Oggi al convegno “Tecnologie assistive digitali(TAD): impatto sulla qualità della vita” della Scuola di CAA del Consorzio Universitario Humanitas per condividere il lavoro di Fondazione ASPHI Onlus sui #videogiochi inclusivi e accessibili.
Durante la giornata, abbiamo toccato diversi temi: il potenziale delle #TAD nel supportare come mediatori le persone nell'esplorazione delle loro zone prossimali di sviluppo, la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (#CAA) come strategia di partecipazione e cognizione collettiva, e l’importanza di garantire l’accesso alle TAD come un diritto, nel gioco, a scuola, in un tribunale, a lavoro, nel tempo libero, nella vita.
In sintesi, è stata una giornata di grande confronto e ispirazione, che ha confermato il ruolo delle #Tecnologie #Assistive #Digitali come pilastro essenziale per migliorare la qualità della vita e promuovere l’inclusione.
Nella foto, Roberta Cristofani e il suo identikit dei tre tipi di professionisti nell'indicazione del dispositivo assistivo: Tipo A, il #Tecnico (quello preciso e procedurale), il Tipo B, il #Commercialista (che si districa tra carte e budget), e Tipo C, lo #Sciamano (che, in qualche modo, sembra sempre avere la soluzione giusta). Con un sorriso, Roberta ci ha chiesto: ma chi è il professionista ideale? Il Tecnico scrupoloso, il Commercialista tutto conti, o lo Sciamano con la sua magia intuitiva? Io dico un po' di tutti e tre, perché tra rigore, numeri e intuizione, trovare l’equilibrio è il vero incantesimo.
con Giuseppina Castellano, filippo borghi, Angela Riccio, Francesco Zanfardino, Paola Puggioni, Francesco Bianco, Roberta Cristofani, Francesca Schettini, Cristina Sassi, Andrea Bordignon
