Post di Mattia Mamprin

ZERO LIQUID DISCHARGE - luogo d'installazione: Lombardia Nuova installazione di un impianto di depurazione acque a ciclo chiuso, a servizio di una linea galvanica del settore moda. L'impianto è composto da più unità impiantistiche. Linee a resine con tecnologia controflusso garantiscono un riciclo complessivo di acque desalinizzate e ultrapure, pari a circa 50 mc/h. Un trattamento di tipo chimico fisico discontinuo abbinato ad un filtropressa a ciclo automatico, tratta e chiarifica tutti i reflui provenienti dalla linea galvanica e dalle rigenerazioni delle linee a resine; i reflui vengono precipitati sottoforma di fanghi e smaltiti esternamente dopo compattamento attraverso la filtropressa, mentre le acque di risulta chiarificate, verranno destinate alla macchina di evaporazione. Questo sistema permette di avere un refluo meglio digeribile dall’evaporatore con l’importante vantaggio di avere meno manutenzioni per la pulizia dei reattori di evaporazione, la possibilità di aumentare il grado di concentrazione del refluo e di avere una qualità del distillato migliore, cosa importantissima per il recupero delle acque nel ciclo galvanico. L'evaporatore è una macchina a due stadi evaporativi con potenzialità di 20 mc giorno che potrà essere ampliato fino a 30 mc/giorno in base alle esigenze future del cliente, tramite l'aggiunta di un terzo modulo evaporativo; ciò non comporterà aggravio energetico, in quanto il sistema sfrutta energia a cascata proveniente dalla distillazione degli stadi precedenti. L'impianto, nel suo complesso, vanta soluzioni tecnologiche avanzate che permettono di monitorare e gestire tutte le fasi di trattamento a vantaggio della massima efficienza produttiva e qualitativa delle acque di riciclo prodotte, oltre ad ottimizzare i volumi di scarto concentrato, suddiviso in "solido" (quello prodotto dalla filtropressa dell'impianto chimico fisico) e liquido ad alta densità (quello prodotto dall'evaporatore multistadio). #ZEROLIQUIDDISCHARGE#depurazionecircuitochiuso#depurazioneacque #wastewatertreatment

Rispettare i parametri dell’acqua destinata al consumo umano è sia un obbligo di legge che un impegno morale. L’acqua è un bene prezioso e la sua qualità incide sulla salute di tutti noi. Agire correttamente non è sempre semplice. Per questo motivo noi di Pragma Chimica siamo al tuo fianco per guidarti nel rispetto di tutti gli elementi tecnici e legislativi legati alle normative vigenti e affiancarti nel corretto trattamento delle acque. Scrivici a pragma@pragmachimica.it per fissare una prima consulenza con i nostri esperti. #consulenza #innovationtechnology #acqua

𝐏𝐞𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢: 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐎𝐩𝐄𝐱 Il percolato prodotto dai rifiuti urbani presenta delle caratteristiche che variano in base alla tipologia (differenziati o indifferenziati) e al tempo di maturazione degli stessi, ma anche a fattori climatici e stagionali, come la temperatura e l’umidità. Il gruppo Venza, che ha installato diversi impianti per il trattamento del percolato in discariche europee ed extraeuropee, identifica i processi più idonei attraverso studi di fattibilità tecnica ed economica e prove pilota. I sistemi di trattamento del percolato progettati da Venza rimuovono gli inquinanti tradizionali (COD, metalli, ammonio, oli, cloruri) ed emergenti (PFAS), abbassando i costi di smaltimento dei rifiuti liquidi; l’acqua prodotta è scaricabile o riutilizzabile in conformità con i parametri stabiliti dalle normative locali. Per info sulle nostre soluzioni per la concentrazione dei rifiuti liquidi scrivici a info@venza.eu #venza #percolato #rifiutiliquidi #evaporazione #osmosiinversa

💧Tra gli impianti energivori di un’azienda quello di depurazione delle acque reflue deve essere particolarmente attenzionato in quanto rientra tra quelli più energivori e, se non viene ottimizzato, comporta spese non indifferenti. 📌Abbiamo già parlato della pulizia dei diffusori per efficientare, fin da subito, il funzionamento di un impianto di depurazione acque reflue. Oggi analizziamo la seconda possibilità, che permette di risparmiare il 40% di energia elettrica. ✔La soluzione riguarda l’affidarsi a un controllore di processo, ovvero al nostro Oscar® STD Aerazione Intermittente che ha il suo fondamento su logiche avanzate basate sulla concentrazione di ossigeno e ammoniaca nella vasca di nitrificazione. OSCAR® è il controllore di processo per la depurazione più utilizzato in Italia, con più di 140 installazioni in impianti di ogni dimensione, sia industriali che civili e più di 9 milioni di abitanti equivalenti serviti. 👉Grazie alla suddivisione temporale dei processi di nitrificazione e denitrificazione, l’aerazione viene effettuata solo per il tempo necessario ad ottenere gli effetti voluti di rimozione della sostanza organica e di nitrificazione e la concentrazione di ossigeno ottimale viene calcolata in tempo reale in funzione dell’ossigeno in vasca, ottimizzando di conseguenza la frequenza di funzionamento delle soffianti. 💧Nei periodi di basso carico, inoltre, vengono incrementati i tempi di spegnimento delle soffianti, con conseguente ulteriore ottimizzazione energetica della sezione di trattamento biologico. L’alternanza temporale tra nitrificazione e denitrificazione permette inoltre lo spegnimento o la riduzione del tempo di funzionamento delle pompe di ricircolo della miscela aerata, con conseguente notevole risparmio energetico. Nella maggior parte dei casi, infatti, il ricircolo del fango risulta sufficiente a consentire il processo di denitrificazione nelle vasche anossiche e un’adeguata rimozione dei nitrati. L’implementazione del nostro controllore OSCAR® consente: ✔la riduzione dei consumi elettrici associati al comparto biologico dell’impianto; ✔un incremento della capacità depurativa dell’impianto in termini di rimozione dei composti azotati. 📌Se vuoi ottimizzare la gestione del tuo impianto di trattamento delle acque reflue industriali, contattaci subito per fissare un appuntamento con uno dei nostri professionisti: 🔎https://lnkd.in/dbgN3U-2 #risparmioenergia #depurazioneacque Oscar Solutions

📌Treatment capacity audit: per valutare la capacità residua del tuo impianto 🔎Molte attività produttive hanno come scarti di lavorazione inquinanti che possono essere rimossi grazie a trattamenti biologici. Ci sono aziende che hanno al loro interno un depuratore e altre che scaricano in pubblica fognatura pagando una tariffa proporzionale al quantitativo di inquinante immesso in fognatura. I nostri esperti svolgono un’attività preliminare di valutazione per questi casi grazie alla quale hai: ✔costi budgetari di realizzazione di un nuovo depuratore e la stima dei costi operativi per il mantenimento in esercizio; ✔la valutazione della capacità residua dell'impianto esistente e scenari di intervento per adeguarne la potenzialità con stima capex ed opex. 👉Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento con uno dei nostri professionisti contattaci subito: https://lnkd.in/dbgN3U-2  #AuditCapacitàTrattamento #TrattamentiBiologici #DepurazioneInquinanti

📌Case Study OSCAR®: ottimizzazione di un impianto di trattamento delle acque reflue industriali provenienti da un'importante realtà nazionale di trasporto e trattamento rifiuti. 🎯 Siamo stati incaricati di analizzare l'impianto di depurazione di reflui speciali. L'obiettivo? Verificare le criticità e di evidenziare possibili soluzioni tecnologiche che potessero aumentare la capacità di trattamento e la riduzione dei consumi energetici. L'impianto infatti è progettato per trattare 12m3/h, ma ne trattava solamente 6 m3/h. 🔧L'impianto presenta una filiera di processo completa: ✔️pretrattamenti e trattamento primario chimico-fisico di chiariflocculazione; ✔️trattamento biologico aerato con sedimentazione secondaria, suddiviso in due linee operanti attualmente in parallelo; ✔️trattamenti terziari di affinamento con ultrafiltrazione. ✨I punti ottimizzabili della filiera, sui quali si è intervenuto sono: ✔️Difficoltà a denitrificare: installazione di OSCAR® Zero per la gestione dell’aerazione intermittente, regolando sulla misura di ossigeno nelle vasche di polmonazione e ossidazione. Le vasche vengono aerate con cicli di aerazione intermittente in modo indipendente, ciascuna vasca sulla base della relativa sonda di ossigeno; ✔️Presenza di inibenti e cattiva sedimentazione del fango a causa di bulking filamentoso: specifiche campagne di analisi e consulenze Service. Scorri la slide per scoprire tutti i dettagli di questo case study e i risultati che abbiamo ottenuto! 👉Se vuoi avere maggiori informazioni o prendere appuntamento con uno dei nostri esperti contattaci: 🔎https://lnkd.in/d2hsBsrM #casestudy

Quali sono i fattori da considerare nella scelta di un depuratore d'acqua per la tua azienda? Scoprilo in questo articolo 👇🏼 #GMTecnorappresentanze #DepuratoreAcqua

 🔴 𝐌𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐧𝐞 𝐛𝐢𝐭𝐮𝐦𝐢𝐧𝐨𝐬𝐞, 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐞𝐫𝐢 𝐄𝐨𝐰 Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha messo in consultazione tra gli stakeholder la bozza di decreto per la cessazione della qualifica di #rifiuto (End of waste) dei rifiuti di membrane bituminose. Lo scopo del provvedimento – che è aperto alle valutazioni degli operatori fino al 16 marzo 2024 — è gestire in materia ambientalmente più sostenibile un flusso importante di rifiuti del settore #edile che se non recuperato finirebbe in discarica. Oggetto della disciplina #EndOfWaste è il flusso di rifiuti contrassegnati dal codice Eer 170302 (Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301, limitatamente alle membrane #bituminose utilizzate in edilizia per impermeabilizzare superfici). Dall'operazione di recupero si ottiene il prodotto "triturato di membrane bituminose" che può essere utilizzato esclusivamente per nuove miscele e pavimentazioni indicate nell'allegato 2 allo schema di regolamento. Analogamente ad altri regolamenti End of waste anche in questo caso sono disciplinate le regole per la verifica dei rifiuti in ingresso, il procedimento di lavorazione e i controlli del flusso del "prodotto End of waste" in uscita. ➡️ Leggi la notizia: https://lnkd.in/dBJNHZ_i #MembraneBituminose #Notizie #EconomiaCircolare #Eow

𝐑𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 𝐥'𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐢𝐜𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢! Sicuramente un argomento complesso con un regolatorio abbastanza articolato, affrontato con competenza e grande proprietà di sintesi da tutti i relatori. Un passaggio molto interessante è stato fatto dal dott. Pietro Manzi sulla possibilità di sterilizzare in situ, abbattendo completamente il rischio Chimico e Biologico prima del trasporto verso l' incenerimento. 👊 La sfida più interessante, sarebbe quella di poter differenziare all'origine in modo da ottenere il riciclo delle materie prime, ma anche usare il CSS combustibile solido derivato (secondario) per generare l'energia necessaria al sostentamento della struttura che lo produce, sarebbe già un passo avanti verso una maggiore 𝐞𝐜𝐨𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ . #exposanità #ecosostenibilità

𝗟’𝗼𝘀𝗺𝗼𝘀𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗽𝘂𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮. Ed è quella alla base dei 𝗱𝗲𝗽𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗔𝗾𝘂𝗮 𝗯𝘆 𝗔𝗹𝘁𝗶𝗲𝗿𝗶𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝗰𝗲 che proponiamo a condizioni veramente vantaggiose. Ne parliamo nel nostro approfondimento settimanale.