Cassazione civile - Giudizio di legittimità riforma Cartabia - Sezioni Unite " Niente incompatibilità per i magistrati di Cassazione nel procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi civili inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati, introdotta dalla riforma Cartabia. Il presidente di sezione o il consigliere delegato che formula la proposta di definizione, non soltanto può far parte del collegio che definisce il giudizio, ma può anche essere nominato relatore. L'incompatibilità è esclusa perché la proposta di chiusura anticipata non ha funzione decisoria né può assumere valore di pronuncia definitiva". È quanto emerge dalla sentenza delle Sezioni Unite civili della Cassazione pubblicata il 10 aprile che risolve una questione di massima di particolare importanza. Resta aggiornato con il servizio giuridico Cassazione 4.0: ricevi le notizie pubblicate con priorità ai nuovi orientamenti e contrasti con la possibilità di filtro per temi del diritto. Attiva una demo e provalo senza impegno: https://lnkd.in/dS_ejs4d
Post di Mauro Decina
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📢 Segnalo con piacere una significativa Pronuncia di primo grado (Volontaria giurisdizione), ove, su istanza di parte, il Giudice ha revocato una precedente sua Ordinanza che declinava la competenza territoriale del Tribunale, senza tuttavia la riassunzione del Giudizio da parte di alcuno davanti al Giudice ritenuto competente. 💼 Caso di Studio: la Pronuncia offre uno spunto per comparare la disciplina "pre" Cartabia con quella attuale degli artt. 473-bis22 e 473-bis23 C.p.c., evidenziando le novità introdotte dalla Riforma e gli ampi poteri processuali e sostanziali delegati al Giudice dalla Legge nelle procedure di Volontaria giurisdizione. La pronuncia non solo rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti, ma offre anche un interessante spunto per l’analisi delle normative in evoluzione; per chi fosse interessato al profilo processuale rimango a disposizione.
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Cassazione civile - riforma cartabia " Il giudice sostituisce l'udienza fissata per la decisione della causa con il deposito di note scritte contenenti sole istanze e conclusioni, ma nessuna delle parti provvede entro il termine. Il magistrato trattiene la causa in decisione, invece di assegnare un nuovo termine perentorio o di fissare un'udienza in presenza. Infrange così l'art. 127 ter quarto comma cpc: il potere del giudice di pronunciare nel merito presuppone che sia la parte a sollecitarne l'esercizio secondo il principio generale di cui all'art. 99 cpc". È quanto emerge da un'ordinanza pubblicata il 27 giugno dalla sezione lavoro della Corte di Cassazione. Scopri il servizio giuridico Cassazione 4.0 pensato per l'avvocato civilista. Adesso arricchito con la sintesi delle sentenze di merito, per avere l'analisi della pronuncia, e con il collegamento alle sentenze di Cassazione richiamate dal giudice. Attiva una demo e provalo senza impegno per 30 gg: https://lnkd.in/dS_ejs4d
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📢 La riforma Cartabia (d.lgs. n. 149/2022) ha introdotto modifiche significative nei procedimenti pendenti davanti al Giudice di Pace, adottando il procedimento semplificato di cognizione. Ecco cosa cambia: 1️⃣ La domanda di ricorso deve essere proposta con ricorso secondo l’art. 281 undecies c.p.c. Entro 5 giorni dalla designazione, il giudice fissa l’udienza e il termine per la costituzione del convenuto, che deve avvenire entro 10 giorni prima dell’udienza. 2️⃣ La costituzione del convenuto deve avvenire con una comparsa di risposta, dove deve: - Esporre difese chiare e specifiche; - Rispondere sui fatti posti dall’attore; - Indicare prove e documenti a sostegno della sua posizione; - Formulare le proprie conclusioni. 3️⃣ Il Giudice di Pace interroga le parti e tenta la conciliazione. Se il tentativo ha esito positivo, si redige un verbale; altrimenti, si prosegue con gli atti necessari, come previsto dall’art. 281 duodecies. 4️⃣ Se la causa è matura, la sentenza sarà depositata entro 15 giorni dalla discussione, come stabilito dall’art. 281 sexies. Se la causa non è matura per la decisione, il giudice può procedere con ulteriori atti istruttori. 👉🏻 Vuoi maggiori dettagli su come questa riforma possa influire sul tuo caso? Consultaci per una consulenza legale: www.pvmavvocati.it #PVMInforma #PVMAvvocati #riformacartabia #giustizia #giudicedipace #diritto #novitàgiuridiche #processosemplificato
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Competenza Territoriale: Riflessioni Post Riforma Cartabia La recente Riforma Cartabia ha introdotto numerose novità in materia processuale, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e garantire una ragionevole durata del processo civile. Tuttavia, questi obiettivi, come spesso accade, devono confrontarsi con le sfide pratiche quotidiane. Tra i vari cambiamenti, è stata introdotta una gestione più rapida delle questioni preliminari, come quella della competenza territoriale; Il Caso del Tribunale di Bologna Il provvedimento del Giudice del Tribunale di Bologna fornisce un esempio significativo. Con il decreto del 27 luglio 2024, è stato affrontato il tema della competenza territoriale, sottolineando l'importanza di un'udienza anticipata rispetto al procedimento ordinario, utile per discutere questioni come la competenza del giudice. Questa soluzione permette di ridurre i tempi e le risorse impiegate nelle fasi successive del processo. In un caso specifico, il tribunale ha deciso di fissare un'udienza dedicata, prima della tradizionale udienza di trattazione, al fine di discutere l'eccezione di incompetenza territoriale sollevata dall'attore e sostenuta anche dalla controparte. Questa udienza anticipata consente di risolvere rapidamente eventuali questioni pregiudiziali, evitando il deposito di memorie integrative e lo svolgimento di ulteriori udienze, qualora vi sia un accordo tra le parti sulla competenza del giudice. Applicazione Pratica della Riforma Questa impostazione rappresenta un'applicazione pratica e significativa dello spirito della riforma, ovvero ridurre i tempi di attesa rendendo il processo civile più snello e orientato ai risultati. Grazie all'udienza anticipata, il giudice può adottare immediatamente i provvedimenti adeguati, garantendo maggiore rapidità e risparmiando risorse sia per le parti che per il sistema giudiziario. Conclusioni In conclusione, la Riforma Cartabia sembra tracciare la strada verso una giustizia più efficace ed equa, dando particolare rilievo alla competenza territoriale come elemento da affrontare sin dalle prime fasi del processo. Questa impostazione non solo favorisce una gestione più fluida e razionale del contenzioso, ma contribuisce anche a ridurre la congestione dei tribunali, a beneficio di tutti gli operatori del diritto e delle parti coinvolte. Tuttavia, resta da verificare se queste misure saranno realmente in grado di garantire una significativa riduzione dei tempi processuali e se verranno adeguatamente implementate su tutto il territorio nazionale, evitando disparità di trattamento tra diversi uffici giudiziari. Quali sono le vostre esperienze in merito alla nuova disciplina della competenza territoriale? Lasciate un commento per condividere le vostre riflessioni.
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CORRETTIVO ALLA RIFORMA CARTABIA CIVILE: LE OSSERVAZIONI DEL SENATO Procede l'iter di approvazione del #correttivo al #processocivile così come riformulato dalla riforma #Cartabia. Il Senato ha approvato il decreto con alcune osservazioni che possono essere consultate alla Nostra Pagina https://lnkd.in/dh7radgz Lorena Papini Laura Biarella Silvia Venanzi Riccardo Polito Chiara Schena Giurisprudenza Civile - GiuriCivile.it #riformacartabia #civile
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Alle SS.UU. il termine a comparire in appello a seguito della riforma Cartabia. All’udienza del 27 giugno le SS.UU. stabiliranno se debba farsi riferimento alla data di emissione del decreto di citazione in appello, considerata l’autonoma rilevanza dello stesso, ovvero a quella della deliberazione della sentenza impugnata. #camerapenaledilocri; #UCPI; #appello #dirittodidifesa #sezioniunite; #Cassazione
Ordinanze di rimessione - camera penale di locri
https://www.camerapenaledilocri.it
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SE LA GIUSTIZIA DIVENTA FORMALISMO Quando si legge (il titolo) che un giudice ha ridotto il compenso all'Avvocato perché quegli non ha denominato gli allegati come i documenti indicati nel ricorso... vien da domandarsi... che direzione si voglia dare al processo. La differenza tra forma e formalismo è che la cura della prima è sacrosanta, in quanto connessa alla materia/sostanza; mentre il secondo ne è scisso. In questa scissione si smarrisce, gradualmente, la ragionevolezza. E' l'attenzione precipua a certi bagatellari dettagli che dovrà ergersi a dominio delle cure e premure dell'Avvocato (e del Giudice)?
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Il disposto normativo di cui all’art.603, comma 3 bis c.p.p. Dapprima riformulato dalla Riforma Orlando con la legge n.124 del 2019, e di recente oggetto di modifica da parte della Riforma Cartabia, esclude quasiasi possibilità di sollevare questione di legittimità costituzionale in quanto non viene leso il fondamentale principio del contraddittorio, ne conseguentemente viene pregiudicato il diritto costituzione di difesa dell’imputato ex art.24 Cost.
Avvocato penalista, blogger Terzultima Fermata e Consulente giuridico associazione Errori Giudiziari
Assoluzione a seguito di giudizio abbreviato e riforma in grado di appello: insussistenza dell’obbligo di rinnovazione istruttoria. Cassazione sezione 2 sentenza numero 10401/2024
Assoluzione a seguito di giudizio abbreviato e riforma in grado di appello: insussistenza dell’obbligo di rinnovazione istruttoria (di Riccardo Radi)
http://terzultimafermata.blog
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Nel panorama giuridico odierno è fondamentale analizzare e comprendere le decisioni che delineano nuovi orientamenti o confermano precedenti interpretazioni della legge. La recente ordinanza n. 7974/2024 del 25.3.2024 della seconda sezione della Corte di Cassazione, in linea con i principi espressi dalla Corte Costituzionale e sottolineando la necessaria immediata applicazione di tali principi, riconosce il diritto alla liquidazione del compenso per l'avvocato che ha assistito la parte beneficiaria del patrocinio a spese dello Stato e che ha concluso con successo una procedura di mediazione obbligatoria avviata prima dell'entrata in vigore della riforma Cartabia. Di seguito un'analisi della pronuncia che evidenzia i punti chiave della decisione e le argomentazioni a fondamento della stessa.
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Il d.m. Giustizia sulla redazione degli atti processuali attua veramente il principio di sinteticità? I processi civili possono avere una durata ragionevole solo agendo sulla lunghezza degli atti? Oppure è fondamentale anche la chiarezza del testo? Se ne parla nell'ultimo numero della Rivista di diritto processuale. Tra gli altri argomenti d'attualità tra i processualisti, le intercettazioni nei riguardi dei parlamentari, il frazionamento del credito e la distrazione delle spese di lite. Inoltre, oltre ai dibattiti sui temi che appassionano la dottrina, come sempre tanti commenti alla giurisprudenza più recente della Corte di cassazione. #wolterskluweritalia #onelegale #edicolaprofessionale
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