Sport e Salute: Un Binomio Dimenticato? Le società sportive come ad esempio le Quasars Volley Induno sono il cuore pulsante delle nostre comunità. Eppure, queste realtà fanno una fatica immensa a reperire sponsorizzazioni. Ma perché? Dove sono il Ministero dello Sport e le regioni come la Lombardia quando c'è bisogno di supporto? Le società sportive locali sono spesso lasciate a se stesse, costrette a mendicare sponsorizzazioni per sopravvivere. Le grandi aziende preferiscono investire in squadre di alto profilo, lasciando le piccole realtà a bocca asciutta. E il risultato? Un circolo vizioso di mancanza di fondi che limita le opportunità per i giovani atleti. Non dimentichiamo che le società sportive sono molto più di semplici luoghi dove si pratica sport. Sono veri e propri veicoli di crescita per gli atleti, offrendo un ambiente socio-pedagogico che favorisce il benessere fisico e mentale. Questi spazi allontanano i giovani dalla strada e dalle cattive compagnie, offrendo loro un'alternativa sana e costruttiva. E qui entra in gioco la polemica: dove sono le istituzioni? Il Ministero dello Sport e le regioni come la Lombardia sembrano essere assenti ingiustificati. È inaccettabile che queste realtà, che tanto fanno per la nostra società, siano lasciate senza supporto. È ora che le istituzioni si sveglino e riconoscano l'importanza delle società sportive locali. Cari rappresentanti delle istituzioni, è il momento di agire. Non possiamo permetterci di perdere queste realtà che tanto fanno per i nostri giovani e per la nostra comunità. Investire nello sport significa investire nel futuro. Non lasciamo che le società sportive come ad esempio le Quasars Volley Induno siano costrette a chiudere i battenti. Intervenite ora, prima che sia troppo tardi. Max P.
Post di Massimiliano Pisano
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Sport e Salute: Un Binomio Dimenticato? Le società sportive come ad esempio le Quasars Volley Induno sono il cuore pulsante delle nostre comunità. Eppure, queste realtà fanno una fatica immensa a reperire sponsorizzazioni. Ma perché? Dove sono il Ministero dello Sport e le regioni come la Lombardia quando c'è bisogno di supporto? Le società sportive locali sono spesso lasciate a se stesse, costrette a mendicare sponsorizzazioni per sopravvivere. Le grandi aziende preferiscono investire in squadre di alto profilo, lasciando le piccole realtà a bocca asciutta. E il risultato? Un circolo vizioso di mancanza di fondi che limita le opportunità per i giovani atleti. Non dimentichiamo che le società sportive sono molto più di semplici luoghi dove si pratica sport. Sono veri e propri veicoli di crescitaper gli atleti, offrendo un ambiente socio-pedagogico che favorisce il benessere fisico e mentale. Questi spazi allontanano i giovani dalla strada e dalle cattive compagnie, offrendo loro un'alternativa sana e costruttiva. Dove sono le istituzioni? Il Ministero dello Sport e le regioni come la Lombardia sembrano essere assenti ingiustificati. È inaccettabile che queste realtà, che tanto fanno per la nostra società, siano lasciate senza supporto. È ora che le istituzioni si sveglino e riconoscano l'importanza delle società sportive locali. Cari rappresentanti delle istituzioni, è il momento di agire. Non possiamo permetterci di perdere queste realtà che tanto fanno per i nostri giovani e per la nostra comunità. Investire nello sport significa investire nel futuro. Non lasciamo che le società sportive come ad esempio le Quasars Volley Induno siano costrette a chiudere i battenti. Intervenite ora, prima che sia troppo tardi. Max P. seguiteci in "schiacciate & Risate " sulla ns.pagina fb
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❓ Quanto "vale" l'industria dello sport in Italia? I numeri, ce lo dice il Rapporto Sport 2023 di Sport e Salute e Ics, sono in positivo sia in termini economici che occupazionali 🔴 Nonostante i contraccolpi della pandemia, il sistema Sport mantiene negli anni un alto numero di occupati, grazie anche alle oltre 15mila realtà private, circa 82 mila Enti non profit e quasi 900 mila volontari ❗ L’industria sportiva presenta, tuttavia, molte zone grigie di vulnerabilità, prime fra tutte i divari territoriali sul fronte impiantistico e della pratica sportiva, e la fragilità finanziaria delle gestioni 👇 Per non perderti contenuti esclusivi di Diritto e Sport iscriviti alla nostra newsletter gratuita https://lnkd.in/dZsUq4xU
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Sport di base e terzo settore. Un’inchiesta Dallo studio di Fondazione Terzjus sull’impatto delle riforme dello sport e del terzo settore sugli enti dilettantistici un convegno sulle criticità e opportunità di crescita per il mondo dello sport.
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❌ Ancora oggi lo sport in Italia non è accessibile a tutti nello stesso modo ❗ I dati dell'ultimo Rapporto sullo Sport 2023 a cura di Sport e Salute e Ics parlano chiaro: vi è ancora una netta differenza tra i praticanti di attività sportiva al Centro-Nord rispetto al Sud 🔴 Nonostante la crescita degli ultimi anni il divario resta ancora ampio, e tra i fattori non si può non tenere conto della grave carenza delle infrastrutture sportive nel Meridione #DirittoeSport #tuttolosportfuoridalcampo" 👇 Per non perderti contenuti esclusivi di Diritto e Sport iscriviti alla nostra newsletter gratuita https://lnkd.in/dZsUq4xU
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La collaborazione tra #ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), #SporteSalute, e le #Regioni deve rappresentare un tassello fondamentale per promuovere lo #sport su tutto il territorio nazionale e affrontare la delicata questione delle #concessioni degli impianti sportivi tra Comuni e ASD/SSD. Questa sinergia potrebbe garantire una gestione più equa e sostenibile degli impianti, favorendo lo sviluppo dello sport di base e incentivando la partecipazione delle comunità locali. Temi principali su cui potrebbe lavorare: 1. #Promozione dello sport come diritto universale L’obiettivo è garantire l’accesso agli impianti sportivi a costi sostenibili, soprattutto per i settori giovanili, e incentivare l’attività fisica per tutte le fasce d’età. 2. Definizione di linee guida uniformi per le #concessioni Potrebbero essere introdotte linee guida nazionali che stabiliscano criteri chiari e trasparenti per l’affidamento e la gestione delle strutture sportive, valorizzando il ruolo delle ASD/SSD e semplificando le procedure burocratiche. 3. #Incentivi per investimenti privati e partnership pubblico-privato Creare meccanismi per attrarre investitori privati e favorire la riqualificazione delle strutture sportive esistenti attraverso partenariati pubblico-privato (PPP), garantendo che le ASD mantengano accesso privilegiato. 4. #Supporto alle ASD e SSD per la sostenibilità economica Oltre alla revisione delle concessioni, è necessario affiancare le ASD/SSD con strumenti come sgravi fiscali, accesso a fondi dedicati, e formazione in ambiti come la digitalizzazione e la gestione. 5. #Valorizzazione del dialogo tra Comuni e ASD Facilitare accordi a lungo termine che favoriscano la programmazione pluriennale delle attività sportive, incentivando il miglioramento degli impianti e la qualità dei servizi offerti. Ruolo delle Regioni Le Regioni potrebbero agire da ponte tra lo Stato e i Comuni, attraverso #leggiregionali ad hoc, adattando le normative alle esigenze locali e assicurando una distribuzione equa dei fondi destinati allo sport. Una concertazione tra questi attori non solo aumenterebbe l’accessibilità e l’efficienza delle strutture sportive, ma rafforzerebbe anche il ruolo dello #sport come veicolo di inclusione sociale e benessere collettivo.
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Rendiamo il mondo più sportivo! Questa è da sempre la nostra missione e la nostra ragione di esistere. Crediamo che lo sport giochi un ruolo cruciale nella trasformazione verso una società sana e felice e, proprio per questo, promuovere la cultura dello sport è uno dei pilastri centrali della nostra strategia CSR. Cosa facciamo nel concreto? Vogliamo avvicinare la nostra community al movimento, facilitare e incentivare l’accesso allo sport, offrire l’opportunità di condividere le nostre passioni e scrivere insieme nuove storie di sport. Uno dei modi in cui lo facciamo sono le nostre Community Ride e Run, che riuniscono gli sportivi della stessa zona per pedalare o correre insieme💙 #wearesportler
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“Le due riforme dello Sport e del Terzo Settore sono destinate sempre più ad incrociarsi, e lo dimostrano i numeri: quasi il 10% degli enti intervistati sono iscritti ad entrambe i registri, il Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RASD) ed il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Questa doppia qualifica può portare dei vantaggi, ma occorre che il legislatore ascolti le richieste che giungono da questa importante fetta dell’economia sociale del nostro Paese, facendo dialogare i due registri per evitare aggravi sotto il profilo burocratico degli adempimenti, raccordando le norme, a cominciare da quelle sui volontari, e accompagnando i processi di inclusione.” Questo l'importante richiamo fatto dall’Avvocato Gabriele Sepio, Segretario Generale della Fondazione Terzjus, alla presentazione dl report di ricerca “Sport e Terzo settore. Opportunità e novità per uno sport sempre più inclusivo. A breve il report completo sarà disponibile sul nostro sito terzjus.it Fondazione Compagnia di San Paolo CONI Luigi Bobba Forum Terzo Settore #terzjus #terzosettore #sport #riforma #dialogo #economiasociale #inclusione
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Approfondimento di Diritto e Sport del nostro #RapportoSport lavoro che Istituto per il Credito Sportivo e Sport e Salute hanno fatto e continueranno a fare per dare una metrica analitica e unica al settore e avere un lavoro che consenta di orientare le politiche pubbliche dello sport
🔴 Come detto nell'infografica proposta sabato, il divario tra Nord e Sud nella pratica sportiva è legata a doppio filo anche alla grande carenza infrastrutturale del Meridione 🏟️ Stando ai dati raccolti nel Rapporto Sport 2023 di Sport e Salute e Ics infatti, più della metà dei quasi 80mila impianti sportivi italiani si trova al Nord Italia ❗ Vi è poi da notare come la maggioranza degli impianti siano all'aperto e conformati per un’unica tipologia sportiva, rendendo quindi l'offerta sportiva del nostro paese limitata #DirittoeSport #tuttolosportfuoridalcampo" 👇 Per non perderti contenuti esclusivi di Diritto e Sport iscriviti alla nostra newsletter gratuita https://lnkd.in/dZsUq4xU
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La riforma dello sport è essenziale per promuovere la crescita e la trasparenza nel settore. Rivedere le normative civilistiche, fiscali e del lavoro può facilitare l'accesso ai finanziamenti, sostenere le associazioni sportive dilettantistiche e incentivare l'investimento nel talento giovanile. Inoltre, la semplificazione delle procedure fiscali permetterebbe una gestione più efficiente delle risorse, favorendo la creazione di infrastrutture moderne e sicure. Una riforma ben strutturata stimolerebbe la partecipazione e la diffusione dello sport a tutti i livelli, contribuendo non solo alla salute e al benessere della popolazione, ma anche alla crescita economica del paese #brecciaeassociati #riformadellosport #sport #fisco
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🇮🇹 Ai furbetti dello sport piace limitare l’evoluzione, soffocare l’iniziativa e tenere lontana la concorrenza. Ma alla stupidità non c’è mai limite: c'è chi si vanta del monopolio su un’attività sportiva, come se vincere facile fosse un merito. Troppi “campioncini” ottengono titoli senza reale competizione, spesso in categorie con uno o due iscritti. Chi può sapere, dopotutto? In un sistema senza concorrenza, gli atleti e le strutture ne escono danneggiati. In Italia, ancora troppo influenzata da una cultura “mafiosa,” le società sportive subiscono il peso di una governance trasmessa ai cortigiani del sistema, una rete che paralizza l’innovazione e soffoca le opportunità per le nuove leve. Il risultato? Non solo i nostri talenti, ma anche le vere associazioni sportive scelgono di allontanarsi, cercando in un contesto globale ciò che l’Italia non offre: libertà di iniziativa, confronto autentico e un sistema aperto. Serve una politica sportiva globale e inclusiva, non un centro di controllo unico. Apriamo lo sport italiano alla concorrenza e alla trasparenza, creando un terreno fertile per la crescita di tutti, non solo per pochi privilegiati. 🌍💪 #Cambiamento #SportItaliano #NoAlMonopolio #ConcorrenzaSportiva #FugaDiTalenti #RiformaSport #GiovaniAtleti
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