Post di Macrofarm srl

🍽️ La Dieta Chetogenica: Un Nuovo Orizzonte nel Trattamento Oncologico? 🍽️ Negli ultimi anni, la dieta chetogenica ha suscitato interesse come potenziale alleato nella lotta contro il cancro. Con il suo alto contenuto di grassi e il basso apporto di carboidrati, questo regime alimentare promette di rallentare la crescita tumorale "affamando" le cellule cancerose, prive della loro principale fonte energetica: il glucosio. 🌟 Un Campo di Ricerca in Esplorazione: Sebbene i risultati iniziali siano incoraggianti, è fondamentale approfondire gli studi sulla dieta chetogenica e il suo impatto sul cancro. La collaborazione tra medici, nutrizionisti e pazienti è vitale per garantire che le scelte dietetiche supportino il percorso di cura e il benessere complessivo. 📢 Leggi l’articolo completo 🙌 Fai la Differenza: La tua partecipazione è essenziale nella continua lotta contro il cancro. Attraverso il tuo sostegno, possiamo avanzare nella ricerca e offrire nuove speranze ai pazienti. 🔗 Dona ora e unisciti a noi in questa missione vitale. Insieme possiamo contribuire a creare un futuro in cui le strategie alimentari supportino efficacemente la lotta contro il cancro. #DietaChetogenica #TrattamentoCancro #RicercaOncologica #DonaOra

𝗦𝗧𝗨𝗗𝗜𝗢 𝗘𝗣𝗔𝗧𝗢 𝗦𝗧𝗥𝗨𝗧𝗧𝗨𝗥𝗔𝗟𝗘 Esame diagnostico di qualità superiore rispetto al classico #fibroscan, è in grado di visualizzare il fegato e di valutare condizioni di fibrosi e steatosi epatica. Si tratta di un particolare software che consente lo studio approfondito del tessuto epatico attraverso: ▶️ SWE (shear wave elestography) utile per determinare le condizioni di fibrosi o di steatosi del fegato. ▶️ ATI ( attenuation imagining) che permette di valutare la steatosi epatica ▶️ SWD ( shear wave dispersion) consente di determinare fibrosi epatica e condizioni infiammatorie a carico del fegato. Permette il monitoraggio a lungo termine sia post trapianto che delle malattie epatiche, della loro evoluzione e della risposta al trattamento 📍 via Marchesiello 132, Caserta PRENOTA i tuoi esami nei tempi giusti onde evitare lunghi tempi di attesa WhatsApp Diagnostica 3807518683 __________________________ #controlliperiodici #controllomedico #esamidiagnostici #centromorrone #centrodiagnostico #steatosiepatica #fegato #malattieepatiche #caserta

Molti di voi avranno già sentito di parlare di #SIBO (Small intestinal bacterial overgrowth). Si tratta di una condizione clinica associata alla sovraccrescita di batteri nel piccolo intestino. Meno noto è, invece, il termine #IMO (Intestinal methanogen overgrowth). Con questa sigla si indica la crescita anomala di #Methanobrevibactersmithii, un Archea produttore di #metano. La sovrabbondanza di questo microrganismo si associa ad un importante #meteorismo e a sindrome dell’intestino irritabile sottotipo #costipazione (Constipation-predominant irritable bowel syndrome o IBS-C). All’inizio l’IMO veniva considerata un sottotipo di SIBO e chiamata methane-predominant SIBO, poi il nome è stato cambiato perché si è compreso che questa condizione clinica è legata alla sovraccrescita di un archea (gli archea non sono batteri) e non è confinata all’intestino tenue come la SIBO ma interessa l’intestino nella sua interezza. https://lnkd.in/dA_qYXAX

📢 𝐅𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐥𝐢𝐩𝐢𝐝𝐢𝐜𝐢: 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐚 🦴 L’𝐨𝐬𝐭𝐞𝐨𝐩𝐨𝐫𝐨𝐬𝐢 è una condizione che colpisce milioni di persone nel mondo, aumentando il rischio di fratture e riducendo la qualità di vita, soprattutto negli anziani. Recenti ricerche rivelano che anche 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐥𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐮ò 𝐢𝐧𝐟𝐥𝐮𝐞𝐧𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐚: livelli elevati di colesterolo totale e LDL potrebbero contribuire al deterioramento osseo, incrementando i rischi di fragilità. In questo contesto, i 𝐟𝐚𝐫𝐦𝐚𝐜𝐢 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐥𝐢𝐩𝐢𝐝𝐢𝐜𝐢 – e in particolare gli 𝐢𝐧𝐢𝐛𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐂𝐒𝐊𝟗 – mostrano potenzialità interessanti per il trattamento delle malattie cardiovascolari, ma resta incerto il loro effetto sulla salute ossea. L'analisi genetica suggerisce che i PCSK9i, anziché proteggere le ossa, potrebbero aumentarne la fragilità. Al contrario, gli inibitori di HMGCR sembrano avere un effetto protettivo. 🧬 Grazie a tecniche avanzate come la 𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐦𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐝𝐞𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 (𝐌𝐑), si stanno esplorando le relazioni causali tra questi farmaci e la salute delle ossa, offrendo nuovi spunti per trattamenti più mirati e personalizzati. #SaluteOssea #Osteoporosi #RicercaMedica #PCSK9 #Colesterolo #Salute

Componente del sangue di vitale importanza, dotato di molteplici funzioni, il colesterolo è un elemento costitutivo della membrana di tutte le cellule e del rivestimento di mielina dei nervi. https://lnkd.in/dxJiN6Q5

Lo stress aumenta l'infiammazione e predispone a trombosi, per varie ragioni biochimiche; Una di queste riguarda la degradazione dei plasmalogeni. I Plasmalogeni sono dei grassi che nell'organismo possono essere degradati seguendo due strade: Una strada buona che porta alla formazione di un aldeide grassa precursore di nuovi plasmalogeni, ed una strada cattiva che porta alla formazione del PAF (fattore attivante le piastrine), che predispone ad allergie, danni vascolari e trombosi. La strada buona che degrada il plasmalogeno in aldeide grassa è catalizzata dall'enzima ALKYL-GLICEROLO-MONOSSIGENASI. Se questo enzima viene bloccato, la degradazione dei plasmalogeni prende la strada cattiva con la formazione del PAF. qUINDI SE VOGLIAMO STARE BENE IN SALUTE, dobbiamo cercare di degradare il PLASMALOGENO verso la formazione dell'aldeide grassa e per fare questo dobbiamo sforzarci di far funzionare correttamente L'ALKYL-GLICEORLO MONOSSIGENASI; questo enzima funziona con il BH4 "un derivato dell'acido folico (vitamina B9). Il BH4 si forma attraverso il riciclo del BH2 in BH4 a mezzo dell'enzima DHPR, nonché attraverso il ciclo dei folati che converte l'acido folico in BH4. Lo stress cronico, produce adrenalina e noradrenalina, che sono dei potenti ormoni che sopprimono l'attività del DHPR; quindi le persone fortemente stressate, hanno il DHPR bloccato dalla noradrenalina, e di conseguenza, si esaurisce il BH4 e si accumula il BH2, impedendo il funzionamento dell'enzima ALKYL-GLICEROLO MONOSSIGENASI. Di conseguenza la via della degradazione dei plasmalogeni in una persona soggetta a stress, devia verso la biosintesi del PAF, aumentando il rischio cardiovascolare e delle malattie infiammatorie. Nel post un esauriente schema della degradazione deI plasmalogeni verso la sintesi dell'aldeide grassa e/o del PAF. Curiosità! L'aldeide grassa è un precursore dei plasmalogeni; Viene ridotta dall'enzima FAR-1 (aldeide grassa reduttasi), per formare un alcole grasso; l'alcole grasso poi verrà inserito in posizione n1 di un acil-glicerolo dell'etanolammina (o della colina), per formare un nuovo PLASMALOGENO. I plasmalogeni sono dei grassi che promuovono la salute ed hanno un effetto anti-aging. #plasmalogeni #PAF #alkylglicerolo #Match #retailcaregroup #rollout #medicina #nutrizionista #farmacista #BH4 #tetraidrobiopteridina #acidofolico #liborioquinto https://lnkd.in/dWVYzP3c

Attraverso gli esami del sangue è possibile conoscere i valori delle transaminasi ALT e AST, ma a quale scopo è importante scoprire i livelli di questi due enzimi? Le analisi indicate, associate ad altri test ematici, permettono di avere informazioni sullo stato di salute generale dell'individuo e, in particolare, sulla sua funzionalità epatica. Leggi di più sul nostro blog ⬇️