Post di Mutti

Felici di celebrare il nuovo numero uno del ranking mondiale, Jannik Sinner, con il quale abbiamo avuto l'onore di collaborare in un importante progetto, collaborando con Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, l'eccellenza italiana nell'alimentazione sportiva.  L’obiettivo è stato di mettere in luce e valorizzare il Parmigiano Reggiano come alimento ideale e indispensabile per gli atleti a ogni livello, sia prima che dopo lo sforzo. Impresa e Sport ha seguito questo progetto dal 2018 al 2022, implementando una serie di attività strategiche: - Inserimento del brand come #sponsor in prestigiose manifestazioni sportive ed eventi correlati. - Identificazione di #testimonial mirati, tra cui Gregorio Paltrinieri, Elisa Di Francisca e Jannik Sinner, per rappresentare le qualità e i valori del prodotto, adattati sia al target di riferimento che alla categoria sportiva praticata. - #Sponsorizzazione di team e squadre impegnate nel mondo dello sport. - #Attivazioni sul campo all'interno di villaggi ed Expo, per promuovere l'importanza e i benefici del Parmigiano Reggiano nell'alimentazione sportiva. Oggi siamo orgogliosi di Jannik Sinner, che ha conquistato il titolo di campione del mondo di tennis, scrivendo una nuova pagina nella storia dello sport italiano. Con un gioco dinamico e un'incredibile determinazione, Sinner ha superato avversari di grande calibro, dimostrando talento e resilienza. La sua vittoria rappresenta un traguardo straordinario non solo per lui, ma anche per l'intero movimento tennistico italiano, ispirando una nuova generazione di atleti. Advisory, Management & Media, i nostri tre servizi principali fusi insieme per il Consorzio del Parmigiano Reggiano. Scopri come possiamo contribuire a sostenere i brand nel mondo dello sport https://lnkd.in/dmF6Qev3 #ParmigianoReggiano #AlimentazioneSportiva #ImpresaeSport #EccellenzaItaliana #Cimurri #MarketingSportivo #ConsulenzaSportiva #Sport

Pubblicati i risultati del concorso di Associazione Unionbirrai dedicato alle birre con #luppolo fresco: ori per PicoBrew e Labeerinto

Il 23 marzo 2024 trenta esperti, gourmet e opinion leader selezionati a livello nazionale hanno decretato il vincitore della X edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio. Su 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo solo Mattia Bassi, ingegnere navale del ponente genovese di 56 anni, è salito sul podio decretando il suo pesto come, letteralmente, il migliore al mondo per colore, finezza, consistenza, equilibrio tra gli ingredienti e manualità nell’uso del pestello e mortaio. Il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio nasce nel 2007 e si svolge presso il Salone del Gran Consiglio di Palazzo Ducale a Genova con cadenza biennale ed è frutto dell’inventiva dell’imprenditore gastronomico, nonché chef del rinomato ristorante “Il genovese”, Roberto Panizza con la sua associazione Palatifini ed il sostegno della Camera di Commercio di Genova. Il pesto alla genovese è uno dei prodotti gastronomici più richiesti nel mercato internazionale, motivo per cui è soggetto ad una moltitudine di imitazioni che comportano il rischio di snaturare la ricetta tradizionale. Al fine di ovviare tale problematica, la Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria si impegna a preservare la tradizione dei prodotti agroalimentari Made in Italy nel panorama economico ungherese. L’importazione di prodotti alimentari italiani in territorio ungherese rappresentano il 5% della quota totale degli inport, con un valore pari a 7.132 milioni di euro. Il ruolo della Camera di Commercio risulta dunque necessario al fine di mantenere un interscambio proficuo, nonché valorizzare i prodotti gastronomici italiani nel territorio magiaro.

Mesagne: prosegue l’iniziativa di Confesercenti per la promozione del marchio “Attività Storiche e di Tradizione della Puglia”

Voiello mette al centro Napoli nella sua ultima pubblicità. Voiello è un’azienda che produce pasta di Torre Annunziata, quindi c’è un legame molto forte con Napoli. Il centro di questa campagna? L’eccezione. Viene definita la quintessenza dello spirito napoletano in opposizione alla standardizzazione globale. In questa AD vengono ritratti i quartieri iconici che fanno da scenografia a questo prodotto, che passa in realtà in secondo piano. Qual è l’obiettivo di Voiello? Mettere al centro i consumatori, ma soprattutto i campani più che i napoletani. Nello spot, si vedono quartieri come Posillipo, quartiere stella, rione sanità, si può scoprire Napoli tramite questo viaggio. Cosa mi stupisce di questo brand? Che riesce sempre a fare delle campagne che mettono in risalto delle qualità locali, ma con una risonanza nazionale. Sono anni che Voiello, tenta di rafforzare il legame con il territorio. Enfatizzare i punti di forza per svoltare a punti che, non dico di debolezza, ma che potrebbero essere critici. In questo caso, abbiamo un’eccezione. Il brand, esplicita quelle che possono essere delle diversità “locali” per poi farle diventare un punto di forza. La caratteristica fondamentale? Quella di rimanere fedele ai valori e creare sempre più un legame quasi 1 to 1 con le persone del posto, senza andare a snaturare i valori nazionali. È una cosa che fa da anni e questa campagna, conferma in maniera coerente il processo di crescita del marchio. Per di più è un brand storico capace di parlare alle nuove generazioni. E lo fa con la scelta di un autore come Liberato per la colonna sonora. Questo ha una rilevanza territoriale, essendo il cantante esploso nel territorio campano. Ma che partendo da Napoli e dalla Campania è riuscito ad avere poi una risonanza nazionale. Mi è piaciuto molto anche lo storytelling. Lo trovo coinvolgente e molto fresco. La quintessenza della napoletanità nel senso di accoglienza dell’altro. Quando parlano di standardizzazione, non credo che ne parlino con un'accezione totalmente negativa. Voi potete essere tutto quello che volete, perché Napoli riesce ad abbracciare tutto. Quindi tutti sono ben accetti a Napoli. Tramite la nostra pasta potete esprimere a pieno la vostra creatività e voi stessi. Gioca sulla tensione culturale dell’essere troppo o essere troppo poco. Voiello ci viene a dire che non esiste né il troppo, né il troppo poco, ma esiste una varietà di forme, di giovialità e di creatività. La trovo una campagna pop. Tu conoscevi questa la nuova campagna di Voiello? Che ne pensi?💬 — 📌Sono Andrea Parlato, su Linkedin pubblico contenuti di marketing e copywriting per aiutare imprenditori, professionisti e PMI a crescere. 👉🏻Sentiamoci in DM se vuoi confrontarti su un copy, un funnel o un lancio promozionale. #copywriter #marketing #landingpage #personalbrand #Voiello #Napoli

Quando la sponsorizzazione non è solo una questione di visibilità, ma di connessione autentica con il territorio. La rinnovata collaborazione tra Birra Messina e il Messina Street Food Fest mostra come un brand possa sfruttare gli eventi locali per rafforzare il proprio legame con la comunità. Perché funziona? Non si tratta solo di loghi su manifesti, ma di una presenza strategica che valorizza la storia e l’identità del marchio, diventando parte integrante dell’esperienza del pubblico. Questa è la lezione per le iniziative in cerca di sponsor: trova partner che abbiano un’affinità culturale e valoriale con il tuo evento e crea un progetto che vada oltre la semplice esposizione. 👉 Quali strategie stai usando per attrarre i giusti sponsor? Parliamone nei commenti! --- Fonte: https://lnkd.in/eaBMWmMH

Tra le diverse competizioni olimpiche, credo la gara di atletica sui 100m sia una di quelle che, per diverse ragioni, evochi più interesse e susciti più emozioni. Forse è per questo motivo che mi ha particolarmente colpito un dato che ho visto recentemente.   Secondo i dati Nielsen più recenti sulla categoria Petfood, in Italia lo spazio medio è a un passo dal traguardo dei 100 metri di lineare (per la precisione siamo a 99,3 metri) superando molte altre categorie merceologiche tradizionalmente considerate fondamentali per il carrello dello shopper. E se si considerano i soli Iper, il petfood sta per superare il traguardo dei 200 metri!   Negli ultimi anni, la categoria petfood sta incrementando la propria presenza sugli scaffali nella grande distribuzione: in particolare, noi di Purina abbiamo visto un aumento sia in termini di presenza assortimentale, sia di quota di spazio dedicato ai nostri prodotti rispetto all’anno precedente. Si tratta di un risultato importante, possibile grazie all’impegno quotidiano che mettiamo nel nostro lavoro, portando sul mercato petfood di altissima qualità per i nostri pet owner.   È un impegno che si fonda anche nella capacità di costruire, ampliare e rafforzare le nostre relazioni con i clienti: sono convinto infatti che ci sia una grande opportunità per lavorare a quattro mani con i retailers e rispondere insieme alle esigenze di un mercato in forte evoluzione.   #Petfood #Purina #GrandeDistribuzione #TrendDiMercato

Una storia italiana☕️⚽️ su La Cucina Italiana un bellissimo articolo che ripercorre il lungo e affascinante viaggio di Borghetti, liquore di vero caffè espresso di Fratelli Branca Distillerie. Margo Schächter ✨

Grazie a Gambero Rosso e Michela Becchi per il fantastico articolo!

un grande innovatore ma soprattutto un grande uomo.