Le Scuole Paritarie in Italia: Crescita e Investimenti Recenti Le scuole paritarie, integrate nel sistema educativo pubblico pur essendo gestite da enti privati, continuano a svolgere un ruolo essenziale nel panorama educativo italiano. Attualmente, sono circa 12.096 gli istituti paritari nel Paese, che accolgono oltre 800.000 studenti, di cui la maggior parte frequenta le scuole dell’infanzia (450.000). I numeri sono particolarmente rilevanti in regioni come la Lombardia (con quasi 2500 istituti e 220.000 studenti), la Campania, e il Veneto, che assieme al Lazio rappresentano i principali centri della formazione paritaria italiana . Recenti Stanziamenti e Nuove Normative Negli ultimi anni, il governo italiano ha rafforzato il sostegno economico alle scuole paritarie, soprattutto con l'approvazione della Legge di Bilancio 2024. Questo disegno di legge ha previsto un aumento di 50 milioni di euro per sostenere soprattutto le scuole dell'infanzia paritarie, che ricevono fondi per migliorare le strutture e ampliare l’accesso a una formazione di qualità. Inoltre, sono stati assegnati 110 milioni di euro a iniziative per l’inclusione di studenti con disabilità, con l’obiettivo di garantire supporto anche agli insegnanti specializzati Iniziative per l’Equità tra Docenti Un aspetto fondamentale della nuova legislazione riguarda l'equiparazione dei docenti delle scuole paritarie con quelli delle scuole statali. Con l'introduzione della legge 75/23 (emendamento PA bis), gli insegnanti delle scuole paritarie potranno accedere a crediti formativi specifici per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, eliminando la necessità di partecipare a concorsi statali. Questo cambiamento segna un importante passo avanti verso la parità tra insegnanti del settore pubblico e paritario, riducendo la migrazione di docenti verso le scuole statali per ottenere condizioni di lavoro migliori Le recenti misure e stanziamenti del governo non solo rafforzano il supporto finanziario per le scuole paritarie, ma puntano anche a garantire una maggiore equità e libertà di scelta per le famiglie, tutelando il diritto a un'educazione inclusiva e di qualità per ogni studente.
Post di Marilisa Pallante
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L’articolo di Orizzonte Scuola approfondisce le preoccupazioni delle scuole paritarie rispetto alla legge di bilancio e al ruolo del “buono scuola” come strumento di sostegno finanziario. Raffaella Alfieri, presidente di una rete di scuole paritarie, ha espresso con forza la necessità di questo contributo, sottolineando che, senza un adeguato intervento statale, le scuole paritarie potrebbero diventare un’opzione educativa esclusiva per chi dispone di risorse economiche elevate. Punti chiave del problema Accessibilità a rischio: L'aumento dei costi e l’assenza di agevolazioni rischiano di far diventare le scuole paritarie luoghi accessibili solo a chi può permetterselo, minando il principio di equità e pluralismo educativo. Ruolo del “buono scuola”: Il buono scuola è pensato per sostenere le famiglie con minor disponibilità economica, consentendo loro di scegliere le scuole paritarie come alternativa valida e accessibile. Alfieri sostiene che questo strumento è essenziale per garantire una reale libertà di scelta educativa e per evitare che l’istruzione paritaria diventi un privilegio elitario. Pluralismo e qualità educativa: Le scuole paritarie rappresentano un pilastro importante del sistema scolastico italiano, integrando l’offerta pubblica con modelli pedagogici distintivi e un forte radicamento nelle comunità locali. Limitare l’accesso alle paritarie ridurrebbe la diversità di approcci educativi disponibili alle famiglie. Conclusioni e richieste Alfieri, insieme ai sostenitori delle scuole paritarie, chiede che il “buono scuola” venga incluso nella manovra per evitare un futuro in cui la scelta educativa sia dettata solo dalle possibilità economiche delle famiglie. Questo strumento, secondo lei, è necessario per mantenere vivo il principio di un sistema scolastico aperto e inclusivo. #ScuoleParitarie #BuonoScuola #InclusioneEducativa #EquitàEducativa #LeggeDiBilancio #IstruzionePerTutti #PluralismoEducativo #SostegnoAlleFamiglie #AccessoAllIstruzione #LibertàDiScelta #Educazione
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Venti Anni di Esperienza nella Scuola Paritaria: Un Viaggio di Crescita e Innovazione Negli ultimi venti anni, le scuole paritarie hanno attraversato un percorso di trasformazione e crescita, affrontando sfide e celebrando successi. Ecco un resoconto di questa esperienza, basato sull’esperienza diretta. All’inizio degli anni 2000, le scuole paritarie erano spesso percepite come un’alternativa alle scuole statali, con un focus particolare su valori educativi e religiosi. Molte di queste scuole erano gestite da enti religiosi e offrivano un ambiente educativo più ristretto e comunitario. Con il passare degli anni, le scuole paritarie hanno iniziato a sperimentare nuove metodologie didattiche. L’introduzione dell’apprendimento basato su progetti, delle classi invertite e dell’uso della tecnologia educativa ha trasformato l’approccio all’insegnamento. Gli insegnanti hanno partecipato a corsi di formazione continua per rimanere aggiornati sulle ultime pratiche educative, migliorando così la qualità dell’istruzione offerta. Uno dei principali obiettivi delle scuole paritarie è stato quello di creare un ambiente inclusivo. Negli ultimi venti anni, sono stati implementati programmi di supporto per studenti con disabilità, servizi di consulenza psicologica e iniziative per combattere il bullismo. Questo ha permesso di creare un ambiente scolastico più accogliente e supportivo per tutti gli studenti. Le scuole paritarie hanno sempre valorizzato il coinvolgimento delle famiglie nel processo educativo. Incontri regolari, comunicazioni trasparenti e opportunità di partecipazione a eventi scolastici hanno rafforzato il legame tra scuola e famiglia, creando una comunità scolastica coesa e collaborativa. Grazie ai finanziamenti pubblici e privati, molte scuole paritarie hanno potuto migliorare le loro infrastrutture. Sono stati costruiti nuovi edifici scolastici, ristrutturati quelli esistenti e dotati di attrezzature moderne. Questo ha permesso di offrire agli studenti un ambiente di apprendimento sicuro e stimolante. L’accesso alla tecnologia è diventato una priorità per le scuole paritarie. Negli ultimi venti anni, sono stati acquistati computer, tablet e software educativi, migliorando la connettività internet nelle scuole. Questo ha facilitato l’apprendimento interattivo e l’accesso a risorse educative online, preparando gli studenti alle sfide del futuro. In venti anni, le scuole paritarie hanno dimostrato una straordinaria capacità di adattamento e innovazione. Hanno saputo affrontare le sfide del cambiamento demografico e delle nuove esigenze educative, mantenendo sempre al centro l’obiettivo di offrire un’istruzione di alta qualità e inclusiva. Il loro impegno continuo nel miglioramento delle infrastrutture, nella formazione del personale e nell’innovazione didattica ha reso le scuole paritarie un pilastro fondamentale del sistema educativo italiano. #scuolaparitaria
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📚💡 𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐞 𝐞 𝐋𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨: 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞! 💬 La recente analisi sulle criticità legate alla Legge di Bilancio per le scuole paritarie ci ricorda quanto sia fondamentale tutelare il diritto di scelta educativa delle famiglie e garantire un futuro sereno ai nostri studenti. 📌 Tre punti su cui riflettere: 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨: le risorse destinate alle scuole paritarie restano insufficienti, mettendo a rischio la sostenibilità di molte realtà educative che offrono un servizio prezioso per le comunità. 𝐏𝐚𝐫𝐢𝐭à 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞: ancora troppo distante, la parità tra scuole statali e paritarie richiede interventi concreti per una maggiore equità. 𝐀𝐮𝐭𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚: occorre valorizzare la peculiarità delle scuole paritarie, che arricchiscono il panorama educativo italiano, garantendo diversità e qualità nell’offerta formativa. Leggi l’articolo completo per approfondire le sfide e le opportunità che ci attendono 👉 Link all'articolo https://lnkd.in/dsmDwYut
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Si tratta di un provvedimento che introduce importanti novità, e come tale ha incontrato anche resistenze e pareri negativi. Tra i punti più criticati, l’"accelerazione" del percorso per la specializzazione per i precari con almeno tre anni di servizio (i CFU richiesti vengono ridotti di più della metà), e il percorso "abbreviato" per il riconoscimento dei titoli esteri, conseguiti anche in Paesi dove l’organizzazione scolastica non prevede una inclusione avanzata come nel sistema italiano. I più contrari, quindi, nel criticare il dispositivo, temono che si tratti di una sorta di "sanatoria" in ragione della cronica e strutturale carenza di insegnanti di sostegno. Nell'articolo le novità e i pareri #scuola #disabili #sostegno #sostegnoscolastico
La Camera approva le misure sul sostegno scolastico con la conversione del decreto “Sport e Scuola”
disabili.com
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PNRR: pubblicati i decreti di riparto delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica Scuole al collasso. Arrivati altri 750 milioni di euro. Finanziati anche i CPIA per 40 milioni e Centri territoriali di supporto alla disabilità per 25 milioni. Il 40% delle risorse va al Mezzogiorno. Subito la proroga dei contratti Ata. 05/04/2024 È stato pubblicato il 4 aprile il decreto ministeriale 19 del 2 febbraio 2024 che prevede i criteri di riparto per gli interventi per la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica nell’ambito della linea di investimento 1.4, Missione 4, Componente 1, del PNRR. L’ulteriore tranche segue al primo finanziamento pervenuto a 3.198 scuole nel 2022 con il DM 170. Gli attuali 750 milioni sono stati ripartiti con criteri diversi rispetto a quelli del DM 170 e prevedono, oltre alla fragilità degli apprendimenti nelle prove INVALSI, anche l’indice di status socioeconomico e culturale di provenienza, la percentuale di abbandono in corso d’anno e numero di studenti effettivamente frequentanti ciascuna scuola sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe nonché la percentuale dei ripetenti e il numero di studenti frequentanti con cittadinanza non italiana. Sono stati inoltre assegnati ulteriori 40 milioni ai CPIA attraverso un meccanismo che prevede una quota fissa di 150.000 e una quota variabile in base ad alcuni parametri tra cui il numero degli iscritti ai percorsi di primo e secondo livello. Ai CPIA delle regioni del Sud è stata destinata una quota del 40% delle risorse complessive. Con il decreto ministeriale 41 del 7 marzo 2024 sono stati inoltre definiti i criteri per l’assegnazione dei fondi ai Centri Territoriali di Supporto e la disabilità. Sono 25 milioni le risorse destinate ai tutti i CTS attraverso una quota fissa del 30% e una quota variabile del 70% delle risorse in base al numero degli studenti disabili certificati. Il 40% dei finanziamenti è stato ripartito ai Centri Territoriali del Sud. Con quest’ultimo finanziamento dei fondi PNRR le scuole sono ormai al collasso. Abbiamo denunciato più volte il sovraccarico delle procedure e l’impressionante aumento dei carichi di lavoro di tutte le figure che nel tempo sta portando alla trasformazione delle funzioni del personale già in servizio verso elevate specializzazioni senza riconoscimenti retributivi.
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📚 ASILI NIDO E MATERNE: CHIARIMENTI MINISTERIALI 📜 Nessun cambiamento nei requisiti per gli educatori scolastici fino al 2027 Una recente nota dei ministri della Giustizia, Carlo Nordio, e della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, conferma che i requisiti per l’esercizio della professione di educatore scolastico dell’infanzia resteranno invariati fino all'anno scolastico 2026-2027. 🏫 Utilizzo delle graduatorie comunali vigenti I Comuni potranno continuare ad utilizzare le graduatorie comunali attualmente in vigore per il personale educativo e ausiliario, anche in deroga al titolo di studio richiesto, come previsto dall’articolo 15-bis del D.L. 19/2024. ✔️ Continuità per il prossimo anno scolastico La nota ministeriale chiarisce che, rispettando i requisiti stabiliti, non ci sono ostacoli al regolare svolgimento delle attività amministrative necessarie per l’avvio dell’anno scolastico 2026-2027. 💡 Una risposta alle preoccupazioni Questo chiarimento contribuisce a rassicurare le amministrazioni locali e gli operatori del settore, attenuando le preoccupazioni legate alle nuove disposizioni della Legge 55/24. #Educazione #AsiliNido #Materne #ChiarimentiMinisteriali #CarloNordio #PaoloZangrillo #PubblicaAmministrazione
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🗣️ "Le scuole nella morsa tra autonomia in sofferenza e burocrazia dilagante" 🗓️ Giovedì 17 ottobre 2024 | 🕓 11:00 📍 Sala Istituto di Santa Maria in Aquiro - Piazza Capranica 72, Roma Giovedì 17 ottobre 2024, alle ore 11:00, presso la Sala Istituto di Santa Maria in Aquiro in Piazza Capranica a Roma, l’evento "𝐋𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐛𝐮𝐫𝐨𝐜𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢𝐥𝐚𝐠𝐚𝐧𝐭𝐞", organizzato dall’ANQUAP in collaborazione con Consenso Europa. Sono tante le difficoltà in cui versano le segreterie scolastiche, sia dal punto di vista strutturale, che da quello del personale, costretto a fare i conti con le norme restrittive sulle sostituzioni, la cronica carenza di organici, nonché il mancato riconoscimento della professionalità. Le segreterie scolastiche numericamente ridotte e costituite, per lo più, da personale reclutato con sistemi a dir poco obsoleti e comunque non adeguati al grado di specializzazione richiesto oggi, risentono anche del vuoto venutosi a creare nelle graduatorie. ANQUAP vuole dunque aprire un dibattito, al fine di contribuire alla ricerca di soluzioni possibili ricordando che l’autonomia scolastica imponeva - e ancora impone - anche una radicale e sostanziale modificazione del suo sistema di governance. Per informazioni 👉🏼 https://lnkd.in/duNajPnS #ANQUAP #CIDA #DSGA #ATA #Scuola #Autonomia
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Il ruolo delle scuole paritarie nel garantire l’inclusione educativa L'inclusione è un tema cruciale nell'istruzione moderna, e le scuole paritarie stanno facendo grandi passi avanti in questa direzione. Grazie a finanziamenti specifici, come i 70 milioni di euro destinati al miglioramento del trasporto per studenti con disabilità, le scuole paritarie stanno abbattendo le barriere che impediscono a molti giovani di accedere a un’istruzione di qualità. Ma cosa si sta facendo concretamente per rendere le scuole paritarie ancora più inclusive? Punti chiave: Investimenti pubblici per il sostegno a studenti con disabilità. La crescente attenzione alle esigenze individuali degli studenti. L'importanza della personalizzazione dei percorsi educativi.
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Approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge di Semplificazione, recante una serie di misure che intervengono sull’istruzione, dal contrasto al fenomeno dei “diplomifici” alla maggiore continuità didattica per gli studenti con disabilità, dalla ulteriore sburocratizzazione delle pratiche per le iscrizioni online da parte delle famiglie al rafforzamento del sistema 0-6 anni
DDL Semplificazione: stop ai diplomifici. Ecco tutte le novità - Scuolawebinar
https://www.scuolawebinar.it
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Nuove Opportunità per le Scuole Paritarie! Il panorama educativo sta cambiando e, ora più che mai, le scuole paritarie hanno accesso a nuove risorse e possibilità di finanziamento pubblico. È il momento di agire e di sfruttare al massimo queste opportunità per migliorare l'offerta formativa e ampliare i servizi educativi. Dalla possibilità di accedere ai fondi PNRR per infrastrutture e digitalizzazione, fino a incentivi per la formazione del personale, questo è il momento ideale per investire nella qualità dell'istruzione. Scopri come le scuole paritarie possono crescere e contribuire a un sistema educativo più inclusivo e innovativo. Non lasciamoci sfuggire questa occasione! #ScuoleParitarie #InnovazioneEducativa #PNRR #Istruzione #NuoveOpportunità #InvestireNellEducazione
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