- Orientarsi - Non sbagliare strada - Correre veloce, molto veloce per non mancare l'appuntamento con Ottobre 2024 Tre "cose", tre sfide parimenti critiche, nevralgiche per centinaia di imprese italiane. Tre scommesse che hanno come comune denominatore tre lettere e un numero, un acronimo #NIS2 Una normativa euorpea dedicata proprio alla gestione della sicurezza aziendale che chiama, oggi, le imprese italiane ad una corsa all’adeguamento entro il 17 Ottobre 2024... chi c'è c'è... chi non c'è rishcia di pagare dazio, eccome. Ecco perchè se ne parla, discute, dibatte in ogni angolo del mercato ICT oggi più che mai. Ecco perchè è arrivato il momento di un appuntamento concreto, pragmatico per cercare di capire come e cosa fare per evitare scivoloni e guai più seri sia a livello di multe sia a livello di maggiore esposizione ai cyber attacchi. Ecco perchè il prossimo 13 giugno è una data importante Tra i vigneti della #Franciacorta Personal Data - WeAreProject e Fasternet S.r.l.-WeAreProject con il loro straordinaio ecosistema di vendor internazionali, aspettano imprese, manager in occasione di una giornata di confronti e voci di altissimo livello come quella di Valentina Frediani esperta in diritto delle tecnologie che, una volta per tutte, farà chiarezza sulle implicazioni della nuova direttiva NIS2 e sulle strategie legali da adottare. Qui tutti i dettagli per partecipare, qualità amici! https://shorturl.at/rOuk1 #compliance #malware #UE #hacker #datacenter #cloudcomputing #systemintegrator #ransomware #PersonalData #Fasternet #WeAreProject Antonino Caffo Giuliano Tonolli Giancarlo Turati Milena Lazzaroni Franz Russo Sara Comi Sergente Lorusso SRL Francesco La Trofa Samanta Fumagalli Valeria Mauri Chiara Izzi Luca Penati Giorgia Zanchi Davide Bonincontri
Post di Marco Maria Lorusso
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La #NIS2 e i principi che stanno ridefinendo il futuro della #governance aziendale. Guarda il video e scopri perché la sicurezza informatica e la sostenibilità non sono più solo un'opzione, ma una necessità. Il link è nel primo commento!
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𝐋'𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐧𝐞𝐬𝐞𝐚 In una realtà in cui la rapidità dello sviluppo tecnologico supera spesso l'aggiornamento delle normative, 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐦𝐚 𝐮𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞. In nesea, trasformiamo questo impegno in promessa, assicurando la protezione dei dati dei nostri clienti con la stessa rigida difesa che vorremmo per i nostri. Incorporando le tecnologie più affidabili in termini di sicurezza, andiamo oltre la semplice conformità: 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨, garantendo che la vostra fiducia in noi sia sempre ripagata con la massima sicurezza. Contattaci per scoprire come il nostro impegno per la sicurezza digitale può proteggere il tuo business in un mondo in rapido movimento. #nesea #sicurezzadigitale #digitaltrust #dataprotection #datasecurity #innovazioneresponsabile #neseaprotects
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In molti questi giorni stanno enfatizzando il caso KnowBe4 per sottolineare come qualsiasi organizzazione, anche quelle "addette ai lavori", possano subire e veder concretizzato un attacco informatico e che quindi è solo una questione di tempo prima che chiunque né paghi le conseguenze. In realtà, secondo il mio punto di vista, questo fatto rappresenta l'opposto. Prima di tutto #Knowbe4, stando a quanto dichiarato, non ha subito un esfiltrazione o interruzione dei propri sistemi, bensì un incidente informatico di sicurezza inteso come quello che è (ossia una violazione delle politiche di sicurezza ICT). Proprio in virtù dell'elevata maturità e competenza sull'argomento, che sicuramente portano l'azienda americana a perseguire un soddisfacente e quanto più avanzato framework di sicurezza, gli analisti sono riusciti immediatamente a rilevare le attività dell'insider e quindi avviare il processo di smascheramento. Se #Knowbe4 fosse stata una qualsiasi azienda delle tantissime (purtroppo) che ancora non hanno sviluppato una dovuta maturità e comprensione della tematica, l'incidente si sarebbe sicuramente evoluto in un #databreach. Quindi il gioco dei paragoni non tiene proprio perché la conclusione sarebbe stata totalmente diversa. Da una parte c'è il #RiskManagemet ed il massimo impegno nella riduzione degli scenari di impatto, che statisticamente mette un'organizzazione in grado di perseguire un controllo delle probabilità a proprio vantaggio, dall'altra invece ci sono Provvidenza e Improvvisazione....quindi si a quel punto è giusto pensare al quando avverrà il #DataBreach.
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Disastro di portata "nucleare"? Alla fine si scopre che, secondo le rilevazioni di oggi: "Le micro, piccole e medie imprese italiane hanno risentito solo in misura limitata del blocco informatico mondiale avvenuto oggi, secondo il centro studi di Unimpresa. Il 95% delle associate non ha subito danni e l’attività è proseguita in maniera regolare." (Fonte Fortune Italia) Certamente un bagno di umiltà globale, un ritorno con i piedi per terra dopo le tante dichiarazioni circa sistemi inespugnabili. con #uptime incredibili e resistenti a qualsiasi evento. Ma fortunatamente il fumo è stato, almeno alle nostre latitudini molto più dell'arrosto. Spero solo che la lezione sia utile per alzare veramente il livello di attenzione sul tema #businesscontinuity. Siamo in periodo di avvento per la #NIS2, #DORA, abbiamo il #decreto #cybersicurezza ai nastri di partenza, forse #crowdstrike, con il suo immenso #incident ci aiuterà ad avere interlocutori più attenti quando con MY DPO mettiamo sul tavolo la continuità operativa dei servizi. #compliance #digitalservices #globaloutage #mydpo #
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L'ultimo numero della rivista Mondo Digitale di AICA è dedicato alla CyberSecurity con contributi interessanti e originali. Trovate il link al pdf nel post.
𝗖𝘆𝗯𝗲𝗿𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮. 𝗨𝗻 "𝗠𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲" 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 Il tumultuoso sviluppo delle tecnologie informatiche ha portato molte innovazioni ed efficienze in tante attività. Questa pervasività delle tecnologie se da una parte ha portato grandi benefici alla società e alle persone, dall’altro le espone a grandi rischi. Le attività relative alla 🅒🅨🅑🅔🅡🅢🅘🅒🅤🅡🅔🅩🅩🅐 sono variegate. L’ACN (Agenzia per la cybersicurezza nazionale), con il proprio ruolo di catalizzatore delle attività del paese, è particolarmente interessata alla promozione dei vari temi, anche fra i non specialisti. Per questo motivo è stato accolto con favore l’invito rivolto dalla direzione di #MondoDigitale a Paolo Atzeni, Direttore della Struttura per lo Sviluppo di Capacità e Competenze, a curare un numero speciale della Rivista dedicato appunto alla cybersicurezza. Mondo Digitale | nr. 103 >> https://lnkd.in/drZKGgf6
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Come detto nel post l'impatto del black out informatico è stato limitato sulle PMI italiane ("il 95% delle associate non ha subito danni e l’attività è proseguita in maniera regolare" (Fonte: Fortune Italia). Come avvocato che si occupa di privacy e cybersecurity, trovo questo esito non solo rassicurante ma anche istruttivo. Questo scenario dimostra, infatti, l'importanza di una preparazione efficace. Anche se la nostra comunità di imprese si è dimostrata resiliente, eventi del genere sono un monito per non abbassare la guardia e per rafforzare le misure di sicurezza in anticipazione di normative future come la NIS2 e il decreto sulla cybersicurezza. L'incidente è una lezione cruciale: essere sempre pronti e proattivi è essenziale. In un mondo sempre più connesso e digitale, l'attenzione non può che essere sempre maggiore.
Disastro di portata "nucleare"? Alla fine si scopre che, secondo le rilevazioni di oggi: "Le micro, piccole e medie imprese italiane hanno risentito solo in misura limitata del blocco informatico mondiale avvenuto oggi, secondo il centro studi di Unimpresa. Il 95% delle associate non ha subito danni e l’attività è proseguita in maniera regolare." (Fonte Fortune Italia) Certamente un bagno di umiltà globale, un ritorno con i piedi per terra dopo le tante dichiarazioni circa sistemi inespugnabili. con #uptime incredibili e resistenti a qualsiasi evento. Ma fortunatamente il fumo è stato, almeno alle nostre latitudini molto più dell'arrosto. Spero solo che la lezione sia utile per alzare veramente il livello di attenzione sul tema #businesscontinuity. Siamo in periodo di avvento per la #NIS2, #DORA, abbiamo il #decreto #cybersicurezza ai nastri di partenza, forse #crowdstrike, con il suo immenso #incident ci aiuterà ad avere interlocutori più attenti quando con MY DPO mettiamo sul tavolo la continuità operativa dei servizi. #compliance #digitalservices #globaloutage #mydpo #
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In nesea, ci impegniamo quotidianamente a proteggere al massimo i dati dei nostri clienti, utilizzando le più avanzate tecnologie disponibili. Scopri di più nel post sotto 👇 👇 👇 #nesea #SicurezzaOnline #ProtezioneDeiDati #AscoltoInAzione
𝐋'𝐈𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐧𝐞𝐬𝐞𝐚 In una realtà in cui la rapidità dello sviluppo tecnologico supera spesso l'aggiornamento delle normative, 𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐦𝐚 𝐮𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞. In nesea, trasformiamo questo impegno in promessa, assicurando la protezione dei dati dei nostri clienti con la stessa rigida difesa che vorremmo per i nostri. Incorporando le tecnologie più affidabili in termini di sicurezza, andiamo oltre la semplice conformità: 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐬𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨, garantendo che la vostra fiducia in noi sia sempre ripagata con la massima sicurezza. Contattaci per scoprire come il nostro impegno per la sicurezza digitale può proteggere il tuo business in un mondo in rapido movimento. #nesea #sicurezzadigitale #digitaltrust #dataprotection #datasecurity #innovazioneresponsabile #neseaprotects
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Nel rapporto CLUSIT relativo al primo semestre 2024 – survey sulle #PMI realizzata fra maggio e luglio da Camera di Commercio di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – si evidenzia come il 30% delle aziende dichiari di aver subito attacchi negli ultimi due anni. C’è quindi un 70% di imprese che non ritiene di essere mai finita nel mirino del #cybercrimine, ma questo dato implica una frequente mancanza di consapevolezza. I dati sugli attacchi informatici verso realtà italiane, pur in leggera diminuzione rispetto al 2023, confermano in realtà due tendenze: ⚠️ 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 è 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐩𝐚𝐞𝐬𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐲𝐛𝐞𝐫𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐞 𝐚 𝐥𝐢𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞; ⚠️ 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐫𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐚𝐥 𝐏𝐈𝐋 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐥 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐥𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞. Una maggior consapevolezza sarebbe già di per sé un’arma potente contro la pirateria informatica. Il punto di vista condiviso di Vittorio Bitteleri, country manager Italia Cyber Guru, & MICHELE LOMAZZI, Responsabile Sviluppo Offerta di Wopta Assicurazioni https://lnkd.in/dZD3NG9t
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L’Associazionismo con l’A maiuscola è una leva competitiva cruciale per le PMI, permettendo loro di condividere conoscenze e risorse e di fare fronte comune alle sfide trasversali che le interessano. Le associazioni inoltre, svolgono un ruolo fondamentale nel rappresentare le istanze delle PMI e livello istituzionale e nell’interagire con le autorità competenti. L’obiettivo è creare un ecosistema virtuoso di aziende e professionisti che collaborano per garantire un’alta resilienza, affrontando le sfide e le minacce informatiche in modo efficace e proattivo. In un contesto in cui la #Cybersecurity diventa sempre più cruciale, l’impegno collettivo diventa essenziale per garantire la sicurezza dei dati e delle infrastrutture digitali. Buona lettura… https://lnkd.in/dheMGWF3
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La questione del dossieraggio è un tema di crescente importanza nell'era digitale in cui viviamo. La vulnerabilità dei sistemi di sicurezza e l'indifferenza generale verso i rischi associati non possono più essere trascurati. La gestione delle informazioni personali è diventata una priorità fondamentale, eppure molte istituzioni e aziende sembrano ancora non rendersi conto della gravità della situazione. È preoccupante osservare come, nonostante le numerose segnalazioni e gli avvertimenti, la risposta sia stata spesso tardiva e insufficiente. Questo porta a riflessioni sul valore che attribuiamo alla privacy e alla sicurezza dei dati. Siamo in un momento cruciale in cui è necessario promuovere una maggiore consapevolezza e implementare misure preventive più robuste. La protezione delle informazioni non deve essere vista come un costo, ma come un investimento per il futuro. Inoltre, è fondamentale che ci sia una maggiore collaborazione tra le istituzioni e il settore privato per sviluppare strategie efficaci di gestione del rischio. Solo attraverso un approccio proattivo e integrato possiamo sperare di mitigare gli effetti devastanti del dossieraggio, tutelando così i diritti e la dignità delle persone. La sfida è grande, ma è imperativo affrontarla con determinazione e responsabilità.
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