MICS e UNIDO, Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, hanno firmato oggi un accordo di #collaborazione che mira a promuovere, anche a livello internazionale, uno sviluppo che sia #inclusivo e #sostenibile grazie alle competenze scientifiche messe a disposizione dal Partenariato. Questa collaborazione consentirà, infatti, di realizzare progetti in numerosi Paesi, contribuendo alla creazione di un modello economico circolare e sostenibile. Alla firma dell'accordo erano presenti Marco Taisch, Presidente di MICS, e Diana Battaggia, Direttrice dell'Ufficio italiano di UNIDO. Marco Taisch: "La forza del Made in Italy è di guardare al mondo, di essere una risposta a una domanda globale. Sono molto felice che, attraverso questo accordo, le capacità di un Partenariato accademico-industriale come MICS possano essere messe a frutto anche in ambito internazionale; peraltro, allo scopo di trovare soluzione a problemi estremamente seri dal punto di vista dell'impatto ambientale e delle ricadute sulla vita delle persone". Daria Battigia: "Sfruttando l’esperienza dell’Italia, miriamo a trasferire conoscenze e competenze attraverso le catene del valore, come nel caso del riciclaggio dei rifiuti tessili in Ghana, promuovendo al contempo un modello di economia circolare e favorendo pratiche e innovazioni all’avanguardia, per esempio in Egitto, nei settori del cotone e del tessile. Il nostro obiettivo è incoraggiare l’innovazione, potenziare le industrie locali e promuovere la crescita sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite". #MICS #MadeinItaly #UNIDO #sostenibilità #circolarità #innovazione #futuro #NaziniUnite #SviluppoIndustriale
Post di MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile
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"Durante il periodo della globalizzazione siamo riusciti a valorizzare il nostro patrimonio e la nostra #unicità. Oggi, nel periodo della de-globalizzazione, il modello produttivo italiano risulta vincente agli occhi degli altri paesi perché è sempre riuscito a coniugare #identità e #innovazione. Come storia e scienza, cultura e impresa, arte e prodotto. Oggi questa è la via al successo e allo #sviluppo del nostro Paese." Così Adolfo Urso - Ministro delle imprese e del made in Italy - al Festival Impatta Disrupt Rivedi il suo intervento 👇 https://lnkd.in/dq9-eTT7 #Next4 #innovationexperience #ImpattaDisrupt #innovability #FestivalImpattaDisrupt #Innovazione #GiornataMondialedellaTerra #EarthDay #EarthDayItalia #sostenibilità #Agenda2030 #Innovarepercredere
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La mission di #TUENDELEELAND e’ quella di dimostrare che oggi in Italia e’ possibile trattare il tema delle filiere e distretti innovativi diffusi partendo dal terzo settore verso l’imprenditoria sostenibile delle grandi corporation ITALIA2030 e il team di sviluppo del progetto sostenuto dalla #FondazioneTuendelee ha colto l’invito della società #carionigroup per lanciare il nostro format nel mondo della logistica avanzata del futuro modello #globalvaluechain a #GoInternationalexpo 2024, l’evento che si è tenuto il 25 e 26 settembre presso Allianz MiCo Milano Incontri One-to-One personalizzati e diretti con espositori per confrontarsi sulle opportunità di collaborazione e partnership. Abbiamo assistito a workshop di 90 minuti dove abbiamo partecipato a sessioni approfondite su temi cruciali come l'export e l'innovazione tecnologica applicata alla logistica 4.0 Abbiamo testato le conoscenze di professionisti di alto livello italiano e scoperto le ultime tendenze del commercio globale. Networking di qualità con altri imprenditori e professionisti, scambiando idee e crea nuove opportunità di crescita. Approfondimenti su temi specifici come innovazione tecnologica, strategie di esportazione e importazione per le filiere del MADEINITALY.TECH Una occasione unica per il nostro #Masterplan per apprendere da professionisti del settore e mettere a punto le tue strategie di crescita aziendale e ampliare le prospettive di business e di rimanere aggiornati sulle dinamiche del commercio internazionale Grazie a workshop internazionali abbiamo scoperto le strategie che stanno potenziando la presenza italiana all’estero e come le aziende possono diventare sempre più competitive in uno scenario economico mondiale in continua evoluzione relativa al #PianoMattei INNOVABILITA RENET0 seguite con noi l’innovazione sociale del terzo settore italiano rispetto i programmi di sostenibilità delle corporation italiane come #carionigroup partner di programma di sviluppo del format italiano #TUENDELEELAND
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#SACE insieme a CDP Cassa Depositi e Prestiti e al Commissario Generale Mario Vattani per promuovere l'Italia all'esposizione Universale di #Osaka2025. Siglato l'accordo per progettare e diffondere iniziative mirate a incentivare l’#innovazione e l’#internazionalizzazione delle imprese italiane all'Expo 2025 Osaka, favorendo opportunità di crescita delle esportazioni e degli investimenti esteri nei Paesi asiatici dell’area del Pacifico. Insieme collaboreremo per: ▪️Promuovere strumenti finanziari per rafforzare il partenariato economico e la finanza climatica ▪️Favorire la crescita delle esportazioni e degli investimenti diretti esteri tra l’Italia e l’area Asia-Pacifico ▪️Implementare attività di promozione del sistema italiano dell’innovazione, coinvolgendo aziende, investitori e startup ▪️Promuovere l’imprenditorialità italiana nel campo dell’arte e della cultura d’impresa nel Padiglione Italia a Expo Osaka Con orgoglio, sosteniamo la partecipazione dell’Italia a questa iniziativa, contribuendo alla promozione delle eccellenze italiane a livello globale. Leggi il comunicato stampa: https://lnkd.in/daiEQ4VY Italy Expo 2025 Osaka
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Ricerca e Innovazione per il Made in Italy: il nostro dipartimento su Agenda Digitale Siamo lieti di segnalare il contributo dei ricercatori del nostro dipartimento, Nicola Cucari e Antonio La Sala, e della dottoranda Chiara Scrimieri pubblicato su Agenda Digitale - Digital360, dal titolo "Contraffazione: ricerca e innovazione a tutela del Made in Italy". Questo articolo divulgativo è parte integrante del progetto MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile, finanziato dal PNRR, che mira a potenziare la competitività delle imprese italiane attraverso modelli innovativi e sostenibili. Sotto la direzione del Prof. Alberto Pastore, il dipartimento è attivamente coinvolto in vari Work Package (WP) del progetto, contribuendo alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per proteggere e valorizzare il Made in Italy. L'articolo divulgativo è il risultato di uno dei WP e si focalizza sugli sforzi del nostro dipartimento per contrastare la contraffazione tramite l’adozione di tecnologie digitali avanzate. Diffondere questa ricerca è fondamentale per sensibilizzare il pubblico e coinvolgere tutti gli attori chiave. 👉 Leggi l'articolo completo per scoprire i dettagli del progetto e le innovazioni proposte: https://lnkd.in/dpw5y9xj
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Ai leader del mondo un volume con 23 eccellenze del Made in Italy: il libro, ideato da Roberto Santori, CEO di Challenge Network, nell’ambito del progetto Made in Italy è stato scelto come dono istituzionale per il #G7 e le successive riunioni ministeriali per la Presidenza italiana del Summit. In questa prima edizione le storie di 23 aziende italiane che confermano il valore della nostra mission: indagare nel profondo il tessuto imprenditoriale italiano per costruire il futuro delle competenze in Italia. Leggi l'articolo su ItaliaOggi 🔽
G7, ai leader del mondo un volume con 23 eccellenze del Made in Italy - ItaliaOggi.it
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#Coesione e #aggregazione. Due termini che rappresentano oggi una possibile soluzione per l’Italia e l’Europa nella grande competizione globale. Il modello del mercato unico europeo, prospettato anche da Sylvie Goulard a margine del convegno organizzato in SDA Bocconi “Influence, Relevance & Growth Conference” rappresenta un esempio importante ed efficace di come l’aggregazione possa essere motore nello #sviluppo europeo, capace quindi di rendere l’Europa molto più #competitiva di fronte ai grandi mercati esteri. Coesione e aggregazione sono anche i due concetti che ho sposato nel mio percorso e i due pilastri sui cui si fonda VeNetWork, la holding con sede a Venezia che conta quasi 80 soci, tutti imprenditori, e che possiede al suo interno diversi cluster, tra cui quello dello sport-goods di cui sono Presidente. Il modello è chiaro: aggregare diverse imprese strategiche e di #talento valorizzando il #know-how interno, contribuendo allo sviluppo delle #competenze, elaborando strategie a lungo termine per la loro #crescita. Una similitudine importante con il modello del mercato unico che prevederebbe l’unione tra gli Stati europei valorizzando allo stesso tempo i singoli campioni e le singole eccellenze per un unico fine: rendere l’Europa forte e competitiva, con un potere più importante anche nella difesa dei singoli interessi nazionali. Un tema di discussione importante che ovviamente comporterebbe grandi riforme che dovrebbero necessariamente tenere in considerazione le significative differenze presenti tra i Paesi e che impatterebbero sulle nostre imprese. Cosa ne pensate? Confrontiamoci! #mercatounico #europa #impreseitaliane #imprenditoria Claudia Pensotti Milano Finanza
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In prima fila, i due presidenti di Confindustria Bergamo e Brescia, due città che – ha ricordato Giovanni Ricuperati, timoniera di Confindustria Bergamo – si collocano rispettivamente al secondo e al primo posto nella classifica “dei 170 territori ad alta densità manifatturiera; se fossimo una sola provincia saremmo primi in Italia in metallurgia, macchinari, prodotti in metallo, gomma, plastica, e secondi in chimica, tessile, mezzi di trasporto esportando 41 miliardi di valore”. In platea c’era la summa dell’imprenditoria locale, al Kilometro Rosso di Bergamo per accogliere Mario Draghi intervenuto sui temi caldi del noto Rapporto sulla competitività europea commissionatogli da Ursula von der Leyen. Introduzione affidata al padrone di casa, Alberto Bombassei (Brembo), seguito dal rettore dell’Università cittadina, il direttore dell’IIT di Genova, dell’Istituto Negri e del Kilometro Rosso, che ha colto l’occasione per ricordare che “i 350 milioni destinati dal Pnrr al trasferimento tecnologico non sono arrivati ai parchi tecnologici”. E da qui parte l’intervento dell’ex presidente Bce e del Consiglio, perché il futuro dell’Europa- tema del Rapporto – passa dall’innovazione. Fra noi e gli Usa c’è una distanza ampia quanto l’Oceano in tema di investimenti in innovazione. “Nel nostro paese ad essere all’avanguardia nella spesa per ricerca e innovazione sono le case automobilistiche, una situazione che negli Usa si è verificata vent’anni fa: oggi in America queste imprese sono hi-tech. L’interscambio tra università e imprese negli Stati Uniti è continuo: i professori trascorrono periodi di studio all’interno dei centri di ricerca. Ogni anno negli Stati Uniti le aziende private spendono in ricerca e sviluppo 280 miliardi di dollari in più di quelle europee”, dice Draghi.
Mario Draghi al Kilometro Rosso: “Per accelerare l’innovazione tecnologica in Ue servono 800 miliardi annui”
forbes.it
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Si allarga la base delle collaborazioni cn associazioni che si riconoscono negli obbiettivi e le iniziative di OpenIndustria
Siamo entusiasti di annunciare la nostra collaborazione con OpenIndustria, il progetto di innovazione e ricerca che nasce per rafforzare la cultura d’impresa del sistema Paese. La nostra missione di valorizzare il Made in Italy si sposa perfettamente con la visione del suo founder Marco Pugliese: supportare le aziende nel cogliere le opportunità dell’industria 4.0. Insieme, lavoreremo per potenziare le eccellenze italiane, rendendole sempre più competitive, sostenibili e connesse tra loro. #MadeinItaly #impreseitaliane #storieitalianedisuccesso #madeinitalycommunity #impresa40 #openindustria #Partnership
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Su Quotidiano Nazionale Network l’articolo di Umberto M., ricercatore associato del #LUHNIP: “Investimenti pubblici, il nodo del Fondo per il Made in Italy” Il Fondo nazionale per il Made in Italy, annunciato con una dotazione di un miliardo di euro, mira a sostenere le filiere strategiche nazionali, ma gli investimenti non sono ancora stati avviati. Questo strumento si inserisce nel contesto di una politica industriale europea che cerca di colmare il divario tecnologico con Stati Uniti e Cina, attraverso la creazione di un Fondo europeo per la competitività. Innovazione e una gestione efficace delle risorse pubbliche saranno centrali per rilanciare l'industria italiana e sostenere la transizione tecnologica. 🔹 Dai un’occhiata al nostro sito LUHNIP: https://lnkd.in/e_AuSBfdù 🔹 Unisciti al Canale Whatsapp: https://t.co/dktLTwvU4A 🔹 Iscriviti alla Newsletter LEAP: https://bit.ly/48gcda3 #MadeInItaly #InvestimentiPubblici #Innovazione #PoliticaIndustriale
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