Post di Mnemonica

Dopo il workshop dell’anno scorso sulla #cybersecurity, volto a sensibilizzare gli associati ANICA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE AUDIOVISIVE E DIGITALI sui temi della #sicurezza e igiene digitale e promosso da Mnemonica, #IPPP, Italian PostProduction Partners, presenta una nuova iniziativa di importanza cruciale nelle produzioni odierne. Ovvero come pianificare e gestire al meglio il budget legato ai #VFX. Sarà un’occasione importante per far cogliere la grande differenza che c’è nel preparare (e gestire) i budget di produzione, considerando il grande impatto che i VFX hanno su di essi, e lo spendere (amaramente) i soldi a valle dei processi. Una differenza che non solo impatta nell’organizzazione e dunque sul portafoglio, ma soprattutto su ciò che, alla fine, si vede sullo schermo. Grazie a Daniele Tomassetti di Blackstone Studio VFX per aver promosso questa iniziativa, ad EDI Effetti Digitali Italiani e frame by frame per aver aderito. Il meglio dell’industria di settore sullo stesso palco per fare del nostro cinema un modello all’avanguardia. #filmproduction #postproduction

🎥 la sostenibilità ambientale nel mondo della produzione cinematografica è argomento complesso, che certo non si può ridurre alle sole (e bene accette) scelte di produzione virtuale o adozioni di disciplinari. 📰 lo descrive bene un articolo comparso su The Flint che parte dal confronto tra il girare su pellicola e girare in digitale, passando alla riflessione su materilità ed immaterialità con costi e benefici. 🎞 particolarmente interessanti gli aspetti legati alla conservazione, al restauro, alla pulizia e alla produzione di pellicole cinematografiche: si scrive di solventi dannosi, di materiali che non sono più prodotti, di energia per i magazzini, della gelatina animale necessaria per produrre una pellicola. 👉 l'articolo lo potete leggere qui https://lnkd.in/d5DsqX_u FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA FRIENDS OF THE CINETECA DI BOLOGNA Cinecittà Istituto luce Centro Sperimentale di Cinematografia ANICA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE AUDIOVISIVE E DIGITALI Rai - Radiotelevisione Italiana

il settore cinematografico e audiovisivo comprende oltre 9 mila imprese per un totale di circa 114 mila occupati, siamo il quarto mercato di riferimento in Europa e il terzo per produttività dopo Germania e Francia. Un settore dinamico che produce effetti economici e occupazionali importanti. Ma nel primo trimestre del 2024 l'industria ha registrato un brusco arresto della produzione cinematografica e audiovisiva, dovuto al ritardo nell’attuazione di alcune misure a sostegno del settore. Per questo, venerdì 5 aprile, alle ore 10.30 presso il Cinema Adriano di Roma, si terrà una conferenza stampa interassociativa di Associazione 100autori, AGICI, AIC, Unione Produttori hashtag #ANICA, AMC, ANAC, APA, APAI, @ASC, Cartoon Italia, CNA, DOC/it, UNITA e WGI, per presentare le nuove proposte per una rapida e condivisa ripresa del comparto. Leggi il comunicato stampa completo: https://lnkd.in/dhat6TUH

Domani 8 giugno una mia #masterclass sui #mestieri del cinema e cosa c'è dietro l'ideazione e la produzione di un prodotto audiovisivo.

Una occasione di confronto per un percorso condiviso . Fondamentale per il Futuro delle PMI Cinema e dei Professionisti del Settore .

Oggi, fino al 25 maggio, prende il via la 77esima edizione del Festival de Cannes, presente anche #ANICA. Per l’occasione, Cristina Battocletti de Il Sole 24 Ore ha intervistato il Presidente ANICA Francesco Rutelli. “Negli ultimi anni ANICA ha più che raddoppiato il numero delle aziende associate, allargandosi dalle storiche rappresentanze di distributori, produttori e imprese tecniche – quelle che promuovono e realizzano tutte le attività e i servizi cinematografici, dai teatri di posa ai mezzi, alla post produzione al doppiaggio – agli streamer, agli esportatori, agli editori digitali, all’animazione, arrivando a contemplare oltre 200 aziende, tra piccole, medie e grandi imprese” ha spiegato il Presidente Rutelli.   Secondo un’analisi di #Cdp, elaborata con Confindustria su dati Istat, si è evidenziato come il cinema funga da moltiplicatore sull’economia: ogni 100 milioni di euro di maggiore domanda di produzione audiovisiva in Italia si genera un numero di occupati addizionali nell’economia nazionale pari mediamente a 2.281.   “Il cinema italiano è un’industria che crea lavoro”.   Leggi l'articolo: https://lnkd.in/dcWPzwS8

Conferenza stampa settore cinematografico e audiovisivo venerdì 5 aprile 2024 h.10.30 Cinema Adriano -- Siamo un’industria che produce film, serie, documentari, animazione: opere che concorrono a costruire e definire un’identità e un immaginario culturale del Paese, nelle quali ci si possa riconoscere non solo come individui ma come collettività, e che contribuiscono a esportare l’immagine dell’Italia nel mondo. Oggi quest’industria si sta fermando.  Il primo trimestre 2024 ha registrato un arresto brusco della produzione cinematografica e audiovisiva, dovuto all’incertezza e al protrarsi del ritardo nell’attuazione delle misure di sostegno pubblico al settore. Da una situazione di piena occupazione e forte crescita in tutti i segmenti della filiera, siamo oggi di fronte a una vera e propria emergenza con molte produzioni rinviate o cancellate. I sindacati indicano che i livelli occupazionali stanno precipitando, con molti lavoratori costretti a ricorrere alla indennità di disoccupazione (NASPI) e molti teatri di posa vuoti se non per qualche produzione straniera. La filiera cinematografica e audiovisiva italiana è composta da oltre 9.000 imprese, e negli ultimi anni ha generato un’occupazione diretta di oltre 65.000 persone, e 114.000 occupati nelle filiere connesse. In Europa siamo il quarto mercato di riferimento, il terzo per produttività dopo Germania e Francia. Si tratta di un settore dinamico con elevata occupazione giovanile e femminile e con competenze digitali e linguistiche avanzate, che produce effetti economici e occupazionali importanti e qualificati, con un moltiplicatore industriale stimato in 3,5 (fonte Cassa Depositi e Prestiti).  - - - Il settore della produzione indipendente italiana ha svolto da sempre il ruolo cruciale e strategico di incubatore di talenti e luogo di formazione. I grandi nomi del cinema italiano, riconosciuti in tutto il mondo, sono nati grazie alla produzione indipendente, all’investimento nello sviluppo, nella ricerca, nelle opere prime e seconde, loro quasi esclusivo appannaggio, investimento di cui beneficia tutta l’industria.  Siamo i rappresentanti di tutti i comparti che compongono questa industria, stiamo parlando con una voce sola, e chiediamo di rafforzare il dialogo con il Governo, che ci ha saputo ascoltare ed è intervenuto a difesa degli investimenti nel cinema indipendente italiano nella recente revisione del TUSMA (Testo Unico sui Media). In occasione della conferenza stampa, alla quale interverranno produttori/trici, attori/trici, registi/e, sceneggiatori/trici, tecnici e maestranze, presenteremo molte e diversificate proposte per una rapida e condivisa ripresa di tutto il comparto. Vi aspettiamo venerdì 5 aprile alle h10.30 al Cinema Adriano. 100 AUTORI AGICI AIC AMC ANAC APA APAI ASC CARTOON ITALIA CNA – CINEMA E AUDIOVISIVO DOC/it UNIONE PRODUTTORI ANICA UNITA WGI AGICI - Associazione Generale Industrie Cine-Audiovisive Indipendenti

STATI GENERALI DELL’ANIMAZIONE ITALIANA 2024 Firenze, 8 luglio - ore 14.00 Lunedì 8 luglio a Firenze si terranno gli Stati Generali dell’Animazione, organizzati da Cartoon Italia in collaborazione con ANICA e ASIFA Italia, e promossi dalla Toscana Film Commission. La situazione dell’industria dell’animazione in Italia è infatti molto cambiata rispetto agli ultimi Stati Generali dell’Animazione, tenutisi a Roma nel 2016. Il numero di addetti è quasi triplicato, le imprese sono cresciute e alcune di esse sono divenute parte di grandi gruppi europei. Alcuni degli obiettivi emersi all’epoca sono stati raggiunti, altri no. Tra i più importanti risultati c’è sicuramente il credito d’imposta che, insieme ai contributi selettivi e automatici, è stato determinante nel rafforzare il peso della nostra industria su scala europea e internazionale. Analizzeremo la nuova normativa e proveremo a valutarne l’impatto sulle produzioni. Tra gli obiettivi mancati, invece, c’è senza dubbio la mancata introduzione della sottoquota animazione negli obblighi di investimento degli operatori media privati. Questo resta il grande limite strutturale del nostro comparto, sia sul piano editoriale sia su quello industriale. Poiché il motore dell’industria dell’animazione europea restano le coproduzioni analizzeremo le strategie dell’European Broadcaster Union (EBU) per il settore e cercheremo di rispondere agli interrogativi sul futuro approccio della RAI nei confronti dell’animazione, anche per quel che riguarda la produzione di lungometraggi per le sale. Inoltre, visto che siamo ospiti di una delle maggiori e più attive Film Commission del Paese, vale la pena di ricordare l’importante supporto da parte di alcune di loro nei confronti del nostro comparto e le ripercussioni che questo ha avuto in termini di aumento dell’occupazione giovanile e di crescita industriale delle realtà operanti nelle singole regioni. ANICA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE AUDIOVISIVE E DIGITALI ASIFA Italia @Toscana Film commission Marche Film Commission Film Commission Torino Piemonte #statigeneralidellanimazione #animation #cartoonitalia #eccellenza #italia

L’intimacy coordinator: un nuovo ruolo nel cinema italiano per le scene di intimità 📅 24 giugno alle ore 17.00 webinar Un’opportunità per le imprese del cinema e audiovisivo, proseguono gli incontri della rassegna “Fuori dagli schermi” anche per il 2024, un ciclo di appuntamenti su strategie e strumenti per i professionisti del cinema e dell’audiovisivo. 👉 Per approfondire e iscriversi, link al primo commento.