Post di Marco Antonioli

Lavoro, comunità e futuro: questi i temi al centro dell’assemblea regionale di Confcooperative Marche che si è svolta a Civitanova Marche #CentroPaginba #notizieMarche #economia

Nel 2023 il 40,4% delle realtà produttive di #Aosta ha dichiarato un aumento del fatturato, un dato in linea con la media nazionale che si attesta al 40,5%. Lo ha messo in evidenza Paolo Cortese, responsabile osservatori sui fattori di sviluppo del Centro Studi G.Tagliacarne, nel suo intervento “Performance e investimenti: Valle d’Aosta a confronto con i dati nazionali", nell’ambito della giornata di studio e lavoro “Le imprese valdostane si raccontano, il quadro economico e le sfide future”, oggi in corso presso il Palazzo Regionale di Aosta. Valori in linea col dato nazionale - ha aggiunto Paolo Cortese - si trovano anche nella quota di imprese che investono nel green e nel digitale. Tuttavia - ha dichiarato il responsabile osservatori sui fattori di sviluppo - si tratta di strutture produttive molto differenti, con quella aostana meno varia e ricca di specializzazioni produttive. Ciò indica una cosa: la necessità di un importante sforzo da parte delle imprese aostane, soprattutto in termini di formazione tecnica e manageriale, per aumentare la #produttività e l'attrattività del territorio. Università della Valle d'Aosta #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #CameraValdostana #performance #investimenti #imprese #green #digitale

Vi aspetto lunedì per parlare del futuro della nostra regione! #regioneveneto #corriere #corrieredelveneto

Sono intervenuto alla terza edizione del Convegno “Sviluppo, tra Persona e Territorio” organizzato dal Vescovo delle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina, Monsignor Gianrico Ruzza che ringrazio per l'invito e Coldiretti per l’opportunità di intervento. Un interessante momento di riflessione e di confronto che ha spaziato dai temi macroeconomici alle prospettive di sviluppo del nostro territorio. Nel mio intervento ho voluto sottolineare l'importanza del dialogo in ambito sociale ed economico, un'attitudine, una propensione individuale che nasce da una scelta, la scelta di costruire strategie, relazioni, reti che diventano elementi di straordinaria importanza per coniugare sviluppo economico e sviluppo umano, facendo crescere - insieme - il territorio ed i cittadini, siano essi produttori o consumatori, turisti o visitatori, imprenditori e lavoratori. Il dialogo quindi come strumento per individuare le soluzioni alle grandi e piccole difficoltà che gli operatori economici ed istituzionali si trovano ad affrontare ed a risolvere, sempre orientati al bene comune dei cittadini e di questo straordinario territorio.

❓ Cosa ha spinto a trasformare Acqua dell'Elba in società benefit? Com’è nata l’idea di creare una Fondazione? Con quali obiettivi? A raccontarcelo è il nostro presidente Fabio Murzi che in questo video ci parla di un percorso di impegno concreto per il territorio elbano.

Lunedì scorso ho partecipato con molto interesse al convegno nazionale sulle Associazioni Fondiarie organizzato a Torino dalla Rete Rurale Nazionale e dal CREA Ricerca. Dopo qualche giorno per pensarci su provo a sintetizzare cosa ho portato a casa. - Attorno alle ASFO, che ad oggi gestiscono una percentuale minuscola del territorio italiano ma sono capaci di grandi cose, si muovono per aiutarle tanti attori importanti: oltre agli organizzatori possiamo citare le tre regioni presenti con i propri dirigenti, così come Uncem e Anci o Fondazione Cariplo, a testimonianza del credito e del potenziale che le ASFO possiedono. - Questa fase deve però portare le ASFO a crescere, sia come numero che come capacità operativa, per trasformare quel potenziale in azione concreta, in benefici importanti per il territorio, in numeri che in qualche modo anche giustifichino l'attenzione che viene loro rivolta. - Al tempo stesso la crescita (dimensionale, economica, professionale) delle ASFO, o almeno di una parte di esse, non deve snaturarle, soprattutto non deve far perdere loro uno dei punti di forza attuali: la strepitosa biodiversità nel loro essere esattamente quello che il singolo territorio ha bisogno e produce. - E' mancato forse un attore al convegno, il mondo delle imprese, agricole e forestali, che non possono non costruire un'alleanza con le ASFO, affinché entrambe le realtà crescano assieme beneficiando di importanti sinergie il cui beneficio più grande ricadrà sulle comunità locali. Infine il convegno ha confermato quanto questo settore sia ricco di iniziative, di domande e possibilità, così come non mancano i problemi da affrontare. Una sfida anche per chi come me fa della propria professione lo sviluppo del territorio, ma sarà un piacere affrontarla assieme alle ASFO e alle loro comunità.

🌊 Nella provincia di #Lecce l’#economiablu, grazie alla capacità moltiplicativa della filiera, genera quasi 1,9 miliardi di euro: il 15% del complesso del valore aggiunto prodotto nel territorio leccese, a fronte di una media nazionale dell’8,9% e del 10,6% della #Puglia. Ma c’è di più, rispetto al dato medio regionale l’anno scorso il numero delle imprese della filiera del mare è aumentato del 2,3%, un dato doppio rispetto a quello medio pugliese e ben superiore a quello dell’intera base produttiva leccese che è cresciuta solo dello 0,4%. Una crescita trainata dall’aumento delle donne imprenditrici di settore, che rappresentano il 26% del totale. In altre parole, il Salento è prossimo a recitare non solo in Italia ma anche nel Mediterraneo, un ruolo sempre maggiore nella filiera dell’economia del mare. 🗞 Lo afferma pierpaolo spada citando, nel dettagliato articolo sulle pagine del Nuovo Quotidiano di Puglia, l’intervento di Gaetano Fausto Esposito in occasione dell'incontro “Opportunità blue: l’economia del mare nel Salento” alla Camera di Commercio di Lecce, durante il quale il direttore generale del Centro Studi ha fornito una panoramica della #blueeconomy del #Salento sottolineandone i punti di forza di oggi e quelli che emergeranno domani. ASSONAUTICA ITALIANA - UNIONCAMERE Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura #OsserMare #CameradiCommerciodiLecce #NuovoQuotidianodiPuglia #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne

Cittadinanza attiva, partecipazione e volontariato, identità culturale e sostenibilità sociale, welfare di comunità e modelli di sviluppo sostenibile. Ne parliamo all’Elba in un confronto fra Istituzioni, Enti del Terzo settore e imprese

Il nostro impegno per il futuro. In un momento di grande trasformazione che riguarda anche lo sviluppo della nostra regione, è determinante accelerare la realizzazione di infrastrutture che aspettiamo da troppo tempo e istituire la Zona Logistica Semplificata del Porto di Ravenna. Sono azioni concrete per potenziare gli scambi internazionali e la qualità della vita in Emilia-Romagna. Oggi, durante l’Assemblea Delegatə, abbiamo riaffermato il nostro ruolo nell’economia regionale: con oltre mille cooperative, contribuiamo al 10% del PIL dell’Emilia-Romagna. Numeri che testimoniano l’impatto della cooperazione sul benessere economico e sociale delle comunità regionali. Il presidente, Daniele Montroni, ha messo in luce le sfide e le opportunità che caratterizzano il nostro territorio: "L’Emilia-Romagna è forte e continua a crescere, anche grazie alla presenza della cooperazione, ma per mantenere e rafforzare la leadership è indispensabile sbloccare gli investimenti attesi. In questo momento di cambiamento, dobbiamo porre al centro il lavoro, la conoscenza e la sostenibilità". L’Assemblea ha segnato anche un momento di preparazione al contributo porteremo alla conferenza programmatica di LegacoopNazionale. L’obiettivo è rilanciare un modello di sviluppo incentrato sull’innovazione, sulla sostenibilità e sul benessere delle comunità. Siamo determinati a promuovere una logistica sostenibile, la rigenerazione urbana, nuove forme di mutualità e l’integrazione dei servizi, ponendo l’attenzione sulla formazione e lo sviluppo delle competenze come pilastri per l'accesso a un lavoro di qualità. "È il momento di innovare, di rinnovare la nostra struttura organizzativa e di rilanciare i principi cooperativi che hanno sempre guidato la nostra azione. Insieme, possiamo costruire una società più inclusiva e sostenibile, dove nessuno viene lasciato indietro", conclude Montroni. Con un valore della produzione che ha toccato i 29,2 miliardi di euro nel 2022, evidenziando una crescita dell'8,6% rispetto all'anno precedente, le cooperative associate a Legacoop Emilia-Romagna dimostrano la forza e la resilienza del nostro modello cooperativo. Immaginiamo un futuro in cui la cooperazione continua a essere motore di innovazione e sviluppo sostenibile. Rivedi l'Assemblea ➡️ https://lnkd.in/d4eXh3wk #Legacoop #Innovazione #Sostenibilità #Cooperazione #Cooperative #Identità #Valori #Progetti #Formazione #Futuro

Oggi su Il Sole 24 Ore nell’articolo online “#Roma capitale dell’#economiadelmare, un’azienda blu su due ha sede al #Sud”, Raoul de Forcade mette sotto la lente d’ingrandimento le principali evidenze dell’analisi del Centro Studi Tagliacarne sull’imprenditoria del mare. 🌊 Il Lazio, con Roma e la sua provincia sul gradino più alto del podio, è la regione con il maggior numero di imprese “blu": sono ben 34.851. 🏖 Il secondo posto è della Campania, dove primeggia la provincia di Napoli. In totale le imprese blu della regione sono 32.741. 🐟 Segue a distanza il Veneto, con 14.734 imprese. 🔍 Tuttavia è il Nord a prevalere quanto a incidenza delle aziende del mare sul tessuto imprenditoriale locale. Tra le province settentrionali troviamo ad esempio Venezia che con le sue 9.426 imprese blu raggiunge il 12,4%; Genova totalizza il 9,1% con 7.714 imprese, di contro Roma con 29.806 aziende si ferma al 6,7%. Leggilo qui: https://lnkd.in/dkJYvW5K Unioncamere - Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura INFORMARE . Blue Forum Italia ASSONAUTICA ITALIANA - UNIONCAMERE #Tagliacarne #CentroStudiTagliacarne #OsserMare #blueeconomy