🏛 Nuovo post su mclavazza.it 🏛 Parliamo di musei (ma non solo), di servizi e di coinvolgimento del personale. Perché quando progettiamo un servizio per le persone non è detto che questo corrisponda ai reali bisogni e alle aspettative di chi ne usufruisce. Allora ci viene in aiuto il Service Safari. 🧐 Un approccio di ricerca sui clienti che permette di coinvolgere lo staff che eroga il servizio. 🌈 Il personale viene coinvolto per empatizzare con le persone e comprendere l’esperienza che vivono. Le soluzioni individuate diventano, così, le soluzioni di tutti (win win) 🏆 https://lnkd.in/d53DtUaH #ServiceSafari #RicercaSuiClienti #CustomerExperience #Empatia #ServizioCliente #Innovazione #CoinvolgimentoDelPersonale #Musei #EsperienzaUtente
Post di Maria Cristina Lavazza
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*** Nel 2023 i visitatori (+16%) e le entrate (+27%) di musei, monumenti e aree archeologiche in Italia hanno superato i livelli pre-pandemia 👉 https://bit.ly/3XbaxfY *** I dati dell'ultimo anno nei luoghi della cultura in Italia confermano la ripresa post-pandemia del settore, ma, come sottolineato da Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale per la #Cultura, questi sono anche influenzati dal forte trend inflattivo. Infatti, da un lato l'aumento dei prezzi ha allineato le tariffe italiane a quelle dei grandi competitor europei, dall'altro, le associazioni di consumatori richiedono maggiore attenzione all'#accessibilitàeconomica. Nonostante il 44% dei musei italiani e il 31% dei teatri presentino ancora #barrierearchitettoniche, molte istituzioni stanno attivamente lavorando per favorire l'inclusione di persone con #disabilità. In questo contesto, il digitale e le nuove tecnologie rappresentano la chiave di volta: repliche 3D, smart glass e schermi touch agevolano l'#accessibilità e permettono di includere ogni tipo di pubblico. Il 54% dei musei ha investito in #digitalizzazione e il 74% ha digitalizzato parte della collezione, ma le motivazioni profonde per cui si intraprendono queste azioni non sono ancora ben definite, infatti il 68% del campione dichiara di non avere una chiara strategia in merito. La distribuzione dei biglietti tramite canali digitali, come #OTA (1%) e concessionari (6%) stenta a decollare per i musei. Nei teatri, invece, queste percentuali sono maggiori (2% e 20%). Viene riconosciuta anche l'importanza dei dati raccolti tramite questi sistemi: il 57% li utilizzano per migliorare la gestione operativa e il 39% per rivedere il palinsesto degli spettacoli. Infine, le implicazioni e le modalità di utilizzo dell'#AIgenerativa nelle #istituzioniculturali, come evidenziato da Deborah Agostino, Direttrice dell’Osservatorio, sono numerose, dalla creazione di contenuti, ai chatbot, fino alla creazione di servizi o prodotti che afferiscono ad attività curatoriali, di ricerca e restauro. Il digitale e le nuove tecnologie si confermano alleati importanti per favorire l’accessibilità, l'#inclusività e generare un’esperienza di visita più completa e attrattiva per d ogni tipo di pubblico. Durante il convegno sono intervenuti: Michela Arnaboldi, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura Francesca Cruciani, Ricercatrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale per la Cultura Brian G., Destination Manager di GetYourGuide Carmine Apice, Manager in Business Consulting di EY #osscultura #osscultura24 Margherita Maria Mancini
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Come rendere i musei più accoglienti? Tutti i numeri dimostrano che una buona politica sui prezzi e una chiara campagna di comunicazione spingono gli italiani a visitare musei e luoghi d’arte. Esistono altre strategie che possono attirare il grande pubblico, creare interesse e quindi un ritorno economico da reinvestire in arte, cultura e conservazione dei Beni. Nella mia esperienza ho potuto appurare che spesso basta un piccolo investimento e grandi idee per facilitare la fruizione dei musei e dei luoghi d’arte in generale rendendoli così inclusivi per Tutti. Solo recentemente i musei si stanno attrezzando per offrire servizi alle neo-mamme, spesso costrette a fare troppe rinunce per mancanza di luoghi accoglienti ed attrezzati necessari quando si trovano con il loro bimbo fuori casa. Il nostro design inclusivo mira a rendere l’esperienza di visita accessibile e piacevole a tutti: postazioni di allattamento certificate, sicure e confortevoli, food lounges per i bimbi più grandicelli, aree distensive utili a famiglie, persone anziane e scolaresche. Con piccoli accorgimenti e attenzione ai dettagli, i musei possono trasformarsi in luoghi ancora più vivibili e attrattivi. I vantaggi non sono solo economici: questi servizi si adeguano e integrano in modo personalizzato alla sede culturale che li ospita. Una mamma che allatta rilassata ha tutto il tempo di soffermarsi e leggere informazioni utili sui contenuti della mostra, sui prossimi eventi, su altri luoghi meritevoli di visita, perché le poppate possono durare anche 40 minuti. Offrire uno spazio allattamento a lei dedicato è un servizio utile e notiziabile, ma sicuramente anche un’occasione di informazione e comunicazione culturale. La mamma si nutre di conoscenza che trasmetterà alla famiglia e agli amici. Se lavori in ambito museale o nel settore dei beni culturali aperti al pubblico, povresti considerare questa opportunità. Scrivici qui sotto cosa ne pensi. 😊
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Dopo la pandemia i visitatori dei musei italiani tornano sopra i 100 milioni. Tuttavia analizzando i dati provenienti dal censimento di Istat dei musei e istituzioni similari attive in Italia, se emerge come gran parte delle strutture – in modo peraltro abbastanza generalizzato sul territorio nazionale – abbia organizzato visite guidate e servizi per i minori, nel corso del 2022, restano invece differenze, anche piuttosto ampie, nell’offerta stessa di musei, specie se confrontata con i minori residenti sul territorio. In media, nel 2022 in quasi 3 musei su 4 si sono svolte visite guidate per gruppi scolastici. Parliamo di oltre tremila strutture sulle 4.416 censite da Istat come attive in quell’anno. Una quota inferiore di strutture (44,8%) ha invece tenuto laboratori didattici dedicati ai gruppi scolastici. Mentre circa il 30% dei musei ha attivato vere e proprie partnership con il mondo della scuola. Inoltre esiste un divario territoriale nell’attivazione di questi progetti che trova in un altri dati una sua controprova: il primo è la media territoriale degli istituti museali. Se sono presenti in Italia 4,8 musei ogni 10mila residenti con meno di 18 anni, il dato risulta molto variabile tra le aree del paese: dai 7 musei ogni 10mila minori del centro Italia ai 2,9 del sud continentale. Ma questa distanza, già molto ampia, emerge ancora più netta man mano che si approfondisce il dato in chiave territoriale. In Puglia e Campania vi sono circa due musei ogni 10mila minori, meno della metà della media nazionale. Il secondo è il dato sui divari tra città maggiori e aree interne: nei comuni periferici e ultraperiferici la quota di musei che ha attivato questi percorsi educativi è sistematicamente più bassa. Ecco… parlando di povertà educativa inizierei (anche) da qui.
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➡️ Nel nostro ultimo articolo sul blog parliamo della ricchezza e dell'importanza dei piccoli musei italiani, istituzioni culturali spesso poco conosciute e messe seriamente a rischio dalla scarsità di visitatori. La nostra esperienza, e la dedizione che da circa 10 anni mettiamo nel settore della valorizzazione, sono stati la molla per creare il nostro servizio Nektar, che offre un approccio strategico e innovativo alla gestione museale partendo dalla raccolta scrupolosa dei dati e dall'ascolto delle esigenze della comunità. 🔎 Scopri perché è nato Nektar e in cosa consiste, leggendo l’articolo qui ⤵️ #nektar #museo #valorizzazione #servizimuseali
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Ho sempre pensato che gli abbonamenti per le reti dei musei sarebbero la soluzione ideale. E non parlo di biglietti collettivi o card cumulative: vorrei un abbonamento annuale per entrare quante volte si desidera (magari provinciale). Questo cambierebbe completamente la fruizione: si andrebbe al museo senza sentirsi in obbligo di fare "tour de force" per vedere tutto, ma anche solo per guardare su una singola opera (come diceva Daverio!). Il museo potrebbe essere percepito come uno spazio da vivere, non da visitare. E le entrate non cambierebbero, anzi. Quante persone visitano i musei della propria provincia ogni anno? Penso che la maggior parte non ci sia nemmeno mai stato dopo le scuole. Con un abbonamento annuale cambierebbe la cultura alla base della visita, si percepirebbe il rinnovo come naturale, come... l'abbonamento ai servizi di streaming. #musei
Progettista Culturale - Consulente Economia della cultura; support to Cultural Institutions, Museum Management & Creative Industries
Con l’abbonamento ai musei, i visitatori tornano a frequentare i luoghi della cultura almeno 6 volte in più rispetto alla norma. È quanto emerge da uno studio sui musei di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. Giusto per dire gli impatti che avremmo se si avviasse una operazione simile a livello nazionale, con una MIC-Card valida per tutti i musei e le aree archeologiche statali (o che coinvolga almeno i 60 istituti autonomi)…
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L’arte, la cura, la creatività e la bellezza sono tematiche emergenti da coltivare
sabato 09 novembre 2024 - ore 15:00 condurrò un percorso speciale nelle sale del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ESERCIZI DI MERAVIGLIA, è un percorso ideato per condividere approcci comunicativi che favoriscano esperienze di conoscenza attive e coinvolgenti. Il museo, con la sua ricchezza di stimoli intellettuali, estetici e conoscitivi, offre l'ambiente ideale per sperimentare modalità interattive che promuovano un’incontro più attivo e arricchente con i contenuti culturali, con particolare attenzione alle nuove generazioni. - Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti, tutti i dettagli nella locandina
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Imparare dalle buone pratiche è essenziale in un ottica di progettazione #open, mirata a valorizzare le esperienza altrui e non reinventare la ruota ogni volta. Per progettare il modello per i musei civici di #designersitalia, con Tangible è stato fatto un benchmark dei siti esistenti, per capire meglio come rispecchiare i diversi modelli di governance, e realizzare un'architettura informativa adatta ad una varietà di casistiche, oltre a rispondere agli standard di qualità in termini di interfaccia utente. #citizenexperience #publicservices https://lnkd.in/daMcV-FX
A caccia di buone pratiche! Esplorazione dello stato dell’arte dei siti web dei musei
medium.com
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Con l’abbonamento ai musei, i visitatori tornano a frequentare i luoghi della cultura almeno 6 volte in più rispetto alla norma. È quanto emerge da uno studio sui musei di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta. Giusto per dire gli impatti che avremmo se si avviasse una operazione simile a livello nazionale, con una MIC-Card valida per tutti i musei e le aree archeologiche statali (o che coinvolga almeno i 60 istituti autonomi)…
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Chi sostiene che il settore culturale stia vivacchiando si sbaglia alla grande! Finalmente ci sono buone notizie. Il 2023 è stato l’anno dei record per i musei italiani. I numeri segnano una crescita evidente. I visitatori sono stati quasi 60 milioni, oltre il 20% in più rispetto all’anno precedente, e gli introiti hanno segnato +79 milioni di euro. Anche il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano ha registrato aumenti in linea con i successi dei musei pubblici del nostro Paese: i nostri Beni sono stati vistati da più di 1.120.000 persone (+8% rispetto al 2022) e i nostri iscritti attivi sono diventati oltre 300 mila segnando una crescita del +12%. Ma adesso, guardando al futuro… per capire cosa ha funzionato e cosa no, solitamente si fanno i Top&Flop. Però non mi piace questa visione negativa, soprattutto quando si parla di settore culturale italiano. Preferisco chiamarlo Top&Boost. 🏆 Top: Gli italiani sono legati alla loro cultura I nostri Beni aperti al pubblico profumano di storia, in ogni stanza e da ogni mattone. Il patrimonio culturale italiano è invidiato in tutto il mondo e anche noi cittadini sembra lo stiamo apprezzando di più. Una recentissima ricerca di YouGov sottolinea come il 78% dei cittadini coinvolti sia convinto che i musei italiani ospitino il patrimonio artistico più ricco del mondo. 🏆 Top: Domeniche al museo: approvate! Le domeniche gratuite ai musei hanno avvicinato una nuova fetta di popolazione. Sono servite anche a trasmettere il valore della cultura a un target più scettico. La prima domenica d’agosto dell’anno scorso, ad esempio, ha fatto registrare 25 mila ingressi a Pompei, 20 mila ingressi al Colosseo, 12 mila alla Reggia di Caserta, solo per citare alcuni beni culturali simbolici del nostro Paese. 🚀 Boost: L’esperienza ha un grande potere Al valore ormai riconosciuto del nostro patrimonio artistico e culturale dobbiamo aggiungere anche un’esperienza di fruizione altrettanto curata. Le visite devono offrire servizi aggiuntivi che valorizzino quel momento come guide interattive, attività di condivisione e, perché no, trasformare alcuni musei in veri e propri centri culturali. 🚀 Boost: Accessibilità a 360 gradi Bonus cultura e accessi gratuiti sono molto d’aiuto, ma non basta lavorare sull’aspetto economico, serve anche una svolta per garantire l’accesso alla cultura a una fetta sempre più ampia di popolazione. Il digitale, grazie alla realtà aumentata o agli assistenti virtuali, può aiutare sotto molti aspetti come quelli di disabilità fisica. Qual è la tua esperienza personale con musei e beni culturali? Cosa suggeriresti? #cultura #musei #turismo #Italia
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Negli ultimi anni è nato un #trend che ha visto emergere diverse #partnership strategiche tra musei e #brand che rappresentano un ponte tra il tradizionale e il contemporaneo, unendo l'eredità storico-culturale dei luoghi della cultura con l'approccio dinamico e visionario dei brand moderni. Queste collaborazioni non solo stanno reinventando il marketing e branding museale, ma creano nuove opportunità per l'#engagement del pubblico e l'innovazione nel #community engagement. Scopri alcune delle #collaborazioni nate tra musei e brand per la creazione di nuove collezioni e linee di prodotto! ⬇️ #Museum #Corporate #Strategy
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Master IT Governance - Innovation, AI, Digital, Ethics, UX-UI
9 mesiGrande Maria Cristina ho visto il tuo corso anche su Dicolab! Sempre un passo avanti! https://fad.fondazionescuolapatrimonio.it/enrol/index.php?id=481