubinetto dell'acqua... parlo di pratiche che secondo gli studi scientifici possono davvero cambiare le cose. Ecco 3 piccoli (grandi) passi per uno stile di vita più #consapevole e ridurre l'impatto ambientale: 1 Ridurre, o ancora meglio eliminare, il consumo di prodotti di origine animale e privilegiare una dieta basata principalmente su alimenti vegetali è essenziale per ridurre l'impatto ambientale associato all'allevamento di animali (soprattutto bovini che emettono il metano), l'uso di terre, l'inquinamento delle acque e dell'aria e non solo). * 2 L'utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta, i mezzi pubblici o camminare invece dell'auto privata riduce le #emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico. Il settore dei trasporti rappresenta il 16,2% delle emissioni globali di CO2 di cui l'11,9% riguarda i trasporti stradali. ** 3 Adottare misure per ridurre il consumo energetico domestico, come l'isolamento insieme all'adozione di fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari, contribuisce significativamente a ridurre le emissioni di gas serra. (Questo, a mio parere, è il passo più difficile e soprattutto meno economico, anch'io ammetto di starci lavorando...) *** FONTI: (*) "Options for keeping the food system within environmental limits" - Nature (**) (***) "Sector by sector: where do global greenhouse gas emissions come from?" - Our World In Data
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Simona Maschi: "Per proteggere il nostro ambiente dall'impatto potenzialmente dannoso delle innovazioni tecnologiche, è fondamentale adottare un approccio olistico che trascenda il concetto tradizionale di sostenibilità. In un mondo assediato da sfide come la guerra, la povertà e la mancanza di inclusività, la mera conservazione dello status quo è inadeguata. I nostri sforzi dovrebbero essere diretti verso il concetto della rigenerazione: un processo completo che non solo implica l'utilizzo consapevole delle risorse esistenti, ma enfatizza anche i contributi attivi alla rinascita dell'ecosistema. Questo contributo si estende oltre i semplici vantaggi economici o materiali, ma coinvolge i valori sociali." Datwave https://lnkd.in/dpK-HmMG
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SAVE THE DATE! Da fine ottobre Oltre Lab ospita “LéGGERE PAROLE”, una serie di aperitivi di #divulgazione sui temi dell’#innovazione sociale ed ambientale. Un’occasione per approfondire e confrontarsi con i pensieri economici e filosofici che stanno definendo le regole del gioco del XXI secolo. Nel corso di questi primi quattro incontri, in programma con inizio alle 19.00, in un breve speech di 30' leggerò alcuni passaggi dei titoli proposti. Stimolando riflessioni tra il pubblico per alimentare un confronto, che si spera sempre vivace, cercheremo di superare la resistenza al cambiamento, di cui soffriamo, oggi più che in passato, limitando di fatto lo sbocciare di quella cosa che chiamiamo #Sostenibilità. Primo appuntamento il 29 ottobre con "Come essere un bravo antenato" di Roman Krznaric che esplora l'importanza di pensare a lungo termine e fare #scelte responsabili per il bene delle generazioni future. Come agire oggi tenendo conto delle conseguenze che le nostre azioni avranno sul #pianeta e sui nostri discendenti e sviluppare una "giustizia intergenerazionale" Il 5 novembre affronteremo "L’economia della Ciambella" di Kate Raworth che propone un modello economico innovativo che bilancia il benessere umano e la #sostenibilità ambientale, suggerendo un'#economia rigenerativa e distributiva per garantire #giustizia sociale e ambientale per un futuro sostenibile. “Placemaker” di Elena Granata è l’appuntamento del 19 novembre: ci confronteremo sul concetto di "fare luogo", ovvero l'arte di creare spazi che favoriscano #relazioni, #benessere e senso di #appartenenza. Spazi urbani e naturali che possono influenzare la vita quotidiana. Ambienti inclusivi, accoglienti e sostenibili ripensando il rapporto tra città, natura e comunità, promuovendo un'urbanistica che metta al centro l'essere umano. Ultimo appuntamento di questo primo ciclo il 26 novembre: con Alberto Monteverdi per descrivere i tratti dell’innovatore - sociale e ambientale - rileggendo “I 10 volti dell’innovazione” di Tom Kelley per una cultura dell'innovazione, la collaborazione e l'apertura mentale, #mindset essenziali in un mondo in così rapido #cambiamento. #designthinking #change #sustainability #sdg #esg #people
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Luigi, quando ti si è “𝙖𝙘𝙘𝙚𝙨𝙖 𝙡𝙖 𝙡𝙖𝙢𝙥𝙖𝙙𝙞𝙣𝙖” riguardo alla 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀? #GreenerTogether #LinkedInNotizie Sono un 𝗮𝗹𝘁𝗼𝗮𝘁𝗲𝘀𝗶𝗻𝗼 e il nostro DNA di "𝙢𝙤𝙣𝙩𝙖𝙣𝙖𝙧𝙞" ci ha insegnato a 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗮 e a 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗶 con le 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶: direi quindi 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲. Professionalmente non mi occupo della sostenibilità legata ai 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗲𝘁𝗮; l'𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 in cui sono impegnato è quello 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 interno alle 𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗲. In esso lavoro per garantire un 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 che produca 𝗲𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗯𝘂𝘀𝗶𝗻𝗲𝘀𝘀 attraverso la 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲. Gli 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 non sono però dissimili: sensibilità verso le 𝗮𝗿𝗲𝗲 𝗰𝗿𝘂𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶, interventi sugli 𝗲𝗹𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶, utilizzo 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝙖𝙨𝙨𝙚𝙩, ma soprattutto 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲 verso le 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 e i 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 che ne 𝗴𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝗻𝗼 𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶.
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Nuova etichetta con il focus sulla #sostenibilita 🌱 La sostenibilità è il pilastro fondamentale per costruire un futuro migliore. Investire nelle #EnergieRinnovabili, ridurre gli #sprechi e promuovere pratiche #EcoFriendly sono passi cruciali verso un mondo più equo e prospero. Ogni azione volta a #preservare il nostro pianeta e a garantire risorse per le #GenerazioniFuture è un investimento nel benessere collettivo. Sfide globali come i cambiamenti climatici richiedono una risposta concertata e un impegno costante verso la sostenibilità. Solo lavorando insieme possiamo creare un mondo in cui l'equilibrio tra #uomo e #natura sia preservato per le generazioni a venire. Il nostro impegno #trasparente, comunicato a tutti🌍 🔗 https://lnkd.in/d_M3TSR2
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🌍Dialquadrato celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente! 🌍 📞Immaginate di ricevere una chiamata dal futuro. Cosa ci direbbero le generazioni future riguardo le pratiche sostenibili che oggi le aziende fanno fatica ad intraprendere? 💡Noi di Dialquadrato, Società Benefit, abbiamo realizzato un video speciale intitolato “Una chiamata dal futuro” per riflettere insieme sulla risposta da dare a questa domanda cruciale quanto urgente. 🧠Noi siamo consapevoli e responsabili della transizione ecologica e di quanto sia fondamentale agire ora per garantire un ambiente sano per ile generazioni future. 🌈I 17 Goals per lo Sviluppo Sostenibile sono per noi una priorità per restituire valore e crescita responsabile alle aziende e ai brand che accolgono la nostra “promessa”. 📽️Guarda il video e contattaci. Le nostre scelte quotidiane possono influenzare il mondo di domani. #GiornataMondialeDellAmbiente #Ambiente #Sostenibilità #Futuro #AzioneOggi #Dialquadrato #Greeniumness
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