Post di Minerva4art s.r.l.

Qual è il ruolo dei #musei d’impresa nella valorizzazione di un #brand? Ne parleremo con Antonio Calabrò, presidente di MUSEIMPRESA e di Fondazione Assolombarda, in un’intervista esclusiva presso il forum di COMUNICAZIONE ITALIANA, il 6 giugno a Milano. Un appuntamento fondamentale per tutti i protagonisti del settore e un’occasione importante di confronto sulla cultura d’impresa.

Quando si parla di siti culturali per noi tutta Italia è casa, specie se il tema è quello delle tecnologie per la loro valorizzazione e fruizione. Oggi siamo a #Genova con #CTE Casa delle Tecnologia di Genova in occasione dell’Innovation Roadshow – Le Tecnologie Emergenti per la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale - organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Da anni siamo impegnati con lo sviluppo di soluzioni per la gestione e monitoraggio del beni del patrimonio culturale, si pensi a quelle per il Parco del Colosseo a #Roma, ai siti rupestri Unesco a #Matera… e confrontarci con imprese e Istituzioni, a livello nazionale, sui temi della fruizione, valorizzazione e accessibilità del patrimonio museale e culturale, attraverso l'uso delle tecnologie emergenti, ci carica sempre di nuove energie e… sinergie. #digimat Grazie! #aizoOn Technology Consulting #CAMELOT biomedical systems S.r.l. #cnr Consiglio Nazionale delle Ricerche #GeDIX Genova Data Internet Exchange #ETT S.p.A. #IstitutoItalianodiTecnologia #START 4.0 - Centro di Competenza #UNIGE Università degli Studi di Genova #ComunediGenova #MIMIT Ministero delle Imprese e del Made in Italy Ministero delle Imprese e del Made in Italy

“L’impresa rappresenta uno dei principali agenti di progresso e di modernizzazione nella società contemporanea. La sua capacità di generare innovazione sotto l’aspetto tecnologico, economico, sociale, organizzativo - persino di fondare nuovi saperi che trovano poi altrove piena formalizzazione teorica – è all’origine della continua evoluzione degli stili di vita che caratterizza le società avanzate. Attore di una trasformazione che muove dall’economia è tanto più pervasiva in quanto abbraccia la dimensione sociale e culturale, l’impresa svolge una specifica funzione intellettuale: essa elabora un progetto imprenditoriale, aggrega il consenso sociale interno ad esso, organizza i fattori produttivi, mobilita le forme e le risorse umane chiamate a cooperare alla sua attuazione. Di questa complessa avventura collettiva sono testimonianza i documenti tecnici, commerciali e amministrativi, le macchine, gli edifici, il vissuto stesso dei protagonisti e dei loro collaboratori, il prodotto e tutto ciò che è in grado di illustrarne l’evoluzione dinamica. L’impresa è pertanto naturalmente sede di formazione continua di un insieme di segni materiali e di valori che sono a pieno titolo beni culturali sia per la loro capacità di esprimere direttamente valenze etiche ed estetiche, sia per la loro utilità ai fini dello sviluppo sociale della conoscenza e della formazione (dal Manifesto dei MUSEIMPRESA ). 📝📝 il convegno di oggi presso il Museo d’impresa Gias, a Mongrassano (CS), evidenzia sia quanto L’impresa alimentare sia, soprattutto, i Musei d’impresa del comparto food e beverage svolgano un ruolo fondamentale nell’educazione ambientale, nello sviluppo sostenibile e nella promozione di un’alimentazione consapevole rispetto al pubblico dei giovani e alla comunità intera. Le loro collezioni documentano e testimoniano la memoria dei processi industriali, preservandola e valorizzandola; Il rapporto con il territorio e dunque l’esigenza di creare una relazione con i pubblici ma soprattutto garantire esperienze inclusive, diversificate, arricchenti ne definisce il ruolo culturale e sociale; Infine le tecnologie trasversalmente agli ambiti e alle aree funzionali di questi musei concorrono ad un accesso sempre più libero al patrimonio, per un dovere di narrazione sempre più imperante nonché per conservare e opportunamente catalogare i propri Beni, poiché dalla cura della memoria del passato si educhi e si costruisca il futuro. 🖥️🌏Il convegno è organizzato in modalità mista (in presenza e da remoto) e potrà essere seguito accedendo qui: https://lnkd.in/eY_9BpvD

Una rete per condividere progetti sulla digitalizzazione del patrimonio culturale: 𝘚𝘩𝘢𝘳𝘦 - 𝘗𝘳𝘢𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘢𝘭 𝘥𝘪𝘨𝘪𝘵𝘢𝘭𝘦! Una iniziativa della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali nell'ambito di Dicolab. Cultura al digitale. Se sei un museo o un'organizzazione culturale e vuoi segnalare il tuo progetto, partecipa compilando il form online https://arcg.is/0zWL4S e prendi parte alla mappatura su progetti di trasformazione digitale del settore culturale italiano. Se invece vuoi saperne di più sul progetto e navigare la mappa con i primi progetti registrati https://lnkd.in/dMSSy_ab 𝗗𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝗯. 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗮𝗹 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲, promosso dal Ministero della Cultura - Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, è realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. #CulturaDigitale #DigitalizzazionePatrimonio #Dicolab

🤝 Progetto ATLANTE: al via la progettazione partecipata L'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Luciano Pavarotti hanno dato inizio a una nuova fase del progetto coinvolgendo direttamente i visitatori della Casa Museo Luciano Pavarotti. Durante questa esperienza, i visitatori hanno scoperto come il progetto mira a combinare l’opera lirica con le tecnologie immersive, creando un ponte tra tradizione e innovazione. Hanno inoltre contribuito attivamente alla ricerca compilando un questionario che ci aiuta a: 🔹 Comprendere il loro interesse per l’opera lirica. 🔹Esplorare il rapporto con le tecnologie immersive. 🔹Raccogliere preferenze per un’esperienza immersiva su misura. I dati raccolti saranno fondamentali per guidare lo sviluppo tecnico e rendere il progetto ATLANTE sempre più coinvolgente e accessibile. 𝗙𝗮𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗔𝗧𝗟𝗔𝗡𝗧𝗘 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝗹𝗮 𝗶𝗹 𝗳𝗼𝗿𝗺:  https://lnkd.in/dR2qx2CD I partner del progetto Atlante sono MISTER Smart Innovation, Romagna Tech - Servizi per l'innovazione, Centro dipartimentale di Ricerca sulle Industrie Culturali e Creative dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Centro Interdipartimentale En&Tech dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, gli stakeholder di Atlante sono Spindox, Pavarotti International 23 s.r.l. e come impresa è coinvolta la Fondazione Luciano Pavarotti.

SADAS, forte dell'esperienza in ambito #machinelearning, apre le porte alla 𝗳𝗿𝘂𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 con un innovativo strumento basato su un 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 #𝗔𝗜 e un approccio 𝘩𝘶𝘮𝘢𝘯 𝘤𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦𝘥 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘨𝘯. 🖼️ 🧑🏻💻 Dall'incontro tra arte e tecnologia nasce infatti il 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗪𝗜𝗗 - 𝘞𝘦𝘢𝘳𝘢𝘣𝘭𝘦 𝘢𝘯𝘥 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘢𝘤𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘋𝘦𝘷𝘪𝘤𝘦 - l'innovativo 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗮 realizzato e brevettato dal 𝘁𝗲𝗮𝗺 𝗦𝗔𝗗𝗔𝗦 in collaborazione con il 𝘁𝗲𝗮𝗺 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗜𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 del Dipartimento di Ingegneria - Università della Campania "L. Vanvitelli" e lo 𝘀𝗽𝗶𝗻-𝗼𝗳𝗳 𝗖𝗡𝗥-𝗔𝗟𝗔- 𝗔𝗱𝘃𝗮𝗻𝗰𝗲𝗱 𝗟𝗶𝗱𝗮𝗿 𝗔𝗽𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝗼𝗻𝘀. 🖼️ Il dispositivo WID fornisce al visitatore, grazie all’incrocio tra #bigdata e open service, 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗻𝗮𝗿𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 sulle opere di interesse culturale in base all'orientazione spaziale del device nell'ambiente in cui è collocato e ai dati fisico-dimensionali e cognitivo-comportamentali di chi lo indossa durante l'esperienza interattiva. Scopri di più sul progetto 👉🏻 https://bit.ly/3KTbdzo #GrowthwithSadas #SadasProject #innovation #ArtificialIntelligence

📣 Pubblicati i risultati della seconda edizione del #bando "Virtual Technologies for Museums and Art Collections", lanciato dall'Università di Bologna nell'ambito dello Spoke 4 del progetto #CHANGES In qualità di leader dello #Spoke4, l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ha promosso questo bando con l’obiettivo di sostenere progetti di Ricerca e Sviluppo che rappresentino l'avanguardia nell'applicazione delle tecnologie digitali nel settore museale e delle collezioni d'arte. 🔍 Obiettivi del bando: Innovazione e sperimentazione: finanziamento di progetti in linea con le aree di specializzazione scientifica del progetto "CHANGES", volti a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e modelli di fruizione culturale. Sviluppo del Mezzogiorno: Almeno il 60% dei costi ammissibili dei progetti dovrà essere destinato a iniziative nel Mezzogiorno, contribuendo così alla crescita delle regioni meridionali. Questa iniziativa rappresenta un passo decisivo verso il futuro della #musealità, con progetti che non solo valorizzano il #patrimonioculturale italiano ma promuovono anche lo #sviluppoterritoriale attraverso l’#innovazione. 🔗 Clicca qui per il bando: https://lnkd.in/dGdUrp96 🔗 Scopri di più sui bandi CHANGES: https://lnkd.in/daZTHZaa

Si parla tanto del ruolo della tecnologia nella creazione di esperienze museali, di retail o corporate ma si tralascia spesso di sottolineare il suo potere nell’evocare il valore dei patrimoni intangibili ma non per questo meno importanti per la comprensione del mondo intorno a noi. Un esempio è la lingua italiana: un tesoro collettivo, profondamente umano e immateriale, studiato per secoli da filologi che, diversamente dagli archeologi, non dispongono di artefatti per portare queste storie al grande pubblico. È sorprendente osservare come la tecnologia possa dare vita a queste ricchezze, diventando un mezzo per raccogliere e condividere narrazioni altrimenti difficili da esplorare, creando musei di storie senza pareti né oggetti. Di questo parla Giuseppe Antonelli nel suo articolo sul Corriere, dedicato a MULTI, il museo multimediale della lingua italiana da oggi alla Fiera del Libro di Francoforte nel Padiglione Italia. Un progetto dell'Università di Pavia, in collaborazione con le Università della Tuscia e l'Orientale di Napoli, per il quale Dotdotdot ha curato l'identità e l'esperienza utente, fino allo sviluppo della piattaforma. MULTI dimostra come la tecnologia – quando sviluppata a partire da uno storytelling coinvolgente e costruito su solide basi accademiche – possa illuminare e preservare patrimoni intangibili prima inaccessibili. Giuseppe Antonelli Dotdotdot #tech #digitaltechnologies #intangibleassets #narrativeenvironments #storytelling #italian #multi #buchmesse #salonedellibro #padiglioneitalia #multi

#Share 🌐 Pratiche di cultura al digitale: in corso la mappatura dei progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale in Italia! L’iniziativa si inscrive tra le azioni di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali per migliorare e aggiornare le competenze di professionisti, operatori e organizzazioni impegnati nella trasformazione digitale del patrimonio culturale, promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0 e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Musei, biblioteche, archivi e altre organizzazioni del sistema culturale italiano sono chiamati a condividere, attraverso una survey, obiettivi, processi e criticità delle esperienze di digitalizzazione avviate dal 2019, che siano concluse o ancora in corso. 🔗 Tutte le info: https://lnkd.in/dgaCWuAG  📄 Link alla survey: https://arcg.is/0zWL4S 

Discussione molto interessante al New Year’s Forum su sostenibilita’ e inclusione, due temi che in AI sono molto presenti. L’inclusione e’ discussa e affrontata da molto tempo in AI, mentre la sostenibilita’, sia sociale che ambientale, e’ un concetto piu’ recente che pero’ ha gia’ molte iniziative e studi promettenti. Un esempio e’ la ricerca sui small language models, cioe’ sistemi di AI generativa che hanno bisogno di meno dati di training, e quindi consumano meno energia, ma hanno performace paragonabile ai large language models su domini specifici. Un altro trend importante e’ la pubblicazione di modelli di AI in modalita’ open-source, cioe’ permettendo a tutti non solo il loro uso ma anche la loro modifica, che trasforma gli utenti passivi in co-creatori dell’AI piu’ adatta ai loro bisogni, riducendo quindi la necessita’ di creare interi nuovi modelli e rendendo l’accesso all’AI piu’ inclusivo. IBM e’ un leader in entrambe queste direzioni di ricerca e di sviluppo. #intelligenzaartificiale #eticaAI #responsibleAI #AIsostenibile #AIinclusiva IBM Research Paola Piacentini Maurizio Decollanz