SAPRESTI RICONOSCERE UN LOGO FAMOSO?
(senza googlare)
Buon lunedì, Linkediani!
So che nel weekend non avete chiuso occhio per l'attesa del Gioco dei Loghi ed eccovi accontentati.
Tra il caldo dell'estate imminente e la prospettiva di infilarsi nelle auto roventi per andare in ufficio, le energie di oggi sono un po' basse. Bene, eccomi in vostro soccorso con un po' di ginnastica neuronale!
Il brand di oggi è, forse, nel podio dei miei love brand per eccellenza. Quindi, mi aspetto da parte vostra un minimo di impegno per una questione di rispetto nei miei confronti e in quelli delle olive che, negli anni, ci hanno lasciato per soddisfare il mio palato esigente: si gioca quindi con Martini!
Tutto inizia con due imprenditori particolarmente caparbi: Alessandro Martini e Luigi Rossi. Dalla mente dei due soci nasce, nel 1863, il Martini Rosso. Il brand custodisce la sua ricetta originale segretissima sotto chiave: nemmeno i Master Blender Martini saprebbero riconoscerla se non tramite sapore e profumo. Fin da allora, il Moscato bianco (chiamato oro delle colline) è uno degli ingredienti più importanti del liquore, insieme a una miscela selezionata tra oltre 500 erbe aromatiche.
Il Martini è anche alla base di moltissimi cocktail, il più famoso dei quali è senza dubbio il Dry Martini, un tipico pre-dinner facente parte della International Bartenders Association. Spesso, i profani confondono il Martini bevanda dal cocktail: in realtà, in quest'ultimo, di vermouth ce n'è appena un centilitro contro i 6 di gin.
Come si prepara? Si usa la tipica coppa Martini che deve essere raffreddata con del ghiaccio, nel mentre si versano in un bicchiere per mixing graduato gli ingredienti e si riempie di ghiaccio, per poi mescolare tutto. Si svuota la coppa Martini dal ghiaccio e si versa il contenuto del bicchiere filtrando il ghiaccio con lo strainer, per evitare che eventuali pezzetti cadano nella coppa.
Infine, si guarnisce con un'oliva.
C'è però una curiosità sul Martini e il mondo dei vermouth che quasi nessuno conosce, motivo per il quale gli amanti del liquore snobbano questo brand. Sapete a cosa mi riferisco?
Ed eccoci al Gioco dei Loghi. In allegato ci sono tre versioni del logo Martini ma solo una è quella corretta. Sapete dirmi quale?
Stasera darò la soluzione qui sotto nei commenti e svelerò l'aneddoto sul vermouth. Sotto a chi gioca!
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