Stavamo per fare un post sulla visita degli studenti di Innovazione ed Imprenditorialità Digitale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, guidati dal Prof. Fabio Antoldi, quando abbiamo visto la notifica di una nostra menzione nel post di Carlotta Cassani ed allora abbiamo preferito condividere le sue parole perché raccontano perfettamente quello che cerchiamo di trasmettere a chi viene a visitare il Laboratorio: la tecnologia è una risorsa alla portata di tutti. Per citare Carlotta: "MUSP supporta le aziende del settore manifatturiero nel miglioramento della competitività e nell'adozione di tecnologie avanzate... l'approccio scientifico che guida ogni progetto, volto a ottimizzare i processi industriali attraverso l'uso di simulazioni avanzate, l'intelligenza artificiale e altre tecnologie all'avanguardia. Il MUSP è un esempio perfetto di come la ricerca e l'industria possano lavorare insieme per creare soluzioni pratiche e competitive nel mercato globale". Un sentito ringraziamento a Carlotta Cassani ed un in bocca al lupo per il suo percorso!
Venerdì mattina ho avuto l'opportunità di visitare Dallara, un’eccellenza italiana nel settore automobilistico, conosciuta per le sue innovazioni tecnologiche. Marco Beltrami, HR manager, ci ha raccontato la storia dell'azienda e i suoi valori fondamentali, approfondendo l'importanza di un approccio tecnico e imprenditoriale che ha permesso a Dallara di emergere nel panorama automobilistico. Abbiamo anche avuto la possibilità di vedere da vicino la selezione di macchine utilizzate, da quelle più datate alle più recenti, simbolo della precisione e della qualità che contraddistinguono ogni progetto dell'azienda. Inoltre, Marco ha spiegato l'orientamento accademico dell'azienda, evidenziando i corsi universitari che Dallara offre in collaborazione con istituzioni educative per formare i talenti del futuro. Successivamente, Fabrizio Arbucci, Chief Innovation Officer di Dallara, ci ha guidato attraverso il processo di innovazione che l'azienda ha adottato negli anni. Ha parlato delle sfide incontrate nell'innovare in un settore così competitivo, come hanno rinnovato le loro strategie e l'importanza di un approccio integrato tra ricerca, sviluppo e applicazione pratica. La sessione è stata molto interattiva e si è conclusa con una discussione in cui ci ha risposto alle domande e spiegato come, al momento, Dallara stia cercando nuovi talenti, con profili aperti per studenti e giovani professionisti. Nel pomeriggio, la visita ci ha portato al Consorzio MUSP (Machine Tools and Production Systems Laboratory) di Piacenza, un centro di ricerca applicata che si occupa di innovazione nelle macchine utensili. Il MUSP supporta le aziende del settore manifatturiero nel miglioramento della competitività e nell'adozione di tecnologie avanzate. Durante il tour, ci hanno offerto gadget e ci hanno mostrato il magazzino dove sviluppano soluzioni innovative per la produzione di utensili. Ho trovato particolarmente affascinante l'approccio scientifico che guida ogni progetto, volto a ottimizzare i processi industriali attraverso l'uso di simulazioni avanzate, l'intelligenza artificiale e altre tecnologie all'avanguardia. Il MUSP è un esempio perfetto di come la ricerca e l'industria possano lavorare insieme per creare soluzioni pratiche e competitive nel mercato globale. Un ringraziamento speciale a Dallara e MUSP per questa giornata incredibilmente formativa e stimolante, che mi ha permesso di vedere in prima persona come l'innovazione continui a guidare l'evoluzione di settori chiave. Inoltre vorrei ringraziare i professori Fabio Antoldi e Andrea Mattioli, che hanno reso possibile questa straordinaria opportunità, facilitando l'incontro con realtà così innovative e formative.
Professore ordinario di Strategia aziendale e di Imprenditorialità presso Università Cattolica del Sacro Cuore
5 giorniGrazie a tutto lo staff del Consorzio MUSP, al prof Michele Monno e a LUCA PICCINNO per l’accoglienza e il racconto delle vostre attività. L’università, gli enti locali e le imprese insieme, per fare innovazione e trasferimento tecnologico: una formula vincente!