Post di Minerva4art s.r.l.

Comunico che sono ufficialmente iscritta all’Elenco Nazionale dei Professionisti della Cultura del Ministero della Cultura italiano in qualità di DEMOETNOANTROPOLOGA di seconda fascia. Il funzionario demoetnoantropologo del Ministero della cultura si occupa di: Individuazione, conoscenza, protezione, gestione, valorizzazione, ricerca, formazione ed educazione inerenti i beni demoetnoantropologici, e in particolare: A. Individuare, analizzare e documentare beni demoetnoantropologici ed elementi del patrimonio culturale immateriale; B. Tutelare e conservare i beni demoetnoantropologici; C. Dirigere musei o luoghi della cultura, curare collezioni o mostre con riferimento alle discipline di competenza; D. Svolgere attività di studio, ricerca, formazione ed educazione nel campo della demoetnoantropologia e delle discipline affini e collegate.

Lunedì 13 maggio Giuseppina De Marco (PhD in Conservazione dei Beni Culturali) presenterà al Salone Internazionale del Libro di Torino il suo libro "Sistemi urbani e tipi architettonici nell’area dello Stretto". Parte del volume presenta i risultati delle ricerche degli studenti del corso di Elementi di Architettura e Urbanistica tenuto dall'autrice all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nel corso degli ultimi dieci anni. Fra queste la mia ricerca sulla perdita del senso del Luogo e dell’Abitare in relazione al complesso sistema terracqueo dello Stretto di Messina. Questa relazione reciproca si disvela nella mia “Quadratura dello Stretto” (2021), parte del mio lavoro di tesi triennale. L’opera è poi diventata la copertina di questo volume fondamentale per riscoprire l’origine geostorica e la cultura progettuale dell'area dello Stretto. Abitare significa essere nella Quadratura, ovvero il Geviert, denominazione della quale Heidegger si serve per indicare il Mondo stesso. La Quadratura di abitanti, mortali e divini, con i Luoghi, Terra e Cielo, viene messa in pericolo dal Gestell, la tecnica moderna. La tecnica era pensata dai Greci in termini di produzione, ossia rendere manifesto o disvelato ció che prima non era tale, si armonizzava con la natura senza stravolgerla. Nel complesso sistema terracqueo dello Stretto di Messina la verticalità dei quattro elementi essenziali della Quadratura si disvela attraverso il manifestarsi del tracciato terrestre in un’unica entità: mare e terra, come esperienza di distacco e relazione, custodiscono tutti i principi immateriali del Luogo. Questo nucleo e la sua origine geostorica, il genius loci, è una nascita che non poteva tradursi in qualcos’altro che non fosse la venuta al mondo di un nuovo bacino. Il fragile equilibrio fra l’appartenenza e la negazione dei Luoghi affida al genius loci la speranza che ogni Quadratura, abbandonata fisicamente e culturalmente dai suoi stessi uomini, possa ritrovare il senso originario ed essenziale delle cose. https://lnkd.in/gbs2YCPJ

Convegno internazionale "Rappresentare gli Este. La comunicazione del potere estense entro e oltre i confini della signoria". Il convegno intende riaffrontare all’interno di una cornice unitaria alcuni tra i molteplici approcci di studio al lungo rinascimento Estense tra Tre e Seicento. La civiltà estense ha attratto storici medievali e moderni; storici dell’arte, del teatro, della musica, della miniatura, dell’architettura, dell’urbanistica; specialisti di filologia romanza, di critica letteraria, di storia della letteratura, di filosofia e di altre discipline ancora. La vastità temporale entro cui gli Este hanno esercitato il proprio governo, in parallelo alla vastità di ambiti entro cui hanno espresso la propria influenza su stili e mode, ha finora scoraggiato una trattazione organica. Sperando di contribuire al confronto tra le acquisizioni di discipline eterogenee, fornire nuovi risultati e rilanciare il dibattito scientifico, "Rappresentare gli Este" si propone di fare il punto sulla percezione dello ‘stile’ estense dentro e fuori i territori governati dagli Este.

Che cosa significa Plurilinguismo? Che differenza c'è tra Plurilinguismo e Multilinguismo? Che impatto ha il plurilinguismo nella società in cui viviamo? Ce lo racconta valeria tonioli, in questo estratto dal ciclo di seminari "Parole chiave per il futuro dei beni culturali". Segui il cliclo di seminari insieme a noi, per riflettere, immaginare e costruire una nuova visione per il nostro patrimonio culturale. Il prossimo appuntamento è il 25 novembre alle 16.30 Dove? Online a questo link bit.ly/3Z13Bmb Parleremo di: Beni comuni/Diritto alla cultura Open Access e Accessibilità Authoritative Heritage Discourse (AHD) #nextgenheritage #plurilinguismo #multilinguismo #patrimonioculturale

Storia di Milano

Giancarlo Modarelli Kontakt Giancarlo Modarelli è un artista e ricercatore culturale che si dedica all’arte e alla scienza1. A Mantova, una città ricca di storia e cultura, Modarelli ha concentrato le sue ricerche su testi culturali e scientifici, con un particolare interesse per l’acqua e il suo ruolo nella società. Mantova, con la sua lunga tradizione di gestione delle risorse idriche, offre un contesto ideale per questo tipo di studi. Modarelli ha esplorato vari musei e archivi della città, scoprendo testi che trattano di ingegneria idraulica, tecniche di captazione dell’acqua, e la gestione delle risorse idriche nel corso dei secoli2. Questi studi non solo evidenziano l’importanza dell’acqua nella vita quotidiana e nella salute pubblica, ma anche il suo significato simbolico e culturale. Inoltre, Mantova ospita numerosi musei e siti storici che Modarelli ha visitato per approfondire la sua ricerca. Questi includono il Palazzo Ducale e il Museo di Palazzo Te, dove si possono trovare opere d’arte e documenti storici che riflettono l’interazione della città con l’acqua nel corso della sua storia. Sei interessato a qualche aspetto specifico delle sue ricerche o delle sue scoperte?

[#Convegno internazionale] "Identità plurali e alterità spaziali dell’italianità 1796-1943 : territori, città, architetture, musei" Nell'ambito del programma EFR #SPAZIDENTITÀ 📆 Giovedì 26 settembre, Archivio Storico della Presidenza della Repubblica, Palazzo del Quirinale 📆 Venerdì 27 e sabato 28 settembre, École française de Rome (piazza Navona, 62) Il Convegno Internazionale di Studi intende affrontare il mutevole e diversificato rapporto tra le molteplicità spaziali, materiali e immateriali, e le pluralità identitarie dell’italianità intercorse tra il 1796, il periodo francese (Repubblica Cisalpina, Repubblica Italiana e Regno d’Italia), e la fine del Fascismo. Durante questo lungo periodo, si intende studiare il modo in cui le identità sono state inventate, raccontate, stabilite e poi iscritte nello spazio, uno spazio diventato “nazionale”, enfatizzando momenti e luoghi “ibridi”. Identità di frontiera, in movimento, a cavallo tra il locale e il nazionale o ancora tra il passato e il presente articolano gli assi delle comunicazioni. Si lavorerà quindi sulle identità plurali (o concorrenti) in relazione a spazi diversi da quelli della “nazione” - sognata o esistente. I territori, le città, le architetture e i musei costituiscono i casi studio privilegiati, ma non solo, poiché anche i giardini, gli oggetti e le frontiere ci interessano. È tenendo insieme la natura mutevole delle identità e le trasformazioni degli spazi che vogliamo capire come questi interagiscono. Organizzato da: École française de Rome (EFR), Archivio del Moderno (USI Università della Svizzera italiana), CRHEC (Centre de recherche en histoire européenne comparée), Bibliotheca Hertziana-Max Plank Institute for Art History, Archivio Storico della Presidenza della Repubblica ➡️ Maggiori informazioni e il programma completo sul sito www.efrome.it #rechercheEFR 📷 Archivio del Moderno/Balerna/Fondo Augusto Guidini senior

🗓️ 18 e 19 aprile 2024 - Voci dall’Inferno: Dante nelle testimonianze dei sopravvissuti ai Lager, Convegno internazionale a cura della Prof.ssa Marina Riccucci dell’Università di Pisa. 📍Pisa, Aula Magna del Polo Fibonacci Interverranno, tra gli altri, ricercatori del Cnr-Istituto di Linguistica Computazionale “Antonio Zampolli”:   💠Monica Monachini, CLARIN-IT & H2IOSC   💠Francesca Frontini, Infrastrutture di ricerca europee   💠Angelo Mario del Grosso, L’informatica al servizio della memoria   💠Federico Boschetti, Quale Dante leggevano i testimoni: varianti e memoria Il progetto “Voci dall’Inferno” si pone due obiettivi primari: costituire il primo corpus digitalizzato di testimonianze non letterarie di sopravvissuti ai Lager e studiare, in quelle testimonianze, la presenza di lessico dantesco.   CNR DSU - Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale CLARIN ERIC CLARIN-IT #culturalheritage #Dante  #digitalhumanities #infrastructure #Cnr_Ilc #Cnr

Sono molto contenta di annunciare che è uscito pochi giorni fa il volume "𝑽𝒂𝒍𝒖𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍'𝒊𝒎𝒑𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒗𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒔𝒖𝒊 𝒃𝒆𝒏𝒊 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂𝒍𝒊 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒊𝒍 𝒎𝒆𝒕𝒐𝒅𝒐 𝑺𝒐𝑷𝑯𝑰𝑨" curato da Michela Marchiori, Mauro Baioni, Flavia Marucci e da me! :) Il volume presenta i caratteri principali del metodo olistico di valutazione #SoPHIA, elaborato da un Consorzio europeo vincitore di una call Horizon 2020, e i principali risultati della sua prima applicazione in un contesto italiano. L’occasione è stata fornita dal Teatro Akropolis ETS che, nel 2022, ha intrapreso una trasformazione strategica e organizzativa, collegata alla ristrutturazione della sala principale del teatro. Oltre ad evidenziare i benefici per l’istituzione culturale, derivanti dal coinvolgimento attivo in un processo di valutazione olistico e partecipato, il testo offre una serie di riflessioni sulle questioni che emergono dalla trasposizione del metodo in una sequenza organizzata di attività. Grazie a Michela e a tutto il team di Professori e ricercatori del Dipartimento di Economia Aziendale - Università degli Studi Roma Tre e del Master Gestione Beni Culturali per aver sempre creduto in me e per avermi coinvolto in questo progetto!! E adesso avanti tutta con altri processi di valutazione!! Il volume, pubblicato su Roma Tre Press è consultabile al seguente link: Volumi | Roma 3 press Buona lettura!! #SoPHIA #beniculturali #culturalheritage #valutazione #impatto #TeatroAkropolis #deca #interdisciplinarietà

Tre giorni dedicati agli studi sulla #scultura dell'#Ottocento. Parteciperò con una relazione sullo stato attuale degli studi su #MedardoRosso in un Convegno Internazionale a dieci anni dalla mostra "Il Bello o Il Vero", che si terrà a Napoli nei giorni 23-24-25 ottobre 2023 e online. Il Convegno, curato da #IsabellaValente e Luisa Sefora Rosaria Puca, fornirà l’occasione per un confronto sullo stato degli studi sulla scultura del XIX e della prima parte del XX secolo, un settore di ricerca che solo negli ultimi decenni ha goduto di un’attenzione specialistica, e che oggi, invece, è divenuto campo d’indagine sistematica di studiosi accreditati e di giovani ricercatori. Si analizzerà com’è cambiato nell’ultimo decennio lo scenario degli studi dedicati alla scultura italiana ottocentesca e primo-novecentesca, con un focus particolare sui nuovi strumenti d’indagine e sulle nuove tecnologie applicate alla ricerca storico-artistica, incoraggiando un dialogo tra le diverse voci che sul piano nazionale e internazionale si muovono nella stessa direzione, per poter avviare nuove connessioni e opportunità di confronto. #arte #scultura #arteitaliana #ottocento #conservazione #digitalizzazione #ricerca #storiadellarte #art #arthistory #italianart #sculpture #nineteenthcenturyart #conservation #digitalization