Post di Mario Gemmiti

Il #focus settimanale di #FuturaNetwork sottolinea che l’innovazione globale si trova a un bivio: da un lato calano gli investimenti e le domande di brevetti; dall’altro avanzano i progressi in alcuni settori, in particolare nella sanità e nell’elettrificazione. Per saperne di più 👉🏻

La tecnologia è un potente alleato per le aziende, ma il suo vero valore emerge quando diventa un acceleratore di opportunità, non un fattore di esclusione. Investire in innovazione dovrebbe significare creare spazi per nuovi talenti, non ridurre le risorse. La crescita sostenibile si costruisce quando l’automazione e l’umanità lavorano insieme per un futuro più inclusivo. #tecnologia #innovazione #uomo

🔥 𝙄𝙣𝙙𝙪𝙨𝙩𝙧𝙮5.0 𝙧𝙞𝙨𝙪𝙡𝙩𝙖 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙫𝙚𝙧𝙖 𝙚 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙧𝙞𝙫𝙤𝙡𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚, tecnologica ed economica. Una sfida che le aziende devono sostenere, quindi si devono preparare. Il contesto in cui muoversi è sempre lo stesso: #innovazione e relativo #cambiamento. E qui le aziende… Così la #ComunitàEuropea definisce la strategia sottesa al progetto Industry 5.0. 👇 https://lnkd.in/d6tCXB9R

Le economie emergenti e quelle più innovative: l'Italia al 26° posto nella graduatoria delle 133 principali realtà economiche planetarie. La Svizzera continua ancora a dominare il Global Innovation Index (sono 14 volte consecutive).

L’#industria50 è una Collaborative Industry, ossia un modello di #impresa caratterizzato dalla cooperazione uomo-macchina, con l’obiettivo di dare un valore aggiunto alla produzione creando prodotti personalizzati che rispettino le esigenze dei consumatori e anche l’ambiente. Si tratta di un’evoluzione naturale dell’Industria 4.0 e si basa sullo sviluppo a ritmi serrati di #tecnologie 4.0 sempre più potenti, in particolare nei settori dell’#Ict, #AI e #robotica, che stanno portando alla realizzazione di Cyber Physical System (Cps) e dispositivi #IoT sempre più potenti. Rispetto a Industria 4.0, l’industria 5.0 sarà però una Collaborative Industry, ossia un modello di impresa caratterizzato dalla cooperazione tra macchine ed esseri umani, con il fine ultimo di dare un valore aggiunto alla produzione creando prodotti personalizzati che rispettino le esigenze dei consumatori. Secondo la visione dell’Unione Europea, “Industria 5.0 è in grado di apportare benefici all’industria, ai lavoratori e alla società”, si legge nel paper della Commissione “Industry 5.0: verso una industria europea #sostenibile, human centric e resiliente”. 📍L’industria 5.0 impatterà fortemente sui modelli di organizzazione produzione delle aziende. Al centro del nuovo modello di produzione industriale ci sono l’approccio human centric, la sostenibilità e la resilienza. Approccio human centric significa che la tecnologia deve essere utilizzata per adattare il processo di produzione alle esigenze del lavoratore e che i sistemi e le piattaforme non interferiscano con i diritti fondamentali dei lavoratori e rispettino la dignità umana. Per quanto riguarda la #sostenibilità, lo stress è sull’abilitazione di modelli di economia circolare e di efficienza energetica mentre la resilienza si riferisce all’obiettivo di sviluppare un più alto grado di robustezza nella produzione industriale e delle infrastrutture critiche. Il report della Commissione Europea evidenzia come i cambiamenti geopolitici e gli eventi naturali, come la pandemia da COVID-19, mettono a dura prova la tenuta della nostra industria mostrandone la fragilità. In questo senso avere la capacità di adattarsi a situazioni avverse con risultati positivi è un obbligo nella nuova Industria 5.0. L’industria 5.0 dunque diventa uno strumento per garantire la resilienza ovvero la capacità di resistere e adattarsi al cambiamento. Con benefici nel lungo periodo sul fronte della competitività e dell’internazionalizzazione. 🔎Sviluppare sistemi di produzione basati su energie rinnovabili è uno dei requisiti che promuove l’Industria 5.0. Con l’obiettivo di ridurre un 55% le emissioni di carbonio per il 2030, la Commissione Europea segnala nel suo paper che l’industria deve essere sostenibile per rispettare i limiti del Pianeta. Per questo motivo, consiglia di sviluppare processi circolari che riutilizzino e riciclino le risorse naturali, riducano gli scarti e minimizzino l’impatto ambientale. #temporarymanager #consulenza

Secondo il Global Innovation Index (GII) del 2024, elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), ci sono importanti cambiamenti nella leadership globale relativamente all’innovazione, soprattutto per via della sfida mossa dalle economie emergenti nei confronti dei Paesi tradizionalmente identificati come pionieri del cambiamento tecnologico (e non solo). Lo studio, trattato da noi della redazione di Info Data anche nelle precedenti edizioni, classifica 133 economie in base alle loro capacità d’innovazione e performance, guardando a sette pilastri che suddividono 78 indicatori, da cui si ricavano le medie complessive che costituiscono i punteggi per ogni Paese. I pilastri in questione attengono alle macroaree: conoscenza e risultati tecnici del Paese, capitale umano e ricerca, livelli di business sophistication (dove ricadono anche le collaborazioni con università e istituzioni), livelli di market sophistication, creatività di prodotto, infrastrutture (come l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione), istituzioni (vista come qualità normativa e politiche per l’impresa).

Se hai timore del futuro, guarda di notte il cielo stellato, l’infinito.  Se hai timore di non farcela guarda il momento della nascita di un cucciolo, l’energia.  Se hai timore di sbagliare ………. guarda meglio! Per fare innovazione bisogna essere disposti a disubbidire alle regole, non per un indeterminato piacere in sé, ma semplicemente perché non servono più: ci incatenano l’immaginazione e la creatività, ci chiudono dentro il pensiero autoreferenziale del già noto e del “si è sempre fatto così”, ci sottraggono alla vista i possibili orizzonti. Dobbiamo allora mettere in campo innovazioni a somma positiva (per il business, per la società, per il pianeta), in grado, in definitiva, da una parte di non distruggere quello che c’è e funziona (quindi non intestardirsi stupidamente sul mood del momento: disrupt or die) e di sbloccare quello che c’è ma nessuno vede o sa come valorizzare, perché ancorato alle vecchie regole del gioco; dall’altra di spalancare le finestre, osservando gli orizzonti per vedere e creare quello che ancora non esiste. Possiamo uscire dal presente, che spesso condanna a vedere le cose in un’ottica incupita, basata sulla scarsità di opportunità, mentre dobbiamo prendere consapevolezza che i possibili futuri sono gravidi di potenzialità. Ma dobbiamo avere il coraggio di disubbidire! Gianni Previdi

𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐓𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚: 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 In un mondo in continua evoluzione, l'𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e la 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 non sono più solo trend, ma fattori decisivi per la competitività e la crescita di ogni organizzazione. 🔧 𝐈𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: è la capacità di pensare fuori dagli schemi, di sfidare lo status quo e di trovare soluzioni nuove e più efficaci. Non riguarda solo i prodotti o i servizi, ma anche i processi, le modalità di lavoro e la cultura aziendale. L'innovazione è ciò che consente di affrontare le sfide di oggi con le risposte di domani. 💡 𝐓𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚: è lo strumento che permette di dare vita all'innovazione. Dalle piattaforme digitali all'intelligenza artificiale, dalla blockchain alla realtà aumentata, la tecnologia sta aprendo porte impensabili solo pochi anni fa. Abbracciare la tecnologia significa essere pronti a trasformare ogni aspetto del proprio business, migliorando l'efficienza, riducendo i costi e creando nuove opportunità. 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐞̀ 𝐜𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐠𝐠𝐢? 𝐀𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: In un mercato che cambia rapidamente, le aziende che non innovano rischiano di rimanere indietro. 𝐄𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞: La tecnologia offre nuovi modi per comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti, migliorando la loro esperienza. 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀: Investire in innovazione significa avere un vantaggio rispetto alla concorrenza, sia in termini di prodotto che di processi. 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀: Le soluzioni innovative possono portare a pratiche più sostenibili e responsabili, contribuendo a un futuro migliore. 𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐞̀: 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐩𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐥'𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢? 🚀 Innovare significa non solo essere all'avanguardia, ma 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐚 𝐫𝐞𝐢𝐧𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢, perché il futuro è già qui, ed è costruito sulla capacità di adattarsi e sperimentare. Hunters Group #Innovazione #Tecnologia #DigitalTransformation #BusinessGrowth #AI #FutureOfWork #TechInnovation #Sustainability

Verso la Società 5.0: L'Umanesimo Digitale al Centro del Progresso La Società 5.0, strettamente legata all'Industria 5.0, incentiva una digitalizzazione e automazione avanzate, centrando la dignità umana come fulcro del progresso. In questo nuovo paradigma, le tecnologie sviluppate dall'Industria 4.0 sono progettate per assistere e potenziare gli esseri umani, piuttosto che sostituirli, migliorando così l'equità e l'efficienza della società. Questa evoluzione verso la Società 5.0 promuove un umanesimo digitale che sostiene la produzione in modo sostenibile. In particolare, in Italia, le disposizioni mirano a bilanciare la risoluzione dei problemi ambientali e sociali con la crescita. Scoprite come la Società 5.0 sta trasformando il nostro futuro, creando un ambiente in cui l'innovazione tecnologica e l'umanità lavorano insieme per un progresso equo e sostenibile. www.nyox.it | info@nyox.it #industria50 #società50 #digitalizzazione #sostenibilità #fotovoltaico #innovazione #nyox

È interessante vedere come nazioni come l’Indonesia, l’Arabia Saudita e il Brasile stiano guadagnando posizioni grazie agli investimenti mirati in capitale umano, tecnologie e partnership strategiche. Questa tendenza, per chi lavora nella comunicazione, offre spunti preziosi: raccontare l’evoluzione della leadership innovativa non è solo valorizzare i risultati, ma dare voce a storie di crescita e resilienza che ispirano e spingono al cambiamento. #innovazione #communication