Dai un'occhiata alle ultime news! Oggi parliamo di #bonusNatale https://wix.to/7dtffmv
Post di Linklabour
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Inutile nascondersi, tutte le nostre attenzioni per il prossimo mese sono rivolte a una sola data: 𝗶𝗹 𝟮𝟱 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲. 🎅 E le altre? Proprio perché il 𝗡𝗮𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗯𝘂𝗼𝗻𝗶, ci impegniamo a dare il giusto rilievo anche a loro. 𝗡𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗹𝗲! #PerviaComunicazione #socialmediamanager #strategia #gestionesocialmedia #pianieditoriali #socialmediamarketing
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Gli effetti delle decisioni governative sul #superbonus produrranno purtroppo anche conseguenze #sociali pesanti: in primo luogo sul tema del superamento delle #barrierearchitettoniche #impianti #ascensori #disabilita #confartigianato #noiconfartigianato
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Il Sole 24 ore pubblica le prime anticipazioni sul decreto attuativo CATASTROFI NATURALI
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Leggete la notizia; è in chiaro su RaiNews da ieri. Al di là di quanto ci sia di vero, penso che il governo attuale, se vuole differenziarsi da quelli che lo hanno preceduto, deve sforzarsi di investire sui fenomeni di crescita economica, sostenendoli invece di depredarli con nuove tasse e nuove sovrastrutture (garanti o leggi che sostituiscono quelle che già esistono e non vengono fatte rispettare). Si sentono, al riguardo, le principali associazioni di categoria, ma dov'è la voce autorevole del Ministro del Turismo?
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Siamo davanti ad una “frattura strutturale” Nord-Sud che compromette qualità dei servizi sanitari, equità di accesso, esiti di #salute e aspettativa di vita alla nascita, alimentando un imponente flusso di mobilità sanitaria dal Sud al Nord. E l’autonomia differenziata non potrà che amplificare le diseguaglianze già esistenti in #sanità. Anzi, renderà il Mezzogiorno ancora più dipendente dalle ricche Regioni del Nord, che a loro volta rischiano di peggiorare la qualità dell’assistenza per i propri residenti, perché non potranno aumentare in maniera illimitata la produzione di servizi e prestazioni sanitarie a favore dei “migranti della salute”. Ecco perchè oggi è stato dato anche il colpo di grazia al SSN, pilastro della nostra democrazia e strumento di coesione sociale, per un machiavellico “scambio di cortesie” tra le forze politiche di maggioranza. #SalviamoSSN
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Stefano Carboni : “ qualche provocazione (a fini costruttivi): quando non c’era il SSN era forse diverso ? L’aziendalizzazione del SSN ha cambiato qualcosa relativamente a questo aspetto ? … l’assistenza e la cura in un territorio la fornisce concretamente una AUSL/ASST/… (o come sostanzialmente lo stesso attore è chiamato nelle varie regioni), acquistando da altri (privati - es. MMG/PLS, strutture accreditate, terzo settore, …) o producendo internamente i servizi che servono agli assistiti, in base alle disponibilità economiche assegnate da Stato e Regioni/Prov.autonome, sostanzialmente su base capitaria per circa 2.000 €/anno ad assistito. Su queste basi metà dei territori italiani (10 su 21) arrivano a risultati mediamente positivi nonostante la oggettiva scarsezza delle risorse disponibili. È sostanzialmente il DG che dirige ogni AUSL/ASST/… Una logica di controllo pubblico vorrebbe che DG e chi sceglie il DG venissero premiati se operano bene (qualità, velocità del servizio fornito - acquistato o prodotto che sia; costo complessivo - anche per evitare tassazione integrativa specifica locale) e penalizzati in caso contrario. Dove è che questo meccanismo, peraltro abbastanza semplice ed intuitivo, non funziona ?!?”
Siamo davanti ad una “frattura strutturale” Nord-Sud che compromette qualità dei servizi sanitari, equità di accesso, esiti di #salute e aspettativa di vita alla nascita, alimentando un imponente flusso di mobilità sanitaria dal Sud al Nord. E l’autonomia differenziata non potrà che amplificare le diseguaglianze già esistenti in #sanità. Anzi, renderà il Mezzogiorno ancora più dipendente dalle ricche Regioni del Nord, che a loro volta rischiano di peggiorare la qualità dell’assistenza per i propri residenti, perché non potranno aumentare in maniera illimitata la produzione di servizi e prestazioni sanitarie a favore dei “migranti della salute”. Ecco perchè oggi è stato dato anche il colpo di grazia al SSN, pilastro della nostra democrazia e strumento di coesione sociale, per un machiavellico “scambio di cortesie” tra le forze politiche di maggioranza. #SalviamoSSN
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La prima pagina di oggi, martedì 23 luglio 2024 - La guida per i professionisti sul nuovo #salvacasa (di Mariagrazia Barletta) - La relazione semestrale sul #Pnrr italiano evidenzia i flop di spesa (di Giorgio Santilli) - Il deficit sulle nuove abitazioni in rapporto alle famiglie (di Lorenzo Bellicini) - Le notizie economiche del giorno e una prima analisi sul Dl #Infrastrutture al voto da domani in Commissione Ambiente alla Camera (di Mauro Giansante) Registratevi su diariodiac.it per leggere gratuitamente il giornale e ricevere la newsletter del mattino
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𝗚𝗟𝗜 𝗘𝗙𝗙𝗘𝗧𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗟 𝗖𝗟𝗜𝗠𝗔𝗧𝗘 𝗖𝗛𝗔𝗡𝗚𝗘 15 𝘮𝘪𝘭𝘪𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘥𝘪 𝘦𝘶𝘳𝘰 (𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘪 𝘭𝘶𝘵𝘵𝘪) 💶 Il #cambiamento #climatico continua (e continuerà) a manifestarsi. Le #alluvioni sono uno degli effetti più evidenti e dalle conseguenze disastrose. Oltre ai danni ambientali e ai lutti, i 4 eventi estremi che hanno colpito l’#Italia nel 2023, ci sono quelli economici: 15 miliardi. 🏔 Una cifra importante, che pesa coma una Legge di Bilancio. La domanda è retorica, ma necessaria: quanti interventi di #manutenzione del #territorio, quante politiche energetiche virtuose possono essere fatte con una cifra simile? 🗞 L'articolo de #LaStampa è del 21 maggio scorso. Speriamo che terminato il periodo sempre un po' caotico legato alle #elezioni appena ultimate questi temi non passino in secondo piano. Sarebbe un grave errore.
Alluvioni, disastri, morti in Italia: in 18 mesi quattro eventi estremi e danni per 15 miliardi, quanto la Finanziaria dello scorso anno
lastampa.it
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Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente. È finita la stagione delle misure a singhiozzo, o di quelle utili solo a raccogliere consenso. Guardiamo avanti con la consapevolezza che ci sono ancora tante risposte da dare al Paese: per questo stabilità e continuità nei prossimi anni saranno essenziali. Agli annunci preferiamo i fatti. Sempre. Ne parlo oggi in questa intervista ad Andrea Ducci per il Corriere della Sera
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