Post di Lorena Tadorni

I #musei sono attori essenziali del nostro capitale sociale, costudiscono e valorizzano la memoria e ne stimolano la diffusione, favoriscono la partecipazione all’interno di un territorio e di una comunità e dunque ne alimentano la #cultura della sostenibilità ambientale e sociale e ne rafforzano l’impegno civile. Aiutano la condivisione delle #conoscenze e la contaminazione dei saperi. E sono dunque strumenti fondamenti di crescita culturale e quindi economica e sociale. I musei, insomma, vanno vissuti come testimoni della Storia e delle storie. I musei vanno visto anche nel contesto dei 17 #Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile e, in particolare, dei temi indicatori per la #Cultura dell’Unesco (ambiente e resilienza, prosperità e sostentamento, conoscenza e competenza, inclusione e partecipazione). Proprio le #imprese sono luoghi fisici e culturali quanto mai sensibili a tutti questi temi. Sono strutture guidate da spinte d’innovazione, produttività e competitività. Nei musei e negli archivi storici, appunto, ci sono le testimonianze, quantomai attuali, di questi processi economici e sociali. I documenti e le immagini, le schede tecniche e i racconti che rivelano la forza, storica e contemporanea, dell’impresa italiana, a cominciare dalla sua #manifattura e le qualità di una vera e propria “metamorfosi” industriale che privilegia qualità e socialità. Articolo di Antonio Calabrò https://lnkd.in/djmq6YdG

Avete mai notato quanto e come cambia la vostra percezione degli oggetti quando sono esposti in vetrina? Scoprite questo e molto altro nel nuovo podcast del MUDEC - Museo delle culture di Milano!

VALORE ITALIA e MUSEIMPRESA per la Valorizzazione del patrimonio e degli Archivi industriali Italiani. Il patrimonio contemporaneo rappresenta l’identità culturale di una società in un determinato periodo storico. Preservare e valorizzare questi elementi aiuta a mantenere viva la memoria collettiva e a comprendere meglio il contesto socio-culturale in cui siamo immersi: gli oggetti, le opere d’arte e gli edifici contemporanei sono testimonianze materiali del nostro tempo e delle tendenze artistiche, architettoniche e tecnologiche. Il restauro di tali elementi consente di conservare documenti preziosi per le future generazioni e per gli studi storici. La valorizzazione del patrimonio contemporaneo può essere un’opportunità per sperimentare nuove tecnologie e metodologie nel campo del restauro e della conservazione. Questo può stimolare l’innovazione e la creatività nel settore, contribuendo così alla crescita culturale e economica. Valore Italia ha progettato un workshop online per tutte le aziende e i musei di impresa che aderiscono a Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa che riunisce oltre 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane. Fondata a Milano nel 2001 per iniziativa di Assolombarda e Confindustria è una rete unica a livello europeo. All'evento parteciperanno Antonio Calabrò, Presidente Museimpresa Arianna Beretta, Direttrice Scuola di Restauro di Botticino Isabella Villafranca Soissons, Open Care e Advisory Board Valore Italia per tutti gli approfondimenti https://lnkd.in/dcnj5riM

Culturatela stringe una partnership con il #MAV – Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione di Fénis. Gli obiettivi della collaborazione sono digitalizzare il sistema di biglietteria del museo, potenziare le funzioni di analisi e reportistica degli utenti e fornire un’interazione più diretta con i visitatori. In Italia, l’intero sistema museale è ancora molto frammentato e poco digitalizzato. Solo il 27,5% dei musei è dotato di QR Code o di sistemi digitali di prossimità nelle strutture. Inoltre, il 37% degli istituti culturali in Italia non è ancora presente sul web con un proprio sito dedicato, mentre la biglietteria online è presente solo in un ente su cinque. Grazie alla digitalizzazione, i ricavi per musei e centri culturali crescerebbero tra il 44% e il 66%; questo è quanto è emerso dallo studio "Musei pubblici, un patrimonio strategico per il sistema Italia”, di The European House – Ambrosetti in collaborazione con Aditus. La partnership tra Culturatela e l’IVAT, ente gestore del museo, si inserisce in questo scenario, ponendosi come catalizzatore di cambiamento, con l’obiettivo di trasformare la modalità con cui il patrimonio culturale viene condiviso e vissuto. Culturatela metterà a disposizione del MAV una soluzione innovativa in cloud e capace di integrarsi su altri canali istituzionali che permette di innovare la gestione delle prenotazioni e dei flussi. Agenziacult - https://lnkd.in/dvfqhyiJ Startupmagazine - https://lnkd.in/d75pCEFb Assodigitale - https://lnkd.in/dutGzExM Finanza 24-H - https://lnkd.in/dGy5Mei6 La Mia Finanza - https://lnkd.in/dXXJyU4T Mincio&Dintorni - https://lnkd.in/dg6uVijs Aosta Cronaca - https://lnkd.in/dj8-zP6t #partnership MAV - Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione

#PlatformRealEstate Grazie a EuroMilano. Grazie a Attilio Di Cunto per aver portato la propria voce nel dialogo a più voci sul tema “Governo del territorio e investimenti privati. Masterplanning e modelli di valorizzazione”

VALORE ITALIA e MUSEIMPRESA per la Valorizzazione del patrimonio e degli Archivi industriali Italiani. Il patrimonio contemporaneo rappresenta l’identità culturale di una società in un determinato periodo storico. Preservare e valorizzare questi elementi aiuta a mantenere viva la memoria collettiva e a comprendere meglio il contesto socio-culturale in cui siamo immersi: gli oggetti, le opere d’arte e gli edifici contemporanei sono testimonianze materiali del nostro tempo e delle tendenze artistiche, architettoniche e tecnologiche. Il restauro di tali elementi consente di conservare documenti preziosi per le future generazioni e per gli studi storici. La valorizzazione del patrimonio contemporaneo può essere un’opportunità per sperimentare nuove tecnologie e metodologie nel campo del restauro e della conservazione. Questo può stimolare l’innovazione e la creatività nel settore, contribuendo così alla crescita culturale e economica. Valore Italia ha progettato un workshop online per tutte le aziende e i musei di impresa che aderiscono a Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa che riunisce oltre 130 musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane. Fondata a Milano nel 2001 per iniziativa di Assolombarda e Confindustria è una rete unica a livello europeo. All'evento parteciperanno Antonio Calabrò, Presidente Museimpresa Arianna Beretta, Direttrice Scuola di Restauro di Botticino Isabella Villafranca Soissons, Open Care e Advisory Board Valore Italia per tutti gli approfondimenti https://lnkd.in/dWzNWb6T

🚀 Digitalizzazione e cultura: Palazzo Pianetti protagonista del cambiamento Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del sito del Museo Civico di Palazzo Pianetti a Jesi, scelto come uno dei progetti pilota per la definizione del Modello dei Musei Civici AGID. Un’iniziativa promossa dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e sostenuta dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale nell’ambito del #PNRR, con l’obiettivo di rendere il patrimonio culturale più accessibile, inclusivo e innovativo. 📌 Cosa abbiamo realizzato? 🔸 Accessibilità e inclusività: progettazione seguendo le Linee Guida AGID per offrire un sito intuitivo e accessibile a tutti. 🔸 Valorizzazione del patrimonio culturale: contenuti chiari e coinvolgenti che raccontano la bellezza storica e artistica del museo. 🔸 Tecnologia avanzata: il sito utilizza la nostra piattaforma MMG, uno strumento che facilita la gestione e la catalogazione delle opere. 🔗 Scopri il sito del Museo Civico di Palazzo Pianetti: www.palazzopianetti.it Questo progetto è un esempio concreto di come innovazione e tecnologia possano supportare la trasformazione digitale dei musei, rendendo la cultura più vicina, accessibile e apprezzabile da tutti. 📲 Per saperne di più leggi l'articolo sul nostro sito urly.it/313jya #Inera #PalazzoPianetti #Jesi #Digitalizzazione #Cultura #MMG #AGID #MuseoCivico

NORCIA 2024 - costantino d'orazio (Direttore Galleria Nazionale dell'Umbria): "I nostri musei sono autonomi a partire da quest’anno, io in qualità di direttore ricopro gran parte del territorio ed essendo parte del sistema, entro in contatto con la parte operativa del territorio. Ciò significa che i fondi che ricevo devo investirli con gli umbri. Per fare questo ho la necessità di conoscere le offerte turistiche per sfruttare al massimo le competenze territoriali. Questo obiettivo merita di avere una prospettiva a lungo termine sorretta da una consapevolezza collettiva. Con l'iniziativa “La sottile linea d’Umbria”, il territorio assumerà una maggiore competitività nel settore dell'arte contemporanea. Con l'acquisto di un biglietto unico sarà possibile visitare più strutture museali. Sono queste le azioni che, una volta implementati i fattori ESG, presentano l’Umbria come un sistema dalla forza dirompente". #SOSTENIBILITA #CAPITALMARKET #RICERCAEINNOVAZIONE #UMANASOSTENIBILITA #TURISMOSOSTENIBILE #SVILUPPOUMANOSOSTENIBILE #NORCIA2024 #ESG89

La digitalizzazione ha trasformato radicalmente l’esperienza di fruizione dei patrimoni culturali, rendendo possibile la scoperta e l’interazione con dimore storiche e musei attraverso nuove tecnologie immersive e strumenti di promozione innovativi. Il 24 ottobre 2024, a Palazzo Ferro Fini di Venezia, il convegno “Innovazione, digitalizzazione e AI: il futuro della valorizzazione del patrimonio culturale” affronterà questi temi, con esperti del settore che condivideranno soluzioni avanzate per il connubio tra tecnologia e conservazione. A rappresentare Weble, il nostro CEO Dario Peroni interverrà su come solo strategie digitali olistiche possano sostenere la promozione delle dimore storiche. ➡️ Prenota il tuo posto nel Link qui sotto https://bit.ly/4eMFKLY #webleagency #wingsforbusinesses #digitalmarketing #creativeagency #contentcreation #webmarketing #strategiadigitale

I musei d’impresa documentano la vitalità dell’intraprendenza, dell’intelligenza creativa, del #lavoro e dell’#innovazione di una comunità attiva, produttiva, socialmente inclusiva ⤵️ Si rivelano asset di #competitività, non solo per l’#impresa protagonista ma anche per la comunità di riferimento. Sono un intreccio tra il passato e le prospettive di sviluppo, sono dunque luoghi vivi. Per fare un #museo di questo tipo non basta la passione collezionistica (ovviamente indispensabile), ma occorre un serio e articolato lavoro di squadra che chiama in causa competenze diversificate, a volte di alta specializzazione. La progettazione di un ambiente così complesso e affascinante nelle sue dimensioni tangibili e/o immateriali è il tema del libro “Esporre Interpretare Comunicare. Come realizzare un museo d'impresa”, di Massimo Negri, Rubbettino Editore e pubblicato dal Centro per la cultura d'impresa: uno strumento per orientarsi, conoscere esperienze internazionali e comprendere i meccanismi del museo come macchina comunicativa e come luogo in cui dare valore e prospettive alla #culturadimpresa. #museimpresa #heritagemarketing #patrimonioindustriale