Post di Linkaut S.r.l

In questa giornata in cui si celebra la Convezione sui diritti dei bambini, è bene ricordare che guerre e cambiamento climatico mettono a rischio la vita dei minori e generano un aumento dell'insicurezza alimentare e della malnutrizione infantile, come evidenzia l'Indice Globale della Fame di CESVI

Ogni anno, nel mondo, 5 milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni. È come se in Italia improvvisamente sparissero tutti i bambini con con età compresa tra 0 e 10 anni. A lanciare l'allarme, ai microfoni del #Tg1, è l'organizzazione umanitaria CESVI. Tra le cause principali, l’aumento dell’insicurezza alimentare acuta, che colpisce i bambini già nei primi giorni di vita o addirittura ancor prima della nascita: 👤148 milioni di bambini soffrono di arresto della crescita e 45 milioni sono deperiti. 🤰 oltre 9 milioni le donne soffrono di malnutrizione acuta in gravidanza e durante l’allattamento, con gravi danni per la salute dei neonati. La situazione è aggravata da guerre e shock climatici: 💥 quasi 2 miliardi di bambini vivono in un Paese in guerra e circa 473 milioni (più di un bambino su sei) vivono entro 50 km da scontri armati. 🌫 1 miliardo di bambini nel mondo è a rischio a causa delle conseguenze della crisi climatica. #TerzoSettore #ONG #NonProfit #ComunicazioneSociale

Gli ambienti di lavoro purtroppo sono ancora luoghi in cui la salute mentale delle persone viene messa a dura prova. C'è tanta strada da fare per creare contesti realmente sicuri e abilitanti. Il passo più difficile, per le aziende che adottano meccanismi premianti basati su indicatori quantitativi di performance e di visibilità interna ed esterna, è accettare che ci siano momenti di minore produttività. Momenti naturali e fisiologici, che vanno previsti e tenuti in considerazione nella programmazione delle attività. Momenti da gestire con dinamiche sane di cooperazione e da accompagnare con professionalità e delicatezza. #salutementale #lavoro

Nuvole scure sulle nostre teste. Si percepisce un diffuso senso di impotenza. Quali responsabilità hanno gli adulti? Quale il ruole dei più giovani? Non basta un ottimismo a fini individuali. Ne parlo su La Zattera ToscanaOggi #pessimismo #ottimismo #adulti #giovani

Convivio dovrebbe giocare con l’aggettivo da conviviale, ovvero ‘stare insieme’ - a tavola la domenica, sotto l’albero della piazzetta nel paese, durante una festa in strada. Seguendo questo riferimento, Convivio trova una dimensione popolare, è una sagra dell’alto borgo. Tutto era sempre meglio prima, quei tempi non torneranno - è una cantilena che dà nausea. Sì, la nostalgia è una forma di energia – ma l’energia può accendere un motore che deve andare avanti. Convivio era più bello a giugno quando sembrava la festa di fine anno scolastico invece che la prima di Natale. Convivio era più bello all’inizio della mostra mercato, quando le parole e i sorrisi non erano in rincorsa perché subito all’alto parlante c’è chi ti ripete di andare a sederti. Non c’era bisogno di discorsi sul palco, non c’era bisogno di maghi con telefoni invece che incantesimi, non c’era bisogno di cantanti in playback. Il motivo di tale convivialità è l’amplificazione di un messaggio: attenzione all’HIV. La malattia oggi può essere ben controllata, se colta per tempo – ma le infezioni sono costanti. I dati indicano che i giovani eterosessuali tendono a non usare il preservativo nel sesso occasionale – mentre per il sesso anale lo si usa anche con il partner di una relazione duratura (logico ragionare: più lubrificazione che il lattice può aiutare a predisporre, e oltre alle infezioni c’è la pudicizia intestinale). Rimane una questione di rispetto: usare il preservativo. Jonathan Bazzi ha raccontato nel suo primo romanzo Febbre il proprio caso biografico: l’infezione, l’accettazione della sieropositività e la forza del rapporto umano con il suo compagno. Nel suo caso, vivendo in fedeltà di coppia e forse consolidate le pratiche igieniche mattutine, i rapporti non erano protetti. La diagnosi arrivò dopo qualche mese di convivenza - il suo compagno non rimase infettato. Estratto da un articolo più esteso online Lampoon.it #Lampoon #Convivio

Domani #6aprile è la #giornatamondialeattivitàfisica: promuovere una pratica regolare è una sfida intersettoriale. I dati toscani ed italiani nelle varie fasce di età mostrano che i più sedentari sono gli #anziani. A seguire la popolazione adulta, probabilmente sovraccaricata dai troppi impegni vita-lavoro. I meno sedentari sono i #giovani, mentre il difficile equilibrio familiare è probabile ricada negativamente anche sui bambini. Il nostro approfondimento: https://bit.ly/4cJW8wE

🔷 Il #giornalismo parte sempre dalla fine, quindi dalla notizia, che è un fatto, da ricostruire e comprendere. 🔹 E' per questo forse che le #bruttenotizie prevalgono sulle #bellenotizie, che in quanto tali sono snobbate e non hanno pari dignità. 🔹 Nei giorni scorsi ho moderato per CIDAS - Cooperativa Sociale, un bellissimo incontro sulla fragilità degli anziani nell'ambito della prima edizione del Silver Festival. E abbiamo parlato di servizi, bisogni, risorse, carenze. 🔹 Se ci fossimo fermati a quello il bilancio dell'evento sarebbe stato solo negativo, perché la notizia sarebbe stata che il depauperamento continuo di prestazioni, la difficoltà di reclutare risorse umane con specifiche competenze, la medicina territoriale che non decolla, è tale per cui gli anziani, in quanto numerosi - oltre 14 milioni in Italia, di cui quasi 4 milioni non auto sufficienti - sono di fatto un 'peso' per famiglie e Paese. 🔹 Noi però siamo partiti dall'inizio: dalla necessità di raccontare a scuola, all'università cosa è la vecchiaia, cosa succede nel 'cervello' delle persone anziane', come scattano meccanismi di auto difesa, come cambia la loro capacità di movimento in precisi contesti. 🔹 Così abbiamo compreso cosa può fare un architetto quando costruisce una struttura dedicata, un progettista quando valuta un bando; uno psicologo quando deve spiegare ai famigliari che il femore di un anziano si può rompere, non è un evento eccezionale; un direttore di struttura che cerca alleanze per usare meno i cosiddetti sistemi di contenzione, nati per evitare i pericoli delle cadute ma in fondo abusati. 🔹 A fine mattina, in un ex teatro, quindi in un luogo bellissimo, avevamo parlato sì della fragilità, ma anche della bellezza della vecchiaia, dell'importante per gli anziani di non perdere l'autostima, legata spesso ad azioni semplici. 🔹 La fragilità è loro, fisica, quella emotiva - forse - è nostra, che siamo impreparati ad affrontarla. #divulgazione #giornalismo #informazioneconcounseling

Il periodo delle feste è cambiato nel tempo: da bambini pieni di meraviglia a genitori alle prese con lo stress. Cinque riflessioni sui cambiamenti più significativi

Sono circondata solo da cuori infranti. Coppie sposate da quando erano ragazzi e adulti alla seconda puntata uniti da gusti comuni e appartamenti separati. Ma cosa avevano in comune questi traditi, diversi per sesso e età? E come si rifaranno nel 2024? Per scoprirlo leggete www.Villeggiatura20100 e seguite il blog   #tradimento #cuoreinfranto #amore