📣🔴🎙Oggi su Repubblica: sono veramente grato a tutti al mio team, agli errori che ho fatto (e che farò ancora) Grazie per questi anni per la comunità italiana alla quale spero di dare ancora molto, ma non sarà mai quello che ho avuto io grazie a loro! Grazie a Paolo Lazzari
Post di London One Radio
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🔴 Congresso regionale Lega Lombarda, Corbetta (Lega): “Grazie a Cecchetti per grande lavoro svolto in questi anni difficili”. Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, ringrazia Fabrizio Cecchetti per il suo impegno come coordinatore della Lega Lombarda e augura successo al nuovo segretario regionale, Massimiliano Romeo. #consiglioregionale #lombardia #lega #alessandrocorbetta #fabriziocecchetti #politica #massimilianoromeo #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda ➡️ Leggi articolo completo su La Milano
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La vicenda dei dossier e dello spionaggio detta brevemente (fin qui): - C'è una struttura (e non è la prima che si è venuta a creare negli anni) segreta dedita a fare dello spionaggio costruendo dossier sia su storie del passato sia su vicende attuali sia per venderli direttamente a società interessate sia per ricattare. E lo fa oggi con gli strumenti più all'avanguardia del momento e gli uomini più preparati del momento. - E' una struttura che ha due roccaforti: Milano (affari) e Roma (relazioni). Entrambe hanno rapporti con servizi italiani e stranieri. - Una sorta di terzo stato che cerca di controllare ministeri magistratura e capitali finanziari (parla di terzo stato anche Luciano Violante oggi in una intervista) - I servizi, ce lo insegna la storia, non fanno cose da "mele marce" da singoli, soprattutto quando i nostri sono affiancati da altri servizi di altri paesi (come appare in questo caso: Israeliani) o quando lo fanno in quel caso vengono semplicemente allontanati spostati o resi innocui. - A chi o cosa risponde questa struttura? (Non mi dite alla Meloni per favore non semplifichiamo, molti dei dossieraggi sono rivolti ai suoi uomini). La struttura è trasversale e mira a restare sopra il potere ufficialmente costituito, qualunque esso sia. Resta la domanda
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Se poi vogliamo veramente essere esaustivi, come è giusto che sia, visto che alle europee non ci sono veri schieramenti, ma ognuno rappresenta le proprie idee e i propri candidati, ci vorrebbe anche un confronto fra Tajani e Renzi e uno fra Calenda e Pratoianni. Così avremmo il quadro completo. Poi a noi lo sforzo finale : Quello di andare a votare. Sapendo che per molti non c'è nessuno che veramente li rappresenta. Ma sapendo anche che non andando a votare non facciamo i nostri interessi ma solo quelli di chi in quel momento ha il maggior numero di consensi.
Elly ha accettato il confronto con Giorgia da Bruno Vespa il 23 maggio. Per la par Condicio mi piacerebbe un analogo confronto al maschile fra Matteo e Giuseppe da Lilly Gruber (magari il 24 Maggio!)
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... per certi elettori è un curriculum formidabile...
Lo scandalo che lo ha coinvolto sembra un lontano ricordo: Giancarlo Migliorisi, il superburocrate della Regione Siciliana che con l’auto blu e lampeggiante di ordinanza era stato ripreso mentre andava a rifornirsi dal pusher dei Vip Mario Di Ferro finito nell’inchiesta della Procura di Palermo che ha coinvolto anche Gianfranco Miccichè (non indagato per droga, ma attualmente sotto indagine per peculato e truffa in un’altra inchiesta), ha trovato lavoro al Senato. Costretto a dimettersi per non essere licenziato in tronco dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, di cui era capo segreteria tecnica, ha infine trovato nuova fortuna a Roma: è ora stato assunto da Daniela Ternullo, la senatrice di Forza Italia subentrata proprio nel seggio a cui nel 2023 Miccichè aveva rinunciato per mantenere lo scranno a Palazzo dei Normanni. Leggi l'articolo completo a cura di Saul Caia e Ilaria Proietti su Il Fatto Quotidiano.
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dovrebbe essere in carcere
La solita Schlein che attacca Meloni come una forsennata , capace solo di criticare e raccontare balle è la responsabile, assieme a Bonaccini dell'alluvione in Emilia Romagna Quando era vice presidente dell'Emilia Romagna aveva a disposizione 55 milioni di euro ricevuti dallo Stato per realizzare opere di prevenzione degli alluvioni, ma la segretaria del PD non aveva neppure provveduto a pulire gli alvei dei fiumi , ma si preoccupò invece, di restituire i soldi al ministero delle infrastrutture perché , come riporta la Corte dei Conti, non era stata in grado di spenderli nei tempi previsti come stabilito dai contratti di finanziamento. Avrebbe evitato il disastro compiuto dal maltempo ancora una volta e invece da la colpa a Meloni ☕🧐
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Perché i politici non usano mai quel processo che hanno chiamato “processo iterativo”; si parte dalla DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE indicando le CAUSE della situazione che devono essere verificabili in modo facile da tutti; si passa poi a DESCRIVERE LA SITUAZIONE DESIDERATA (come vorremmo che fosse) ; si arriva alla individuazione del Gap per fare proposte del SUPERAMENTO DEL GAP. Invece SEMPRE si salta il primo passo o fase infividuando le CAUSE in chi in quel momento non c’entra nulla con la situazione attuale. Questo è indice di grave immaturità e di grave irresponsabilità verso i cittadini che sono disorientati e rimangono sempre più DIFFIDENTI verso la politica o meglio verso i POLITICANTI. Cresciamo! Diventiamo maturi! Consideriamo i cittadini capaci di intendere e di volere! In Italia oltre la metà dei cittadini non si fidano più
La solita Schlein che attacca Meloni come una forsennata , capace solo di criticare e raccontare balle è la responsabile, assieme a Bonaccini dell'alluvione in Emilia Romagna Quando era vice presidente dell'Emilia Romagna aveva a disposizione 55 milioni di euro ricevuti dallo Stato per realizzare opere di prevenzione degli alluvioni, ma la segretaria del PD non aveva neppure provveduto a pulire gli alvei dei fiumi , ma si preoccupò invece, di restituire i soldi al ministero delle infrastrutture perché , come riporta la Corte dei Conti, non era stata in grado di spenderli nei tempi previsti come stabilito dai contratti di finanziamento. Avrebbe evitato il disastro compiuto dal maltempo ancora una volta e invece da la colpa a Meloni ☕🧐
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Il marchio “LEGA SALVINI PREMIER” e il logo “Alberto da Giussano”. Dai giornali si apprende che l’attuale segretario federale del partito “LEGA PER SALVINI PREMIER” avrebbe registrato a suo nome il nome e il logo del partito. In effetti, attraverso una breve ricerca si rinvengono le tre registrazioni n. 302018000021036, n. 302018000021045 e n. 302018000021049 illustrate nel riquadro sotto, a nome SALVINI MATTEO per servizi delle classi 36 e 41 (la classe 41 contempla le attività di tipiche delle associazioni politiche). Orbene, se si esamina lo statuto dell’associazione - reperibile al link del Ministero degli Interni https://lnkd.in/gmJVADYE - all’art. 3 intitolato “Simbolo e denominazione” si legge che “Il simbolo della Lega per Salvini Premier appartiene ed è nella legittima disponibilità della Lega per Salvini Premier. Il simbolo, allegato al presente Statuto, è costituito da un rettangolo di colore blu in cui campeggia la scritta "Lega per Salvini Premier” in bianco, circondata da una sottile cornice sempre di colore bianco”. Da quanto sopra, si dovrebbe dedurre che qualora non sussistesse una specifica autorizzazione da parte dell’associazione LEGA PER SALVINI PREMIER affinché il suo segretario pro tempore potesse registrare a suo nome un marchio che contiene la denominazione dell’associazione, la registrazione con elementi verbali non sarebbe legittima. Analoghe considerazioni si possono formulare per il logo che ritrae Alberto da Giussano, logo che notoriamente appartiene alla LEGA NORD (v. Le vicende dei “due statuti” della Lega di Antonio Michele Alberto Cariola https://lnkd.in/gHdHpx2P). In rete si può reperire lo statuto nella versione aggiornata al 2021 della LEGA NORD https://lnkd.in/gJN_bGyt . Anche qui all’art. 3 intitolato “Simbolo” si legge “Il simbolo della Lega Nord per l’Indipendenza della Padania appartiene esclusivamente alla Lega Nord. Il simbolo, allegato al presente Statuto, è costituito da un cerchio racchiudente la figura di Alberto da Giussano, così come rappresentato dal monumento di Legnano; sullo scudo è disegnata la figura del Leone di San Marco, il tutto contornato, nella parte superiore, dalla scritta LEGA NORD. Nella parte inferiore è la parola “Padania”. Alla destra del guerriero è posizionato il “Sole delle Alpi”, rappresentato da sei petali disposti all’interno di un cerchio”. Quanto sopra costituisce un semplice spunto per ricordare la recente introduzione nell’ordinamento delle azioni di nullità amministrative - ovvero dinnanzi all’U.I.B.M. - di marchi registrati nel caso di deposito/registrazione del non avente diritto, senza la necessità di dover avviare una causa giudiziaria, ma attraverso una procedura semplificata e dai costi contenuti.
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#WGI, #100autori #Anac rispondono al Ministro Sangiuliano sulle commissioni Le associazioni degli autori 100autori, Anac, WGI hanno letto con preoccupazione la nota del Ministro Gennaro Sangiuliano nella quale il titolare del dicastero della cultura esprime il proprio "disappunto" per la mancata assegnazione da parte della commissione di esperti del Mic dei contributi selettivi al film di Alessandro Tonda Il Nibbio su Nicola Calipari . Nel commentare le scelte delle commissioni di esperti che hanno prestato per tre anni il loro lavoro gratuitamente con serietà e competenza e la cui professionalità è insindacabile, il Ministro entra in un ambito che non gli compete. 100 autori, Anac e WGI ritengono pertanto impropria ogni ingerenza esterna sulle decisioni delle commissioni di esperti. Per evitare al massimo questo rischio le associazioni chiedono al Ministro Sangiuliano di garantire ancora di più il livello di competenza e di imparzialità degli esperti che dovrà nominare nelle prossime settimane scegliendoli tra i professionisti della materia, quali sceneggiatori, registi, produttori, distributori ed esercenti nel pieno dell' attività. Inoltre per permettere la massima rotazione ed efficienza degli stessi, le associazioni chiedono anche che gli incarichi siano di breve durata e retribuiti. Si tratta di una questione che attiene alla libertà di espressione per la cui difesa gli autori sono pronti a intraprendere ogni forma di lotta.
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Il Sole 24 Ore
#FestivaldellaGiustizia | Ultima chiamata! ⏰️ Manca ormai pochissimo alla quarta edizione dell'evento organizzato da 4cLegal e AIGA Nazionale, con la media partnership esclusiva de Il Sole 24 Ore. L'appuntamento sarà domani venerdì 17 maggio presso la sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) a Roma. 📌 Ad aprire i lavori ci sarà la partecipazione d'eccezione di Carlo Nordio, Ministro della Giustizia della Repubblica italiana. Insieme a lui, si uniranno alcune delle voci più autorevoli nel panorama della giustizia italiana: Francesco Riva (CNEL), Francesco Paolo SISTO, walter mauriello, Nazario Pagano, Mauro Piazza, Giovanni Maria Flick, Luca Arnaboldi (Carnelutti Law Firm), Maurizio Bortolotto (Gebbia Bortolotto Penalisti Associati), Sabrina Cirillo (FSI SGR Spa), Francesco M. Cosi (AIGA), Marica Belli (ASM Terni S.p.A.), Massimo Sesselego (Comune di Aprilia), Francesco Urraro, valerio zicaro (AIGA), Marta Colonna (PagoPA S.p.A.), Mariangela Di Biase (AIGA), Benedetto Lonato (LCA Studio Legale), giovanna moschetto (Vertiv), Luigi Viola (GiuriMatrix), Alessandro Renna (4cLegal), Carlo Foglieni (AIGA), Fulvia De Sanctis (Il Sole 24 Ore). Nei commenti tutti i link necessari. Vi ricordiamo inoltre che sarà possibile richiedere il riconoscimento degli 8 crediti formativi ordinari per la partecipazione all'evento (sia live che in remoto). Tema di questa edizione: "Una Costituente per l’Avvocatura", per costruire insieme un progetto propositivo tra i player del mondo legale. ☀️ Vi aspettiamo, a presto! #4cLegal #AIGA #Giustizia #Eventi
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