I MARGINAL GAINS DEL RUNNER E DEL MARATONETA L'immagine (presa dal sito della FIDAL) presenta i miglioramenti di un runner che alleno, che nel giro di 2 anni è riuscito a migliorare di 13-14’ il proprio tempo in maratona, grazie ad un importante "marginal gain". Ma cosa sono i “marginal gains”, per un runner? “Se una persona riesce a migliorare anche solo dell’1% in specifiche aree, noterà che la somma di questi piccoli miglioramenti darà come risultato un notevole miglioramento”. Questa frase è di Dave Brailsford (consulente di diverse squadre di club e nazionali nello sport Britannico, e per diversi anni anche del Team Sky di ciclismo) rappresenta molto bene il concetto! In sostanza, sono quegli ambiti di miglioramento in determinate variabili che possono incrementare la performance. Non so se avete visto la prova di Kipchoge di Vienna nel 2019 quando corse la maratona sotto le 2 ore: le lepri lo hanno aiutato per tutta la gara con una formazione che permettesse di sfruttare al massimo la scia e con un raggio laser che indicava con precisione la velocità da tenere; inoltre ha corso con un paio di “scarpe prototipo” che poi sono state immediatamente bandite dalla Worlds Athletics. Questi erano tutti marginal gains! Ma tranquilli, per un runner amatore è molto più semplice lavorare sui marginal gains, proprio perché i “punti deboli” sono più evidenti. Come vedremo nell’articolo, alcune di queste variabili sono relative allo stile di vita (alimentazione, sonno, ecc.), altre a pratiche complementari (core stability, allungamento funzionale, ecc) o alla scelta degli accessori (scarpe, calze compressive, ecc). Quello che è importante capire, è che sulla maggior parte di queste variabili è possibile lavorarci modificando le proprie abitudini; proprio per questo motivo, prima di tutto è fondamentale la capacità di adeguarsi con estrema gradualità alle abitudini che si vorranno adottare, per evitare di adottare comportamenti drastici e difficili da effettuare. Per questo motivo, il primo capitolo dell'articolo sarà proprio sulla modifica delle proprie abitudini; una volta appreso come modificarle gradualmente, sarà più facile scegliere quali guadagni marginali fanno al caso vostro. Trovate l'articolo a questo link: https://lnkd.in/d4_cN9Hg
Post di Luca Melli
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L’importanza dello Sport. Oggi assistendo ad una competizione Ironman a São Paulo ho avuto modo modi di apprezzare compiutamente quanto sia importante lo Sport per ciascuno di noi. Resilienza & impegno, determinazione, sacrificio, metodo e disciplina, sapere perdere per capire come vincere (a prescindere dalle capacità e dai risultati). Questi ingredienti, con differenti dosaggi, rappresentano caratteristiche fondamentali per un mind-set vincente nella vita e nel lavoro!
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RUNNING: COME CALCOLARE ED IMPOSTARE IL RITMO GARA Dividete una gara in 2 parti, e vedrete come la maggior parte dei runner amatori corre più lentamente il secondo settore rispetto al primo; se andiamo a vedere invece a livello di Top runner, scopriamo che negli ultimi record del mondo della maratona, la seconda parte è stata più veloce della prima. Allo stesso modo, se guardiamo alla TV una maratona o una corsa su strada, vediamo che chi vince, solitamente riesce ad aumentare la velocità nel finale di gara, oppure ha un calo minore rispetto agli altri. La differenza rispetto agli “avversari” diretti (cioè chi ha un tempo ipotetico molto simile al proprio), lo si fa impostando il ritmo della gara nella maniera più adeguata. Ma attenzione, di una corretta impostazione del ritmo gara non ne beneficia solo il cronometro o il piazzamento (che per un amatore può avere anche un’importanza relativa), ma anche il divertimento ed il piacere di correre. Infatti, ogni runner nella propria esperienza conserva sicuramente ricordi di competizioni alle quali è arrivato negli ultimi Km stremato, facendosi superare da diversi atleti; in altre gare invece sarà capitato il contrario, cioè di finire pimpanti staccando i propri avversari diretti e sopravanzando chi invece era davanti. In quale delle 2 tipologie di prestazioni (indipendentemente dal tempo finale) vi siete divertiti di più? Quale delle 2 performance vi ha lasciato, nelle settimane successive, un ricordo più bello e maggiore fiducia nelle vostre capacità? In questo articolo vedremo qual è il foglio di calcolo più adeguato (e come utilizzarlo) per “calcolare” la velocità ideale della competizione, e le variabili che permettono successivamente di “impostare” il corretto ritmo gara: https://lnkd.in/da6w5uPG
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L'ALLENAMENTO DELLA MEZZA MARATONA PER PRINCIPIANTI Correre la maratonina è un tuo desiderio, ma non hai la minima idea di come prepararla? Ti stai chiedendo qual è il chilometraggio minimo in preparazione per poter portarla a termine senza obiettivi cronometrici particolari, ma allo stesso tempo senza “arrancare” negli ultimi km? Allora sei nel post giusto; in questo articolo, ti verrà spiegato in maniera molto semplice come costruirti la tua tabella di allenamento, senza la necessità di avere particolari conoscenze o mezzi necessari per il monitoraggio dei dati. Ma prima di cimentarsi nel programmare una maratonina, è necessario con un po’ di realismo comprendere qual è il tempo massimo (per lo meno teorico) oltre il quale è necessario rinunciare a prepararla. Trovate tutto nell'articolo a questo link: https://lnkd.in/dHB5E4BR
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Un Passo più Vicino: Preparativi Intensi per la Scenic Trail 🏃♂️🌲 Ieri ho raggiunto un altro importante traguardo nel mio percorso di preparazione per la Scenic Trail di 54 km: una corsa di 30 km con 2 km di dislivello che fa parte del mio allenamento intensivo. Sono entusiasta e allo stesso tempo concentrato, poiché manca solo un mese alla gara. La prossima settimana sarà cruciale: effettueremo una simulazione completa della gara, testando le ultime fasce orarie, i checkpoint, e le strategie nutrizionali ottimizzate per assicurare il massimo rendimento. Controlleremo tutto, dagli integratori all'energia, dai battiti cardiaci alle risposte del corpo sotto sforzo. Preparare questa gara significa studiare approfonditamente ogni dettaglio, per capire esattamente come il corpo e la mente reagiscono alle diverse sfide. Grazie per il vostro sostegno continuo e per essere parte di questo viaggio con me. Non vedo l'ora di condividere con voi i risultati della simulazione! #Preparazione #ScenicTrail #Allenamento #Performance #NutrizioneSportiva #Integratori #Running #MetodoOngaro
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Jackie Hering ha vinto alla grande quest’anno IRONMAN Hamburg con un tempo (quasi) record di 8:19:14, al suo ritorno dopo quasi dieci anni dall’ultima gara su lunga distanza. Un risultato notevole, a 40 anni, dopo la nascita di due figli e una serie di problemi fisici che l’hanno tenuta lontana dalle gare lunghe per così tanto tempo. Oltre alla sua vittoria ad Amburgo, Hering si è classificata seconda all'IRONMAN Lake Placid all'inizio dell’anno, una gara a cui aveva già partecipato ormai molti anni fa al suo debutto da professionista, staccando però adesso un tempo di quasi un’ora inferiore al precedente! "Volevo una nuova sfida", ha dichiarato Hering, “perché le gare IM 70.3 stavano iniziando ad essere troppo prevedibili, mentre avevo bisogno di qualcosa che riaccendesse la mia passione." Che a quanto pare si è riaccesa alla grande…! Sull’onda di questi straordinari risultati di Jackie Hering, ho deciso di proporvi alcuni suoi consigli, che sposo totalmente in vista del mio ritorno il prossimo anno alla lunga distanza, dopo uno stop di qualche anno. Un ritorno che ho deciso dovrà prima di tutto consistere in un viaggio di reinvenzione e riscoperta di me stesso, non avendo alcuna ambizione di classifica, ma solo la volontà di capire se il mio fisico risponde ancora (e in che modo) a stimoli estremi… 👉 STABILISCI UNA TEMPISTICA. Non esiste una tempistica o un percorso ideale per affrontare, o tornare ad affrontare, una sfida fisicamente e mentalmente così importante. Fai esattamente solo ciò che può funzionare davvero per la tua vita e il tuo obiettivo. Se hai un coach, chiarisci bene prima con lui le tue esigenze, in modo da creare un giusto equilibrio tra la preparazione fisica e gli impegni familiari e sociali. 👉 SII EFFICIENTE. Non serve allenarsi per ore infinite, meglio concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità, facendo in modo che ogni allenamento conti davvero per lo sviluppo del tuo fisico, ma soprattutto per il tuo piacere. 👉 DAI PRIORITÀ ASSOLUTA ALL’ALIMENTAZIONE. Alimentarsi e idratarsi correttamente durante gli allenamenti può cambiare totalmente le carte in tavola della tua preparazione. È incredibile quanto ci si senta meglio e come si recuperi più rapidamente quando si fa ciò che serve nel modo giusto. 👉 SII FLESSIBILE. Impara ad ascoltare sempre i messaggi del tuo corpo, e non avere timore di apportare modifiche alla tua preparazione. Saltare o accorciare un allenamento non è la fine del mondo: il risultato finale è merito di una visione d'insieme, non di un singolo episodio. 👉 ABBRACCIA IL VIAGGIO. L’IRONMAN è una sfida formidabile con sè stessi, ma è proprio questo aspetto che la rende così gratificante. Goditi il percorso di vita per arrivare alla gara, e non farti mai prendere troppo dall’idea del risultato. Foto: https://lnkd.in/d8EjdcyF
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🎖️ 𝗟𝗮 𝘀𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗺𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼𝗻𝗮 🏃🏻♂️ Ora vi chiederete perché un post personale, sulla corsa, qui su Linkedin. Ho sempre pensato che le attitudini personali e le passioni abbiano un forte impatto su come gestiamo i nostri impegni professionali e sulla nostra evoluzione come professionisti. Da anni 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗮 𝗺𝗶 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗲, nei momenti in salita e in quelli in discesa. Domenica ho corso la mia sesta maratona, a Barcellona. La preparazione di una maratona e il giorno di una gara possiedono tantissimi punti di contatto con l’impegno professionale. Io continuo a trarne questi mantra, mai scontati: 1️⃣ 𝗟𝗮 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗮 𝗲̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼. Lotta per i risultati che desideri, se ti impegni con costanza otterrai i risultati che ti sei prefisso. 2️⃣ 𝗡𝗼𝗻 𝗺𝗼𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲. La gara inizia quando mancano pochi km, o l’ultimo miglio, all’arrivo. È lì che devi correre al massimo per ambire al meglio. 3️⃣ 𝗣𝗼𝗻𝗶𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶. Terminata una gara, pensa già alla prossima. 4️⃣ 𝗥𝗶𝗳𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘀𝘂 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘃𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 di come lo hai gestito. Ad ogni modo, non si perde. Si impara. 5️⃣ 𝗠𝗲𝘁𝘁𝗶𝗰𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 e allenati anche individualmente, ma circondandoti sempre delle persone migliori per fare gioco di squadra. 👉🏻 Ecco perché correre mi regala la motivazione, l’entusiasmo, a volte la resilienza, e sempre il desiderio di focalizzarmi per migliorare me stesso. E se non avete ancora allacciato le scarpe, cosa aspettate? Il mio consiglio è quello di correre una maratona almeno una volta nella vita. Conoscere se stessi è il primo passo per migliorare 😉
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🏆 𝐌𝐚𝐫𝐤 𝐂𝐚𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐬𝐡 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚? 𝐃𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨! Mark Cavendish ha scritto la storia del ciclismo! Nella 5ª tappa del #tourdefrance, ha conquistato la sua 35ª vittoria, superando il leggendario Eddy Merckx. Ma cosa può insegnarci questa impresa in termini di strategia di #marketing aziendale? ▶️ Costanza e Perseveranza: Cavendish non ha raggiunto questo traguardo da un giorno all'altro, ma ha lavorato duramente, per giorni anni, tappa dopo tappa. Allo stesso modo, nel marketing, la costanza nelle campagne e nei messaggi è fondamentale per costruire un brand forte e riconoscibile. ▶️ Adattabilità/flessibilità: Nel corso della sua carriera, Cavendish ha affrontato sfide, infortuni e cambiamenti di squadra. Ha saputo adattarsi e rinnovarsi. Le aziende devono essere pronte a cambiare #strategia in risposta alle dinamiche del #mercato e alle esigenze dei clienti. ▶️ Obiettivi Chiari: Ogni vittoria di Cavendish è frutto di una strategia precisa. Definire #obiettivi chiari e misurabili è essenziale per qualsiasi campagna di marketing di successo (obiettivi SMART) ▶️ Teamwork: Il ciclismo è uno sport di squadra e ogni vittoria è il risultato di un lavoro collettivo. Anche in azienda, il successo delle aziende dipende dalla collaborazione e dalla sinergia tra i vari reparti. ▶️ Passione e Dedizione: La passione di Cavendish per il ciclismo è evidente in ogni sua pedalata. Analogamente, la passione per il proprio lavoro e per i propri prodotti traspare in ogni azione di marketing e può fare la differenza. It is a great #champion! 🏆 #ciclismo #marketing #mindset
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GLI OBIETTIVI A LUNG(HISSIM)O TERMINE Come ho già avuto modo di scrivere, questo 2024 è iniziato in maniera assai difficoltasa per molti atleti che, per motivi organizzativi, hanno dovuto rivedere in gran parte la gestione dei propri allenamenti settimanali, perlomeno in questa prima fase della stagione agonistica 🗓️ Parliamo di atetli che hanno come scopo semplicemente il benessere ed il divertimento, ma anche di atleti esperti con obiettivi stagionali ambiziosi🏆 Soprattutto per quest’ultima tipologia di atleti, la risoluzione non era semplice, perchè il mio obiettivo come allenatore era di diminuire volume o densità del microciclisettianale riservando tuttavia massima accortezza a questi punti: 👇🏻 1) mantenere un buon livello di forma su tutte e tre le discipline 🏊🏻♂️🚴🏻♂️🥰 2) evitare di aggiungere ulteriore stress organizzativo🤯 3) sgombrare ogni dubbio dalla testa dell’atleta sul fatto che questa “diminutio” potesse inficiare la programmazione verso l’obiettivo principale (chiaramente il punto più delicato e complicato) ⚠️ Per arrivare a questo, ho dovuto stravolgere il mio principale modus operandi basato sulla filosofia Trisutto, ovvero di un ciclo annuale con struttura “a spirale” dove comunque bisogna mantenere determinati livelli di intensità, resistenza e specificità nell’approccio alla fase finale della nostra gara clou 🎯 Ed è proprio quando stravolgo le mie idee, soprattutto quelle delle quali sono fermamante convinto, che raggiungo la massima soddisfazione come coach 📣 Mo vediamo se saranno soddisfatti anche i miei atleti... 🐼 #weareteampanda #pandalab #triathlon #swimbikerun #running #ironman #triathlete #triathlontraining #cycling #run #bike #training #swim #swimming #fitness #tri #trilife #ironmantraining #triathlonlife #sport #runner #world #ciclismo #cyclinglife #ironmantri #motivation #triatlon #marathon #roadbike #trailrunning
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La potenza nel ciclismo di un mezzo Ironman Gestire le potenze durante un Ironman 70.3 (o Half Ironman) è fondamentale per mantenere un ritmo sostenibile e ottimizzare la performance. La gara prevede 1.9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e 21.1 km di corsa, quindi la gestione delle energie è cruciale per evitare il "collasso" nella parte finale. Iniziare con prudenza è essenziale. Dopo il nuoto, il corpo ha bisogno di assestarsi sulla bici, quindi dovresti mantenere la potenza su valori più bassi del solito (circa 65-70% della FTP). Questo ti permette di stabilizzare la frequenza cardiaca e permettere al corpo di passare efficacemente dalla modalità nuoto a quella ciclismo. Durante la fase centrale del percorso ciclistico, puoi aumentare leggermente la potenza e mantenerti nel range del 75-85% della FTP. Questo sarà il tuo ritmo di gara principale, dove bilancerai la necessità di mantenere un buon passo senza esaurire le energie. Verso la fine della frazione ciclistica, puoi ridurre la potenza per preparare la transizione alla corsa. Scendere al 65-70% della FTP può aiutarti a risparmiare energia per la mezza maratona. Questo è il momento in cui devi iniziare a pensare alla frazione successiva e ridurre lo sforzo in modo intelligente.
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LA NUOVA DISTANZA T100 DEL CIRCUITO PTO POTRÀ CAMBIARE LE AMBIZIONI AGONISTICHE DEI TRIATLETI? L’ingresso della nuova distanza sui 100 km del T100 Triathlon World Tour potrebbe contribuire ad aprire la strada verso nuovi scenari per il triathlon mondiale age group, riducendo ulteriormente i partecipanti alle gare full IRONMAN, una formula già in crisi da qualche anno. Per capire meglio cosa sta succedendo, leggi l’articolo al link 👇👇
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