Post di Margiotta & Partners Studio Legale

Brennero: contro i divieti mezzi pesanti in Austria la Commissione UE sostiene l’Italia in Corte di Giustizia #CAMION #anita #austria #brennero . Leggi l'articolo ⬇️

📢 Sono in fase di discussione i cambiamenti alla Legge sulle dogane e Legge sulla tariffa delle dogane in Commissione dell’economia e dei tributi CET-S del Consiglio degli Stati Die Parlamentsdienste - Les Services du Parlement - I Servizi del Parlamento. 🚨 In Spedimar Sagl, crediamo fortemente che le modifiche proposte agli articoli 13-14 LE-UDSC ed articolo 3 LTDo producano un aumento della burocrazia e dei #costi operativi per tutti gli operatori commerciali coinvolti. 🚫 L’abolizione dell’obbligo di dichiarazione doganale metterebbe a #rischio la #digitalizzazione dei processi #DazIT (per cui sono già stati investiti 400 milioni CHF), provocherebbe assenza di dati per l’analisi automatica dei rischi e costringerebbe ad effettuare i #controlli in modo manuale alla frontiera ed a verifiche in azienda per periodo, non per singola partita come accade ora. Inoltre, non solleverebbe le aziende dalla responsabilità della corretta classificazione delle #merci, della gestione delle dichiarazioni e delle eventuali sanzioni in caso di errore; infatti, dovranno continuare a tassare le merci importate secondo numero di tariffa, dati statistici ed imposte (COV, CO2, tassa alcolici/tabacchi/oli minerali…), nonché le leggi ed i regolamenti (protezione dalle radiazioni, protezione delle specie, medicinali, prodotti chimici…). 🎯 Ribadiamo la convinzione nella dichiarazione doganale come documento di garanzia a protezione dell’economia nazionale da attività illecite, merci contraffatte o concorrenza sleale e del rispetto degli accordi e regolamenti commerciali internazionali. Queste caratteristiche contribuiscono a sviluppare nella comunità internazionale fiducia nella stabilità ed integrità nella nostra #industria e nel nostro sistema economico. 🤝 Proponiamo una #collaborazione tra i rappresentanti dell’industria e delle associazioni di categoria con l’ente pubblico alla definizione del nuovo quadro giuridico. 𝑁𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑢𝑛 𝑓𝑜𝑟𝑛𝑖𝑡𝑜𝑟𝑒, 𝑚𝑎 𝑢𝑛 𝑣𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑛𝑒𝑟 #zollgesetz #dogana #spedizionieri #commercio #frontiere #EU #ticino #sicurezza #dichiarazionedoganale #spedizioni #trasporti SPEDLOGSWISS TICINO #bazg Immagini: mohamed_hassan, pixabay jozefm84, pixabay post-medien.ch corriere del ticino clipartmax

L’Unione Europea ha aggiornato alcune norme che riguardano le infrazioni svolte dalle imprese di autotrasporto relative ai tempi di guida e riposo e sull'uso del tachigrafo intelligente. Lo ha fatto con la Direttiva Delegata 2024/846, che deve essere recepita dagli Stati entro il 14 febbraio 2025. Approfondimento in questo articolo di TrasportoEuropa https://lnkd.in/eWr3qPsr

📣𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗿𝗼𝗴𝗵𝗲 𝗮𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗲 Gli Stati membri dell’UE, elencati nell’allegato della 𝗗𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗲𝗰𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 (𝗨𝗘) 𝟮𝟬𝟮𝟰/𝟭𝟳𝟲𝟮 della Commissione del 5 giugno 2024, sono autorizzati ad applicare le deroghe relative al trasporto di #mercipericolose all’interno del loro territorio. La Decisione modifica gli allegati I, II e III della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto interno di merci pericolose al fine di autorizzare determinate deroghe nazionali. Segnaliamo, in particolare, una deroga prevista per la Francia che potrebbe essere assai utile anche per il nostro Paese… 🔗leggi tutto e scarica il documento👉 https://lnkd.in/d49wZsnC   #ConsulenteADR #DGSA #AccordoADR #ConsulenteSicurezzaTrasporti #trasporti #logistica

Circolare 23/D Sdoganamento centralizzato art 179/CDU Entusiastica accoglienza viene data a questa circolare di fresca pubblicazione da parte di ADM,che tuttavia da parte dei veri " addetti ai lavori" ovverossia doganalisti e spedizionieri, suscita non poche perplessità sia dal punto di vista normativa sia per quanto attiene alla fattibilità in senso pratico-logistico Andiamo per gradi, in questa circolare si dice che, il dazio debba essere riscosso dall'ufficio di controllo dello Stato Membro in cui risiede l'importatore mentre IVA accise ecc debbano essere introitati dall'ufficio doganale di presentazione fisica delle merci E qui già la prima anomalia, poiché non si comprende il motivo della divisione della riscossione dei diritti, assunto che, nella recente riforma di cui al Decreto Lgsvo 141 si sancisce che l'IVA debba essere considerata diritto di confine Se così fosse, in caso di sdoganamento centralizzato, così come il dazio anche l'IVA dovrebbe essere riscossa dall'ufficio di controllo senza dimenticare che il Dazio è risorsa UE Resta ancora da capire poi, per quale motivo l'IVA sia considerata dalla riforma, diritto di confine assunto che, con sentenza della Corte Suprema 26056 del 7.9.2023 si stabilisce che l'IVA debba essere riscossa in concreto nello Stato in cui in la merce sia effettivamente immessa in consumo ( come nel caso del Regime 42) Ergo, per quale motivo dovrebbe essere eventualmente introitata dalla dogana di Anversa o Rotterdam quali eventuali uffici di sola presentazione fisica delle merci come disposto nella predetta circolare? Veniamo agli aspetti tecnici, nel caso di merci vincolate a restrizioni sanitarie, veterinarie, le varie richieste dove dovrebbero essere presentate, assunto che norma vuole che queste siano rilasciate dal primo punto di ingresso Unionale, mentre attualmente i controlli radiometrici possono eventualmente essere compiuti nei grandi centri di importazione all'arrivo La bizzaria vera è che molti paesi unionali non hanno contezza dei predetti controlli ( non è uno scherzo) e quindi al momento del flusso della dichiarazione doganale quali saranno i codici da dichiarare? Sara' necessario estendere la validità del conto di debito anche negli Stati membri di interesse? In caso di verifica fisica delle merci, il contraddittorio con il funzionario Tedesco, Belga o Olandese che sia, chi lo farà? Insomma, ora bisogna capire questo entusiasmo smodato da cosa scaturisce, anche se qualche idea, gli addetti del settore se la sono fatta onestamente In sintesi, ben vengano le innovazioni sia chiaro, purché non danneggino il Sistema Paese, se vogliamo dimenticare che i doganalisti e gli spedizionieri hanno già dovuto sopportare un 1993 che tante vittime in termini di posti di lavoro fece a suo tempo, e tutto passò ovviamente sotto silenzio Si spera davvero non debba avvenire la stessa cosa nei giorni nostri. Staremo e vedere...

D.M. 2018 Comunicazione di acquisto autovetture di provenienza intracomunitaria: Obblighi di comunicazione in materia di acquisto e di scambio di autovetture di provenienza intracomunitaria. Articolo 1 Procedura per l’acquisto [...] #Norme #Codicedellastradaetrasporti #CommercialeFallimentare

D.M. 2018 Comunicazione di acquisto autovetture di provenienza intracomunitaria: Obblighi di comunicazione in materia di acquisto e di scambio di autovetture di provenienza intracomunitaria. Articolo 1 Procedura per l’acquisto [...] #Norme #Codicedellastradaetrasporti #CommercialeFallimentare

#DaziCompensativi definitivi [a seguito di un’inchiesta anti sovvenzioni] sulle #importazioni di #veicolielettrici a batteria nuovi, concepiti per il trasporto di persone, originari della Repubblica popolare cinese. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2024/2754 DELLA COMMISSIONE del 29 ottobre 2024 Aliquote individuali di dazio compensativo definitivo applicabili al prezzo netto, franco frontiera dell’Unione, #dazio non corrisposto, dal 17% al 35.3%, ai prodotti dalle Società ivi elencate senza riscossione con effetto retroattivo sulle importazioni già registrate. In vigore dal 30 ottobre 2024.

una riforma che rischia di penalizzare il settore e pregno di confusione o problemi, dal trattamento di chi è AEO ad arrivare al rischio (concreto) di deviazioni di traffico; si può sperare che ci saranno correzioni corpose, per tentare di non danneggiarci a livello nazionale.

La Commissione Europea ha emesso un parere contro l’Austria, accusandola di violare il diritto dell’UE con misure che limitano il traffico stradale lungo l’asse del Brennero. Queste restrizioni, tra cui il divieto di transito notturno, il divieto settoriale di circolazione per specifici tipi di merci, il divieto di circolazione invernale il sabato e il sistema di dosaggio dei veicoli pesanti, sono considerate incompatibili con la libera circolazione delle merci prevista dagli articoli 34 e 35 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE). Nonostante le spiegazioni austriache legate alla tutela ambientale, la Commissione ritiene che tali misure siano incoerenti e non giustificate. Inoltre, queste restrizioni sembrano colpire maggiormente le imprese straniere rispetto a quelle austriache. Leggi l'articolo completo qui: https://lnkd.in/dksc_pxd